jurijvi Inserito: 8 aprile 2009 Segnala Inserito: 8 aprile 2009 Ciao a tutti, i ragnetti della HomePLC con uscite a transistor possono pilotare rele'? Per automatizzare le tapparelle, e' meglio utilizzare i moduli I\O(piu' costosi) oppure vanno bene anche i ragnetti (li metterrei direttamente nel cassonetto).Immagino che i moduli I\O siano meglio nel senso che potrei comunque configurarli per lavorare in maniera indipendente, hanno gia' i rele' integrati e nel caso di guasto del PLC o taglio cavi, funzionano comunque. Cosa ne dite?
east71 Inserita: 8 aprile 2009 Segnala Inserita: 8 aprile 2009 Le tue considerazioni sono tutte esatte, io opterei per un modulo I/O, altrimenti rischi di rimanere rinchiuso in casa
del_user_56966 Inserita: 8 aprile 2009 Segnala Inserita: 8 aprile 2009 Le tue considerazioni sono tutte esatte, io opterei per un modulo I/O, altrimenti rischi di rimanere rinchiuso in casaè corretto in caso di guasto del PLC, taglio cavi, corto circuito del Bus ecc.. il modulo di I/O se alimentato e programmato per gestire le tapparelle permette di controllare in maniera indipendente le tapparelle tramite gli ingressi locali, ma la cosa interessante sta nel fatto che gli stessi ingressi quando l'impianto è a posto fanno altre funzioni, scenari, prese comandate, regolazioni dimmer ecc.. , e diventano controllo tapparelle solo in quel caso rendendo il tuo impianto domotico assimilabile all'impianto tradizionaleoltre questo puoi mettere il marcia le tapparelle anche senza aver ancora installato l'HomePLC...
del_user_56966 Inserita: 8 aprile 2009 Segnala Inserita: 8 aprile 2009 i ragnetti della HomePLC con uscite a transistor possono pilotare rele'? Non vorrei sbagliare ma mi sembra che possano pilotare relè fino a 50-100 mA, va da se che possano pilotare anche dei relè statici con correnti di qualsiasi tipo, e ora so che cisono sia PNP che NPN...
jurijvi Inserita: 8 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2009 Ciao Alen,grazie delle risposte. Vuoi dire che gli ingressi del modulo I\O non sono univocamente collegati alle uscite. Anzi, sotto il controllodel PLC possono controllare altre funzioni?
del_user_56966 Inserita: 8 aprile 2009 Segnala Inserita: 8 aprile 2009 Vuoi dire che gli ingressi del modulo I\O non sono univocamente collegati alle uscite. Anzi, sotto il controllodel PLC possono controllare altre funzioni?Esatto, questo succede su tutti i sistemi HP e non (per esempio anche per le soluzioni di automazione Alberghiera è già cosi da tempo)tu ti presenti ai moduli in tre modi distinti come attuazione diretta delle uscite, come logica locale stand alone chepuò però interagire con la programmazione Ladder, questa programmazione la puoi fare in ogni momento anche con impianto in marcia eviene salvata direttamente nel file di configurazione, quindi quando sostituisci un modulo (oppure ne aggiungi uno nuovo) puoi copiarela logica di uno esistente su l'impianto stesso oppure una logica di un altro impianto!... certo la programmazione On-line con programma in RUN è solo se utilizzi un HomePLC, se il Bus è connesso a un PLC diversonon puoi programmare direttamente in RUN ma questo dipende solo dal fatto che solo gli HomePLC supportano questa caratteristica.
jurijvi Inserita: 9 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 9 aprile 2009 un altra domanda, c'e' qualche accorgimento da tenere a mente nel cablaggio e nelle derivazioni del bus per HomePLC?Una Cat5 va bene?
del_user_56966 Inserita: 9 aprile 2009 Segnala Inserita: 9 aprile 2009 Una Cat5 va bene?si di solito si utilizza un cat.5 ma ho visto degli impianti dove è stato utilizzato il cat.6 Flessibile (perchè si reperisce meglio) e salvo la cat. il tipo di cavo flessibile è molto più pratico, robusto e meno soggetto a rottura, mentre il cat. 5 se viene intaccatocon forbici ecc.. può spezzarsi anche in seguito!Quindi se utilizzi un cat.5 rigido sarebbe opportuno utilizzare un opportuno strumento per la spellatura dei fili...Poi in alcuni casi un cavo della fantom risulta simile alla performance di un Belden ma con costi nettamente più accessibili,in ogni caso il tipo di cavo utilizzato deve essere twistato a coppie.
jurijvi Inserita: 9 aprile 2009 Autore Segnala Inserita: 9 aprile 2009 Grazie ancora, in effetti il Cat5 si spezza facilmente ed e' difficile da spelare. Comunque per le derivazioni non vi sono restrizioni? Cioe' il bus deve essere semplicemente connesso a tutte le periferiche, indipendentemente dal tipo di rete, stella etc
del_user_56966 Inserita: 9 aprile 2009 Segnala Inserita: 9 aprile 2009 Cioe' il bus deve essere semplicemente connesso a tutte le periferiche, indipendentemente dal tipo di rete, stella etcNon è proprio cosi, tecnicamente i sistemi Bus ad alta velocità come questo rientrano in quei dispositivi che possono subire delleriflessioni del segnale digitale ad alte velocità e sui lunghi percorsi ( > 600 - 800 mt.) c'è da dire che questa norma vale per le soluzioni classiche dove si parteda un controller e si stende una linea di cavo che a volte supera abbondantemente i 1200 mt. quindi se la posa non è fatta con tutte le grazie del casosi incorre in questi problemi, nel caso di una soluzione tipo quella HomePLC le tratte al contrario sono molteplici e molto più corte, ovvero la tratta dal PLC ai master di solito non supera i 60-80 mt (per esempio la portante in una villa) da ogni Master si riparte con due nuove tratte rigenerate e isolate dalla precedente quindi se il master mi controlla per esempi la sala e la cucina in questi due ambienti anche se esagero quanto cavo Bus posso mai posare ? questo vale anche per gli altri locali serviti da altri master I/O quindi in totale è vero che posso arrivare ad estensioni di oltre 1000 metri ma come sommatoria di più tratte, quello che succede in realtà nell'arco dei 30-50 metri di posa anche alla massima velocità non è molto influenzabile dal tipo di posa ecco che si nota come il tipo di distribuzione nella domotica con soluzioni multimaster tipo queste sia completamente differente in criticità rispetto a soluzioni di Building automationdove spesso la singola tratta è posata per centinaia e centinaia di metri, in quel caso è bene rispettare attentamente il tipo di posa, ma su questo argomento si potrebbeaprire una conferenza, per esempio è stato messo in marcia un impianto HomePLC che tramite fibra ottica e alla massima velocità si snoda su cablaggio strutturato per 5 diramazioni a stella che in totale coprono più di 10 Km, vedi bene che qui di Bus c'è solo qualche metro ma le distanze in gioco del sistema superano qualsiasi altro tipo di soluzione distribuita.. Il bello è che questa soluzione è facilmente replicabile anche in una normale abitazione, quindi potrei fare tutte le dorsali anche a stella fino ai master in fibra ottica e poi stendere solo il cablaggio locale su rame, ottenendo cosi anche una perfetta separazione galvanica tra zona e zona che mi garantisce il massimo dei risultati nella prevenzione dei guasti di tipo distruttivo.
fatitti Inserita: 9 aprile 2009 Segnala Inserita: 9 aprile 2009 Ciao Alen,interessante questa cosa dei ragnetti e master i/ovorrei capirci di più, sai dove posso trovare della documentazione tecnica?La soluzione a fibra ottica che hai descritto è molto costosa?grazieciaoFabio
del_user_56966 Inserita: 9 aprile 2009 Segnala Inserita: 9 aprile 2009 interessante questa cosa dei ragnetti e master i/oSi e fra l'altro è una novità tutta Italiana, questa volta siamo arrivati prima noi... vorrei capirci di più, sai dove posso trovare della documentazione tecnica?L'unica documentazione è all'interno degli _Help di ABS XComm e del Ladder Home che sono i programmi di corredo al sistema HomePLCLa soluzione a fibra ottica che hai descritto è molto costosa?I sistemi a fibra ottica sono di due tipi, il primo che ho descritto è con fibra in vetro, e questa si trova normalmente al negozio, ma per fareestensioni del genere richiede una lappatura corretta e certificata, mentre quella per Domotica è fibra in Plastica e si taglia con un semplice taglierinoaffilato e non richiede lappatura, quindi è facilmente utilizzabile da un istallatore senza particolare esperienza in merito, c'è da dire che la fibrain plastica va bene solo per distanze di max 100 metri tra apparato e apparato (visto che il segnale in questi è rigenerato)ma per gli ambienti dove la si utilizza, che sono quelli del Building Automation, Domotica e Automazione Alberghi va più che bene!!se ti interessa vedi questi apparati sono prodotti da un azienda sponsor del Forum...
medioman Inserita: 13 dicembre 2009 Segnala Inserita: 13 dicembre 2009 il bus deve essere un cavo utp? non puo' essere solo un doppino (2 fili) twistato?
del_user_56966 Inserita: 13 dicembre 2009 Segnala Inserita: 13 dicembre 2009 il bus deve essere un cavo utp? non puo' essere solo un doppino (2 fili) twistato?Si, ma nel rapporto costo/prestazioni un cavo UTP è tra i primi oltre al fatto che lo trovi anche in farmacia....
medioman Inserita: 13 dicembre 2009 Segnala Inserita: 13 dicembre 2009 il mio problema e' lo spessore del cavo bus. I tubi essendo di vecchia impostazione sono gia' pieni per cui farci passare un altro cavo e' rognosa e vorrei usar eil bus piu' sottile possibile
del_user_56966 Inserita: 13 dicembre 2009 Segnala Inserita: 13 dicembre 2009 Per norma nelle tubazioni si deve lasciare una certa percentuale di spazio libero, il doppino degli impianti domotici è più opportuno farlo passare con le tubazioni degli impianti speciali che con le linee di potenza, ma nei vecchi impianti questo spazio potrebbe non esistere come potrebbero non esisterele tubazioni degli impianti speciali, questo almeno in apparenza, va visto però se eliminando i fili del cablaggio attuale che possono essere soloquelli di fase+neutro+terra e aggiungendo solo il Bus si recupera lo spazio per quest'ultimo?in fondo un cavo UTP con 4 coppie ha un diametro di meno di 5 mm...nelle varie stanze si possono poi utilizzare più comandi tramite telecomandi Infrarossi come telecomandi e Pulsantiere da tavolo/parete Wirelessoltre chiaramente ai vari Tablet -Touch portatili... cosi da dover passare meno cavo possibile e avere le stesse prestazioni del cablato, per fare questo basta sostituire qualche normale interruttore con i ricevitori IR per gli infrarossi oppure installare i ricevitori per il Wireless di zona...Per ottenere un valido e affidabile impianto ci possono essere varie opzioni che vanno viste impianto per impianto insieme all'installatore chiaramente sempre se questo è un vero professionista!
medioman Inserita: 13 gennaio 2010 Segnala Inserita: 13 gennaio 2010 è corretto in caso di guasto del PLC, taglio cavi, corto circuito del Bus ecc.. il modulo di I/O se alimentato e programmato per gestire le tapparellepermette di controllare in maniera indipendente le tapparelle tramite gli ingressi locali, ma la cosa interessante sta nel fatto che gli stessi ingressi quando l'impiantoè a posto fanno altre funzioni, scenari, prese comandate, regolazioni dimmer ecc.. ,e diventano controllo tapparelle solo in quel caso rendendo il tuo impianto domotico assimilabile all'impianto tradizionaleoltre questo puoi mettere il marcia le tapparelle anche senza aver ancora installato l'HomePLC..lo metti in marcia usando un tasto/interruttore normale agendo sul rele'?tu ti presenti ai moduli in tre modi distinti come attuazione diretta delle uscite, come logica locale stand alone chepuò però interagire con la programmazione Ladder, questa programmazione la puoi fare in ogni momento anche con impianto in marcia eviene salvata direttamente nel file di configurazione, quindi quando sostituisci un modulo (oppure ne aggiungi uno nuovo) puoi copiarela logica di uno esistente su l'impianto stesso oppure una logica di un altro impianto!...puoi spiegare meglio il concetto dei tre modi distinti in cui ti presenti ai moduli?
del_user_56966 Inserita: 13 gennaio 2010 Segnala Inserita: 13 gennaio 2010 lo metti in marcia usando un tasto/interruttore normale agendo sul rele'?Per logica locale si intende logica configurabile a bordo del modulo non manovre elettromeccaniche che visto dove è montato (nelle tapparelle)sarebbero di difficile attuazione, quindi tramite i pulsanti che normalmente utilizzi per altri usi (in caso di modulo isolato) tornano a gestire i propri I/Osecondo un programma ben preciso, in questo caso eseguono anche la funzione tapparelle!... puoi spiegare meglio il concetto dei tre modi distinti in cui ti presenti ai moduli?La logica del PLC può essere gestita dal modulo remoto in concomitanza con la logica locale, oppure la logica locale può svolgerefunzioni autonome indipendenti dal programma ma questo può sempre monitorare queste funzioni come inibirle, oltre a questola logica locale può intervenire solo in caso di guasto, in caso di cortocircuito o taglio del cavo bus come in caso di arresto del programma di controllo generale!...
del_user_56966 Inserita: 13 gennaio 2010 Segnala Inserita: 13 gennaio 2010 Una delle proprietà della logica locale dei moduli (TUTTI) e che al contrario di varie soluzioni che permettono di programmare gli I/O solodirettamente (questo per esempio sarebbe il caso dei PLC Industriali) gli HomePLC permettono di modificare parametri, impostazioni, leggere/scrivere dati e logicasempre anche con l'impianto in marcia e volendo anche da remoto!...
giuseppecardace Inserita: 13 gennaio 2010 Segnala Inserita: 13 gennaio 2010 La logica del PLC può essere gestita dal modulo remoto in concomitanza con la logica locale, oppure la logica locale può svolgerefunzioni autonome indipendenti dal programma ma questo può sempre monitorare queste funzioni come inibirle, oltre a questola logica locale può intervenire solo in caso di guasto, in caso di cortocircuito o taglio del cavo bus come in caso di arresto del programma di controllo generale!... Metti su due righe di programma come fai di solitoper rendere meglio l'idea(almeno per quanto mi riquarda)
del_user_56966 Inserita: 13 gennaio 2010 Segnala Inserita: 13 gennaio 2010 La logica locale non è programmabile in Ladder quindi ti posso postare questo link dovesi vede le varie finestre di programmazione, LINKnelle finestre che sono disponibili per ogni oggetto che sia fornito di I/O programmabili (Master I/O, Slave I/O ecc..)sono presenti delle funzioni combinatorie con logica AND, OR tra Ingressi, Programma sull'HomePLC e uscite locali, controllo Normal open, normal closedegli ingressi e delle uscite, logica monostabile ON-OFF oppure temporizzazioni singole TOF, e One Shoot, logica bistabile, ecc..oltre questo esistono delle funzioni configurabili come la gestione dei bagni per portatori di Handicap, la logica tapparelle con interblocco e tempi regolabili di salita discesa e funzioni di controllo sugli ingressi....oltre questo esiste i tipi di funzionamento a cui alludevo prima....
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