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PLC Forum


Automazione Centrale Termica


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Inserito:

Buongiorno,

mi è stato chiesto, da parte di un termotecnico, di studiare una soluzione per l'automazione di una centrale termica per un'abitazione civile (villetta monofamigliare). Premetto che per me è un argomento nuovo dal momento che mi occupo di impianti di distribuzione elettrica.

l’impianto termico in oggetto sarà composto dai seguenti principali componenti:

  • Caldaia murale camera stagna a condensazione alimentata a gas metano (Pn= 25 kW)
  • Caldaia a basamento a pellet (Pn= 26 kW)
  • 2 collettori solari con relativo circuito primario per la circolazione forzata
  • 1 bollitore (solare) a doppio serpentino V= 250 litri
  • 2 linee di riscaldamento (ciascuna con relativo circolatore)
  • 1 linea primario bollitore solare (circuito integrazione) con relativo circolatore

Il presupposto per il funzionamento dell'impianto è sfruttare al massimo la fonte rinnovabile. Al di là della problematica delle soglie di intervento delle tre fonti di produzione del calore, qualcuno mi può dare un parere (diciamo "di massima") sull'opportunità di indirizzarmi verso una logica a relè piuttosto che a PLC per un impianto di queste proporzioni? Eventualmente, sarebbe disponibile qualche esempio applicativo?

Grazie


Inserita:
qualcuno mi può dare un parere (diciamo "di massima") sull'opportunità di indirizzarmi verso una logica a relè piuttosto che a PLC per un impianto di queste proporzioni?

Se vuoi un parere di massima direi che non è mai conveniente una logica a relè quando devi eseguire almeno qualche misura di temperatura, impostare soglie, eseguire più di una programmazione oraria/settimanale, inserire un controllo climatico ecc. ecc..

Inoltre nella messa a punto (Startup/manutenzione) un PLC risulta sempre il più flessibile degli apparati in ogni circostanza!

Inserita:

Bè, PLC mi sembra eccessivo anche se figo nel realizzarlo!!!

Bisogna capire cosa vuole il cliente e che tipo di caldaia/e vi sono! Mi spiego: se la caldaia ha una centralina super sofisticata ma non controlla che se stessa, il pannello idem la seconda caldaia peggiom, per farle comunicare o rifaccio l'impianto nuovo(con problematiche sulla garanzia e/o certificazione) o cambio caldaia/e pannello.

Nel caso specifico io agirei in questo modo: metterei una centralina super al solare che mi gestisce fonti esterne ed in seguito con semplici relè azionerei questa o l'altra fonte a seconda dell'esigenza o lo farei fare alla centralina in base alla disponibilità della fonte energetica.

Questo per semplificare al massimo la progettazione, l'attuale realizzazione e una futura manutenzione: ogni fonte energetica rimane con la sua centralina che da sicurezza e permette l'intervento di un tecnico diverso da chi ha installato-progettato l'impianto.

Ciao e spero di esserti stato utile

Inserita: (modificato)

Ciao, io l'ho fatto con un S7-226,fidati che non é ecessivo ! se proprio vuoi risparmiare (alla fine non risparmi nulla) puoi con un logo.

se proprio ti vuoi sbizzarrire fallo a relè,é una tua scelta!

Un sitema del genere (simile al mio) va automatizzato,nel senso che al massimo si da il consenso alla caldaietta a gas di inserirsi quando il pellets é finito ecc.

Io nel mio ho preferito eliminare tutti i controlli dedicati delle caldaie e centraline in dotazione varie (tu non puoi per via di quella a gas per il gas e di quella a pellet a caricamento automatico)

A livello impiantistico idraulico ti consiglierei di mettere anche un "Puffer" per la caldaia a pellet,l'ho messo tra virgolette perché non sarebbe proprio un puffer,ma un bollitore con serpentino,generalmente i puffer sono dei semplici serbatoi isolati,invece ti consiglierei un serbatoio con singolo serpentino nella parte bassa,questo servirebbe per assorbire eventuali eccessi o integrazioni dell'impianto solare termico,praticamente smisti il circuito solare con una valvola motorizzata a 3 vie,tra serpentino solare del bollitore ACS e serpentino del "puffer" riscaldamento !

il puffer serve principalmente come accumulo termico e se ben dimensionato fa risparmiare combustibile,evitando frequenti accensioni e spegnimenti,(non é come con i combustibili gassosi o liquidi)la caldaia deve funzionare il piu possibile in mantenimento o al minimo,modulando quando serve potenza,frequenti accensioni e spegnimenti sono la conseguenza di maggior consumo resa minore e durata della stessa caldaia inferiore! Considererei anche l'installazione di valvole rigorosamente motorizzate sui 3 circuiti dopo i rispettivi circolatori!

Questo per dire che un impianto elettrico del genere puo sembrare banale,ma alla fine...

Ad esempio il circuito anti condensa é controllato dalla caldaietta a pellets o é meccanico o lo devi gestire tu, come ad esempio il suo circolatore ?

lo scambio delle due caldaie viene fatto con una valvola motorizzata a 3 vie?

Devi gestire parte(come consigliato da me) o il solare termico?L'inserimento della caldaia a gas (con consenso manuale o in automatico a scelta)quando ed eventualmente il pellet finisce? Eventualmente circuito anti condensa? Valvola miscelatrice principale dopo l'eventuale puffer? Termo regolazione ambienti?

Aggiungo scema idraulico adattato a "te"

Modificato: da murdock

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