petru Inserito: 7 marzo 2006 Segnala Share Inserito: 7 marzo 2006 salve a tuttisto cercando di approfondire la parte inerente i DB ed in seguito gli UDT e le VAT.la guida on line non è molto chiara, si limita alla sintassi senza fare degli esempi.potete darmi una mano. magari con dei problemi e la loro risoluzione.grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bruno Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2006 Puoi essere più preciso ?Cosa ti serve sapere ?Le DB e le UDT sono collegate tra loro: le DB al momento della loro creazione possono esseredichiarate collegate ad una FB (creando un DB di istanza), collegate ad una UDT (venendo createcon una struttura definita da utente) o senza dichiarazione e dovranno essere fatta via edito KOP,FUP,AWL.Le VAT sono tabelle per la lettura delle variabili dal PLC (non solo DB ma anche M, E, A,ecc.ecc.)Spiega meglio quello che vuoi sapere o a che cosa ti serve.CiaoBR1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jake Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2006 Le DB (Data Block) sono delle aree di memoria organizzabili dall'utente, questo consente di potersi organizzare il proprio lavoro in modo ordinato. Le UDT (Tipi di Dati definiti dall' Utente) sono molto simili alle DB, anzi, vengono editate allo stesso modo, ma hanno una potenzialità incredibile rispetto alle prime. Immagina una UDT come una maschera :ph34r: , essa la puoi utilizzare ovunque essa ti serva (DB, FC, FB, una 2da UDT), queste ti permette di aggiornare un dato in più zone del SW una sola volta contemporaneamente. Le VAT sono delle semplici tabelle che ti aiutano a fare il debug durante le prove ON-LINE, puoi visualizzare i valori di DB, Merker, Ingressi, Uscite.....Spero di essere stato chiaro..Good Luck, Jake Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
petru Inserita: 10 marzo 2006 Autore Segnala Share Inserita: 10 marzo 2006 grazie per il chiarimento, ci ragiono su e poi eventualmente mi faccio risentire.ciao a br1 e jake Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alxcav Inserita: 18 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2008 Salve a tutti;Sono in procinto di creare un impianto elettrico dove in alcuni punti dovro far entrare il tubo flessibile (corrugato) a delle scatole di derivazione tipo "da esterni" (quelle rigide con coperchio e con i gommini per gli ingressi-tubo);Visto che tali gommini immagino siano studiati sopratutto per i tubi rigidi, mi chiedevo se nel caso del tubo flessibile bastava tagliare il gommino in modo da inserire il tubo con un po di pressione o magari esiste un qualche tipo di colla (tipo silicone) per "bloccare" il tubo a quei gommini e rendere la struttura piu' "solida" (a prova di strappo).Grazie in anticipo per l'aiuto.Alessandro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 18 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2008 Non credo che siano previsti in commercio perchè tali cassette sono idonne ad avere in entrata tubi o guaine "stagne". Sia per i tubi rigidi, che per le canaline flessibili da esterno esistono appositi giunti che permettono il raccordo mantenendo il grado di protezione IP "xx" anche secondo norma. tali connettori possono essere però utilizzati solo con cassette a lati lisci, prive di gommini, a meno che il diametro esterno del raccordo sia maggiore o uguale al foro in cui è inserito il gommino.In ogni caso distinguerei due casi:- esterno o comunque grado di protezione IP xy con y > 0: dovresti adottare soluzioni previste da normativa.- interno o grado diprotezione IP x0: per rendere difficile lo sfilamento del tubo puoi usare silicone spalmato dal lato interno della cassetta e una facsetta da elettricista serrata intorno al corrugato, ovviamente all'interno della cassetta. Resta il fatto che un impianto effettuato a regola d'arte richiederebbe la sostituzione del corrugato che giunge alla cassetta "stagna" con uno idoneo, ed è inevitabile per mantenere almeno la protezione IP. In ogni caso almeno l'entrata del corugato va effettuata dal basso, mai dall'alto o di lato ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
settepertre Inserita: 18 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2008 aggiungo a quello che ha detto solchiere che i tubi per posa sotto muratura, hanno la peculiarità che dopo qualche tempo "all'aria" si sgretolano causa raggi UV, di solito poco prima di uscire fuori dall'incasso basta mettere un opportuno manicotto e far diventare la tubazione "per esterni". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alxcav Inserita: 22 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2008 Prima di tutto ringrazio entrambi per le informazioni fornitemi, poi volevo aggiungere qualche dettaglio e domande alla mia richiesta originale:In effetti la situazione "anomala" nell'avere tubi flessibli (tipici da "sottotraccia") e cassette "da esterno" e' dovuta al fatto che mi sono trovato un punto dell'impianto (non nuovo, ma "in ristrutturazione") dove convergono le linee provenienti dall'esterno, dalle cantine/grottino/caldaie, e da altri locali accessori; In questo punto convergono linee elettriche (luce/rete) citofono, telefono, antenna, ecc., e dovra' fungere da punto "di smistamento".Il punto in questione e' una nicchia (all'interno della costruzione, quindi assolutamente lontano da luce solare, umidita', ecc...), accessibile solo con una scala (quindi lontano da mani "inesperte"), e che chiudero' in cartongesso piu' un opportuno sportello di ispezione/intervento.Questa nicchia, con l'aiuto delle scatole "da esterno", mi facilitera' di molto gli attuali e i futuri interventi di manutenzione/ampliamento, ma lo scotto da pagare e' proprio il fatto di far incontrare tali scatole con i corrugati che fino a qualche centimetro prima viaggiavano "sottotraccia".Ora, la soluzione "silicone" mi sembra appropriata e forse sara' quella che seguiro', ma mi sono sorti un paio di dubbi:1 - solchiere dice "Resta il fatto che un impianto effettuato a regola d'arte richiederebbe la sostituzione del corrugato che giunge alla cassetta "stagna" con uno idoneo, ed è inevitabile per mantenere almeno la protezione IP. "... ma questo richiederebbe una "conversione" da corrugato a rigido subito prima della scatola... il mezzo sono i manicotti di cui parla settepertre?2 - settepertre nomina dei manicotti per convertire il tubo corrugato in rigido... non ne ho trovati in giro... sono forse quelli che si usano anche per unire due spezzoni di corrugato insieme (quelli con i "denti" all'interno)? ...oppure...?3 - solchiere dice "In ogni caso almeno l'entrata del corugato va effettuata dal basso, mai dall'alto o di lato !"... perche' questo? ...non posso sfruttare tutte le varie entrate della scatola? ...quali sono i motivi?Grazie milleAlessandro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
settepertre Inserita: 22 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2008 visto quello che diciIl punto in questione e' una nicchia (all'interno della costruzione, quindi assolutamente lontano da luce solare, umidita', ecc...), accessibile solo con una scala (quindi lontano da mani "inesperte"), e che chiudero' in cartongesso piu' un opportuno sportello di ispezione/intervento.allora siamo in una sorta di "cavedio", dove non possono accedere persone non qualificate, tutto ciò che è dentro può avere IP 20 quindi non stagno, i vari "gommini" potrebbero essere addirittura tolti, la soluzione più estetica è l'utilizzo di canaline in plastica per "nascondere" tutti i tubi e/o condutture che arrivano, basta avvicinare in maniera opportuna le canaline e le scatole, da qualsiasi direzione, e hai risolto, la situazione più economica è usare i corrugati da incasso e fermarli con cavallotti di diametro adeguato prima di entrare in scatola, se devi poi passare altre linee nei corrugati posati, troverai un po' di difficoltà per l'elasticità dei tubi, ma niente altro.i manicotti sono dal classico pezzo di tubo tagliato a quelli più specifici manicotto tubo/tubo delle varie marche costruttivericordati di dividere con separatori le varie linee con tensioni diverse (citofono, televisione, elettrico 220 V ecc). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alxcav Inserita: 22 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2008 Ottimo, allora ci siamo! Per la separazione delle linee no problem, tanto la "nicchia" ha una dimensione di circa 1 metro di larghezza per 40cm di altezza, quindi sto prevedendo diverse scatole di derivazione: una per ogni scopo (antenna, telefono/citofono, rete, ecc...).Grazie mille per i preziosi consigli.Alessandro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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