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380v Trifase - NUOVO CONTATORE


EL ZAPATERO

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Innanzitutto,SALVE A TUTTI!!! :D

Mi chiamo Luigi, 44anni, scrivo da Rimini e sono nuovo del forum.

Passo subito all'argomento su cui spero vogliate darmi delucidazioni e consigli.

Per far fonzionare un banco di finissaggio dotato di motori 380v 6KW trifase ho fatto installare all'ENEL l'apposito contatore.

Nel laboratorio è già presente un normale impianto 220v perfettamente funzionante.

A me serve una sola presa 380v per far funzionare il suddetto banco.

I tecnici dell'ENEL hanno installato il nuovo contatore fermandosi giustamente a questo punto.

Premesso che pur avendo un'ottima manualità e ottime competenze in campo di meccanica, aerotecnica, oleodinamica etc... sono quasi a digiuno per quanto riguarda la teoria della corrente eletrica.

1) Quanti fili devo far partire dal contatore oltre quelli che già servono l'impianto 220v?

2) Di che sezione devono essere questi fili?

Ho già acqistato una presa 16A - 3P+N con fusibili ed interruttore (rossa) compatibile con la spina già presente sul banco.

3) Quali particolari accortezze devo osservare per fare questa connessione?

IN PRATICA.... POTRESTE DARMI UNA DETTAGLIATA DESCRIZIONE-GUIDA PASSO PASSO PER PORTARE LA 380 DAL NUOVO CONTATORE AL BANCO?

Naturalmente accetto anche un perentorio"LASCIA STARE, NON FA PER TE, CHIAMA UN PROFESSIONISTA" ma, non me lo posso permettere.

Ringraziandovi anticipatamente, vi auguro una splendida giornata :)

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del_user_125789
Nel laboratorio è già presente un normale impianto 220v perfettamente funzionante.
quello sta li per conto suo e non si mischia con l'altro.
Di che sezione devono essere questi fili?
prima devi metere un magneto-termico-differenziale 16A. e per la sezione dei fili dal enel al differenziale ,bisogna sapere prima come viaggiano questi fili e quanto dista il contattore enel da dove vuoi portare questi fili.
Quali particolari accortezze devo osservare per fare questa connessione?
Collega il gialloverde(terra).
Quanti fili devo far partire dal contatore
4fili invece la terra la porti in quella dove hai il quadro 220.
POTRESTE DARMI UNA DETTAGLIATA DESCRIZIONE-GUIDA PASSO PASSO PER PORTARE LA 380 DAL NUOVO CONTATORE AL BANCO?
a presto risponderano tanti esperti..

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installare un impianto trifase senza la minima conoscenza tecnica puo' creare situazioni di reale pericolo.

alla fine spendendo qualcosa ti troveresti con un impianto sicuro.

ivano65

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"LASCIA STARE, NON FA PER TE, CHIAMA UN PROFESSIONISTA" ma, non me lo posso permettere.

Immagina di avere un dente, un molare, che da giorni ti fa impazzire dal dolore; te lo toglieresti da solo perchè non ti puoi permettere la spesa del dentista?

Io sono un fautore del "fai da te", però con dei limiti ben precisi.

Se ti rivernici l'appartamento il guaio più grosso che puoi fare è avere un'estetica "rivoltante".

In questo caso i rischi potenziali sono molto più gravi, coinvolgono direttamente la tua ed altrui incolumità fisica.

Se per un'operazione così elementare, come è la posa in opera ed il collegamento di una presa di corrente, necessiti di una guida passo-passo significa che non è proprio il caso che tu esegua il lavoro.

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Del_user_127832

Be, penso che per una persona dotata di

ottima manualità e ottime competenze in campo di meccanica, aerotecnica, oleodinamica etc...

si possa fare uno strappo alla regola :lol: tuttavia, anche nel tuo interesse (potrebbe tornarti sempre utile più in la) ti consiglio

di leggere i numerosi tutorials a riguardo presenti nelle varie sezioni del forum, e se ne hai la possibilità, acquistare un buon libro di elettrotecnica.

Ho già acqistato una presa 16A - 3P+N con fusibili ed interruttore

Allora, la presa sarà tutt'al più 3P+T (controlla che non sia 3P+N+T) se così, vuol dire che dal contatore al punto di installazione della presa, non occorre distribuire anche il neutro (normalmente presente nel contatore trifase).

I passaggi, comunemente sono più o meno questi:

1. Sarà necessario stabilire, partendo dalla distanza in metri del collegamento (valutazione della c.d.t.) e dalla corrente di carico prevista sulla linea "Ib" (stimabile dai dati di targa del macchinario che andrai a collegare) la sezione (mmq) della terna di cavi (più la terra, meglio conosciuta come conduttore di protezione "PE") che realizzeranno il collegamento tra contatore e presa interbloccata.

2. Scelta del tipo di posa. Supposto che tu non abbia tubazioni incassate idonee, si dovrà realizzare un impianto esterno (a vista) con tubazioni e raccordi rigidi, sconsiglio infatti la posa diretta di un cavo volante dal contatore alla presa, magari graffettato al muro (questo però, è un parere del tutto personale!)

3. Scelta la posa, si sceglie (in base alle tabelle/caratteristiche) il tipo di cavo da utilizzare, nel tuo caso, penso che ci troviamo all' interno di una struttura al coperto, e non hai dato altre informazioni se il locale sia soggetto a rischi particolari (incendio, esplosioni..) ma credo proprio di no! :lol: quindi la scelta dovrebbe essere anche abbastanza semplice, ma va comunque valutata.

4. A questo punto, una volta che conosciamo la "Ib" e (sempre da specifiche tabelle) la "Iz" (portata in corrente del cavo scelto, in determinate condizioni di posa),

bisogna dimensionare la protezione magnetotermica contro le sovracorrenti (cortocircuiti e sovraccarichi) per la conduttura in questione. La In (corrente nominale del dispositivo) dell' interruttore (che andrà posto subito a monte della conduttura, quindi subito dopo il contatore Enel) deve essere inferiore (o uguale) alla portata del cavo (Iz) e maggiore (o uguale) alla corrente di esercizio (Ib).

Attento! I fusibili a bordo presa, non proteggono adeguatamente la linea a monte, e quindi (ammenochè la presa non si trova subito sotto al contatore) devi necessariamente procedere a quanto detto sopra.

5. Valutazione della necessità di installazione della protezione differenziale.

Considerando che si tratta di una sola presa, e di un'unica linea, per economia, il differenziale ti conviene installarlo a monte, assieme alla protezione magetotermica.

Normalmente andrebbe valutato, se la conduttura, per il tipo di posa scelto e per il cavo utilizzato, nonchè per la presenza o meno di masse lungo il percorso stesso, necessiti realmente di tale protezione oppure no.

6. Scelta della corrente differenziale del dispostivio di interruzione automatica dell' alimentazione contro i guasti a terra (massa).

Sebbene il tuo macchinario, venga alimentato tramite presa a spina (16A) non credo (ma su questo dovrei andare a verificare nella norma specifica) che sia d'obbligo il diff. da 30mA, si potrebbe benissimo scegliere un valore di Idn adeguato alla resistenza dell' impianto di terra (che però suppongo tu non conosca)

Su questo punto, molto spesso, molti, per non sapere ne leggere ne scrivere mettono il 30mA... salvo poi eliminarlo :angry: per interventi ripetuti, causati dalla macchina allacciata alla linea in questione.

Come avrai capito, solo su questo punto, andrebbe aperta una discussione a parte!

Quanto sopra, è stato volontariamente scritto in maniera non esaustiva, senza entrare strettamente nel merito e nei numeri, capirai che la scelta di tutto il materiale, dai cavi alle protezioni, e la posa in opera (collegamenti e quant'altro) non si può improvvisare da un giorno all' altro, ma di questo sono sicuro ne eri certo!

Senza contare che già all'origine si sta semplificando di molto il dimensionamento, pensando ad una sola presa, e di fatto escludendo ipotetici ampliamenti futuri!

Altresì, ci tenevo a darti le delucidazioni che avevi chiesto, se vuoi se ne può approfondire insieme, se invece vuoi il dimensionamento e i numeri pronti è un altro discorso... :rolleyes: ma se ne può ugualmente discutere...

Oh, spero che sei ancora interessato alla discussione... magari nel frattempo hai già fatto tutto quanto :superlol:

PS:

Non ho capito se ti hanno sostituito il contatore monofase con quello trifase, o se è solo stato aggiunto quello trifase.

saluti

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voglio aiutarti dalle mie parto (bari) si dice che qua l'aria è amara allora partiamo:

1 oltre ai 2 fili per la 220 che ai dal contatore esistene ne devi aggiungere altri 2 ti raccomando di colore o nero o marrone o grigio e il neutro sempre blu

2se i fili sono di meno di 6mmq cambiali o cn una linea cioe 3 fili + il blu di minimo 10 mmq se non ai lo spazio puoi infilare anche 6 mmq ma meglio 10mmq

3 arrivato nel quadro di distribuzione monta un generale quadripolare l'amperaggio non saprei dirtelo perche non so gli assorbimenti che hai ma puoi chiedere al rivenditore di matriale

4 sul generale quadripolare monta i fili che vengono dal contatore ti raccomando sopra (a monte) e da sotto poi esci 2 fili blu e nero che vanno sul generale 220 v che hai e poi sempre da sotto o crei una morsettiera esci altri 4 fili che ti servono andare sopra l'interuttore che ti servira per proteggere la presa 380 infine altri 4 fili dalla presa all'interuttore e basta

ti raccomando questi lavori col contatore abbassato ciao

5 molto importante dalla presa il filo giallo verde (terra) collegalo sulla messa a terra x forza

Modificato: da bestworld
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