ricercatore1 Inserito: 17 febbraio 2012 Segnala Share Inserito: 17 febbraio 2012 Salve, devo eseguire un rifacimento delle linee montanti in un condominio.ho previsto a valle del contatore enel, un centralino 4 moduli con un magnetotermico da 20A per ogni singolo appartamento.in rispetto (credo) alle normative vigenti. chiaramente a parte la posa in opera di nr.1 centralino completo di tutto cio che riguarda la parte condominiale (luci scale , aliment. citofonico ecc.) e una cassetta per accentrare su barra in rame ,tutte le masse .Domanda:posso cablare, in un unico centralino i magnetotermici delle linne montanti agli appartamenti? o come su descritto ,nr1 centralino nr1 magn per ogni appartamento? premetto che il magnetotermico da 20A è una licenza personale che mi prendo, sapendo che basterebbe un 16A in ragione dei 3,3kW dei contatori. ulteriore dato i contatori distano dagli appartamenti oltre i 3 metri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MeM-93 Inserita: 17 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2012 un centralino 4 moduli con un magnetotermico da 20A per ogni singolo appartamentoio metterei un 32A, in ogni caso non meno di 25A..posso cablare, in un unico centralino i magnetotermici delle linne montanti agli appartamenti?non penso, in quanto la linea a valle dei contatori è di proprietà dei singoli condomini e non del condominio, pertanto è buona cosa che ognuno abbia il suo quadro; aspetta però pareri più autorevoli...premetto che il magnetotermico da 20A è una licenza personale che mi prendo, sapendo che basterebbe un 16A in ragione dei 3,3kW dei contatorino, non basterebbe un 16A, ed un 20A è al limite dell'accettabile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricercatore1 Inserita: 17 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2012 Ciao , forse non ho espresso bene la problematica , ma credo che il 20A vada bene perchè è posto solo a protezione della linea montante dato che, che i contatori enel hanno un magnetotermico da 63A e l'azienda "enel" non assicura protezione a valle di suoi interruttori verso le utenze .invece mi chiarisci i dubbi per ciò che riguarda i centraliniti ringrazio vivamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MeM-93 Inserita: 17 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2012 forse non ho espresso bene la problematica , ma credo che il 20A vada bene perchè è posto solo a protezione della linea montante dato che, che i contatori enel hanno un magnetotermico da 63A e l'azienda "enel" non assicura protezione a valle di suoi interruttori verso le utenzeho capito, il problema è però una altro: 1) puoi prelevare da un contatore da 3kW 4kW per un ora; che corrisposndono (tenuto conto di un fdp di 0,9) a 19,32A circa, siamo al limite...2) chi ti dice che l'utente non cabierà contratto passando al 4,5 o al 6KW? ( tu devi dimensionare l'impianto per 6kw)3) come coordimi poi le protezioni del quadro con quella del montante?invece mi chiarisci i dubbi per ciò che riguarda i centralinisecondo il mio personale parere non si possono mettere tutti gli interruttori nello stesso centralino, ciò non vuol dire che sia vietato, aspetta pareri più autorevoli del mio in merito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 17 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2012 nr1 centralino nr1 magn per ogni appartamento Piuttosto che licenze personali o altro come siamo messi con le sezioni e il tipo di montanti (cordina n07v-k, cavo FG7 ecc...)? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricercatore1 Inserita: 17 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2012 (modificato) montanti da 6mm cordicella in tubo incassato per quanto riguarda i contatori sono tutti da 3,3KW e penso che, se dovesse avvenire un cambio contrattuale a 4,5KW o altro, è certamente chiaro che bisognerà dimensionare la linea con l'interruttore previstocomunque ringrazio per i vs consigli Modificato: 17 febbraio 2012 da ricercatore1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 17 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2012 per quanto riguarda i contatori sono tutti da 3,3KW e penso che, se dovesse avvenire un cambio contrattuale a 4,5KW o altro, è certamente chiaro che bisognerà dimensionare la linea con l'interruttore previstoSe si trattasse di impianti nuovi la norma richiederebbe di dimensionare il montante per almeno 4,5 kW o 6 W, proprio perchè l'utente non sia costretto a far modificare l'impianto in caso di aumento di potenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricercatore1 Inserita: 17 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2012 Ciao Carlo, l'impianto in questione si riferisce ad un piccolo condominio con vecchie montanti in posa esterna e senza protezione a valle dei contatori in rispetto alle nuove normative,credo si dovrebbe ritenere soddisfatto il dimensionamento con il cavo da 6mm. per l'interruttore io prevedevo un 20A ma sembra che non vada bene. a questo punto mi aspetto un consiglio autorevole senza nulla togliere agli altri "colleghi" insomma il magnetotermico da quanti ampere?.un saluto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ligabue Inserita: 18 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2012 Non so se il mio intervento può essere considerato "autorevole", ma mi attengo alla nuova Cei 64-8 V3. Questa norma non riguarda i servizi comuni, ma solo i singoli appartamenti e le relative montanti. - Ogni montante deve avere sezione minima di 6mmq con proprie tubazioni/linee (anche per il PE, preferibilemnte) e quindi interruttori dedicati. - Supponendo che la potenza è di 3kW - 230V, se la sezione del cavo (FROR O FG7) è DI 6 mmq, la linea deve essere lunga al massimo 35 metri e il dispositivo generale sotto il contatore deve essere un 40A con p.d.I 6 kA. Questo per consentire futuri ampliamenti! Se cambia la potenza, cambia la massima distanza protetta e di conseguenza le sezioni ed eventualmente gli interruttori. La predisposizione della potenza impegnabiule (e quindi della montante) andrebbe effettuata in base ai mqcalpestabili dell'abitazione (maggiore o minore di 75mq). La norma si applica ai nuovi impianti e ai rifacimenti totali degli impianti. Qualora non venisse rispettata, non potrebbe essere rilasciata la Di.Co. Poi, ognuno è libero di agire come meglio ritiene, ma, seguendo la normativa, non ci dovrebbero essere problemi in futuro. Consiglio di dare un'occhita alla norma citata. http://www.voltimum.it/techarea.php?dyntyp...homeareatecnica Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elab69 Inserita: 18 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2012 mi attengo alla nuova Cei 64-8 V3.Attieniti pure, ma ricorda che, come hai citato, questa norma non si applica all'intervento di ricercatore1, in quanto deve eseguire un intervento parziale e non degli impianti elettrici nuovi dove siano inclusi anche interventi edili.Detto questo, la CEI 64-8 V3 che rimane comunque un buon riferimento in molti casi di ristrutturazione parziale, impone la sezione minima del montante di 6 mmq, ma non parla della taglia del DG, che ovviamente deve essere in grado di proteggere la montante. Quindi per un appartamento normale e che ha già una montante in cordina da 6 mmq installata in propria tubazione, la taglia del DG può andare da 16 A fino a 40A; certo se installi un 40 A hai una possibilità maggiore potenziare l'impianto senza fare interventi aggiuntivi.Qualora non venisse rispettata, non potrebbe essere rilasciata la Di.Co.Non è proprio così, il cliente ha facoltà di chiedere all'installatore di derogare dalla V3 in quanto si tratta di norma prestazionale e non di sicurezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 18 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2012 Qualora non venisse rispettata, non potrebbe essere rilasciata la Di.Co.Ma no, dipende da quello che scrivi sulla Di.Co. (comunque qui non si parla di impianti nuovi o completamente rifatti in occasione di ritrutturazioni edili....). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 18 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2012 Files allegatiFile Allegato Calcolo_della_corrente_di_corto_circuito__CEI_64_8_.doc ( 46k ) Numero di download: 4Bello il documento ma ti consiglio di aggiornarlo alla CEI 0-21. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricercatore1 Inserita: 18 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2012 Scusate, faccio un punto della situazione:devo sostituire le linee montanti che partono dal contatore enel fino alla cassetta di giunzione posta fuori ad ogni appartamento. attualmente sono prive di magnetotermico a valle del contatore ed in posa esterna. tutto questo in in un piccolo condominio abbiamo chiarito che:1) va posto un centralino per ogni utenza.2) le linee montanti devono essere da 6mm3) ogni montante nr.1 corrugato4) circuito PE chiaramente indipendente 5) tutti i contatori sono da 3,3KWfornisco dati utili. dal contatore, l'utenza (appartamento) più lontana, dista 25mtper la la Di.Co. sarà rilasciata in relazione al rifacimento delle linee montanti (escluso gli appartamenti)le opere murarie interesseranno la posa sotto traccia delle tubazioni necessarie DOMANDA: sbaglio se impiego magnetotermici da 20A pdi 6KA? rinnovo i ringraziamenti per le vostre autorevoli risposteSaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elab69 Inserita: 18 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2012 DOMANDA: sbaglio se impiego magnetotermici da 20A pdi 6KA?Assolutamente no.Solo che la taglia da 20A è più che abbondante per 3 kW e un pò scarsina per 4,5 kW.Gli utenti che poi un domani vorranno aumentare la potenza a 4,5 kW si troveranno comunque a dover sostituire il magnetotermico da 20 con uno da 25 e nella DICO dovrai dichiarare una potenza impegnabile comunque di 3 kW; tanto vale installare un 16 A.Quindi, nulla vieta di installare un 20 A, ma io vedo più razionale installare un 25 A, così nella DICO potrai indicare una pot. impegnabile di 4,5 kW. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricercatore1 Inserita: 18 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2012 benissimo , installerò magnetotermici da 25AGrazie a Tutti, siete fantastici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 19 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 ricercatore1+ 17/02/2012, 21:45-->CITAZIONE(ricercatore1 @ 17/02/2012, 21:45) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cippolla02 Inserita: 19 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 (modificato) benissimo , installerò magnetotermici da 25AAnche secondo me il 25A è ok, tieni presente che questo in linea di massima deve proteggere solo il montante, in pratica se i contatori sono da 3,3k solo dal cortocircuito perchè si presuppone che intervenga prima il contatore ...Nel caso di potenze superiori ci potrebbe essere una sovrapposizione delle curve termica e elettromagnetica del C25 a monte con un mt a valle del tipo C16... quindi potrebbe scattare prima il C25. In teoria quindi anche un C32 potrebbe andar bene, oltre penso che non è necessario.deve essere un 40A con p.d.I 6 kA.Per la corrente di cortocircuito presunta in quel punto è complesso stabilirla con esattezza, comunque non è affatto detto che serva un 6k, per la maggior parte delle installazioni in ambito urbano un 4,5k è più che sufficiente ma per una parte no quindi, nel tuo caso potrebbe non esserlo (in certi casi è necessario anche un 10k!) ... quindi se non riesci a ottenere un valore certo usa un 6k per una maggior sicurezza. Modificato: 19 febbraio 2012 da cippolla02 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iacopo 78 Inserita: 19 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 tieni di conto una cosa..Non ho capito se il montante che hai..e realizzato in cordicella n07v-koppure in cavo fg7or....Se infatti avessi il primo caso e altamente consigliabile indipendentemente dalla potenzaun magnetotermico differenziale......in quanto la protezione meccanica della cordicella non basta a proteggere le persone da eventauli contatti accidentali con i conduttuori in tensione.....Io come partenza anche su 3kw metto sempre almeno un 2*25 A in classe ac con mt in curva c .....da 300 mAforse sara troppo ma se devo scegliere tra risparmiare 20 euro e dormire la notte...a me piace piu dormire la notte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cippolla02 Inserita: 19 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 (modificato) in linea di massima deve proteggere solo il montanteSi scusa mi sono dimenticato che potrebbe essere necessario proteggere, se presente, anche il differenziale puro a valle a seconda di come è cablato e dimensionato il tutto ... Modificato: 19 febbraio 2012 da cippolla02 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MeM-93 Inserita: 19 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 Per la corrente di cortocircuito presunta in quel punto è complesso stabilirla con esattezza, comunque non è affatto detto che serva un 6k, per la maggior parte delle installazioni in ambito urbano un 4,5k è più che sufficiente ma per una parte no quindi, nel tuo caso potrebbe non esserlo (in certi casi è necessario anche un 10k!) ... quindi se non riesci a ottenere un valore certo usa un 6k per una maggior sicurezza.mi spiace contraddirti, ma per gli impianti monofase è obligatorio il 6KA a valle del contatore, i 4,5KA li puoi usare solo in derivazione al 6KA. nel centralino, ad esempio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 19 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 (modificato) Vediamo che dice Carlo, ma se hai filo N07V-K e posati i vari circuiti su uniche canaline e tubazioni dovresti mettere a monte un differenziale selettivo(ritardato) per evitare che scatti insieme o prima di quello posto nell'appartamento, e ovviamente il magnetotermico che dovrebbe solamente proteggere la linea, quindi con 6mmq un 25A va benissimo e ci sta anche un 32A.Poi alla fine è vero che ogni impianto e linea condominiale sono ad uso esclusivo del condomino, ma i contatori ENEL sono sullo stesso locale e non hanno sportelli o chiusure a chiave, quindi alla fine anche avendo un centralino da 4 moduli con chiave se qualcuno vuole manomettere il collegamento o sganciare il contatore di un altro condomino riesce comunque a farlo. Modificato: 19 febbraio 2012 da Pierluigi Borga Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iacopo 78 Inserita: 19 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 infatti .....quello che dici lo avevo appena anticipato due messaggi prima... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iacopo 78 Inserita: 19 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 e inoltre e possibile montare al contatore in alternativa al selettivo un mtd anche da 30 mAma dotato di richiusura automatica.....Inoltre preciso che selettivo si intende da 300 mA contro i 30 Ma che sono obbligatori all intrrno del quadro di appartamento... Questo prevede la norma poi se si vuole fare il massimo si installera al contatore un VERO selettivo cioe un differenziale da 300 ma con la lettera aggiuntiva s.... Che ha tempi di intervento piu ritardati...Se poi si mette un selettivo dotato di riarmo automatico siamo al top.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricercatore1 Inserita: 19 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 CITAZIONE:un magnetotermico differenziale......in quanto la protezione meccanica della cordicella non basta a proteggere le persone da eventauli contatti accidentali con i conduttuori in tensione.....le montanti verranno posate in tubo corrugato sottotraccia con cordina da 6mm in modo indipendente per ogni appartamento credo che non serva il differenzial Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricercatore1 Inserita: 19 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2012 (modificato) CITAZIONE:Per Posa esterna intendi che la cordicella ha percorsi all' esterno?Tipo locali contatori non nello stesso edificio del condominio quindi bisogna attraversare estenamente questa tratta?attualmente alcune linee montanti sono posate in parete a vista con fg7 dal contatore all'appartamentoi contatori sono nel sottoscala stesso edificio a cui si accede tramite una porticina non so se hanno la chiave. Modificato: 19 febbraio 2012 da ricercatore1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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