del_user_56966 Inserita: 24 dicembre 2007 Segnala Inserita: 24 dicembre 2007 io mi occupo di climatizzazione e lavoro con mitsubishiIn che zona operi magari ci incontriamo per qualche collaudo!
Flavio279 Inserita: 24 dicembre 2007 Segnala Inserita: 24 dicembre 2007 Ciao ragazzi comunque quel sistema di cronotermostati via Bus non e' solo la Mitsubishi a farli ma anche la Daikin.
del_user_56966 Inserita: 25 dicembre 2007 Segnala Inserita: 25 dicembre 2007 (modificato) Forse ti conviene leggere meglio l'articolo, perchè non sembra che tu abbia capito benedi cosa si parla, ovvero integrazione a costo zero + diagnostica con semplici termoregolatori su serie civile 503 standard (Italiana)e placche tipo Ticino , Vimar, ABB ecc..Dove un prodotto simile su altre marche ??, se lo trovi mandaci il link Modificato: 25 dicembre 2007 da alen
L amico dei frighi Inserita: 26 dicembre 2007 Segnala Inserita: 26 dicembre 2007 Alen, io abito e lavoro in Austria, a metá tra Salisburgo e Linz ....se giri da queste parti se ne puó parlare.... ...comunque il sistema BUS é una figata pazzesca!!! con un cavetto del telefono si puó controllare il funzionamento di un edificio di notevoli dimensioni....
del_user_56966 Inserita: 28 dicembre 2007 Segnala Inserita: 28 dicembre 2007 (modificato) Perchè porsi dei limiti, visto che oramai siamo tutti "Europei"non lo escluderei, già giungono richieste da vari paesi....quindi mai dire mai!!.... Hai letto l'articolo sulla Mitsubishi controllata tramite un sistema di Automazione Alberghi, uffici o similare... ?? Modificato: 28 dicembre 2007 da alen
primo m Inserita: 29 dicembre 2007 Segnala Inserita: 29 dicembre 2007 CIAO SONO CICO UN INSTALLATORE DELLA PROVINCIA DI RIMINI MI OCCUPO DI IMPIANTI BUS DA 10 ANNI PER ESPERIENZA FR TUTTI I SISTEMI PRESENTI SUL MERCATO KNX , BTICINO , DUEMMEGI E ALTRI PROPRIETARI IL SISTEMA IDEALE PER UN ABITAZIONE DI QUESTE DIMENSIONI CONSIDERANDO UN PO TUTTTO COSTI, FACITILI DI INSTALLAZIONE, REPERIBILITA DEL MATERIALE, COMPLETEZZA DEL SISTEMA, ECC. E SENZA DUBBIO BTICINO CHE TI PERMETTE DI FARE DI TUTTO IN UN APPARTAMENTO, INOLTRE BTICINO A RESO I PROTOCOLLI DI PROGRAMMAZIONE DISPONIBILI PER RELIZZARE DEGLI APLICATIVI PERDONALIZZATI.
del_user_56966 Inserita: 29 dicembre 2007 Segnala Inserita: 29 dicembre 2007 Primo_m per prima.. cosa dovresti scrivere in minuscolo, qui sul forum il Maiuscolo è usato per urlare!!... Poi..CONSIDERANDO UN PO TUTTTOCOSTI, non è quello meno costoso!FACITILI DI INSTALLAZIONE,Dipende se per facilità si intende che c'è poco da "settare"....REPERIBILITA DEL MATERIALE, Nel senso che lo trovi dal distributore di materiale elettrico!COMPLETEZZA DEL SISTEMA,se per completezza si intende che la domotica finisce con questo direi che di quel che c'è non manca niente!... E SENZA DUBBIO BTICINO CHE TI PERMETTE DI FARE DI TUTTO IN UN APPARTAMENTO, Ti sei solo scordato di dire che ci vogliono comunque 5 tipologie di cavi separate, ovvero quello che può far qualsiasi altro sistema....INOLTRE BTICINO A RESO I PROTOCOLLI DI PROGRAMMAZIONE DISPONIBILISi ma dovresti svilupparti tutto da zero, comunque.PER RELIZZARE DEGLI APLICATIVI PERDONALIZZATI.Forse se utilizzi un prodotto con protocolli Standard fai prima e al contrario di questo, trovi molti programmi che lo supportano...
Livio Orsini Inserita: 29 dicembre 2007 Segnala Inserita: 29 dicembre 2007 INOLTRE BTICINO A RESO I PROTOCOLLI DI PROGRAMMAZIONE DISPONIBILINon sono un esperto di domotica e non ho particolari antipatie o simpatie per BTicino (che è un'azienda storica di Varese), però sui bus proprietari ci sarebbe molto da dire.Anche se i protocolli sono disponibili a l pubblico, usare un protocollo proprietario non è mai semplice e facile; meglio rivolgersi ad un protocollo standard, anzi meglio usare un bas standard.C'è lo storico dei PLC a confermarlo. Fine anni '80 - inizio anni '90 è stato un fiorire di bus e protocolli proprietari. Ogni azienda che produceva PLC, sensori e periferiche aveva il suo bus di campo, risultato: una babele! Se dovevi fare una supervisione dove c'reano due o più reti diventavi matto. Poi sono nati alcuni stanrd de facto: Profibus, CANbus (con la sorellastra americana DeviceNet), Ethernet e Modbus principalmente per strumentazione. Ora è molto più agevole anche perchè questi fieldbus supportano tutti il protocollo TCP-IP.Dovessi progettare un impianto domotico ex novo mi rivolgerei a sistemi che supportano TCP-IP
del_user_56966 Inserita: 29 dicembre 2007 Segnala Inserita: 29 dicembre 2007 Dovessi progettare un impianto domotico ex novo mi rivolgerei a sistemi che supportano TCP-IPConcordo appieno sull'utilizzo degli standard "deFacto", in generale direi che la maggior parte dei Bus sono delle imitazionipiù o meno riuscite dello standard base RS485, un pò per ricerca di differenziazione, un pò per il solo lato commerciale di avere qualcosa di diverso e proprietario, si è sempre tenuto nascostoquesta stretta parentela con lo standard "deFacto", ormai molto evidente per gli esperti che modificare le caratteristiche originali più che altro porta problemi e basta!Quindi quando si affronta la Domotica come qualsiasi altro settore dell'automazione e si vuol avere sicurezza di continuità la migliore delle soluzioni4è l'appoggiarsi a quelli standard che difficilmente tramonteranno proprio perchè ultra presenti, fra questi...la RS485 StandardLa Ethernet e più in particolare gli standard di comunicazione basati sul TCP/IPProtocolli che non sono a discrezione di quella o l'altra azienda come il Modbus RTUsotto a questo esistono altri Standard, ma che se analizzati a fondo si riducono a pochi o unici produttori, e qui come sempre casca l'asino!
mshadow65 Inserita: 4 febbraio 2008 Segnala Inserita: 4 febbraio 2008 Bisogna fare una distinzione tra BUS del sistema e POSSIBILITA' DI INTERFACCIAMENTOMolti bus utilizzati in domotica sono necessariamente proprietari per motivi legati a prestazioni e costi.Se ci poniamo la domanda ... "perche' devo collegarmi al mio sistema domotico?" la risposta puo' essere in molti casi semplicemente una: "Perche' devo controllare e modificare i parametri della mia casa...."Fino a qui tutto chiaro .... ok?A questo punto devo fare una considerazione, ma e' proprio necessario controllare ogni singolo elemento del mio impiantoma posso utilizzare l'unita' centrale di controllo come Bridge (Ponte) per controllare indirettamente tutto il sistema? Questo significa che il saperele caratteristiche di un ben preciso bus (tanto per intenderci tutta la matassa di fili che collega tutti i punti della mia casa) non e' cosi' rilevante. L'importante che connettendomi alla sola unità centrale io possa trovare un protocollo standard con cui effettuare le mie query ed attuare i miei controlli.A questo punto sì che entrano in gioco i vari standard industriali: TCP/IP, MODBUS etc ... (Mettiamoci anche L'X10 che piace così tanto agli americani ...)Lasciamo al costruttore la possibilità di scegliere e gestire il bus più economico e performante e poniamoci solo il problema se alla fine possiamo, in qualche modo, avere a disposizione un bridge oppure un gateway per collegarmi con un sistema più ad alto livello. Rendere standard un bus a livello di singolo elemento domotico e' ad oggi pure "utopia". Molti sono i costruttori e molto variegati sono i protocolli utilizzati.Se qualcuno mi dovesse chiedere: "Ad oggi cosa vedi per il futuro?" sicuramente potrei affermare: Si' per il futuro vedo come dorsale principale delle case una gran bella rete Ethernet .... ma questo quando accadra'? Sicuramente non ora, Ethernet necessita di un sotto-sistema alquanto costoso, un bel processore potente, uno stack software TCP/IP abbastanza grasso e tutto questo va attualmente in contrasto con i requisiti di costo della domotica.Certo, prevedere un bel po' di cavi certificati ethernet nelle nuove costruzioni puo' essere un ottimo investimento per il futuro ma ricordiamoci che la nostra cara RS485 risulta avere prezzi che difficilmente potranno battuti da una rete TCP/IP ... almeno questo per un bella fetta di tempo.Lo scenario che si potrebbe aprire potrebbe essere (per la mia semplice opinione) quindi il seguente.- Ancora bus RS485 per la fascia di prodotti di massa e low-cost- Bus Ethernet per domotica ad alte prestazioni (Magari accompagnato dal MODBUS TCP/IP)- Sistemi wireless con gli standard nascenti come per esempio ZigBee e Wi-Fi... Per ora passare un doppino per la mia bella RS485 e' la soluzione piu' semplice ed economica ...Gianluca
elettrico cava 2 Inserita: 17 febbraio 2008 Segnala Inserita: 17 febbraio 2008 guarda domotica della bpt non e che te la programmano puoi anche farlo te
del_user_56966 Inserita: 17 febbraio 2008 Segnala Inserita: 17 febbraio 2008 (modificato) guarda domotica della bpt non e che te la programmano puoi anche farlo teInteressante, che linguaggio di programmazione utilizza, perchè se un sistema si programma allora avrà un linguaggio di programmazionee magari anche standard oppure è un nuovo linguaggio ??precisa meglio, se invece si configura solamente ??, perchè per i programmatori la differenza è abissale "dal fare il prefissato" alla libera fantasia... mica poco!! Modificato: 17 febbraio 2008 da alen
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