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Limitatore Di Sovratensione


Lorenzo Molesti

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Lorenzo Molesti

Ciao,

Io vorrei mettere a casa mia un limitatore di sovratensione ( scaricatore ) lo devo collegare dirrettamente all'uscita del contatore e poi va al differrenziale che ho in casa ?

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Secondo la norma 64.8 V2. l'installazione può essere eseguita a monte dell'interruttore generale dell'impianto. Gli scaricatori devono essere opportunamente collegati come nell'esempio di seguito:

SPD tipo CON.TRADE

n.1 L2/20 230 (sulla fase)

n.1 I12 (tra neutro e terra)

n. 1 CP2 (connettore che unisce i due scaricatori)

Essendo l'impianto in questione di bassa potenza è plausibile che l'interruttore di rete lato Enel sarà inferiore a 63 Ampere. Di conseguenza non si necessita di nessun fusibile di sostegno a monte dello scaricatore.

Se hai voglia di saperne di più fai ungiro sul sito www.contrade.it

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il fusibile E' BENE venga messo SEMPRE sulla fase.

cio' a protezione antincendio dell'apèparecchio , in quanto potrebbe andare in corto a causa di scariche superiori alla sua portata ( in Ka).

se non ci fosse e il generale interviene , si avrebbe il fuori servizio dell' impianto.

SI raccomanda un buon valore ( verso il basso) di resistenza di terra .

per il resto cercare nel forum le innumerevoli discussioni a riguardo

ivano65

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Il fusibile viene utilizzato per sezionare il ramo dello scaricatore che ha terminato la sua vita in corto circuito. Il problema sorge quando il fusibile non è selettivo rispetto alla protezione a monte (interuttore) per cui la presenza del fusibile per il sezionamento del ramo dello scaricatore andato in corto, non la si può garantire all'infinito in quanto essendo il fusibile non selettivo rispetto alla selezione a monte interverrà prima l'interruttore ed avrò il disservizio. Vedi pag 40 del catsalogo CON.TRADE 2011 scaricabile dal sito www.contrade.it

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  • 4 weeks later...

Anche se tanti oggi preferiscono gli interruttori magnetotermici perché sono riarmabili facilmente, i fusibili sono e saranno sempre gli unici organi di protezione a "sicurezza intrinseca", poiché il loro funzionamento coincide con il loro guasto.

Con un gioco di parole: un fusibile in più non guasta! (sempre che sia intelligentemente dimensionato).

Inoltre non dimentichiamoci che Enel non garantisce la funzione di magnetotermico del suo interruttore, anche se in realtà lo è.

Modificato: da simone64
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del_user_155042
non la si può garantire all'infinito in quanto essendo il fusibile non selettivo rispetto alla selezione a monte interverrà prima l'interruttore ed avrò il disservizio.
perchè non può essere selettivo..?? Modificato: da bypass
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Anche se tanti oggi preferiscono gli interruttori magnetotermici perché sono riarmabili facilmente

Fusibile o magnetotermico è importante che sia conforme alle indicazioni del costruttore che corrispondono alla configurazione provata in laboratorio.

Per saperne di più, si può guardare per esempio qui.

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  • 6 months later...

Io però, nonostante gli schemi di vari produttori di protettori LPS e nonostante l'utilizzo da parte mia di prodotti tipo "ABB OVR PLUS" che è autoprotetto, preferisco mettere lo scaricatore immediatamente a valle del magnetotermico generale di zona e immediatamente prima del differenziale.

Confesso comunque che i miei "lavori elettrici" sono limitati ai quadretti di alimentazione dei miei sistemi informatici (server, workstation, router, switch, access point, ecc.)

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