del_user_56966 Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 A prescindere da qualità/prestazioni/affidabilità/prezzo etc.cos'è una nuova strategia commerciale per vendere scatole vuote con la sola marca stampata??sembra più un concetto esprimibile da chi pur grande azienda ha finito le "cartucce tecnologiche" e cerca espedienti per rassicurare il mercato allo strillo "è il peggiore ma -Forse- tra 20 anni lo trovate ancora"...se cosi fosse in quell'azienda ci sarebbe veramente da preoccuparsi sul futuro... A prescindere da qualità/prestazioni/affidabilità/prezzo etc.A prescindere che da queste è molto difficile che i clienti prescindano!...Ti rispondo con un esempio generico, sarebbe come dire che tu ci consigli di acquistare un prodottoanche fosse obosoleto oppure limitato e costoso e di tutto e di più, basandosi sul solo sulle dimensioni dell'azienda... Per iniziare ti ricordo che oggi più sono grandi e più fanno la buca GRANDE quando falliscono, questo ci insegna, Cirio, Parmalat, e se vedi vale per tutte General Motors, ecc. fino al caso della Lehman Brothers,caso eclatante di una grossa e nota azienda italiana che ha investito miliardi sulla domotica per poi produrre una ciofeca costosa che ha portatoal fallimento del progetto e alla svendita politica del prodotto...(e chi è del settore capisce a quale prodotto alludo visto la pubblicità che gli fu fatta!!) ma questo non è il solo motivo,quante volte si va a cercare un prodotto di grosse aziende e questo non è più neppure riparabile! per la nota politicadel ogni tanto si deve guastare cosi che si torni a venderlo! , nelle grosse aziende esiste una legge nota a tutti, il prodotto viene venduto fino a che fa il fatturato necessario,anche perché i costi pubblicitari e organici per gestirlo sono notevoli, quando il prodotto sul mercato non dovesse più tirare potremmonon trovarlo più da un giorno all'altro! mentre molte piccole aziende che conosco proprio grazie alla loro snellezza non subiscono molte scosse dalle crisi come quelle attuale, continuando a incrementare continuamente i fatturati e ad investire sempre più in nuova tecnologia... Se fosse che i clienti pensano nel tuo stesso modo in Italia saremo rovinati, visto che la grossa industria sta andando sempre più fondo, e al suo posto emerge sempre più le MPI..,ovvero il cuore conclamato dell'economia attuale!In ogni caso se vedo la storia recente, quando un prodotto è di qualità a buone prestazioni ed è affidabile oltre ad avere un buon prezzo etc..di solito viene acquisito proprio dalle grosse aziende, ce ne sono alcune che recentemente hanno fatto man bassa di "piccole aziende" con padroni sessantenni..!!e pensa che altre che hanno acquisito o sono entrate in partecipazione anche delle vere è proprie ciofeche... In ogni caso se devo fare una valutazione nell'acquistare un prodotto i termini sono questi:Il prodotto deve utilizzare degli standard comuni ad altre migliaia di prodotti sul mercato e quindi che si possa utilizzare altri prodotti per esigenze future,che il costo sia conforme al tipo di qualità e valore che rende il prodotto, che svolga le funzioni che sono richieste per un dato tipo d'impianto, senza compromessi!!!certo meglio se di marca, anche se spesso oggi marca e tecnologia non vanno di pari passo, sul mercato ci sono marche notissime che acquistano tecnologiada aziende completamente sconosciute al mercato, come dire... "qua nessuno è fesso!!" E' più probabile (NON CERTO) che tu possa trovare tra 20 anni i ricambi di un prodotto realizzato da un azienda sul mercato da 60 anni, leader di mercato in Italia, multinazionale, che vende il suo sistema domotico in tutto il mondoMi hanno insegnato che di sicuro c'è solo una cosa.. e come vedi questo vale per tutto e per tutti!!!oppure, quello di un'azienda "di piccole dimensioni", che magari fa ottimi prodotti, con padrone, magari 50enne ?Sto collaborando proprio ora con aziende di questo tipo e devo dire che di "padroni" come li chiami tu c'è ne sono sempre più di uno, mentre altre aziende molto note, anche se quotate in borsa comunque in fondo in fondo fanno capo a un unico padrone e molto più vecchio di quello che dici tu... In ogni caso la tecnologia in ogni aziende la fanno più persone, non conosco aziende dove esiste un unico progettista insostituibile, se cosi fosse grande o piccola il problema sarebbe lo stesso in entrambe le dimensioni!
del_user_56966 Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 salvo persone che hanno voglia a priori di parlar male di prodotti altri.Attenzione non ho mai detto che questi progettisti o installatori parlino male del prodotto, solo chestavano affermando che vi erano 5 differenti tipi d'impianto come mi confermi tu "interconnessi"non mi sembra che sia nulla di male in questo, o mi sono perso qualcosa??..
FlavioG Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 Ciao Lorenzo! Anche tu da queste parti? cos'è una nuova strategia commerciale per vendere scatole vuote con la sola marca stampata??sembra più un concetto esprimibile da chi pur grande azienda ha finito le "cartucce tecnologiche" e cerca espedienti per rassicurare il mercato allo strillo "è il peggiore ma -Forse- tra 20 anni lo trovate ancora"...se cosi fosse in quell'azienda ci sarebbe veramente da preoccuparsi sul futuro...Calma, calma alen, non esageriamo A prescindere che da queste è molto difficile che i clienti prescindano!...Ti rispondo con un esempio generico, sarebbe come dire che tu ci consigli di acquistare un prodottoanche fosse obosoleto oppure limitato e costoso e di tutto e di più, basandosi sul solo sulle dimensioni dell'azienda... Per iniziare ti ricordo che oggi più sono grandi e più fanno la buca GRANDE quando falliscono, questo ci insegna, Cirio, Parmalat, e se vedi vale per tutte General Motors, ecc. fino al caso della Lehman Brothers,alen, io sono un cliente che ha sempre avuto in casa prodotti di BTicino, dalla casa dei miei degli anni 80 ad oggi con MyHome nella mia e devo dire che sono un cliente soddisfatto, mio padre è un cliente soddisfatto, eppure sono passati 30 anni, quindi...Ti ricordo poi che le grandi aziende come Cirio e Parmalat non sono fallite per colpa dei loro prodotti ma per gli "inciuci" finanziari. La GM è una struttura non paragonabile a BTicino, Lehman Brothers quasi non la citerei perché lavora prodotti finanziari e investimenti che non possono essere paragonati a quello di cui stiamo parlando, possiedono fattori di rischio distanti anni luce dall'elettronica.Il prodotto deve utilizzare degli standard comuni ad altre migliaia di prodotti sul mercato e quindi che si possa utilizzare altri prodotti per esigenze future,che il costo sia conforme al tipo di qualità e valore che rende il prodotto, che svolga le funzioni che sono richieste per un dato tipo d'impianto, senza compromessi!!!Il prodotto deve sicuramente seguire degli standard ma nei termini di sicurezza e qualità dei materiali, come essere conforme alle regole imposte nel paese di destinazione. Ma per quanto riguarda il suo funzionamento io faccio il mio prodotto come voglio, tu fai il tuo come vuoi e poi sarà il mercato e il fatturato a dire chi è stato più bravo.La gente che compra non è stupida, soprattutto di questi tempi in cui nessuno ha voglia di buttare al vento i propri soldi.certo meglio se di marca, anche se spesso oggi marca e tecnologia non vanno di pari passo, sul mercato ci sono marche notissime che acquistano tecnologiada aziende completamente sconosciute al mercato, come dire... "qua nessuno è fesso!!"Su questo siamo tutti d'accordo.
FlavioG Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 Attenzione non ho mai detto che questi progettisti o installatori parlino male del prodotto, solo chestavano affermando che vi erano 5 differenti tipi d'impianto come mi confermi tu "interconnessi"non mi sembra che sia nulla di male in questo, o mi sono perso qualcosa??..Diciamo meglio che l'impianto MyHome può essere suddiviso in più sezioni quali: antifurto, termoregolazione, automazione, diffusione sonora, automazione...Posso metterne uno o tutti, aggiungere e togliere. Non vedo nessun problema per un progettista con una soluzione del genere. Sono interconnessi da semplici interfacce di espansione.
del_user_56966 Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 Sai qual'è il problema delle grosse aziende come delle piccole, non tanto se esiste un "padrone" che potrebbe anche vendere il tutto ad altre aziende più grandi, oppure la grossa azienda che decida di chiudere un progetto quando questo arrivi a fine vita...il problema più grande è che di ogni progetto esiste sempre un ideatore che lo realizza e lo porta avanti, ovvero chi dirige e coordina le innovazioniche il prodotto deve avere, tra le due preferisco aziende dove il fulcro del progetto è anche socio solido dell'azienda a aziende dove non vi siano sicurezze tali sul fatto che in futuro, il dipendente che portava avanti il lavoro d'innovazione, vuoi per sua scelta che per i classici riassetti aziendali delle medie e grosse aziende, non sia più reperibile, questo è come segnare il tramonto di quel progetto!...
3bit-lorenzo Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 ciao Alen, se necessiti di informazioni tecniche relative a MyHome sarò lieto di dartele, nel modo più chiaro e esaustivo possibile.Vorrei invece evitare di ricadere in provocazioni e/o domande a trabocchetto, poiché non trovo utili e costruttive polemiche sterili e pretestuose, come questa, del tutto OT in questo topic.Lorenzo
del_user_56966 Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 dalla casa dei miei degli anni 80 ad oggi con MyHomela ticino di cui parli tu è solo un nome che a subito la sorte di molte altre aziendel'azienda originale non è neppure più Italiana ma è stata acquisita anni fa dal gruppo legrand, è guarda caso prima di questo la ticino era di un solo "padrone" ovvero la famiglia Bassani!ma almeno era Italiana, mentre adesso è di proprietà Francese... Ai tempi la ticino è diventata famosa per la sua produzione di apparati per l'elettricità come interruttori, prese ecc..quello è il vero settore di provenienza, nella tecnologia non è l'ultima arrivata, ma da ciò che si sente e si legge non mi sembra che non sia al top... Nessuno nega che la rete commerciale sia la cosa principale in un azienda e che per questo quella ticino sia tra le piùpresenti sul territorio, ma permettimi un semplice esempio, anche Microsoft lo era, ma ora tecnologicamente Google lapassata sia per uso che per fatturati, e anche Google e nata dal nulla e dopo anni...quindi sono convinto che per mantenere le quote di mercato oltre che alla marca serva anche la tecnologia e non quellapiù o meno valida, ma la migliore sul mercato! perché la storia insegna che ogni posizione presa va mantenuta!!.... Calma, calma alen, non esageriamoScusa Flavio, ma quell'affermazione che senso avrebbe ....?? da che mondo è mondo nessuno prima di acquistare un prodotto va a vedere se il "padrone" dell'azienda produttrice a 20 anni oppure 50...non per nulla le aziende cinesi stanno spadroneggiando sulle nostre... Questa è la prima volta che la sento e devo dire che detta ufficialmente da un manager della ticino suona molto molto male!alen, io sono un cliente che ha sempre avuto in casa prodotti di BTicino, dalla casa dei miei degli anni 80 ad oggi con MyHome nella mia e devo dire che sono un cliente soddisfatto, mio padre è un cliente soddisfatto, eppure sono passati 30 anni, quindi...Quindi ??Quindi nulla, sono contento che tu ti accontento di quello che hai, ma ti posso garantire che non tutti si accontentano come te, il marcato e vario, la gente a gusti e necessità diverse e quindi non è detto che quello che va bene a noi vada bene agli altri,salvo questo ognuno fa il proprio lavoro con i mezzi che più ritiene opportuno, per esempio adesso sto valutando un sistema antifurtoche si può abbinare agli HomePLC, per chi programma come me è molto professionale, magari per altri va bene quelli wireless e a batterie..in ogni caso non sonio andato a chiedere l'età del capo dell'azienda che lo produce, sicuramente conoscendo i produttori HomepLCso che quando questo andrà in pensione di prodotti simili e compatibili al 100% sul mercato ce ne saranno almeno 10 modelli... Ps. in ogni caso anche questi so che producano da oltre 40 anni e nel loro mercato di antifurti ne vendono più di ticino...
del_user_56966 Inserita: 9 ottobre 2009 Segnala Inserita: 9 ottobre 2009 Vorrei invece evitare di ricadere in provocazioni e/o domande a trabocchetto, poiché non trovo utili e costruttive polemiche sterili e pretestuose, come questa, del tutto OT in questo topic.Vedi Lorenzo, se non vuoi una risposta tipo quella di sopra, non dovevi farmi una domanda come quella di sopra... Io di solito parlo solo di cose tecniche, ma se interrogato su altre questioni posso dare la mia visione dei fatti, in ogni caso rispondere a una domanda non ci fa andare più OT del tuo intervento iniziale, in quanto se vedi il titolo del topic tratta di tutt'altre cose...se necessiti di informazioni tecniche relative a MyHome sarò lieto di dartele, nel modo più chiaro e esaustivo possibile.Per questo ci pensa Flavio a inviarmi notizie di tutti i generi, ogni tanto si perde qualche cosa, ma va bene cosi... Purtroppo nel mio modo di operare al contrario c'è che devo essere molto preciso nelle risposte tecniche e questo mi porta ad allungarei discorsi anche di altro tipo, quando ne faccio!!.. Comunque mi annoto la tua disponibilità e casomai mi dovesse capitare di fare delle integrazioni con Myhome, come mi era già successo per Dubai, ne terrò di conto...
ffolks Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 Peccato averlo visto in ritardo, questo post bellico HomePLC vs Bticino.Alen, ti prego, HomePLC alla fine mi sembra aver adottato la stessa politica della Bticino.I protocolli di comunicazioni del famoso ragnetto, alla fine, non sono risultati accessibili al pubblico (o esterni al gruppo industriale) , cosi' come non lo è il bus scs.Circa il cablaggio strutturale, non dirmi che HomePLC sullo stesso bus riesce a gestire fonia, video e dati oltre all'indirizzamento I/O del sistema.Tanto di cappello alle giovani aziende HiTech con progetti come HomePLC, ma la barriera di entrata (in termini finanziari) che Bticino rappresenta per altri giovani competitor è alta.Ciao.
del_user_56966 Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 I protocolli di comunicazioni del famoso ragnetto, alla fine, non sono risultati accessibili al pubblicoTi sono rimasti proprio indigesti è!?Non ti preoccupare per il pubblico, chi deve utilizzare i ragnetti li utilizza e anche in maniera estremamente performante,con protocolli dedicati alle loro applicazioni...e con costi irrisori, quindi il problema per loro non sussiste minimamente tutto il resto è out...
ffolks Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 (modificato) Infatti, lo stesso vale per tutto quello che è collegato al bus scs bticino, sicuramente chi lo utilizza lo saprà usare in modo altrettanto performante.Per pubblico intendevo protocollo aperto, non cliente finale.Il ragnetto l'ho già, per così dire, clonato. Le belle idee vanno sfruttate. Chiaramente circuito tutto mio, e per il costo, beh, fatta la B.O.M.( bill of materials) , chi lo produce dovrebbe guadagnarci niente male.Ciao. Modificato: 23 ottobre 2009 da ffolks
del_user_56966 Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 Il ragnetto l'ho già, per così dire, clonato. Le belle idee vanno sfruttate.Ci mancherebbe!!...vorrai mica che le copie le facciano solo i cinesi...
ffolks Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 (modificato) Alen, dai, non sminuire la creatività italiana. I cinesi copiano (anzi, copiavano, ultimamente sembra che l'allievo abbia battuto il maestro) ... non so nemmeno come è stato implementato a livello hardware dal produttore. Più creativo, (1) capito quello che fa, (2) ne ho realizzato uno ex novo, simile nella funzionalità di base, rs485 modbus, (3) con più ingressi, e dulcis in fundo, (4) multiprotocollo, tanto per non limitarmi.Mi rilassa e mi diverte, anche se poi non lo userò mai. Modificato: 23 ottobre 2009 da ffolks
del_user_56966 Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 Alen, dai, non sminuire la creatività italiana.Infatti è anche grazie alla "creatività" Italiana che i cinesi copiano...visto che pensando di far megliomolte aziende producono in cina, e poi si lamentano se gli fanno i prodotti gemelli...
ffolks Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 Gli sprovveduti, forse.Dietro agli Apple mi sembra ci sia scritto progettato a Cuppertino (USA), prodotto in Cina.Tecnologia e ricerca in casa , produzione decentrata .
del_user_56966 Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 produzione decentratainfatti ma se noti io non faccio riferimento agli USA...
ffolks Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 Già, dovremmo imparare a farlo, almeno per quanto riguarda le strategie aziendali.Saldare chips e componenti smd non penso sia strategico, tenersi in casa il know-how si.
del_user_56966 Inserita: 23 ottobre 2009 Segnala Inserita: 23 ottobre 2009 tenersi in casa il know-how si.su questo siamo in accordo...
ROIOD Inserita: 1 marzo 2010 Segnala Inserita: 1 marzo 2010 (modificato) MyHome non è domotica, domotica non è MyHome.. Modificato: 2 marzo 2010 da ROIOD
hipernik Inserita: 22 settembre 2010 Segnala Inserita: 22 settembre 2010 Ciao, mi permetto di segnalare questo prodotto:http://www.progettihwsw.com/relays_ethernet_board.htmed il relativo sito www.letocrono .itil protocollo è ethernet e NON è proprietario questo è una garanzia anche per il futuro...Se un domani volete sostituire la scheda con un PLC ethernet lo potete fare, basterà dare al PLC ethernet gli stessi comandi che prima davate alla scheda Spero di essere stato d'aiuto...Saluti
brdluca Inserita: 13 ottobre 2010 Segnala Inserita: 13 ottobre 2010 sito a cui sono arrivato anch'io da altre vie ed esigenze..Molto interessante !
Andrea_Sic Inserita: 14 ottobre 2010 Segnala Inserita: 14 ottobre 2010 Scusate se mi intrometto, ma un sistema basato su Windows per la gestione/supervisione non sarà mai un buon sistema. Coltivate linux che windows si pianta da solo!
del_user_56966 Inserita: 15 ottobre 2010 Segnala Inserita: 15 ottobre 2010 Coltivate linux che windows si pianta da solo!forse tu conoscevi windows di molti anni fa!??sono anni che lavoro con windows XP SP2 con una macchina ormai vecchia ma che lavora egregiamente 10-15 ore al giorno per esperienza personale sono centinaia gli impianti con XP embedded (S.O = da 290 Mega!) in marcia 24hche non danno problemi del tipo da te enunciato, quindi da dove viene questa affermazione?forse come linux anche windows per essere utilizzato al meglio va conosciuto a fondo e utilizzato correttamente, in compenso sull'onda della notorietà sono andato tranquillo a fare un upgrade di Ubuntu (consigliato dallo stesso in on-line) lui fa si tutto da solo ma dopo il PC non è ripartito se non in modalità terminale!Io penso che quando due sistemi vogliono "fare troppo" qualcosa soffre sempre!... Sicuramente Linux ha molti vantaggi tra cui l'apertura e tanti altri...ma con questo non vuol dire affatto che oggi Windows si pianti da solo, c'è da dire che windows ha delle tecnologie proprietarie come COM +che sono quelle che vengono utilizzate in moltissimi settori che lo rendono versatile ma allo stesso tempo più fragile e qui è difficile confrontarei due S.O in quanto linux queste tecnologie non le utilizza!...
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