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Interruttore Orario


giammarioruberto

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giammarioruberto

Salve a tutti volevo chiedere se qualcuno puo aiutarmi , devo comandare due lampade esterne con un interruttore orario e due interruttori e mi servirebbe lo schema elettrico. Vi spiego meglio, le lampade sono poste una davanti casa e una dietro voglio che siano comandate entrambe dallo stesso interruttore orario e se voglio accenderle a mio piacere inserire nel circuito un interruttore normale per ogni lampada grazie

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Vi spiego meglio, le lampade sono poste una davanti casa e una dietro voglio che siano comandate entrambe dallo stesso interruttore orario e se voglio accenderle a mio piacere inserire nel circuito un interruttore normale per ogni lampada grazie

Per accenderle a piacere sempre oppure solo negli orari prestabiliti?

e negli orari prestabiliti vuoi anche spegnerle oppure il Programmatore orario le tiene accese comunque!?

dato che cambia lo schema sarà bene che evidenzi la cosa... ;)

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giammarioruberto

ciao voglio accenderle a piacere sempre chiaramente quando non sono accese dall' interruttore orario e non mi interessa spegnerle quando sono accese dall' interruttore orario.Ti spiego l' utilizzo che ne voglio fare , illuminare con due lampade dico da 50W ( probabilmente a led o risparmio energetico) la parte anteriore di casa e quella posteriore , programmo l'interruttore orario per farle accendere dalle 20 alle 24 per tutti i giorni ma se mi capita di uscire fuori dalla parte davanti casa alle 19 accendo la luce dall' interruttore posto davanti così come se esco dalla parte posteriore alle 19 accendo la luce posteriore con un secondo interruttore , grazie

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giammarioruberto

scusami ma non riesco a interpretare lo schema , il neutro va all' orologio e alle lampade e fin qui ci siamo, la fase va all orologio e dopo aver alimentato l'orologio con lo stesso filo proseguo agli interruttori che quando io cambio posizione si accende la luce , un altro filo che esce dall' orologio e che alimentato agli orari stabiliti da me lo collego sempre agli interruttori nella posizione che chiude il circuito e alimenta le lampade giusto?

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Interpretare lo schema??

Comunque: l'orologio (o crepuscolare, o qualsiasi altro dipositivo) porta la fase a tutti i deviatori di comando luci esterne posti vicino alle porte. Le lampade le colleghi al centrale del deviatore e agli altri due morsetti porti su uno la fase fissa e sull'altro la fase comandata dall'orologio. In questo modo puoi accendre la luce se spenta, oppure se il deviatore è in "automatico" (l'altra posizione) le luci si accenderanno quando questo dispositivo sarà in funzione. Io questo sistema lo uso anche per far accendere tutte le luci esterne in caso di allarme

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C'è solo un problema se il deviatore rimane in manuale le luci non si spegneranno all'orario prestabilito e quindi si invalida

la funzione di spegnimento automatico che dovrebbe sempre essere attiva...

ovvero se prima dell'orario si vuole accendere la luce si può fare, ma se questa rimane accesa in manuale entrando nella fase di programmazione oraria

questa verrà sempre dimenticata accesa anche allo scadere del tempo programmato...

mentre il funzionamento corretto sarebbe che le luci si spengano comunque! :blink:

Modificato: da Aleandro2008
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allora la faccenda so complica (relativamente), dovresti mettere un deviatore per ogni luce per selezionare manuale o automatico e uno per comandare la luce in modalità manuale. Comunque anche in questo caso se la luce viene dimenticata accesa in modalità manuale resterà sempre accesa!

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Comunque anche in questo caso se la luce viene dimenticata accesa in modalità manuale resterà sempre accesa!

la funzione corretta è questa,

Si programma gli orari esp: dalle 19:00 alle 23:00 ma sei serve la luce già alle 18:00 si deve poter accendere la luce manualmente...

se si scorda la luce accesa una volta arrivati alle 23:00 il programmatore provvede al suo spegnimento in modo automatico... :)

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è vero Davide,

ma visto che la programmazione oraria serve a eliminare il problema dell'accensione manuale e dello spegnimento manuale

sulla base di una precisa richiesta di risparmio energetico il fatto che mettendo in manuale si escluda la programmazione oraria

può essere visto come forzatura per eventi saltuari e non come normale funzionamento quotidiano.

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Tra l'altro adesso con le nuove normative sulle predisposizioni impiantistiche uno schema del genere sarebbe

applicabile solo ad impianti di classe D, mentre per altre classi energetiche risulta fuori norma.

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Del_user_127832
Tra l'altro adesso con le nuove normative sulle predisposizioni impiantistiche uno schema del genere sarebbe

applicabile solo ad impianti di classe D, mentre per altre classi energetiche risulta fuori norma.

:blink: Riferimenti?

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Riferimenti?

premessa di provenienza della nuova normativa...

- Direttiva Europea 2002/91 (EPBD)

- Decreto legislativo n.192 del 19 agosto 2005

secondo l'Art.3 Decreto legislativo n.311 del 29 dicembre 2006 I presenti decreti si applicano alla progettazione di impianti edilizi

in edifici di nuova costruzione e degli impianti in essi istallati e di nuovi impianti in edifici esistenti, delle opere di ristrutturazione degli edifici e

degli impianti esistenti...

- D.M 19 febbraio 2007

- D.P.R 2 aprile 2009

- D.M 26 giugno 2009

la norma di riferimento è la EN15232 - elaborata dal TC 247 CEN

mentre la funzione specifica a cui alludo sopra è la F47C di tale norma dato

che è l'unica che permette ancora il controllo tramite accensione manuale.

sotto a questa si va inesorabilmente in classe D... ricordo che la classe D non rientra più tra gli standard impiantistici in quanto

la classe di riferimento Europea parte dalla Classe C.... ;)

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Del_user_127832

Che vuoi dire, che a breve per le unità di nuova costruzione, almeno il controllo dell' illuminazione (ma mi sembra molto riduttivo) avverrà solo attraverso attuatori "domotici"?

Assurdo! Spero di avere dato un interpretazione del tutto sbagliata a quanto da te riportato!

Dico questo, non perchè la cosa mi sembri insensata, anzi, ma perchè vedo come funzionano le cose nel nostro bel paese.

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a me sembra una stronzata……vuoi vedere che a casa mia dove pago io l'energia che consumo non posso lasciare accesa una luce per tutto il tempo che mi pare? Assurdo!

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che è l'unica che permette ancora il controllo tramite accensione manuale.

specifico meglio...

è l'unica permessa in Classe C non sottolineo il controllo manuale in

funzioni più complesse visto che riguardano la classe A e non sono applicabili allo schema di sopra...

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Che vuoi dire, che a breve per le unità di nuova costruzione, almeno il controllo dell' illuminazione (ma mi sembra molto riduttivo) avverrà solo attraverso attuatori "domotici"?

No vuol dire che se vuoi fare delle detrazioni fiscali per l'adeguamento dell'immobile parte edile e impiantistica

ovvero "Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente" ai sensi dell'articolo 1, comma 349, della legge 27/12/2006 n.296

gli impianti li devi progettare e realizzare in modo che siano classificabili!...

Vuol dire che se devi progettare un impianto nel pubblico già in molte regioni è obbligatorio eseguirli in classe energetica adeguata... Emilia Romagna, Piemonte, Liguria ecc..

mi sembra di aver letto che qui ci sono previste anche sanzioni per gli amministratori pubblici delle regioni che non si adeguano alla direttiva Europea...

idem se devi fare una casa energeticamente compatibile, chiamala Green, chiamala passiva ecc... devi classificarla energeticamente

quindi dalla classe C alla classe A...

pensi che gli architetti si mettano a proporre case in classe C... dubito sicuramente per distinguersi oggi dovranno proporre la classe A

inoltre questo tipo di classificazione è richiesto alla vendita dell'appartamento e anche in caso di affitto!

la classe energetica inciderà notevolmente sul valore catastale dell'immobile (si parla di bei soldi!)...

Ora se vuoi fare un immobile in Classe C puoi scegliere sia regolatori stand alone come avviane già ma è importante che seguano le funzioni dettate dalla normativa

altrimenti il collaudatore potrebbe non rilasciare la certificazione!

di conseguenza l'installatore/Progettista è tenuto chiedere che tipo di classe è prevista per l'immobile e a Costruire/progettare l'impianto di conseguenza...

Per le Classi A e B invece ai capito perfettamente gli impianti devono essere corredati di Domotica e questa deve rispettare esattamente la dotazione minima

prevista dalle normative vigenti in materia.... altrimenti non può essere emessa alcuna certificazione!

Ps: senza certificazione in alcune regioni non si può già più neppure ne vendere ne affittare l'immobile...

cosi quando nella vetrina delle agenzie immobiliari vedrai dichiarata la Classe Energetica ti ricorderai cosa ti anticipavo qui!

Dico questo, non perchè la cosa mi sembri insensata, anzi, ma perché vedo come funzionano le cose nel nostro bel paese.

è una cosa nuova per tutti ma è già esecutiva dal 2010, oggi fare abitazioni non energicamente efficienti" è quindi in alcuni casi sconsigliato mentre in

alcune regioni del tutto fuori luogo!... :)

Modificato: da Aleandro2008
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a me sembra una stronzata……vuoi vedere che a casa mia dove pago io l'energia che consumo non posso lasciare accesa una luce per tutto il tempo che mi pare? Assurdo!

Non è impossibile... puoi fare l'immobile e l'impianto che ti pare seguendo le sole normative in materia e nessuna tipologia di risparmio energetico

oppure inventarti una formula di risparmio come meglio desideri...

la tua abitazione però non seguendo la normativa sulla classificazione energetica non potrà essere certificata se non in Classe D

ovvero nel futuro quello che sarà considerato come il peggior tipo d'immobile a livello europeo.

magari quando costruisci non ti serve, salvo che se non devi avere finanziamenti e fare detrazioni (la questione è legata anche a quelli)

ma se domani vai a vendere/affittare la casa... ;)

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Tornando al tema iniziale...

eravamo qui...

Tra l'altro adesso con le nuove normative sulle predisposizioni impiantistiche uno schema del genere sarebbe

applicabile solo ad impianti di classe D, mentre per altre classi energetiche risulta fuori norma.

Dove per fuori norma si intende sempre in riferimento alla classe energetica, ma almeno adesso una norma che specifica funzioni comuni

quando gli impianti devono essere automatizzati esiste e va rispettata...

il senso è che per le nuove costruzioni e per i rifacimenti

è finita l'era dell'improvvisazione per quanto riguarda le funzioni d'impianto di Riscaldamento/Refrigerazione/ventilazione/Illuminazione/controllo carichi

adesso esistono e sono normate e ben documentate.... :)

In sostanza il mio accenno era solo al fatto che uno schema del genere adesso è applicabile solo all'Impiantistica "NON ENERGY EFFICIENT" della Classe D...

Modificato: da Aleandro2008
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Comunque visto che non sono solo considerazioni personali che per

progettisti, costruttori, installatori e clienti finali è bene sapere queste nuove disposizioni in materia...

e che in certe regioni nel non classificare l'immobile si rischia grosse ammende...

per partire leggetevi quanto stabilito in tal senso

dalla Regione Piemonte...LINK

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la cosa mi sembri insensata, anzi, ma perchè vedo come funzionano le cose nel nostro bel paese.

si hai ragione ma se vedi le sanzioni su tutti i livelli operativi (che riguarda tutti costruttori, venditori, amm. pubbliche, installatori, progettisti ecc..)

ti rendi conto che verrà recepita in tempi molto brevi anche dai più ostili... ;)

almeno il controllo dell' illuminazione (ma mi sembra molto riduttivo) avverrà solo attraverso attuatori "domotici"?

non solo la parte illuminazione ma anche il controllo dei carichi, la ventilazione, riscaldamento, refrigerazione e condizionamento...

ps: e non attuatori Domotici ma attuatori che siano in grado di svolgere quelle determinate e ben precise funzioni richieste dalle normative

punto per punto... dire domotica come è spesso intesa non identifica nulla secondo me allo stato attuale l'80% dei sistemi di domotica

adesso sono FUORI NORMA... :o

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A me tutte 'ste normative sulle classi energetiche sembrano l'ennesimo regalo alla varie lobby, sullo stile dell'abolizione delle lampade ad incandescenza.

Si vieta la vendita di lampade ad incandescenza poi ci sono le città illuminate (inutilmente) a giorno. S'impongono le classi energetiche con soluzioni spesso cervellotiche ed inutili, poi si lasciano gli edifici pubblici illuminati 24h.

Nel caso in oggetto forse consuma di più l'automatismo per spegnere la lampada della lampada stessa.

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