Pomello67 Inserito: 26 novembre 2008 Segnala Inserito: 26 novembre 2008 Inanzi tutto un saluto al forum.Sto valutando l'acquisto di un casa che verrà costruita a partire dalla primavera dell'anno prossimo e sarà (in teoria) terminata in primavera 2010 , quindi tempo ne ho ma soldi non più Oltre a questo "piccolo" problema, quando ho parlato di domotica al costruttore ha fatto questa faccia: ... poi questa: ... Allora ho parlato al geometra che l'ha disegnata... lui ha fatto questa faccia: ... Visti i problemi (specialmente l'aver finito i soldi! ) mi è venuta l'idea di predisporre, per un eventuale futuro upgrade, l'impianto elettrico...Premessa: la casa sarà composta di un piano interrato con taverna, lavanderia, cantina e bagnetto; un piano a livello del terreno dove ci saranno cucina, sala e un bagno; un piano rialzato con 3 camere da letto ed un bagno. Tutte le finestre e porte finestra (10) avranno le persiane a battente (no avvolgibili); ci sarà un giardino di circa 30x25 metri; riscaldamento a pavimento al pian terreno e primo piano, mentre il piano interrato sarà riscaldato ad aria; ci sarà una predisposizione per l'antifurto e per l'aria condizionata...Fatta la premessa veniamo alle domande:1) oltre all'impianto elettrico standard, quali e quante canalizzazioni prevedere? a me ad esempio vengono in mente le canalizzazioni verso l'esterno più il frutto (si chiama così?) per l'interrutore di apertura chiusura delle persiane di ogni finestra e porta finestra 2) meglio prevedere più scatole di derivazione? se si, quante e dove metterle?3) per quello che riguarda il clima: che caratteristiche devono avere caldaia e climatizzatore? basta che prevedano un termostato esterno?4) quante possibilità ci sono di auto implementarsi la domotica conoscendo poco di impianti elettrici ma abbastanza di programmazione (sviluppo software da 20 anni) ed avendo 1 anno di tempo per prepararsi?5) se alla domanda 4 avete dato delle possibilità , è possibile implementare poco alla volta (ad esempio: una camera oggi l'altra due giorni dopo , ecc) l'intero impianto facendo convivere nuovo e vecchio impianto?per ora è tutto.Vi ringrazio anticipatamente per le risposte,Stefano.PS: Scusate il linguaggio poco tecnico
del_user_56966 Inserita: 26 novembre 2008 Segnala Inserita: 26 novembre 2008 Oltre a questo "piccolo" problema, quando ho parlato di domotica al costruttore ha fatto questa faccia: ... poi questa: dry.gif ...Allora ho parlato al geometra che l'ha disegnata... lui ha fatto questa faccia: Perlomeno capisci perchè l'Italia non ha un gran futuro innovativo... 1) oltre all'impianto elettrico standard, quali e quante canalizzazioni prevedere? a me ad esempio vengono in mente le canalizzazioni verso l'esterno più il frutto (si chiama così?) per l'interrutore di apertura chiusura delle persiane di ogni finestra e porta finestraSe devi predisporre direi una canalizzazione separata per passare il cavo doppino del bus.. 2) meglio prevedere più scatole di derivazione? se si, quante e dove metterle?Almeno una di raccordo tra utenze e Bus per locale3) per quello che riguarda il clima: che caratteristiche devono avere caldaia e climatizzatore? basta che prevedano un termostato esterno?è alla rovescia scegli il tipo di climatizzazione e poi scegli come regolarla... col dispositivo più opportuno!4) quante possibilità ci sono di auto implementarsi la domotica conoscendo poco di impianti elettrici ma abbastanza di programmazione (sviluppo software da 20 anni) ed avendo 1 anno di tempo per prepararsi?Direi che sei molto avanti ci sono tuoi colleghi di softwarehouse che hanno già fatto cose simili in meno tempo... 5) se alla domanda 4 avete dato delle possibilità smile.gif , è possibile implementare poco alla volta (ad esempio: una camera oggi l'altra due giorni dopo , ecc) l'intero impianto facendo convivere nuovo e vecchio impianto?Anzi è consigliato!, meno stress nel dover decidere tutto e subito, si implementa si modifica si aggiorna mano mano che si comincia a vedere le reali esigenze e necessità, credi a me, la facciata commerciale della domotica è quella che serve meno se non a nulla, mentre se vi sono reali esigenze di controllo e automazione si spendono più volentieri anche dei soldi (e che non devono essere troppi) visto che sei un programmatoreper partire potresti valutare l'ambiente di sviluppo che si basa su un framework (gratuito) utilizzabile da vari linguaggi come Visual basic (6 e DotNET), C++, java ecc..fatto questo a seguito ti consiglio di valutare anche la parte di programmazione in Standard IEC1131-3 che penso comunque un programmatore comprenda e utilizzi sicuramente in modo agevole, per la parte elettrica di una domotica un grande aiuto può sempre venireda questo Forum!!anzi può essere nel futuro motivo di discussioni, esempi e tipologie applicative ecc..
giangin Inserita: 27 novembre 2008 Segnala Inserita: 27 novembre 2008 Adesso che hai parlato con il costruttore e il geometra, dovresti farti consigliare dall 'elettricista, se anche lui tabu ai mè.Come installatore ti consiglio di prevedere qualche scatola porta frutti in +, sopratutto dove vanno i comandi. Prevedi un quadro 54 moduli, separato da quello generale.I punti luce in un impianto tradizionale vanno direttamente collegati ai comandi, in un impianto domotico sia i comandi che i punti luce vanno collegati a dei dispositivi che a sua volta sono collegati tra loro dal bus, per questo io preferisco predisporre le tubazioni dei p.l. e dei comandi direttamente al quadro passando per le derivazioni di piano, che possono essere le stesse della corrente separate con dei divisori.Predisporre almeno su un piano una scatola per l' alloggio di un touch screen per il controlo degli impianti.Il vantaggio di avere un' impianto tecnologicamente avanzato è la possibilità di integrare tutti gli impianti, illuminazione, riscaldamento, climatizzazione, antifurto, allarmi tecnici, f.m. e intrattenimento multimediale, personalmente non conosco un unico sistema che nativamente gestisca con flessibilità tutto questo e altro, ma con l' ausilio di dispositivi e interfaccie tutto questo è possibile, come installatore ho scelto knx, e sono contento.Dimenticavo , almeno una presa dati in ogni ambiente.ciao spero di esserti tato d' aiuto.
Pomello67 Inserita: 28 novembre 2008 Autore Segnala Inserita: 28 novembre 2008 Intanto grazie per le risposte...E' un paio di giorni che mi documento un po' sulle varie possibilità domotiche: ho letto un po' di KNX, MyHome BTicino, Vimar e HomePLC. Quelli di cui ho trovato più documentazione sono KNX e MyHome (non che mi sia dannato a cercare, eh! ). Comunque, per quel poco che ho capito, a prescindere dal sistema utilizzato, le cose da capire sono fondamentalmente due; la prima è cosa si vuole implementare (automazione,clima,antifurto,scenari,ecc) e la seconda è come strutturare l'impianto (stella,distribuito o misto).Nel mio caso quello che vorrei dalla domotica è... TUTTO ; ebbene si! sono un fan della tecnologia in ogni sua forma. Scherzi a parte (ma non tanto!) quello che vorrei (implementadolo pian piano) è:- Automazione delle 10 finestre/porte finestra- Automazone punti luce- Controllo carichi con priorità- Distribuzione audio video- Clima- Antifurto/video sorveglianza- Automazione irrigazione- Accesso da remoto (webserver, sms, ecc)- Video citofono con almeno due punti interni- Gestione scenari- Varie ed eventuali ( )Per ora pensavo ad un impianto con un quadro principale per ogni piano; voi che dite?Come vedete ho poche idee e molto confuse! Continuerò a documentarmi ed intanto vedrò di parlare con gli elettricisti che eseguiranno i lavori (come suggerito da giangin) per vedere cosa sanno propormi....Ciao,Stefano
del_user_56966 Inserita: 28 novembre 2008 Segnala Inserita: 28 novembre 2008 Quelli di cui ho trovato più documentazione sono KNX e MyHomeBe! visto che sei un programmatore sicuramente tra i due ti conviene incominciare a valutare KNX..!
tecad Inserita: 8 dicembre 2008 Segnala Inserita: 8 dicembre 2008 Ciao a tutti, sono nuovo del forum.Anch'io ho la stessa esigienza di pomello67 dato che la mia casa è del tutto similare. Devo ancora parlare con l'elettricista (speriamo bene...) ma leggendo questo post ho cominciato a valutare alcune soluzioni. Volevo sapere se pomello67 ha già delle novità a riguardo.saluti a grazie.
Pomello67 Inserita: 9 dicembre 2008 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 Ciao tecad...Purtroppo non sono ancora riuscito a parlare all'elettricista.Ho però chiesto un po' in giro, specialmente sul forum di MyHome (bticino), ed i risultati non sono confortanti (per il "fai da te"); primo perchè se non sei un professionista è difficile reperire il materiale e secondo perchè la legge proibisce di metter mano all'impianto di casa se non puoi ricertificartelo (se non sei elettricista!).L'unica via è avere un installatore che conosca l'argomento, fare un'impianto base ma predisponendo tutto il possibile.Sempre sul sito bticino ho scaricato molte guide che spiegano, anche ad un livello di predisposizioni, il da farsi.Saluti,Stefano.
del_user_56966 Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 ed i risultati non sono confortanti (per il "fai da te")Be! per i non professionisti e per fai da te è sicuramente più indicata. metti quattro ponticelliqua e la e già inizi ad accendere qualche luce e fai qualche scenario, se poi le esigenze cresconopuoi passare a KNX o altro in un secondo tempo...
Pomello67 Inserita: 9 dicembre 2008 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 rimane sempre il problema di ri-certificare il tutto Ciao
del_user_56966 Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 rimane sempre il problema di ri-certificare il tuttoVisto che sei un programmatore, una ottima alternativa sarebbe che tu ti faccia installare la parte elettrica da un installatore e che questo ti certifichi il solo lavoro il lavoro di posa e cablaggio, in questo caso però dovresti usare un HomePLC perchè è l'unico sistema in cui la logica la programmi e modifichi a piacere anche successivamente alla certificazione e che ti permette ( se l'installatore e d'accordo!!) di rielaborare il tuo impianto anche una volta alla settimana senza per questo dover intervenire su ponticelli, moduli specializzati o quant'altro...Quindi io posso far installare la parte elettrica da chi desidero e concordato con l'installatore svilupparmi solo la parte software anche in un secondo tempo, l'importante e sapere subito dove posizionare i vari moduli, Dimmer ecc..del tuo impianto, non devi prestabilire da subito le funzioni che vuoi svolgere, ma solo il tipo di attuatore, quindi non è necessario il progetto completo delle funzioni svolte a monte, questi ti libera notevolmente sia nell'approccio che nella manutenzione/espansione successiva dell'impianto...
tecad Inserita: 18 dicembre 2008 Segnala Inserita: 18 dicembre 2008 Ciao tecad...Purtroppo non sono ancora riuscito a parlare all'elettricista.Ho però chiesto un po' in giro, specialmente sul forum di MyHome (bticino), ed i risultati non sono confortanti (per il "fai da te"); primo perchè se non sei un professionista è difficile reperire il materiale e secondo perchè la legge proibisce di metter mano all'impianto di casa se non puoi ricertificartelo (se non sei elettricista!).L'unica via è avere un installatore che conosca l'argomento, fare un'impianto base ma predisponendo tutto il possibile.Sempre sul sito bticino ho scaricato molte guide che spiegano, anche ad un livello di predisposizioni, il da farsi.Saluti,Stefano.Ciao Stefano.in effetti anch'io mi sono fermato per il fai da te in quanto i problemi sia di montaggio che di certificazione sono putroppo insormontabili. Ho richiesto al centro easydom di vicenza un preventivo, speriamo bene per il prezzo!!salutigiampaolo.
east71 Inserita: 19 dicembre 2008 Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 Facci sapere........comunque la soluzione che suggerisce Alan, in questo momento è la più performante e dinamica.
Loretto Inserita: 19 dicembre 2008 Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 Ciao Stefano,credo che ci siano due soluzioni:- la prima è quella che ti ha proposto alen- la seconda è quella MyHome. Ti confido che mi trovo bene con Bticino e non è vero che è tutto basato sui ponticelli...(a parte che si può configurare quasi tutto da pc senza mettere nemmeno un ponticello)...nel catalogo MyHome sono presenti dei web server che consentono di comunicare con l'impianto attraverso ethernet...quindi un programmatore può costruirsi un software di supervisione su misura. Il protocollo è aperto, si chiama OpenWebNet e trovi la documentazione qui: linkPer quanto riguarda la certificazione..fatti montare e certificare l'impianto da un elettricista che segua scrupolosamente le tue indicazioni...poi mettici pure mano...non dovrai tirare nuovi cavi, al massimo infilare una seriale nei web server - che comunque puoi raggiungere via ethernet - e cambiare qualche attuatore o comando...tutte operazioni molto semplici....
del_user_56966 Inserita: 19 dicembre 2008 Segnala Inserita: 19 dicembre 2008 - e cambiare qualche attuatore o comando...tutte operazioni molto semplici....Era quello che appunto sconsigliavo a chi non è del mestiere...mentre essendo programmatore con il LadderHome prima e col Visual Basic dopo, si troverebbe suo agio!comunque la soluzione che suggerisce Alan, in questo momento è la più performante e dinamica.Grazie! ogni tanto qualcuno che conferma le mie tecniche fa piacere!...
alexio81 Inserita: 26 dicembre 2008 Segnala Inserita: 26 dicembre 2008 Ciao a tutti sono un elettricista che è sta entrando nel mondo della domoticaho fatto un corso base alla sede della knx a milano e presto andrò a fare il corso avanzato,ma volevo sapere se qualcuno puo aiutarmi a capire come si puo programmare un touch o se esistono dei corsi per questo.Grazie a tutti e buon natale
del_user_56966 Inserita: 27 dicembre 2008 Segnala Inserita: 27 dicembre 2008 se qualcuno puo aiutarmi a capire come si puo programmare un touch o se esistono dei corsi per questo.Ciao AlexioPer touch non si intende un componente specifico fine a se stesso come un programma!Un Touch può essere un Tablet PC, Uno schermo di un PC desktop, un PC da Parete ec..Prima dovresti capire quale desideri utilizzare e poi richiedere al produttore (se vende Hardware e software) un corso, oppure direttamente a chi fornisce il software di sviluppo...Ultimamente molti stanno programmando in Visual Basic oppure Scada tipo Movicom quindi più che del Toch ci si deve preoccupare che questi siano supportati dal Sistema Operativo del pannello!Oppure se utilizzi un pannello operatore con un suo software di sviluppo chiedi al fornitore!
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