Dispositivi Knx

[godotvt]

Ho letto le discussioni precedenti che mi sono state molto utili,ma vorrei avere delle precisazioni sulla parte hardware (di cui non sono esperto).

La mia idea è quella di cimentarmi un pò con la robotica, ma più che altro a livello applicativo.Mi spiego, vorrei realizzare un' applicazione distribuita installata su una macchina server ( un pc) dal quale diverse cliente posso accedere attraverso un protocollo di comunicazione (http). Tale applicazione in unione a un database deve poter configuare e controllare vari dispositivi.Ho visto che per quanto riguarda l'interfacciamento con lo standar knox ci sono delle librerie del progetto calimero! quello che volevo sapere quali sono in dispositivi che permettono ti interfacciare il pc con i vari attuatori e sensori ( tale dispositivo può comunicare con i sensori e attuatori tramite un canale wireless )? Conoscete qualche link dove poter avere informazio dal punto di vista hardware per una prima prova l'applicativo potrebbe semplicemente controllare la luminosità di una stanza ( esempio impostare una certa luminosità in base al tipo di attività svolta in un ambiente : cenare,vedere un film,giocare alla play,flirtare con una ragazza :-) )

Vi ringrazio per l'attenzione

[del_user_56966]

La mia idea è quella di cimentarmi un pò con la robotica,

Vuoi fare Robotica con KNX... :blink:

forse intendevi Domotica... altrimenti sei fuori strada..

[EtaPhi]

Il sistema che hai intenzione di realizzare mi sembra "macchinoso" e una forzatura architetturale.

L'utilizzo di un server centralizzato è l'antitesi di un sistema distribuito KNX in cui i dispositivi sono autonomi e non richiedono un'unità centrale per funzionare.

Se il server esegue un programma che legge gli ingressi dal bus KNX e forza le uscite, cioè opera come un PLC, avrai problemi di prestazioni e un consumo di energia eccessivo.

Un PC infatti consuma molto di più di un HomePLC (400-500W contro 5-10W). Dato che l'automazione deve funzionare sempre, in breve tempo il costo dell'energia elettrica ripagherebbe il costo di un homePLC.

La tecnologia KNX si basa su eventi, cioè quando l'utente preme un pulsante, il relativo controllore invia un telegramma al dispositivo (o ai dispositivi) ad esso logicamente collegato.

Se vuoi leggere lo stato degli ingressi e forzare lo stato delle uscite, devi inviare opportuni telegrammi che, vista la lentezza del bus, renderebbero il sistema molto lento.

In altri termini, KNX è ottimizzato per gestire gli eventi, mentre una sua gestione a polling, anche se è possibile, è sconsigliata.

C'è poi il problema della certificazione. Anche se il fai-da-te è dato per scontato, non è ammissibile per legge. Solo personale qualificato può intervenire sull'impianto elettrico di una casa. Puoi ignorare la cosa, ma se un corto-circuito provoca un incendio, l'assicurazione può non pagarti il danno se l'impianto elettrico non è a norma.

Se vuoi conciliare i due aspetti (sperimentazione e certificazione), scegli un sistema programmabile come gli homePLC. Devi convincere l'elettricista a certificarti il solo impianto elettrico (cioè che le connessioni elettriche sono fatte a regola d'arte), mentre la programmazione la fai tu.

alen è molto più pratico di me dei homePLC, per cui chiedi a lui i dettagli.

In ogni caso, benvenuto in domotica!

[godotvt]

Grazie EtaPhi

si naturalmente era riferito alla domotica e non alla robotica il mio post !

Allora ero veramente fuori strada ! comunque quello che voglio realizzare ora è solo un piccolo progetto sperimentale quindi che non vada a impattare con l'impianto elettrico della mia casa ( costa troppo comprarsela un'altra )!

Dal punto di vista Hardware quello che vorrei controllare, per iniziare e fare pochi danni, potrebbe essere una o più lampade attraverso dei sensori di luminosità e attuatori! La mia idea era quella di creare un "server" che recepisce comandi da diversi client ( che possono essere un pc ,palamari o dispositivi che supportano un collegamento internet che gli permetta di dialogare con il server tramite il protocollo http) !

Le funzionalità iniziali potrebbero essere la possibilità, attraverso un interfaccia grafica, di configuare e schedulare alcune attività in base come il comportamento che tale lampada deve tenere in base alle ore del giorno o a secondo della luminosità percepita dal sensore nella stanza e quella di creare degli "interruttori virtuali" con il quale gestire il dispositivo! Quindi diciamo che la prima cosa che cercavo di capire era come far comunicare tali dispositivi con un "server" centrale (dove risiede tutta la logica delle azioni da svolgere) che riceve messaggi sullo stato e in base a quelli decide cosa fare o invia semplicemente messaggi per forzare un evento ( anche semplicemente un on/off)! Il canale trasmissivo scelto è quello wireless proprio per evitare di impattare sull'impiando elettrico,tralasciando i problemi di interferenza e che comunque non dovrebbero esserci in quando le frequenze sono quelle dello standard IEEE 802.11 che sono libere ( ho letto anche qualcosa sul protocollo x.10 ma come detto volevo evitare di agire sull'impianto elettrico in quanto non sono un tecnico e non ne so niente!).

Mi ero rivolto erroneamento verso il protocollo Konnex in quando leggendo un pò ho visto che è lo standar che si sta diffondendo e erano già presenti librerie java (linguaggio di programmazione che conosco e credo adatto per applicazioni distribuite grazie alla sua portabilità),progetto calimero, per interfacciarsi con dispositvi KNX,dato che non vorrei rinvetare un protocollo se gia esiste!

Detto tutto ciò sapete consigliarmi anche qualche link dove è possibile reperire informaziona anche su altri protocolli che mi permettano alla fine di far dialogare dispositivi hardware di questo tipo con un pc?

Spero di non avermi annoiato con questo messaggio lungo!

Ps se sono completamente fuori strada con quello che voglio fare e non ha senso ditemelo tranquillamente che andrò a farmi un apartita di calcetto invece di stare davanti al pc, anche se fa un freddo

Gianpaolo

[EtaPhi]

Gianpaolo,

essere fuori strada fa parte della sperimentazione, l'importante è non scoraggiarsi e ... rimettersi presto in carreggiata!

Se vuoi "giocare" con l'illuminazione, una piccola modifica all'impianto elettrico la devi comunque fare perché devi aggiungere il circuito che controlla le lampade!

Per fare domotica, cioè per applicare le tecnologie dell'automazione alla gestione di un'abitazione o di un edificio, bisogna separare la parte di esecuzione (es. le lampade) da quella di comando (es. gli interruttori) in modo che quest'ultima possa essere effettuata anche da remoto.

X10 è una tecnologia molto vecchia (risale agli anni '70) ma è quella meno invasiva: anche tu la puoi installare perché esistono in commercio degli "scatolotti" con due cavi: uno va nella presa, l'altro va connesso al PC. Esistono inoltre dei porta-lampade brutti, ma funzionanti, su cui avvitare le lampade tradizionali per controllare la loro accensione. Le prestazioni di tali "accrocchi" sono scadenti, specie con le lampade al neon perché il loro alimentatore crea così tanti disturbi che possono ostacolare il loro spegnimento. Nonostante tali prestazioni, la tecnologia X10 è ampiamente supportata e un normale media-center realizza già quello che intendi fare.

Quello che puoi realizzare con X10 è però un'inezia rispetto a quello che puoi ottenere con una domotica "seria". Tale domotica è purtroppo invasiva, perché richiede la modifica dell'impianto elettrico. Un compromesso potrebbe essere la tecnologia wireless Zigbee, ma te la sconsiglio perché le frequenze intorno ai 2,45 GHz (per inciso, le stresse frequenze dei forni a micro-onde) sono molto congestionate: ho letto che basta accendere un router wireless per confondere i dispositivi Zigbee.

Secondo me, l'utilizzo di un bus (una semplice coppia di fili, o un cavo ethernet) è indispensabile per un sistema domotico robusto ed affidabile.

Possiamo anche discutere su dove si trova l'intelligenza del sistema domotico.

Sempre secondo me, è meglio che sia affidata a dei sistemi specifici come i PLC perché un server come lo intendi tu non riesce a garantire tempi di risposta deterministici dell'ordine dei millisecondi.

Poiché la domotica fatta con un PLC è una specializzazione del controllo industriale, esistono già delle soluzioni pronte.

Alen ti potrà confermare che esistono degli Active-X con cui realizzare pagine web per supervisionare la casa.

Grazie a tali controlli ed ad un framework completamente gratuito puoi anche scrivere un tuo programma di supervisione con gli strumenti del Visual Studio.

C'è anche l'aspetto dell'affidabilità: un PC può bloccarsi di tanto in tanto, un PLC no!

[del_user_56966]

Alen ti potrà confermare che esistono degli Active-X con cui realizzare pagine web per supervisionare la casa.

Be in realtà oggi è molto più indicato utilizzare VS.NET per applicazioni WEB ma niente toglie che si utilizzino anche altre tecnologie

e linguaggi...

una cosa che non ho mai capite è perchè voler trasformare sistemi ad eventi in sistemi a polling, probabilmente non si è capito

molto bene cosa si stava utilizzando e con questi "accrocchi" si cerca di porre rimedi estemporanei alle carenze di un sistema...

X10 come già detto va bene fino a X10 se vuoi anche poco di più, lascia perdere...