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Alimentazione Trifase - SCELTA


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Ciao.

Ho questo dubbio.

La scelta di fornire l'utente di un contatore trifase,dipende dalla domanda di potenza da impegnare

o dalla tipologia dei carichi ?

Di prima mi verrebbe da pensare che sarebbe ovvio fornire la trifase agli utenti che superino una certa potenza,in modo tale da non squilibrare la linea di distribuzione lato bassa tensione.

E se poi l'utente avesse la maggior parte dei carichi monofase ?Sarebbe problematico distribuire gli utilizzatori( presso l'utente),anche in funzione dei periodi diversi di utilizzo dei singoli carichi e premettendo che si abbia provveduto ad impegnare equamente le tre fasi.

In breve per potenze superiori e anche molto di più ai soliti 3,3 kw è possibile avere un contatore monofase

Ciao.

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Mi aggancio anche io a questo post e faccio una domanda: In quanto utente privato con utenza domestica potrei avere una fornitura trifase? In caso affermativo qual'è la potenza massima?

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Quindi Attilio mi sembra di avere capito che la scelta del contatore alla consegna dipenda dalla quantità di potenza che l'utente dichiarerà di impegnare.

Posso chiederti in caso di carichi monofasi(a prescindere se siamo nel civile industriale o terziario),sicuramente esistenti se non prevalenti,se sia previsto un limite di impiego della potenza degli utilizzatori monofasi rispetto alla potenza totale disponibile onde evitare squilibri nel sistema eccessivi ?

Questo a prescindere dai coefficienti di contemporaneità e di utilizzo ...credo.

Non ti chiedo se esista una tecnica di distribuzione dei carichi monofasi,penso che il professionista si attenga,a parte le conoscenze toriche,alla esperienza;in ogni caso se puoi indirizzarmi verso una discussione che tratti l'argomento ti ringrazio in anticipo ein ogni caso... grazie.

Ciao.

P.s. Svolsi l'esercizio sul calcolo convenzionale della potenza e seguito nuovamente la la lezione di Pascucci sull'argomento,mi sembra,però,di non avere trovato nulla in riferimento al modo di distribuire i carichi utilizzatori.

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Il limite è dato dalla potenza impegnata con l'Enel, presumo che il controllo avvenga su ogni singola fase, quindi se non bilanci abbastanza bene i carichi rischi di essere più limitato ancora nei prelievi, comunque anche il tuo quadro di distribuzione ti limiterà nell' assorbimento delle singole fasi.

Uno dei vantaggi della trifase è che a parità di potenza si dimezza quasi la corrente e quindi la sezione di tutti i conduttori ( sino a che si resta in trifase).

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Grazie Elab.

Avevo sospettato bene:credo che,in caso di molti carichi monofasi,ci sarebbe da effettuare una bella analisi in fase di progettazione.

Grazie...ciao.

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Scusa tecnoele; mi era sfuggita la tua risposta.

comunque anche il tuo quadro di distribuzione ti limiterà nell' assorbimento delle singole fasi.

Mi spieghi cosa intendi in questa citazione ? Credo che nessuno potrebbe impedirmi di "sbagliare",voglio dire se non analizzassi i vari carichi, prendendo in considerazione anche tempi di utilizzo e contemporaneità,potrei inserire tanti carichi monofasi distribuendoli in modo sconsiderato e squlibrerei il sistema...forse mi sfugge qualcosa nel tuo post ?

Grazie anche a te.

Ciao.

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La scelta di fornire l'utente di un contatore trifase,dipende dalla domanda di potenza da impegnare

o dalla tipologia dei carichi ?

Di prima mi verrebbe da pensare che sarebbe ovvio fornire la trifase agli utenti che superino una certa potenza,in modo tale da non squilibrare la linea di distribuzione lato bassa tensione

L'utente richiede il tipo di fornitura in base alle proprie esigenze, mentre l'ente distributore di energia impone determinati limiti per impedire squilibri e sovraccarichi sulla rete.

I limiti sono rappresentati rispettivamente dalla massima potenza fornibile in monofase (in genere 6 o 10 kW, a discrezione del gestore) e dalla massima potenza che può essere concessa in BT (dipende dalla rete e dal gestore, in genere le potenze fino a 50 kW sono sempre concesse in BT).

Mi aggancio anche io a questo post e faccio una domanda: In quanto utente privato con utenza domestica potrei avere una fornitura trifase? In caso affermativo qual'è la potenza massima?

I contratti Enel tengono conto della potenza, senza alcuna distinzione tra monofase e trifase. Considerando quanto detto in precedenza, fino a 6 kW puoi sicuramente scegliere tra trifase e monofase, sopra i 10 kW sei sicuramente obbligato ad adottare una fornitura trifase. Il limite massimo per la fornitura trifase dipende dalle condizioni della rete e dalle decisioni del gestore, sopra i 50 kW potrebbero obbligarti a stipulare un contratto per fornitura in MT con cabina privata.

Ciao :)

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