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PLC Forum


Esiste Ancora Il "tappo Luce"?


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Inserito:

Mi chiedevo se esistono sistemi moderni che prevedano la comunicazione attraverso la linea elettrica 230V.

In rete non ho trovato nulla ma... non so neanche come si chiami ufficialmente.

Se non si desiderano automazioni spinte con grandi flussi di dati e grandi velocità, questo sistema è l'ideale, la rete è già stesa per tutta la casa, per controllare una luce o una valvola anche andando a 75 baud ce n'è finche mai. Con le dovute precauzioni sarebbe un bella cosa no?

opinioni?

grazie


Inserita:

Per avere incontrato il "tappo luce" bisogna averci i capelli grigi.

Si trattava di un condensatore di qualche centinajo di picofarad che, collegato alla rete, permettava di raccogliere la radio frequenza su essa presente chiudendo il circuito verso terra.

In questo modo si utilizzava la rete elettrica come antenna per le onde medie o corte.

Il circuito si chiudeva su un LC accordato, magari con presa intermedia per sfruttare meglio la bassa inpendenza della sorgente e si raddizzava con un diodo al germanio.

Con una cuffia da 2KOhm si risciva a sentire la rai senza neanche amplificare niente. Facevo quinta elementare o giù di lì.

Sempre col tappo luce riuscii una volta con un OC44 ed un OC71 a trasmettere in onde medie fino alla casa del mio amico, forse 250 metri. Ricordo ancora la faccia di sua madre dopo che ebbe sentito la mia voce nella radio. Prima del '65.

Inserita: (modificato)

La dicitura "tappo luce" suscita emozioni sopite nei vecchietti che, come il sottoscritto, si sono dilettati di radiotecnica negli anni dell'adolescenza.

La famosa tappo luce era un'antenna ricevente che sfruttava come aereo (cioè il conduttore che costituisce l'antenna) la rete elettrica. Per fare questo si collegava la presa d'antenna del radio ricevitore, al neutro della linea elettrica tramite un condensatore da 0.1uF-1000Vl.

Il circuito si chiudeva su un LC accordato, magari con presa intermedia per sfruttare meglio la bassa inpendenza della sorgente e si raddizzava con un diodo al germanio.

La versione moderna della galena, però dovevi essere abbastanza vicino ad un trasmettitore RAI. Dove abito io ai tempi (fine anni 50) il segnale RAI era piuttosto debole, anche se non molto distante da Milano ed era difficile ascoltare senza ampli. Comunque se disponenvi di un OC44 eri un signorino, io feci salti mortali per acquistare un OC70 (1050 Lire alla GBC).

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

he he. Livio..

Abbiamo risposto insieme.

Consoliamoci col fatto che l'argomento collegato era la GALENA, oramai snobbata perchè superata dagli allora moderni diodi al germanio OA85, OA95.

piero

Inserita: (modificato)

Invece, Signori, il tappo-luce esiste ancora... e non è difficile trovarlo "in vendita".

Se andate alle fiere campionarie nelle città di piccola e media grandezza, ci troverete anche gli stand dei venditori del "coltello magico", della "pentola dietetica", dell' "affetta/trita/sminuzzatutto", dei "materassi in pura lana merinos"........

Beh, spesso ci troverete pure quello della famosa "magic antenna", che consiste appunto in uno scatolotto di plastica dalle varie forme, che inserito nella presa di casa trasforma l'mpianto in una antenna gigante, in grado di captare tutto (a soli euro 9,99). Il quale, smontato, si è appunto rivelato essere un tappo-luce... e cioè un semplice condensatore collegato ad un polo della presa.

Noterete anche in questi stand, praticamente vuoti tranne che per un televisore sopra un piedistallo e una presa della luce su di un altro piedistallo, che in genere hanno il pavimento coperto di moquette...

E qui sta l'inghippo! (mi sembra già di sentirvi ridacchiare )

Quando il dimostratore, muovendosi per lo stand, mette il cavo di antenna nell'apparecchietto..... magicamente appaiono tutti i canali, mentre con l'antenna a baffo del TV non si vede niente. Il venditore lo fa parecchie volte, mettendo e togliendo la spina per dimostrare la differenza.

MA......

Se guardate meglio, vedrete che il venditore, muovendosi, mette sempre i piedi negli stessi punti della moquette.... INFATTI, sotto la moquette c'è un piccolo microinterruttore nascosto, che mette in funzione un amplificatore da 30 dB nascosto, collegato con un'altro tappo-luce nascosto, collegato pure lui di nascosto alla presa della luce....

Così, mentre a voi sembra che il venditore faccia un passo verso la presa per inserire lo scatolotto, lui in realta sta andando a premere col piede l'interrutore sotto la moquette.

Quando facevo anche le fiere ed ho visto come preparavano la stangata, mi è venuto da ridere sonoramente.... e ci rido ancora oggi!

P.S:: se volete riderci sopra ancora di più, guardate bene come si muove.... poi chiedete di salire sulla pedana a provare e... fatelo funzionare al contrario!

Modificato: da Paolo Cattani
Inserita:

Mi avete cuccato eh? che non sono più giovincello :D e va beh! lo so che è una cosa da capelli grigi, anzi nel mio caso sarebbe bello averli ancora.... anche grigi andrebbero bene :D

Comunque in effetti si parla di fine '60 inizi '70, ai tempi della radio senza pile, dei primi oscillatori e meraviglie del genere. Però funzionava!!! io trasmisi, via tappo luce, un comando ad un relè con una frequenza forse intorno al KHz. Bei tempi.... e quante scosse.......

Mi rendo conto che è anacronistico, in tempi di wi-fi e lan a 100Mbit.

La storia è che sto cambiando appartamento e l'idea iniziale era quella di inserire qualche automatismo, però leggendo questo forum... l'appetito è cresciuto. Mi sono ricordato del tappo luce in quanto volevo evitare di far stendere altri cavi oltre a quelli della rete elettrica ma forse è meglio spendere un pò di più e stendere un doppino schermato per una rs485. Vero?

Ho avuto a che fare, per lavoro con pannelli esa, ma, prezzo a parte, non vorrei finire per utilizzare un'astronave.... per accendere una luce.

Prima di scassarvi ancora con domande ridicole, devo chiarirmi le idee su cosa esiste.... e cosa voglio.

Grazie della considerazione.

ciao

  • 1 month later...
Inserita:

Ai tempi del "tappo luce" ero troppo piccolo :rolleyes: ma credo che una cosa che possa somigliare sia la moderna X10, cioè la trasmissione a onde convogliate sui cavi elettrici.

Inserita:
moderna X10

be.. il termine moderno mi sembra esagerato...

:lol:

Inserita:

vorrei farti notare il contesto in cui è stato utilizzato il termine, inoltre posso consigliarti di fare una piccola rierca per capire come e quando vengono utilizzati i termini "moderno" e "contemporaneo" nei più disparati contesti, ne rimarresti sorpreso.

Inserita:

scherzavo :)

ovvio che l'x10 è più moderno del tappo luce, ma visto che ha 25 anni come sistema di comunicazione, diciamo che non è proprio più dell'ultima generazione.

ad esempio comunque ci sono anche codici KNX che vengono utilizzati in onde convogliate, anche se a causa dei rumori che si creano, sono poco usati.

Inserita:

il manuale del radiomeccanico citava il tappo luce nel capitolo degli aerei della radiorurale e della radiobalilla... non e' da anni 60, E' DA ANNI 30!!!

sigh

viva il tappo luce.

e anche l'antenna fatta con la rete del letto.

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