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PLC Forum


Le Ciabatte Elettriche


cagiva88

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Salve volevo dirvi se secondo voi come mai le ciabatte già costruite (cito i marchi per es. di bticino e vimar)che ha il cavo tripolare da 1,5mm e poi hanno una spina cablata da 16 ampere ......Non sarebbe sensato mettere un cavo tripolare da 2,5 con spina sempre da 16 ampere??

Una volta smontai una ciabatta e vidi che i collegamenti tra una spina e l'altra erano fatti con spezzoni di filo ancora piu sottili della prolunga tripolare.

Questi spezzoni di filo che collegano le prese secondo voi oppongono piu resistenza e quindi un maggior surriscaldamento....cioe' perche' collegano le prese con dei spezzoni di filo molto sottili e poi aggiungono un cavo tripolare da 1,5 con una spina da 16 ampere??

secondo voi ha un senso logico questo modo di montare ??

non è piu corretta questa sequenza spina da 16 ampere > cavo tripolare da 2,5>collegamento in serie delle prese con spezzoni da 2,5mm unipolari??

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del_user_155042

Il rame costa, a parte questo, un cavo FROR 3G1,5mmq puo portare in aria libera fino a 20 Ampere ,a 15-20 metri dalla centralina , con una Cdt di 4 % , poi , se e meglio avere il cavo tiepido o freddo,si ritorna a : Il rame costa.

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Maurizio Colombi

E poi, l'importante è che ci sia scritto......da qualche parte MAX. 1500 W :superlol::superlol: e siamo apposto!

attualmente le ciabatte hanno cavo 3x2.5

Mah...io non ne ho ancora viste!

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Del_user_127832
Mah...io non ne ho ancora viste!

Neanche io a dire il vero!

Comunque le multiple andrebbero usate (a mio modo di vedere) solo per connessione alla rete di apparecchiature a basso assorbimento (essenzialmente postazioni multimediali), cosa che garantirebbe di restare abbondantemente dentro ai 1500W indicati dai produttori.

Saluti

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Con il rischio di andare controcorrente, vorrei dire che le ciabatte citate da Cagiva88 sono tra le migliori sul mercato e se usate correttamente resistono sicuramente all'utilizzo con carichi fino a ad un paio di kW. In particolare quelle della Vimar ne ho in giro per il laboratorio alcune da una ventina d'anni, mai nessun problema. Ne sto guardando adesso una che risale almeno al 1995, e ci attacco normalmente il phon per i termoretraibili e altri ammenicoli del genere. Niente a che vedere con certe porcherie che vendono a pochi euro e che non reggono nemmeno il saldatore a stagno o la lampadina. Tutto sta nella qualita' dei componenti (e del cavo, anche). Purtroppo la qualita' si paga.... Ho notato che quelle buone, come le marche citate, hanno all'interno dei veri e propri "frutti" separati, cablati poi assieme con del cavo (solitamente rigido). Per pochi centimetri un cavo da 1.5 non crea problemi reali. Le schifezze invece hanno solo delle lamelle che fanno da contatto per tutte le prese in comune e si deteriorano molto rapidamente. I cavo in questo caso e' spesso da 0.75, flessibile e rovinato dalle connessioni nei terminali a vite senza puntalino o lamellina di protezione.

Ivano65 probabilmente si riferiva alla versione che era venduta (non credo al dettaglio) senza cavo, lasciando alla competenza dell'elettricista il diensionamento del cavo e della spina a seconda dell'uso. E' chiaro che in quel caso (ne ho una anche io cosi) uno facilmente propende per un bel FG da 2.5.

ciao

effebi

Modificato: da effebi
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