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PLC Forum


Vimar Byme & Eib/knx Nel Dettaglio


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Inserito: (modificato)

Premetto che ho provato a cercare nel forum e non ho trovato niente di significativo riguardo l'argomento, chiedo, come accoppiare la rete ByMe a quella KNX, si possono inserire apparecchi delle due famiglie nella stessa linea? Si fanno 2 linee e si accoppiano? E con cosa? Se si programma con ETS si trovano i file per i componenti ByMe? Se si programma con la centrale Vimar quest'ultima è in grado di "vedere" componenti terzi? Nella fattispecie vorre installare (a casa mia) il sistema ByMe per integrare tapparelle, luci, scenari, antintrusione, videocitofonia, riscaldamento accoppiandomi con un Logo! ( e modulo KNX ) per la gestione della vasca recupero acqua e altre cosette + personalizzabili. Questo in linea di massima, prima di comprarmi il materiale e mettermi a "smanettare" volevo capire dove mi stavo infilando perchè una volta acquistato gli apparecchi non si torna + indietro ( $ ). Intanto grazie e attendo trepidante di essere "illuminato" :lol:

Modificato: da Vale74

Inserita:

I dispositivi possono stare sulla stessa linea. La cosa alla quale fare attenzione è l'ordine di programmazione, cioè: per prima cosa devi programmare tutti i dispositivi ByMe con la centrale ByMe, quindi dopo ti metti li con calma con il tuo bel pc con Ets in registrazione e ti passi tutti i comandi. Vedrai cosi i telegrammi contenenti gli indirizzi di gruppo usati dal ByMe (per le automazioni partono da 1/5/185 circa con intervallo di 8) e anche i rispettivi indirizzi fisici dei dispositivi. Scrivi tutto e poi potrai programmare gli altri eventuali dispositivi Eib stando attento a non usare indirizzi gia usati. Il problema sorge se alla fine di tutto il lavoro vuoi aggiungere qualche dispositivo ByMe.... quindi ti consiglio, per gli indirizzi di gruppo, di fare un gruppo principale di quelli del ByMe che sarà di conseguenza 1/xx/xxx e fare un altro gruppo principale per quelli Eib tipo 9/xx/xxx. E lascia anche parecchi indirizzi fisici liberi dopo l'ultimo del ByMe.

Pensandoci bene verrà di sicuro un bell'impianto. :thumb_yello: Auguri! :superlol:

P.S. Non esiste alcun modo per programmare i dispositivi ByMe se non con la loro centrale. :toobad::thumbdown:

Inserita:

Grazie per l'attenzione e l'apprezzamento Diego74. Anche se il progetto puo risultare banale per il fatto di affidarsi al sistema di un costruttore "tradizionale" la scelta non è stata facile visto che è qualche mese che tengo d'occhio le discussioni nel forum e le idee sono alquanto eterogenee. Tra l'altro io ho esperienza di PLC è mi sarebbe risultato + facile gestire il tutto con altri sistemi però...

Tutto questo per dire che di ETS sono un profano e il mio unico approccio con esso è stato l'installazione con conseguente "curiosamento" della versione demo.

Ricapitolando:

per prima cosa devi programmare tutti i dispositivi ByMe con la centrale ByMe,

Fin qui poco male, c'è il libretto di istruzioni che ho già letto sommariamente e non mi sembra nulla di impossibile... poi c'è l'Easy Tool e vedremo di impararlo...

quindi dopo ti metti li con calma con il tuo bel pc con Ets in registrazione e ti passi tutti i comandi.

Qui andiamo già + sul difficile... Allora... collegamento PC-Bus... e sufficiente l'interfaccia USB 01998 della Vimar o serve altro? Ti passi tutti i comandi significa che si devono pigiare tutti i tasti??

Non voglio sfruttare questo spazio per imparare a usare l'ETS visto che è un argomento che ha preso piede su altri topic ma vorrei capire... devo passarmi tutto l'impianto o posso limitarmi ai comandi che interagiscono con la parte EIB.

:unsure: Nella mia totale ignoranza penso che l'ETS, non essendoci un'unità centrale "spezzetti" il "programma" (se così si può definire ) in tante "piccole unità" da destinare ad ogni "piccola intelligenza" per cui visto che solo le parti KNX saranno scritte da ETS è superfluo leggere quello che non interagisce. Probabilmente ho scritto un'eresia, ma vorrei farmi un'idea generale "di partenza".

Inserita:
poi c'è l'Easy Tool e vedremo di impararlo...

beh, non è che puoi fare tanto dall'EasyTool, da quello che ho capito io. Ma non l'ho mai usato.

e sufficiente l'interfaccia USB 01998?

Non credo sia possibile con la 1998. Devi usare la 01886

Ti passi tutti i comandi significa che si devono pigiare tutti i tasti??

Si, qualunque cosa che mandi un messaggio sul bus, che ti serva o no.

Perchè i dispositivi Vimar si "prendono" degli indirizzi (sia fisici che di gruppo) prefissati dalla centrale ByMe, mentre sui dispositivi Eib/Knx che puoi installare sull'impianto, gli indirizzi li dai tu, quindi devi sapere tutto ciò che "gira" sul bus per evitare di usare lo stesso indirizzo, e creare casini.

P.S. Se sbaglio qualcosa qualcuno mi corregga....

del_user_56966
Inserita:
P.S. Se sbaglio qualcosa qualcuno mi corregga....

No anzi vedo che il mestiere è entrato!.... :lol:

Inserita:

Mi sembra di aver capito che si tratta di un impianto elettrico integrato per una casa, e non di una centrale della NASA.

La confusione che regna sulla terminologia "Domotica" è infinita.

Dove è scritto che un impianto elettrico, semplice o complesso debba essere gestito da un PLC?.

Non sarebbe meglio parlare di semplificazione dell'impianto elettrico integrato?.

Per un impianto elettrico tradizionale era sufficiente il proprio elettricista di fiducia, con l'avvento della "Domotica occorre un tecnico specializzato ed un contratto di assistenza, ma quando non funziona a chi devo chiamare, quando arriva e quando costa?, mi sembra tutto complicato ed esagerato.

Un sistema Bus non deve porre vincoli o restrizioni, non deve essere vincolato ad apparecchi dedicati ma, di libera scelta, deve poter essere interfacciato con qualsiasi apparecchiatura esistente sul mercato, sia per l'interno che con il mondo esterno.

Il tutto deve essere eseguito con il proprio elettricista di fiducia, e gestito dal cliente finale a costo zero.

del_user_56966
Inserita: (modificato)
Mi sembra di aver capito che si tratta di un impianto elettrico integrato per una casa, e non di una centrale della NASA.

Molto probabilmente non ai ancora letto dei capitolati di Domotica, le funzioni sono sempre più spinte che

anche con i sistemi più conosciuti per eseguirle spesso si "Accrocca" qualcosa per poter svolgere le funzioni richieste!

Ma molte funzioni che sono Standard della domotica non si possono fare con Bus Semplificati se non a contatti, il che è una soluzione di massima e non quella corretta!

La confusione che regna sulla terminologia "Domotica" è infinita.

Dove è scritto che un impianto elettrico, semplice o complesso debba essere gestito da un PLC?.

Non sarebbe meglio parlare di semplificazione dell'impianto elettrico integrato?.

Penso che la confusione regni sovrana dove appunto non ci sono Tecnici che capiscono l'automazione, perchè di questo si tratta ovvero di Home Automation

che anche se termine inglese altro non vuol dire che "Automazione dell'Abitazione" quindi se si parla di automazione automaticamente si da per scontato che chi la configura

o la programma abbìa a disposizione dei prodotti di automazione e non dei "cablaggi semplificati" altrimenti l'avrebbero chiamata "Simple wired Home".... :lol:

Comunque diciamo che chi non conosce i PLC di ultima generazione tendenzialmente la pensa come te, ma questo rientra solo nel fatto di una non "conoscenza della materia!"

Visto che siamo su un Forum nato per chi utilizza PLC, e che anche in questa sede si propone un progetto di un PLC anche per la domotica (e prodotti simili si trovano anche nei prodotti di qualche sponsor del sito) proponendo un "Cablaggioo semplificato" ad un pubblico dove vi sono anche tecnici di estrazione industriale e persone che voglion capire sempre di più non penso avresti molto seguito...

Per un impianto elettrico tradizionale era sufficiente il proprio elettricista di fiducia, con l'avvento della "Domotica occorre un tecnico specializzato ed un contratto di assistenza, ma quando non funziona a chi devo chiamare, quando arriva e quando costa?, mi sembra tutto complicato ed esagerato.

Ti posso assicurare che i primi tempi anche installare un cancello elettrico, oppure un antifurto era cosa da tecnici in camice bianco, ora li trovi nel dixan e li installa chiunque con questo un Buon tecnico fa sempre la differenza tra un impianto e un buon Impianto!

Un sistema Bus non deve porre vincoli o restrizioni, non deve essere vincolato ad apparecchi dedicati ma, di libera scelta, deve poter essere interfacciato con qualsiasi apparecchiatura esistente sul mercato, sia per l'interno che con il mondo esterno.

Vedo che a livello di utopia non stai male.... :lol:

oppure stai parlando del TCP/IP del Modbus perchè sono gli unici che veramente si accostano alla definizione che richiedi...

Il tutto deve essere eseguito con il proprio elettricista di fiducia, e gestito dal cliente finale a costo zero.

Appunto come ti dicevo prima devi scegliere se installare un impianto semplificato oppure un Impianto di Domotica perchè i livelli di

funzionalità variano notevolmente da sistema a sistema quindi la Domotica è un parola i sistemi domotici sono decine e decine, e tutti con notevoli differenze tra loro....

Modificato: da alen
Inserita: (modificato)

Alen, non sprecare fiato, sta spammando per fare pubblicità.... è palese che non ha neanche letto la discussione... 7 minuti prima ha postato un messaggio fotocopia su un altro topic... Che sia bannabile?

Modificato: da Vale74
del_user_56966
Inserita: (modificato)

Ciao Vale

Grazie, ma mi ero già accorto, comunque mi propongo comunque di spiegare anche a chi fa pubblicità al proprio sistema che le differenze

tra un sistema "configurabile" (che conosco e che fa veramente poco) rispetto a un sistema Programmabile sia questo Controller, Master ecc.. (Chiamiamolo come vi pare..)

e visto che la parola PLC su un sito chiamato PLCForum fa ancora terrore in alcuni.... :lol: (è il massimo.... :wacko: )

Dicevo le differenze ci sono, e sono notevoli, io abituato come sono, sinceramente se non potessi liberare la fantasia nelle varie soluzioni mi sentirei come un uccello in gabbia,

e comunque mi sembra giusto che se sul Forum si parla di tecnologia e innovazione si parli sempre più spesso di contesti che possano interessare ai nuovi tecnici di domani, mica perchè uno vuol solo

connettere fili e stop gli altri lo devono seguire nella sua pigrizia, per fortuna c'è chi vuole imparare sempre di più, anche perchè gli Elettricisti Cinesi sono alle porte (e in alcune città già molto attivi..)

quindi se gli Elettricisti novelli non si danno una mossa, bye bye lavoro ... ;)

Modificato: da alen
Inserita:

Non volevo rimproverati, anzi sono onorato dal fatto che tieni d'occhio questo topic nonostante si scosti dalle tue convinzioni ( per quello che ho potuto capire, leggendo i tuoi messaggi qua e là ). E' che il personaggio oltre a scrivere un popò di righe senza dire nulla ha portato la discussione off-topic. Poi la parola domotica mi fa venire l'orticaria (infatti non la uso mai) perche mi sa da contenitore vuoto, da fumo negli occhi... Messa lì così non vuol dire niente.

del_user_56966
Inserita:

Si in effetti ci sono vari livelli di interpretazione,

quando vedo aziende che fanno un interfaccia Web e 4 moduli qua e la e con questa si accollano il titolo di azienda domotica

oppure prongono un Antintrusione con un controllo accessi e idem come sopra...

Mi viene in mente tutti quei clienti che a volte conosco che non la finoscono mai di chiedere funzioni spinte, pavimenti radianti con regolazione Umidità, trattamento aria,

centraline climatiche, programmazione multioraria ecc...

che a volte si fa fatica a stargli dietro con gli ambienti di sviluppo RAD

figurati col solo sistema di automazione...

Oppure potrebbe essere che capitato solo tutti a me... :lol:

Inserita:

Lasciando le divagazioni e tornando al dettaglio appunto, per passare i comandi si intende azionare pulsanti e sensori (gli attuattori vengono rilevati perche rispondono con un telegramma?) e non pigiare i tasti di programmazione, giusto?

X Diego 74 ... ho visto un tuo mess. dove consigliavi "assolutamente" l'installazione di una sistema antintrusione completamente indipendente (http://www.plcforum.it/forums/index.php?sh...c=44091&hl=) mentre io ero intenzionato a montare quello Vimar tentato principalmente dal fatto di poter usare i sensori di allarme per usi diversi quando l'impianto di allarme non è attivo. Altro punto a favore del "monomarca" sarebbe la perfetta integrazione sia estetica che di interfacciamento telefonico. Un mio amico installatore è un entusiasta utilizzatore della ELMO lui spingerebbe in quella direzione...

Diciamo che se dovessi scostarmi dalla mia idea iniziale vorrei mantenere una porta aperta al KNX per poter avere un dialogo che vada al di là del semplice "contatto pulito".

Naturamente ho citato Diego74 ma sono bene accetti i consigli e le opinioni di tutti (o quasi... ;) ...vero darinka?).

Inserita: (modificato)

Guarda io dico solo questo:

Mi sembra di aver capito che si tratta di un impianto elettrico integrato per una casa, e non di una centrale della NASA.

La confusione che regna sulla terminologia "Domotica" è infinita.

Dove è scritto che un impianto elettrico, semplice o complesso debba essere gestito da un PLC?.

Non sarebbe meglio parlare di semplificazione dell'impianto elettrico integrato?.

Per un impianto elettrico tradizionale era sufficiente il proprio elettricista di fiducia, con l'avvento della "Domotica occorre un tecnico specializzato ed un contratto di assistenza, ma quando non funziona a chi devo chiamare, quando arriva e quando costa?, mi sembra tutto complicato ed esagerato.

Un sistema Bus non deve porre vincoli o restrizioni, non deve essere vincolato ad apparecchi dedicati ma, di libera scelta, deve poter essere interfacciato con qualsiasi apparecchiatura esistente sul mercato, sia per l'interno che con il mondo esterno.

Il tutto deve essere eseguito con il proprio elettricista di fiducia, e gestito dal cliente finale a costo zero.

Mi sembra chiaro no?

:roflmao: :roflmao: :roflmao: :roflmao: :roflmao:

Modificato: da Diego74
Inserita: (modificato)

:lol::lol::lol:

Chiaro ma non sufficientemente esaustivo...

Aggiungerei che "il primo guadagno avviene con la scelta di un sistema, a condizione, che questo permette all'installatore di essere autonomo in tutte le fasi, dalla progettazione, installazione, programmmazione ed il sevizio post installazione, e senza correre il rischio di perdere il proprio cliente. Detto questo, il sistema consigliato è "Loggybuzz", l'unico sistema che ha ideato dei dispositivi IP 68 che permette di eseguire qualsiasi impianto all'esteno. Non occorre nessuna unità centrale, si può installare qualsiasi apparecchiatura di qualsiasi marca, non ha limiti di distanza, non occorre nessuna conoscenza in elettronica ed è grantito 5 ann. ed è un sistema ITALIAN FANTASY SWISS TECHNOLOGY.

Buona consultazione e speriamo di aver fatto cosa gradita."

:roflmao:

Modificato: da Vale74
Inserita:

a parte le meraviglie (che non riesco a guardare con firefox) svizzere :)

ho montato sistemi BYME con parte antiintrusione, ma devo dire che quest'ultima lascia un po a desiderare in fatto di potenzialità.

secondo me meglio appoggiare un sistema di allarme specifico (che permette molto come gestione anche da remoto) e interfacciare uscite con comandi knx, considera che in BYME per avere dei reed da finestra devi sempre avere la tua bella interfaccia per farla sentire su bus

:);)

Inserita:

Non esistono i vd file per i dispositivi in questione.

Per la supervisione bastano gli indirizzi di gruppo.

Ciao.

Inserita:

ti ringrazio.

Allora , riporto la mia esperienza e i problemi in cui mi sono arenato così magari qualcuno mi da una mano e nel contempo può essere utile a chi si trova nella mia stessa situazione : ho comprato l'interfaccia per RS232 della ABB e l'ho collegata al bus By-me.

Inanzitutto la prima cosa che salta all'occhio è che i led di comunicazione e "aggancio al bus" si accendono solo se viene premuto qualche pulsante : il bus quindi è "asincrono" ovvero in condizioni di riposo non pare che ci siano pacchetti che girano sul doppino. E' così anche per il bus Konnex standard o solo per BY-ME?

Poi quando collego l'interfaccia alla RS232 del mio PC e vado su pannello_di_controllo/sistema/hardware/gestione_periferiche la vede come ben 16 porte diverse :blink::blink: : occupa tutte le COM da COM1 a COM2 in due differenti modi :

COM1 PEI16 BUS COUPLING UNIT

COM2 ...

....

....

COM8 PEI16 BUS COUPLING UNIT

COM1 FT1.2 BUS COUPLING UNIT

....

....

COM8 FT1.2 BUS COUPLING UNIT

Se però vado su ETS/Bus monitoring posso scegliere solo fra SERIAL PEI16 COM7 , SERIAL PEI16 COM 8 , ma con entrambe ottengo il messaggio di errore "The inizialization of the BCU failed" seguito da "Error Opening EIB Connection".

Qualcuno saprebbe darmi una mano? Grazie.

Inserita:

Purtroppo è da qualche anno che non uso più l'interfaccia 232 (uso l'USB o l'IP).

Per l'USB il led relativo al bus è sempre acceso e lampeggia in presenza di telegrammi, credo che anche per la 232 sia uguale.

Per la programmazione mi ricordo che era necessario programmare l'interfaccia 232 con la modalità local. Questa modalità (o meglio è un'opzione) serve solo per assegnare l'indirizzo all'interfaccia. Se hai anche l'alimentatore (KNX) dovresti arrivare a programmare l'indirizzo pubblico dell'interfaccia, poi provi il resto.

Ciao..

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