marcotozzini Inserito: 8 ottobre 2006 Segnala Share Inserito: 8 ottobre 2006 Premetto che non sono un esperto di domotica e quindi :mi piacerebbe sapere da chi ci lavora o/e è un esperto in domoticacome dovrebbe essere (se non c'è già) un impianto di domotica idealesia dal punto di vista dell'installatore che dal punto di vista dell'utente,dai cablaggi all'utilizzodalla programmazione alla riprogrammazione e espansione dopo es 5 anni di installazione Attenzione benefici reali (se un impianto è complicatissimo da installare probabilmente il cliente dovràchiamare sempre lo stesso tecnico che lo ha installato la prima volta: quest'ultimosarà felice ..... ma , obiettivamente, questa non è una nota positiva )GrazieCiaoMarco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gi-tech Inserita: 8 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2006 non esiste secondo me un impianto ideale, sta tutto nell'esperienza dell'installatore scegliere il sistema più adatto all'utente finale, in base alle sue esigenze e confidenza con la teconlogia.Comunque lo scopo della domotica è semplificare la tecnologia deve aiutare l'utente non complicargli la vita per capire come far funzionare il tutto. ciao Gianni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 9 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2006 Standard ma non statico !!?Costare una cosa giusta ?Facile da installare e comunque molto apprezzato dai professionisti!!non avere limitazioni particolari !?essere compatibile col resto dei sistemi ?Credo che questo potrebbe cominciare a trovare riscontri positivi!Cosa ne dici?Alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gi-tech Inserita: 9 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2006 concordo pienamente per i prezzi penso sia solo una questione di tempo.Aggiungerei anche facile da usare per l'utente finale.CiaoGianni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcotozzini Inserita: 10 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2006 Io penso che trattandosi di home-automation e building-automation e' fondamentale definireil livello fisico (se si cabla qualcosa di sbagliato si "butterà" tutto l'impianto)Ho sempre pensato a ethernet (e ora WiFi) perche' oramai e' lo standard di fatto per uffici e anche abitazioni (home e building automation appunto ....)Qualunque sviluppo sarà fatto dal mercato si tenterà sempre di mantenere la compatibilitàcon questo tipo di trasmissione (vince il produttore che incremente le prestazioni del suoprodotto mantenendolo compatibile con l'infrastruttura esistente)Ci sono già protocolli come ad esempio UPnP che definiscono interagenza tra dispositivisu ehternet e WiFi che possono essere utilizzati proprio per fare anche domotica e c.A me che sono un Linuxista convinto la cosa non piace perchè UPnP "non è sicuro" ma si sa benissimo che ciò che non è sicuro per i linuxisti è assolutamente vendibile per micro$oftQuindi la cosa potrebbe essere assolutamente ridiscussaUn'altra cosa che vedrei fantastica è un sistema MODULAREA livello hardware appoggiandosi su ethernet e WiFi diciamo con UPnP la cosa dovrebbe esseregià realtàA livello software io vedrei un sistema a Oggetti, ovvero un core da espandere con le funzionalitàrichieste dai vari utenti/installatoriImmagino anche che l'interfaccia utente possa assere un'interfaccia Web, così si accedono allefunzioni dell'impianto sia da locale che da remoto (internet) sempre con lo stesso aspettoChe ne pensate fino a qui? CiaoMarco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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