simo891 Inserito: 2 dicembre 2007 Segnala Inserito: 2 dicembre 2007 salve a tutti, mi trovo davanti a una scela, devo eseguire il restauro di una chiesa, mi hanno lasciato carta bianca, ora mi viena da pormi una domanda, visto che necessita di un controllo, pensavo di mettere un impianto domotico con un bello schermino per gestire tutti gli impianti, secondo voi è conveniente o è meglio optare per un impianto tradizionale.tenendo conto che gli impiani sono: luci, antifurto e riscaldamentovi ringrazio
unforeseable Inserita: 2 dicembre 2007 Segnala Inserita: 2 dicembre 2007 Ciao, ho appena terminato un restuaro completo di una chiesa. La domotica mi ha permesso di fare tante belle cose. Una chiesa ovviamente non ha pulsanti ed interruttori disseminati in giro, quindi la centralizzazione dei comandi, sia luci, che audio, che riscaldamento tutto su un touch in sacrestia ti da una bella mano. GLi scenari fanno il resto. Se ti interessa contattami in pvt oppure al cell. Secondo il mio parere le chiese e le ville antiche, dove i passaggi nelle vie di cavo sono praticamente inesistenti, l'utilizzo di un bus è la scelta azzeccata.CiaoMichele
darinka Inserita: 2 dicembre 2007 Segnala Inserita: 2 dicembre 2007 Risposta, la scelta di un sistema Bus è sicuramenta la scelta migliore, l'importante è che si installi un sistema libero da qualsiasi compromesso e di libera scelta, senza vincoli o restrizioni. purtroppo in questo campo regna una grande confusione, e in gran parte dei casi, l'installatore è vincolato dal produttore del sistema e non autonomo in tutte le fasi. Conclusione ci sono dei sistemi semplici, flessibili, affidabili e gestibili da ogni elettricista basta informarsi. Questo è il mio consiglio.
del_user_56966 Inserita: 2 dicembre 2007 Segnala Inserita: 2 dicembre 2007 Direi che l'impianto in una Chiesa si accosta più al verbo Building Automation (in quanto la chiesa è uno stabile e non una casa!..)Questi impianti in chiese, scuole, ecc.. sono applicazioni quotidiane, per la gestione dell'impianto elettrico, climatizzazione e quant' altrosi possono utilizzare sistemi distribuiti programmabili con standard Internazionali e pubblici e non dettati da ristrette case produttrici,chiaramente poi un qualche produttore che fornisca apparati che utilizzano questi standard va comunque scelto, questo sarà sempre inevitabilema già il fatto che nel futuro si possa avere la scelta di modificare l'impianto con oggetti facilmente reperibili oppure con prodotti di altre societàlasciando al massimo inalterate parti consistenti d'impianto è una garanzia che si rispecchia solo quando si utilizzano i veri standard de facto!
nickola Inserita: 3 dicembre 2007 Segnala Inserita: 3 dicembre 2007 Sicuramente un impianto a bus ti permette di gestire le funzionalita' richieste nel migliore dei modi; inoltre ti permettera' di farlo evolvere semplicemente per le nuove esigenze future.Poco tempo fa ho approfondito in dettaglio alcuni impianti domotici integrati di luoghi di culto, se ti interessa sono disponibile a collaborare con te. Sono di Milano, contatattami pure via email.CiaoNicola
simo891 Inserita: 4 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 4 dicembre 2007 mi potreste elencare dei costruttori di componenti per fare dei preventivi? oltre a gewiss,bticino,abb,vimar (quelli che uso di solito)grazie
simo891 Inserita: 6 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2007 ok optando per un impianto bus che costruttore mi potete consigliare?
del_user_56966 Inserita: 6 dicembre 2007 Segnala Inserita: 6 dicembre 2007 oltre a gewiss,bticino,abb,vimar (quelli che uso di solito)Perchè se già utilizzi questi vuoi cambiare ??
darinka Inserita: 7 dicembre 2007 Segnala Inserita: 7 dicembre 2007 Buongiorno, il primo guadagno avviene con la scelta di un sistema, a condizione, che questo permette all'installatore di essere autonomo in tutte le fasi, dalla progettazione, installazione, programmmazione ed il sevizio post installazione, e senza correre il rischio di perdere il proprio cliente. Detto questo, il sistema consigliato è Logybus, l'unico sistema che ha ideato dei dispositivi IP 68 che permette di eseguire qualsiasi impianto all'esteno. Non occorre nessuna unità centrale, si può installare qualsiasi apparecchiatura di qualsiasi marca, non ha limiti di distanza, non occorre nessuna conoscenza in elettronica ed è grantito 5 ann. ed è un sistema ITALIAN FANTASY SWISS TECHNOLOGY. Buona consultazione e speriamo di aver fatto cosa gradita.
Mauro Dalseno Inserita: 7 dicembre 2007 Segnala Inserita: 7 dicembre 2007 Da parte mia ho gia' fatto alcune chiese della mia zona (Alto mantovano e zone Lago di Garda) con il Sistema Bus Thebis della Hager che utilizzo da 8 anni circa anche in altri ambienti, Ecco il link di una chiesa, inoltre per gli scenari luminosi utilizzo Zumtobel, ecco le foto di un teatro da me' realizzato qualche anno fa'
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora