chiementin Inserita: 2 dicembre 2004 Segnala Inserita: 2 dicembre 2004 Io vorrei dire una cosa in merito alla building automation.Do ragione a Raudo che ci vuole un sistema per la casa che non venga gestito come un PLC, ma per appuntola migliore soluzione è utilizzare un sistema distribuito che comunica con doppino telefonico e gestito da attuatori che stanno in scatole di derivazione di tipo 503. Magari ancora meglio se la ditta è italiana!Poi secondo me la nascita del protocollo EIB non serve a null. Esise un sistema collaudato che è il ModBus, perchè creare EIB, solo per monopolizzare i sistemi facendo capo alla Siemens? Il sistema Modbus è affidaile e collaudato, e vi sono dei software applicativi che permettono di configurare l'automazione domestica in maniera semplice, non vi pare?
chiementin Inserita: 2 dicembre 2004 Segnala Inserita: 2 dicembre 2004 Vogliamo far "partire" la building automation?Non diciamo che serve per accendere il forno con il telefonino o vedere la casa dall'ufficio.Diciamo che si gestiscono gli impianti tecnologici (riscaldamento compreso) utilizzando un doppino telefonico, senza aver bisogno di utilizzare computer o altri marchingegni e che la cosa bella è che con l'automazione domestica in qualsiasi momento si possono creare degli "scenari" che ti permettono di personalizzare la casa risparmiando.
andrea75 Inserita: 30 dicembre 2004 Segnala Inserita: 30 dicembre 2004 Io ho avuto modo di installare a casa mia un sistema picnet della Sinthesi, lo trovo molto pratico, e con un pò di esperienza di programmazione anche molto flessibile. E' stato il mio primo impianto quindi sicuramente per il futuro avrò maggiore esperienza per realizzarlo ancora meglio, ma posso dire che già questo mi dà molte soddisfazioni. L'unico inconveniente della domotica ad oggi, che riguarda tutti i sitemi è il costo dei moduli di comando. Speriamo che si affermi nel futuro, perchè ti permette di fare tante cose interessanti.Buona anno a tutto il forum.
memo Inserita: 12 gennaio 2005 Segnala Inserita: 12 gennaio 2005 Io la domotica la vedo utile quando in una casa inizi ad avere più applicazioni dove normalmente utilizzi altri sistemi di controllo tradizionali (temporizzatori per impianto irrigazione, controllo accensioni lampade esterne,controllo antifurto,ecc) dove inizi ad avere 4-5 centraline ingombranti e brutte da verede.A casa mia ho installato due s7 216 e un vt525 e il tutto gira che è una meraviglia.Ho tastato il terreno da alcuni elettricisti di zona: aspettano che il mercato delle apparecchiature ( lavatrice- frigorifero- caldaia......) sia ok per comunicare con standard uguali... . Nel frattempo parlano negativamente dei sistemi domotici. Però quando mi vengono a trovare rimangono colpiti di quello che si può fare!!
Lucam Inserita: 9 marzo 2005 Segnala Inserita: 9 marzo 2005 E' interessante vedere gente che dice EIB=Siemens e non sa che chi vende di più di EIB in Italia non è Siemens, ma probabilmente ABB.Secondo il mio modesto parere EIB è ottimo per sistemi di controllo luce in ambienti abbastanza complessi (leggi n uffici, ospedale, centro commerciale........). In altri casi lo vedo abbastanza ( o meglio molto) scarso. Non capisco chi lo va a confrontare con MODBUS, secondo me è come confrontare le cipolle con i cavoli.Se non sbaglio MODBUS non è in grado di portare l'alimentazione sul BUS, di realizzare una topologia non lineare, di trasmettere su evento, di inviare in maniera semplice comandi a gruppi......Per carità io sono un fans di Modbus e lo uso ovunque, ma chi dice di usarlo per fare un controllo luci in un centro commerciale, secondo me non ha molta esperienza specifica.....non bisogna pensare solo alla trasmissione di dati, ma alla funzionalità.Tanto per dire: spegni il master Modbus e vedi cosa succede. Spegni un alimentaore EIB, se ne hai un altro nella rete tutto continua a funzionare.....Anch'io pensavo che con il materiale industriale si fa tutto.....grossi impianti nel settore building mi hanno fatto cambiare idea.... o meglio mi hanno fatto capire che materiali specificatamente pensati per la building hanno funzionalità che riducono enormemente i tempi di sviluppo e i costi di gestione del sistema (non sto parlando di controllare due tapparelle e quattro dimmer.....)
pidmaster Inserita: 10 marzo 2005 Segnala Inserita: 10 marzo 2005 qui sono d'accordo con lucam, traspare una certa esperienza di BMS...per me EIB (KNX) e' similie piu' al LON che a Modbus o Profi.hanno tutti una cosa in comune: costano badilate di dane'.
Sbb Inserita: 2 aprile 2005 Segnala Inserita: 2 aprile 2005 Buongiorno a tutti.Sono un utilizzatore di plc per automazione industriale. Da un po' di tempo a questa parte mi sono anche interessato per la mia ditta di Domotica. Diciamo che la cosa che che più mi ha disorientato è la miriade di sistemi proposti con ognuno il suo standard. Credendo nella cosa mi sono andato a cercare qualche "grana" lavorativa in più andando a fare un preventivo per l'automazione di una villa monofamilare abbastanza grande. La prima scelta che ho affrontato è stata quella di scegliere tra plc e moduli domotici. Ho scelto i secondi, anche se più cari (inzialmente a livello di I-U), per provare e toccare con mano il fatto di avere a che fare con una di queste ditte e perchè avevo la logica distribuita, quindi a meno di un crac all'alimentatore l'impianto continua a funzionare.Devo dire che al momento ho messo in funzione buona parte dell'impianto, ma ho utilizzato solo le funzioni basilari per quel che riguarda i comandi e ho utilizzato i sistemi stadard per i comandi (es. controlli di temperatura, ho utilizato i termostati con contatto On- off per controllare le tempererature e 3 cronotermostati per abilitare a orari definiti la caldaia). Questa scelta è stata derivata dal fatto di mantenere e utilizzare una interfaccia con l'utilizzatore il più amichevole possibile, in quanto occorre ricordare che l'utilizzatore ( anche se nel mio caso è un ingeniere) ha unche una moglie che pur essendo laureata non ama molto confrontarsi con touch screen o pc o cose simili.Adesso devo sintetizzare: concludendo voglio solo dire che l'impianto è diventato molto funzionale senza avere nulla di diverso (all'apparenza) di un impianto tradizionale.La nota dolente è che ho sforato di circa un 25 % il prezzo che avevo come budget. (che comunque si riferiva a un impianto tradizionale). Questa differenza di prezzo però è stata capita dal mio cliente che ha verificato la possibilità di cambiare scenari, avere sul telefonino il messaggio dello scatto di un automatico ecc. Conclusione: Si tratta di convincere commercialmente i clienti a spendere più soldi per avere dei plus tecnologici. Senza contare tutte le applicazioni dove, dopo questo test sul campo dei prodotti, sto applicando questi modulini. (Impianti luci per concerti, Americane, sale conferenze, ecc. ).Cordialità Silvio Borda Bossana
Audiotel Inserita: 8 aprile 2005 Segnala Inserita: 8 aprile 2005 Ho sentito di un nuovo prodotto AVE per la Domotica che verrà lanciato ad Intel 2005 a Milano.Provate a vedere quello, secondo me sarà interessante.Ciao
miracca Inserita: 11 aprile 2005 Segnala Inserita: 11 aprile 2005 Dalla domotica secondo me e' anzitutto necessario pretendere la semplicita',quindi la persona anziana deve utilizzare l'impianto in maniera autonoma....(ricordiamo che la domotica e' nata proprio per favorire le persone anziane e le persone disabili),inoltre non è assolutamente necessario far "parlare" tra loro lavatrice e lavastoviglie o aspettare che arrivi una lavatrice da 4 mila euro che pero' comunica alla domotica se ho lavato le mutande.......quindi immaginiamo la domotica come ad una cosa che ci semplifica la vita e ce la rende un po' piu' semplice(se mi dimentico le tende abbassate e piove la dom. alza le tende,ferma l'irrigazione ecc...ecc..ecc.)e cosa non da poco deve far comunicare tutte le tipologie di impianto presenti nell' abitazione quindi telefono,citofono,sez. video,antifurto,ecc.E se possibile far svolgere a sensori preposti solitamente a funzioni di sicurezzaper accendere luci,dissuadere vocalmente i malintenzionati magari abbaiando.........che bel mondo la domotica!
massimo_R Inserita: 2 maggio 2005 Segnala Inserita: 2 maggio 2005 mi chiedevo se i PLC come siemens omron e I/O remoti hanno approvazioni di legge per essere utilizzati in ambito civile,qualcuno ha informazioni a riguardo?Grazie
pidmaster Inserita: 2 maggio 2005 Segnala Inserita: 2 maggio 2005 approvazioni di leggema cosa intendi ?una volta che l'apparato e' CE e quindi risponde alle regole di emissione EM , interferenze ecc.la cosa finisce li.tutto cambia se usi gli apparati in luoghi pericolosi allora e' tutto diverso.
Progest Inserita: 3 maggio 2005 Segnala Inserita: 3 maggio 2005 (modificato) Ho realizzato impianti di BA in stabilimenti industriali con diversi prodotti:Contatto di DUEMMEGIIntermod di INTERELe su aree più vaste utilizzo PLC su rete LAN Movicon di SCHNEIDER Modificato: 3 maggio 2005 da Progest
Slims83 Inserita: 7 maggio 2005 Segnala Inserita: 7 maggio 2005 Se voi doveste proporre un impianto domotico ad un cliente ( x casa sua ad esempio.. ) usando EIB, cosa pensate che possa attirare la sua curiosità!?illuminazione.. ( dimmer e non )controllo fughe gas..controllo allagamento..sensori presenza ( per accensione luci x esempio )Controllo climatizzazione..eventuali telecomandieventuale controllo remoto ( sms o internet )altro..?
roli Inserita: 7 maggio 2005 Segnala Inserita: 7 maggio 2005 da noi in ditta ormai facciamo quasi solo impianti di domotica con un systema che e del tutto aperto con scambio dati bidirezzionali fra i svariati systemi in circolazione. secondo la mia impressione al cliente finale interessa inanzitutto il prezzo,con EIB ?? e la comodita di controllare e gestire dei svariati comandi e funzioni sempre nello stesso modo senza dovere fare una laurea nel casoDSroli
clakky Inserita: 12 maggio 2005 Segnala Inserita: 12 maggio 2005 Salve a tutti.Prima di porre le mie domande, vi faccio le congratulazioni per il forum, veramente ricco di notizie e di personale simpatico e qualificato Sono il classico cliente finale di cui parlate spesso :D e da sempre ho avuto il pallino dell'automazione.HO da poco comprato casa e restaurata, specialmente il reparto tubazioni..Mi piacerebbe instalare un impianto elettrico domotico, e fino a pochi giorni fa ero propenso per quello della myHome di bticino... poi ho notato che esistono altri sistemi a bus, ma con configurazione "logica", da programmatore, e non a livello Hardware come MyHOme.Ho recentemente visto che Vimar ha realizzato ConVimar, e a parer mio sembra più avanzato rispetto a quello della bticino... semplicemente perché la configurazione può essere fatta senza toccare le placche ed i relativi frutti.Ora chiedo a voi tutti se mi dareste un "ricco" suggerimento su cosa prendere... Myhome o Convimar? O altri?Da tener presente che ciò che voglio ottenere, pian piano, l'automazioni luci, rilevamento gas metano + elettrovalvola, e gestione impianto riscaldamento da sonde sparse per le varie stanza, in quanto sostituendo il collettore, mi sono fatto aggiungere quello con le elettrovalvole.In futuro, aggiungere l'antifurto e automazione serrande.Sarei molto grato se mi aiutasse a dissipare i mie dubbi. Con tutte queste ditte, è veramente difficile scegliere, soprattutto non vorrei installare un impianto, come si è già detto, che possa restare ORFANO! PS La Bticino, ha sicuramente più scelta riguardo ai frutti e serigrafie... credoGrazie comunque per la mole di informazioni che ho potuto apprendere leggendo questo forum cia ciao
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