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Abilitazione Interventi - impianto elettrico


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Inserito:

Salve a tutti,

sono un artigiano in regola che effettua manutenzioni generali ed ordinarie

su uffici ed abitazioni (dalle pitture alla posa piastrelle, dal cartongesso, alla falegnameria etc)

spesso mi viene chiesta l'installazione di lampadari e plafoniere o sostituire un interruttore o aggiungere una presa

ed al riguardo la domanda è questa:

per tali operazioni è necessaria la cosiddetta abilitazione impianti elettrici

oppure è necessaria solo allorquando si tratta di manutenzione straordinaria

tipo installazione impianto elettrico

o messa a norma impianto etc?

grazie per le risposte


unattimoesonosubitodalei
Inserita: (modificato)

Per installare lampadari, cambiare interruttori, aggiungere prese

essendo installazioni e modifiche su impianto elettrico bisogna

avere l'abilitazione alla lettera A della legge Legge 37/08.

Invece la sostituzione delle lampadine non implica nessuna particolare abilitazione.Ovviamente.

Forse non ci si pensa,

ma anche per operare in regola con quanto previsto dalla legge sugli impianti idrici,

come sostituire rubinetti, allacciare scarichi, collegare impianti idrico sanitari, ecc. ecc

bisogna avere l'abilitazione per gli impianti idrico sanitari cioè la lettera D.

In teoria,

anche solo cambiare una guarnizione del rubinetto implicherebbe l'avere l'abilitazione alla lettera D. <_<

Modificato: da unattimoesonosubitodalei
Del_user_127832
Inserita: (modificato)

Questi discorsi mi procurano sempre l' orticaria <_<

Da quando sostituire una presa è manutenzione straordinaria?

Invece la sostituzione delle lampadine non implica nessuna particolare abilitazione.Ovviamente.

Quell' ovviamente non è per niente ovvio se stiamo scrivendo entrambi da un paese chiamato italia.

Il sistema "vieto ma non controllo" è una assurda buffonata! Del resto come controllare se uno si cambia da se una guarnizione o un interruttore con i leverismi rotti!?

Ma ve lo vedete un elettricista che si fa 20 km per andare a montare un lampadario? Quanto dovrebbe chiedere? Secondo il legislatore, è normale che per appendere un lampadario da 10€ ne debba spendere 50 per collegaro a 2 fili e ad un gancio murato? Boh!

Modificato: da Attilio Fiocco
Inserita:

mi pare logica e valida la prima risposta che riguarda le abilitazioni

pero' anche le osservazioni di Attilio sono pertinenti

io ho girato la domanda anche a due commercialisti

uno dice che si puo' fare la piccola manutenzione come montare una plafoniera

l altro dice di no.

ma chi puo' darmi una risposta certa ??

per non incorrere in problemi e stare dalla parte della legge?

cosa si puo' e non si puo' fare senza abilitazione?

ma se il cliente ti chiede di farle è lecito farle?

domanda : se il cliente si fida di noi e ci mette per iscritto che richiede quei tipi di intervento,

facendoli, siamo sempre responsabili e perseguibili?

io vedo girare furgoncini diroccati con pubblicizzato piccole manutenzioni,

piccoli interventi elettrici (persone che credo non abbiano l abilitazione)

girano addirittura pubblicizando quel tipo di attività

cosa ne pensate?

unattimoesonosubitodalei
Inserita: (modificato)

Per l'orticaria

ci vuole l'antistaminico. :lol: :lol:

Invece per mettere mano agli impianti elettrici od idraulici,

la legge dice che ci vuole l'abilitazione alle lettere A o D.

Poi si può stare a discutere della stupidità delle leggi italiane, ma il risultato non cambia.

Io avevo chiesto a piu' commercialisti e mi avevano detto che al limite, per persone non abilitate, la manutenzione era da intendere limitata alla pulizia lampade, al cambio lampadine e cambio fusibili, Stop. Tutto il resto è off-limit.

Allo stesso modo mi hanno risposto quelli dell'INAIL.

Poi uno puo' fare a suo ( e degli altri) rischio e pericolo quello che gli pare,

e visto che siamo in Italia,

paese all'avanguardia nell'arte d'arrangiarsi,

almeno su questo non abbiamo niente da imparare da nessun'altro :lol:

Bisogna pero' tenere conto che, a livello di responsabilità civili, penali, INAIL, assicurazioni RC,

il fatto di mettere mano ad impianti senza avere le abilitazioni previste dalla legge,

non è che sia il massimo. <_<

Modificato: da unattimoesonosubitodalei
Inserita:

Esiste la norma CEI11-27/1: Esecuzione dei lavori elettrici. Parte 1: requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione in BT e AT e lavori elettrici sotto tensione in BT.

Tale norma stabilisce le qualifiche delle persone che eseguono lavori elettrici (non impianti) ed il relativo percorso formativo.

Chiunque esegue un lavoro elettrico deve avere una delle seguenti qualifiche ufficializzate per iscritto:

- PAV Persona avvertita

- PES Persona esperta

- PEI Persona idonea

In una azienda abilitata secondo il DM 37/08 la qualifica la attribuisce il datore di lavoro o un organismo esterno che esegue corsi di formazione.

Se le cose non sono cambiate ultimamente, in una azienda non abilitata secondo il DM 37/08 la qualifica la attribuisce un organismo esterno che esegue corsi di formazione.

Io mi informerei attraverso una azienda che si occupa di formazione PAV. PES, PEI.

unattimoesonosubitodalei
Inserita:

In ogni caso senza abilitazione, per legge,

non si possono aggiungere prese e fare riparazioni o modifiche all'impianto, di qualsiasi genere.

Per fare un esempio terra terra ,

l'KEA, quando ti monta una cucina,

gli allacciamenti elettrici,idraulici e gas,

od anche il montaggio di una semplice spina, si guarda bene farlo fare ai suoi incaricati.

Dice al cliente che lo deve far fare a installatori abilitati.

Così come la Leroy Merlin per montare un semplice lampadario, se vuoi, ti manda un installatore abilitato esterno.

Inserita:
non si possono aggiungere prese .... modifiche all'impianto
E' vero, costituisce infatti una manutenzione straordinaria (o ampliamento o trasformazione nel caso di modifiche all'impianto)disciplinata dal DM37/08
fare riparazioni
Questo invece è manutenzione ordinaria (ovvero sostituisco un prodotto difettoso con un altro identico) e a seguito di tale intervento non si deve rilasciare la DICO.
anche il montaggio di una semplice spina, si guarda bene farlo fare ai suoi incaricati. Dice al cliente che lo deve far fare a installatori abilitati.
Non ti farai mica insegnare le norme elettriche dai mobilieri?!

Ti ricordo che gli elettrodomestici non sono parte dell'impianto elettrico e pertanto non possono essere inquadrati nell'ambito del DM 37/08, ma fanno riferimento alle rispettive norme di prodotto. La loro affermazione, piuttosto frequente, è un modo per scaricare sul cliente un onere che è del venditore. Se compro un televisore, deve avere anche la spina, se compro una lavastoviglie, perche la spina la deve montare un installatore abilitato agli impianti elettrici (che non ha nulla a che vedere con gli elettrodomestici)?

Cosa diversa sarebbe se l'impianto non fosse dotato di un numero sufficiente di prese per l'alimentazione degli elettrodomestici. Allora si chiama l'elettrico che aggiunge prese in quantità necessaria e compila la DICO per la realizzazione di una manutenzione straordinaria, e se agginge una linea elettricas e una protezione la DICO sarà intesa come ampliamento.

Inserita:

discorso corretto nel caso in cui gli elettrodomestici siano allacciati con presa e spina

Nel caso in cui invece l'elettrodomestico sia fornito con il solo cavo (cosa che capita ad esempio con certi forni da 4,5Kw), in questo caso serve l'elettricista.

Attenzione anche alle prescrizioni degli elettrodomestici.Ad esempio alcune lavatrici (miele o bosch) sul manuale d'istruzioi richiedono espressamente che il differenziale di protezione sia di tipo A

Per tutti gli altri casi concordo in pieno con te

Inserita:
Nel caso in cui invece l'elettrodomestico sia fornito con il solo cavo (cosa che capita ad esempio con certi forni da 4,5Kw), in questo caso serve l'elettricista.
Coretto, infatti non si riesce a montare una spina per un elettrodomestico da 4,5kW.

Se invece manca solo una spina in un elettrodomestico normale (es. frigo), Serve uno che fa lavori elettrici; non è detto che ci voglia per forza un installatore abilitato secondo il DM 37/08. Non c'è nessun impianto da installare. per montare la spina e inserirla nella presa è sufficiente una PES (persona esperta) che sia stata formata secondo la CEI11-27/1.

Del_user_127832
Inserita:

Nessuno però mi ha dato una risposta in proposito:

Ma ve lo vedete un elettricista che si fa 20 km per andare a montare un lampadario? Quanto dovrebbe chiedere? Secondo il legislatore, è normale che per appendere un lampadario da 10€ ne debba spendere 50 per collegaro a 2 fili e ad un gancio murato?

Parlo del tizio che compra un corpo illuminante per una casa il cui impianto è già stato realizzato, e magari non da voi... non certo dell' installazione dei lampadari a fine lavori.

Beh, anche quella della spina da montare sul cavo del forno poi... :Icky:

PS: non prendiamoci per il C. perchè mai i brico sono autorizzati a vendere al pubblico (quindi a gente che non possiede P.I. o che comunque non esibisca l'abilitazione richiesta) materiale elettrico / idraulico?

Non fatemi credere che il cliente compra 1,50€ di spina 16A 2P+T e poi vada a chiamare un installatore abilitato per farsela collegare al filo! Ma per favore! La legge dice questo?

E voi cosa dite (?) allo stesso tizio di prima che vi chiama e che abita a 20 km da voi e vi dice: "ho comprato una spina, verrebbe a collegarmela? quanto mi costerà?"

Qualche studio prende in considerazione che prima che vi troviate un buco libero da 5 minuti in zona, potrebbero passare giorni? E quello che fa? Aspetta col forno scollegato?

Mi ripeto... ma per favore!!!

PS: purtroppo l' antistaminico contro questa forma di orticaria non serve a nulla! :(

Inserita:

Sono pienamente d'accordo,

infatti ribadisco il fatto che per installare una spina su un cavo non ci vuole l'abilitazione secondo il dm37/08 chechè ne dicano i mobilieri

Inserita:

ribadisco la domanda : se il cliente si fida di noi e ci mette per iscritto che richiede quei tipi di intervento,

facendoli, siamo sempre responsabili e perseguibili?

Inserita:

Ritengo opporttuno rendere chiaro alcuni punti:

-

siamo sempre responsabili e perseguibili?
Chiunque installi un prodotto, fornisca un servizio o un bene è responsabile di cio che ha venduto

-

se il cliente si fida di noi e ci mette per iscritto che richiede quei tipi di intervento
Il cliente può chiedere quello che vuole mettendolo per iscritto, ma questo non ti esonera da ventuali responsabilità dovute al fatto che ti è stato richiesto un servizio che non potevi servire o hai (su specifica richiesta del cliente) effettuato un intervento non a norma.

Se puoi fare interventi elettrici di manutenzione ordinaria oppure no, lo puoi appurare secondo me contattando una azienda che fa i corsi PAV, PES, PEI

unattimoesonosubitodalei
Inserita: (modificato)

A me sembra che comunque i corsi PAS, PES, PEI,

siano rivolti esclusivamente a DIPENDENTI,

cioè è il datore di lavoro che per motivi di sicurezza è obbligato a far seguire questi corsi ai dipendenti che abbiano a che fare con lavori su parti elettriche.

Non so se la stessa cosa è possibile e valida per uno che è lavoratore autonomo <_<

Per me, se fosse valida la cosa anche per un lavoratore autonomo,

sarebbe un po' un controsenso.

Anzi

"digiamo :lol: " pure

una presa per il c... per gli installatori che si sono fatti un mazzo tanto per essere in regola,

ed ottenere le sospirate lettere della 37/08.

Modificato: da unattimoesonosubitodalei
Maurizio Colombi
Inserita:
Sono pienamente d'accordo,

infatti ribadisco il fatto che per installare una spina su un cavo non ci vuole l'abilitazione secondo il dm37/08 chechè ne dicano i mobilieri

E io sono pienamente daccordo che per installare un lampadario/plafoniera, non ci voglia l'abilitazione checché ne dicano le "norme" (se lo dicono)

Siamo qui in 132905, e più di un quarto di queste persone, si diletta a dare consigli precisissimi e con schemi allegati, su come fare interventi sull'impianto elettrico, installare aperture automatiche, eliminare dimmer, installare pompe sommerse.........ad altri iscritti che non sanno nemmeno tenere in mano un cacciavite.....e poi ci facciamo remore per consigliare uno (presumo con una manualità abbastanza buona) dei soliti 132905 iscritti al forum se può o meno cambiare prese, montare lampadari ecc. ecc.

Faccio mia la citazione di Attila:

... ma per favore!!!

Inserita:

Il lavoratore autonomo abilitato ai snsi del DM 37/08 deve autocertificare la sua idoneità come PEI e non ha bisogno di fare corsi o di essere abilitato da qualcun'altro. Si abilita da solo; le solite italianate.

Anche io ho notato che i corsi sono sempre rivolti ai dipendenti di aziende abilitate, ma magari chi forma saprà chiarire al maglio il dubbio di gam339 il quale non sa se può essere ufficialmente in grado di vendere il servizio di montaggio di una spina su una prolunga oppure no

Del_user_127832
Inserita:

La domanda iniziale era

spesso mi viene chiesta l'installazione di lampadari e plafoniere o sostituire un interruttore o aggiungere una presa

Ora, posso anche capire che ci stia di difendersi il proprio orticello

una presa per il c... per gli installatori che si sono fatti un mazzo tanto per essere in regola,

ed ottenere le sospirate lettere della 37/08.

Ma parliamo della sostituzione di un interruttore o di una presa, del collegamento di una plafoniera o di un lampadario, di sostituire una spina ad un cordone di alimentazione... Non si parla di progettazione e realizzazione di un impianto elettrico partendo da zero!

Insomma, va bene che le leggi ci sono e vanno rispettate, ma qua' si rasenta il ridicolo!

Non priviamoci del senso critico solo perchè esiste una legge che bla... bla... Tra l'altro le leggi ad personam dimostrano che anche chi leggifera, non lo fa solo ed esclusivamente per il bene comune, sappiamo tutti che ci sono logiche di interesse, trovo antipatico continuare a nascondersi dietro un dito.

Il proibizionismo negli anni '20 in America arricchi i contrabbandieri, il proibizionismo oggi fa lo stesso, ma se posso anche condividerlo per determinate questioni, non lo accetto in questo modo acritico in cui vengono quasi riprese le vecchie corporazioni.

Detto questo, rimane fuori questione che ogni azione che si intraprende, dentro o fuori dalla legge è soggetta a responsabilità oggettiva di colui che la compie.

unattimoesonosubitodalei
Inserita: (modificato)

Una cosa basilare va però chiarita per la richiesta di Gam339,

prima che si creino confusioni o malintesi e false speranze anche a chi legge questo forum. <_<

In ogni caso PAV, PES e PEI non hanno a che fare con quello previsto della Legge 37/08

sono normative sulla sicurezza del lavoro e basta.

Modificato: da unattimoesonosubitodalei
Inserita: (modificato)
Il proibizionismo negli anni '20 in America arricchi i contrabbandieri, il proibizionismo oggi fa lo stesso, ma se posso anche condividerlo per determinate questioni, non lo accetto in questo modo acritico in cui vengono quasi riprese le vecchie corporazioni.

:thumb_yello::clap: :clap:

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

BREVE LEZIONE DI ECONOMIA.

DITTA

Una ditta p composta da un titolare ed un certo numero di dipendenti, avendo dipedenti è d'obbligo un programma di lavoro e di orario ben preciso per l'ottimizzazione in generale.

ARTIGIANO

L'artigiano lavora da solo (o aiutato da uno o più apprendisti). Non è assillato da un tariffario o dal numero di ore lavorate e non si avvale della grande pubblicità ma si avvale per lo più del passa parola.

Capita spesso, anzi quasi sempre, che il conto venga fatto sul tavolo della cucina di fronte ad un caffè, il vino novello (quasi ci siamo), o la caciottina ,sapesse quanto è buona, che ha portato il cognato del fratello che assaggiarla è d'obbligo.

L'artigiano, fondamentalmente, ha un giro di clientela fissa, duratura nel tempo tanto da sconfinare se non nell'amicizia almeno nel rispetto reciproco.

Egli deve fare di tutto per tenersi buona la clientela sua e fregare quella del concorrente che cercherà di fare altrettanto.

A seconda degli impegni di lavoro questi ben volentieri si presta, ovviamente calcolerà la manodopera, a:

(caso dell'elettrecista)

-manutenzione elettrica per cui è stato chiamato.

- Tutto ciò per cui il cliente non se la sente di chiamare l'artigiano apposito, non ne vale la pena, visto che si trova sul terrazzo farà i buchi con il trapano per il cavo stendibiancheria e se il ferramenta è vicino attaccherà anche il filo, riparerà la cinghia della serranda, metterà lo svitol ove richiesto, smonterà il filtro della lavatrice e farà tutti quei piccoli lavori manuali che un ragioniere non sa fare ( avete mai visto un rag. saper fare qualcosa?)

Ah, signora mia, sapesse quanto è bravo e disponibile il mio elettrcista, sa fare di tutto mi creda...e non è neanche tanto caro ....vuole il telefono?

Tutto il resto (tranne la sicurezza e l'incolumità) sono sciocchezze.

Inserita:

Passiamo all'alternativa.

Stringere il rubinetto? ma stiamo scherzando? signora io sono un elettrecista non può chidermi di abbassarmi a tanto...e poi sa, è vietato dalla norma.

Al che, se la signora è educata con gentilezza chiede " A fare in c**o ci va da solo o vuole una spintarella!"

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