fasondominic Inserito: 29 aprile 2008 Segnala Inserito: 29 aprile 2008 esiste uno schema funzionale di domotica civile
messina-dario Inserita: 29 aprile 2008 Segnala Inserita: 29 aprile 2008 Io ti propongo quello su cui mi sto cimentando attualmente, mi ci trovo bene, anche perchè è basato su homeplc, programmabile con linguaggi conformi alla iec61131-3...Con questo sistema personalmente vedo pochi limiti se non quelli dettati dalla mia fantasia e attualmente inesperienza...Dai un'occhiata al link...http://www.ladderhome.it (sezione "schema")Saluti...
knx_inside Inserita: 29 aprile 2008 Segnala Inserita: 29 aprile 2008 ciao,forse e meglio che si specifichi cosa intendi per domotica..............ci sono molti sistemi tutti molto validi di domotica ma, secondo me, bisogna sapere cosa si vuole da un sistema "domotico".
fasondominic Inserita: 1 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 1 maggio 2008 dato che di domotica non sono molto preparato,ho chiesto a voi un concetto di domotica.caro knx inside spiegamene almeno uno,dei tanti sistemi che esistono,cosi ',anche io avro' nel mio piccoloi avro' un concetto di domotica.
knx_inside Inserita: 5 maggio 2008 Segnala Inserita: 5 maggio 2008 ciao,non volevo certo offendere o denigrare la tua conoscenza.......scusami.
knx_inside Inserita: 5 maggio 2008 Segnala Inserita: 5 maggio 2008 allora,appena mi sono affaciato al mondo della domotica mi sono trovato ad un bivio ed era.....usare un sistema con bus decentrato o un bus centralizzato............alcuni dicono che esiste anche il bus che fa tutti e due ma , secondo me ne esistono solo due......un bus centralizzato come la parola ci suggerisce vuol dire che esiste una centrale pensante e tutti gli altri dispositivi SLAVE non pensanti, dove inserisco il programma all'interno della centrale pensante e dopo averli dato l'OK il programma inizia a girare per tutto il sistema bus vedendo se qualche slave a cambiato stato il programma di conseguenza agisce.un bus decentralizzato lavora in maniera inversa ogni dispositivo e pensante e un software crea il programma che si va ad inserire nei dispositivi e fammi solo quello che gli si dice di fare.1 centralizzato = decentralizzato 0 > massima flessibilita sul sistema centralizzato....un po meno sull'altro0 centralizzato = decentralizzato 1 > se qualche dispositivo sul sistema decentralizzato non funzionasse l'intero sistema funziona lo stesso tranne quello che deve fare il dispositivo rotto ovviamente.....nel sistema centralizzato se la centrale pensante non funziona tutto il sistema non funziona.ce ne sarebbero altre di cosa da dire.......se vuoi che continui dimmelo che vedo di fare una panoramica di quello che so di domotica......
fasondominic Inserita: 5 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 5 maggio 2008 da precisare che di domotica civile come ho gia riferito non ho dimistichezzapero' in compeso faccio manutenzione industriali dove il plc l'invertere e a portata di mano.non ti nascondo che sono un gran conoscitore degli stessi.in piu' ho un ottimo bagaglio culturale riguardanto gli impianti civili.ho un esperienza quindicinnale,ho avuto una mia ditta,ma adesso il mondo industriale e' quello che mi affascina,sono un artigiano,contentissimo delle sue esperienze.mi manca la domotica ma non penso che faro' fatica ad aquisirla.ti ringrazio xnk_inside ,una piccola domanda.puoi abilitare un impiato tradizionale a un impianto domotico,cioe' se gia' esiste un impianto tradizionale posso inserire moduli domodici.si si perche' se no perche'.invito pure il mio amico alen a darmi una risposta,senza rancore naturalmente. :ph34r: :ph34r:
settepertre Inserita: 5 maggio 2008 Segnala Inserita: 5 maggio 2008 per quello che ho capito sino a ora (ho fatto un po ma devo dire che è un vero e proprio mondo), puoi utilizzare diversi tipi senza andare a modificare l'impianto preesistente, a onde convogliate (tipo il classico X10 per esempio) o in radiofrequenza (e qui gli esempi sono molti).per fare un bisticcio di parole la domotica è il sistema per far comunicare tra loro diversi sistemi, quindi chi più ne ha più ne metta.ho visto un prodotto basato su java in bluethoot, quindi basta un piccolo spazio per la schedina ricevente e con il telefonino hai il tuo telecomando personalizzato.L'unica restrizione secondo me è la competitività a livello finanziario, stiamo sempre in ambito di "domus" quindi non si hanno capitali ingenti, la casa non produce ricchezza, conseguentemente non ci sono grossi investitori, ma piccoli risparmiatori.
del_user_56966 Inserita: 6 maggio 2008 Segnala Inserita: 6 maggio 2008 (modificato) se qualche dispositivo sul sistema decentralizzato non funzionasse l'intero sistema funziona lo stesso tranne quello che deve fare il dispositivo rotto ovviamente...Elettronicamente il concetto è errato, infatti dipende dal tipo di guasto se il guasto è di tipo "open circuit" vale quanto da te affermato nel casocontrario ovvero corto circuito del bus oppure bassa impedenza del transciver il guasto si propaga all'intero circuito con totale blocco del sistema, già in questo casoil sistema che supporti una diagnostica a monte risulta più avvantaggiato sia come manutenzione che come ripristino dell'intero impianto!Ne più ne meno quello che fanno migliaia di utenti a livello mondiale con i PLC e a conferma il fatto che i sistemi distribuiti puramente ad "Eventi" sono stati rigettati dal settore industriale perchèritenuti inaffidabili ai fini delle regolazioni e della sicurezza! Modificato: 6 maggio 2008 da alen
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