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PLC Forum


Master 16in+16out Homeplc


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sergio.marcianelli
Inserito:

Buona sera a tutti,

espongo qualche domanda riguardante gli Home PLC:

Che dimensione ha il modulo master 16IN 16OUT? mi servirebbe per dimensionare un centralino.

Sia i moduli Master che i moduli Slave possono lavorare in stand alone?

Dove trovo qualche link con pannelli di supervisione a un buon rapporto prezzo/prestazioni?

I dispositivi di visualizzazione immagini per scatole 504 possono attivare anche funzioni?

Avrei altre 3/4000 domande da fare ma farò altri topic :lol:

Anticipatamente ringrazio per le risposte che darete

Ciao


Inserita:

Ciao Sergio, premetto che io non sono preparato in materia come Alen, mi sa che e' in ferie, beato lui, :) pero' cerco di aiutarti un po'...

Il modulo Master e' lungo 226 mm, in pratica e' come due homeplc affiancati

se devi alloggiarlo in un centralino ti consiglio di tenere un po' di spazio in piu' per la dissipazione del calore, perche' scalda un pochino, giustamente, soprattutto se capita che ci sono tutte le uscite attive.

Sia i Master che gli Slave possono eseguire alcune utili funzioni in modalita' stand-alone, tipo comando tapparelle, allarmi bagni, uscite temporizzate a tempo, anche in and/ or tra di loro.

Per programmare queste funzioni si utilizza l'ambiente ABS e non Ladderhome

ciao

del_user_56966
Inserita:
Alen, mi sa che e' in ferie, beato lui,

più che ferie diciamo che soffro il caldo... :lol:

Il modulo Master e' lungo 226 mm, in pratica e' come due homeplc affiancati

anche il mio metro dice la stessa misura, se utilizzi 2 homeplc da guida DIN è esatto!... :P

se devi alloggiarlo in un centralino ti consiglio di tenere un po' di spazio in piu' per la dissipazione del calore, perche' scalda un pochino, giustamente, soprattutto se capita che ci sono tutte le uscite attive.

certamente se poi nei relè circola corrente e nel quadretto ci sono dei magnetotermici lascerei sempre un dito di aria, ma se non puoi

non penso che sia comunque un fattore critico!

Sia i Master che gli Slave possono eseguire alcune utili funzioni in modalita' stand-alone, tipo comando tapparelle, allarmi bagni, uscite temporizzate a tempo, anche in and/ or tra di loro.

Per programmare queste funzioni si utilizza l'ambiente ABS e non Ladderhome

e meno male che non eri un esperto... :lol:

Dove trovo qualche link con pannelli di supervisione a un buon rapporto prezzo/prestazioni?

se intendi pannelli da incasso a parete per domotica, prova questi LINK della GP Tecno

so che sono testati per l'uso con gli HomePLC e hanno un buon rapporto prezzo/prestazioni, se in tendi altro dispositivo si più preciso

nella richiesta, per esempio quello che piace a me costa circa 450€ e portatile lavora tramite connessione WI-FI, in questo caso l'HomePLC

è semplicemente connesso all'access point WI-FI tramite un ETM3.

I dispositivi di visualizzazione immagini per scatole 504 possono attivare anche funzioni?

stai per caso parlando dei display da 4 moduli?, perché ci sono anche dei dispositivi grafici su quelle misure ma non per installazione incassata!

Avrei altre 3/4000 domande da fare ma farò altri topic

da una parte si deve pur iniziare... :lol:

sergio.marcianelli
Inserita:

Buonasera,

Innanzitutto grazie per le risposte,

Il pannello per scatole da incasso che intendevo è quello della netbuilding automatio cod. DSP2LNT. interessante il link di Alen riguardante i pannelli, ma da come ho capito sono dei veri e propi pc, e quindi dovrei realizzare un programmino di supervisione in visual basic o simili, giusto? Comunque di nuovo grazie per le risposte.

Ciao

Sergio

del_user_56966
Inserita:
dovrei realizzare un programmino di supervisione in visual basic o simili, giusto?

Per questi si, Visual basic e similari, oppure Scada...

in ogni caso questi pannelli si collegano direttamente agli HomePLC senza bisogno di altro, l'unica accortezza è di farsi mettere

tutta la memoria disponibile sul disco C:\ perché in caso contrario viene creato un disco D:\ e non tutti i programmi vi girano!

Se poi ti può bastare un pannello operatore, puoi scegliere quello che più ti piace, tipo questi LINK oppure questi LINK e ancora questi..LINK in realtà se utilizzi come protocollo di comunicazione il Modbus RTU la lista dei pannelli utilizzabili è infinita.. ;)

Inserita:

scusate se mi intrometto...ho anche io un master i/o come questo e lo stò interrogando in modbus

qualcuno ha la mappa per interrogarlo in modbus? io sono riuscito a trovare solamente lo stato degli ingressi ma non riesco a comandare le uscite

inoltre se ha uno di questi master è collegato un modulo "intelligente" tipo lettore rfid o luxmetro dove trovo lo stato di questi?

grazie mille

Inserita:
scusate se mi intrometto...ho anche io un master i/o come questo e lo stò interrogando in modbus

qualcuno ha la mappa per interrogarlo in modbus?

nella guida in linea del Ladderhome trovi tutto cio' che cerchi....ce' la mappatura completa con gli indirizzi di tutto il sistema... :)

Per Sergio, riguardo al display che chiedevi, ci sono i quattro tasti funzione che corrispondono ad altrettanti bit mappati in una word.....qualche funzione direi che si puo' fare..

ciaoo :)

del_user_56966
Inserita:
io sono riuscito a trovare solamente lo stato degli ingressi ma non riesco a comandare le uscite

Ci sono dei registri ben precisi, ora non mi ricordo a mente, domani vedo di trovare il registro di partenza sulla documentazione

e ti faccio sapere!.. :)

inoltre se ha uno di questi master è collegato un modulo "intelligente" tipo lettore rfid o luxmetro dove trovo lo stato di questi?

L'indirizzo dello slave corrisponde fisicamente al dato del dispositivo, quindi in Modbus RTU se inserisci un dispositivo sull'indirizzo 29 lo trovi

al registro 8 degli ingressi ( se è uno slave che devi leggere come i transponder e il luxmetro)

questo perché ai prima 28 indirizzi da 4 bit che corrispondono a 7 registri da 16 bit quindi l'ottavo registro corrisponde all'indirizzo 29 degli slave,

visto che dal 29 gli indirizzi sono tutti da 16 bit e non più da 4!.. ;)

del_user_56966
Inserita:
io sono riuscito a trovare solamente lo stato degli ingressi ma non riesco a comandare le uscite

Sulla documentazione che possiedo, i registri Modbus RTU per comunicare col master I/O direttamente, sembrano essere posizionati cosi..

Registri da 2 a 9 Ingressi digitali, corrispondono agli indirizzi slave 1-28

Registri da 40 a 47 Uscite digitali, corrispondono agli indirizzi slave 1-28

Registri da 100 a 117 Ingressi moduli speciali, corrispondono agli indirizzi slave 29-46

Registri da 300 a 317 Uscite moduli speciali, corrispondono agli indirizzi slave 29-46

la tabella degli indirizzi è identica a quella contenuta nell'_Help del LadderHome, quindi è utilizzabile, cambia solo l'indirizzo del registro.. :)

Inserita:

grazie per le info

a dire il vero l'. del ladder home l'avevo sfogliato tutto ma questo ordinamento dei registri non l'avevo trovato, cioè...avevo trovato quello per l'homeplc in cui si partiva dal 200 con le uscite

del_user_56966
Inserita:
a dire il vero l'. del ladder home l'avevo sfogliato tutto ma questo ordinamento dei registri non l'avevo trovato,

Infatti sul ladderHome trovi solo l'ordinamento degli indirizzi fisici degli slave e quello non cambia, mentre il numero di registro corrispondente cambia in base

al protocollo e al metodo d'uso,

se ai un HomePLC nell'espressione IEC il registro d'uscita viene identificato per esempio tramite il prefisso %MQ1, il solito registro se interrogato tramite

XComm viene richiesto tramite XC202 e cosi via per il ModbusRTU ecc..

ma se interroghi direttamente un master I/O tramite il Modbus RTU senza l'uso dell'HomePLC il numero di registro è diverso e dovrebbe rispecchiare quella

mappa che descrivevo prima, questo dipende sempre dal protocollo in uso e dal fatto che tramite gli HomePLC si interroga fino a 4 master I/O mentre in

connessione diretta ne interroghi sempre uno solo per volta!

Chiaramente in ASCII i registri e modalità, saranno ancora diversi e idem se lavori con protocollo Vantage... ;)

NB: non fare confusione tra indirizzi (quello è riferito al numero di periferica) e registri, per indirizzo si intende sempre quello fisico, in Modbus RTU

si parla solo di numeri dei registri, spesso capita di chiamare "indirizzi" anche la numerazione dei registri ma questo crea confusione..

Inserita:

è proprio un bel prodottino...quello che non capisco è perchè non mi hanno allegato documentazione sufficiente per interrogare questo master I/O se non c'eri te alen non avrei mai trovato gli indirizzi giusti!

ora scusa se ti rompo di nuovo ma stò provando a comunicare in modbus con un termoregolatore MCU e anche qui mi sembra che la tabella homeplc non corrisponda con quella modbus... tu hai qualche informazione in più?

inoltre non ho capito se la gestione del cronotermostato è insita a questi termoregolatori o deve essere gestita da un supervisore che ad ogni ora deve riscrivergli il setpoint

grazie

ciao

del_user_56966
Inserita: (modificato)
è proprio un bel prodottino...quello che non capisco è perchè non mi hanno allegato documentazione sufficiente per interrogare questo master I/O se non c'eri te alen non avrei mai trovato gli indirizzi giusti!

Se sai di dover interrogare un apparato con protocolli diversi da quello XComm ti conviene sempre richiedere la documentazione specifica.

Modificato: da alen
del_user_56966
Inserita:
ora scusa se ti rompo di nuovo ma stò provando a comunicare in modbus con un termoregolatore MCU e anche qui mi sembra che la tabella homeplc non corrisponda con quella modbus... tu hai qualche informazione in più?

Cioè stai provando a comunicare con un MCU che è slave di un Master I/O oppure direttamente col termoregolatore stesso, ti chiedo questo perché anche qui

vi sono differenze sostanziali, tanto che la documentazione dei master I/O + MCU è pubblica mentre quella per comunicare direttamente con gli MCU

non lo è!.. :)

inoltre non ho capito se la gestione del cronotermostato è insita a questi termoregolatori o deve essere gestita da un supervisore che ad ogni ora deve riscrivergli il setpoint

La gestione del crono è insita nel regolatore, addirittura esiste un modello che supporta la batteria per uso dedicato al puro stand-alone,

l'unica difficoltà al momento sta nel fatto che mentre la configurazione dei crono è nativa per il protocollo XComm questa non lo è per altri protocolli,

i termoregolatori sono facilmente configurabili sia direttamente che tramite il sistema di automazione Alberghi, che tramite gli HomePLC,

ma sempre tramite il protocollo XComm (proprio perché rispetto al Modbus RTU è molto più veloce e efficiente).

Nel CD-Rom dei demo esistono anche degli oggetti software dedicati alla crono regolazione (uno anche con sorgenti Open) e tutti configurano direttamente

il termoregolatore, in generale nessun prodotto HomePLC lavora con dati residenti su PC, tutti gli apparati sono sempre autonomi rispetto al PC.

Come ti dicevo tramite il Modbus RTU al momento non esiste un comando modbus per gestire direttamente la crono regolazione, per il semplice fatto che

questa non è basata sulla solita mappa di registri, ma visto che questa funzione sia molto richiesta, sembra che la configurazione dei crono tramite

il Modbus sia stata inserita nella lista dei prossimi sviluppi... :)

Inserita:

Stavo pensando di realizzare una rete in cui i termoregolatori e il master I/O vengono interrogati in modbus da un PLC, penso Panasonic o Siemens, mentre al master I/O collegherò tutti gli interruttori e le luci con i ragnetti e le interfacce a relè da barra DIN

Ho letto che non è nota la programmazione del regolatore in modbus, magari sento con la netbuilding se riescono a darmi qualche spiegazione sui registri, però mi interessava anche la funzione cronotermostato, penso che dovrò aspettare...

il protocollo Xcomm è quindi più veloce del modbus anche a parità di baudrate?

purtroppo non esiste ancora la libreria Xcomm per FPwinpro, sarebbe molto utile (anche perchè immagino che il protocollo mewtocol sia ulteriormente più lento del modbus essendo un protocollo ASCII

del_user_56966
Inserita: (modificato)
Stavo pensando di realizzare una rete in cui i termoregolatori e il master I/O vengono interrogati in modbus da un PLC, penso Panasonic o Siemens, mentre al master I/O collegherò tutti gli interruttori e le luci con i ragnetti e le interfacce a relè da barra DIN

I termoregolatori sono slave a un PLC se su questo si necessità di gestire delle funzioni, comandi, oppure di leggere dei valori, essendo completamente

autonomi, se sul PLC non vi è necessità di controllo di questi è possibile connetterli direttamente alla supervisione, in questo caso si possono indirizzare

direttamente dal display fino all'indirizzo 99 e via seriale fino all'indirizzo 4000.. :)

Se utilizzi PLC Panasonic puoi anche evitare l'uso del Modbus RTU infatti i Master I/O supportano anche il protocollo MEWTOCOL che è quello originale della

Panasonic, anche qui in una forma avanzata che lo rende ancora più veloce, l'implementazione è resa semplice tramite l'uso di librerie specifiche e demo

sorgenti.

Penso questa implementazione MEWTOCOL sia molto più efficiente che utilizzare il Modbus RTU, comunque entrambe le applicazioni possono comunicare

fino a 115.200 bps, quindi le prestazioni sono soddisfacenti in entrambe i casi. :)

In particolare è stato annunciato che con l'uso dei PLC Sigma della Panasonic adesso si possono controllare fino a 5 Master I/O su task paralleli, il che

equivale di base a 1280 I/O su Bus e circa 90 moduli speciali... :o

Ho letto che non è nota la programmazione del regolatore in modbus, magari sento con la netbuilding se riescono a darmi qualche spiegazione sui registri, però mi interessava anche la funzione cronotermostato, penso che dovrò aspettare...

Si in effetti è una delle funzioni più importanti, specialmente il fatto che questa sia indipendente dal PC, la rende affidabile in caso di guasto di quest'ultimo,

ma permette anche spegnere il PC nei momenti in cui in casa non c'è nessuno, risparmiando energia elettrica e il PC stesso!

il protocollo Xcomm è quindi più veloce del modbus anche a parità di baudrate?

Da prove fatte, per mole di dati, direi che in certi casi è estremamente più veloce!... ;)

purtroppo non esiste ancora la libreria Xcomm per FPwinpro, sarebbe molto utile (anche perchè immagino che il protocollo mewtocol sia ulteriormente più lento del modbus essendo un protocollo ASCII

Negativo, come ti accennavo prima, la libreria per FPWINPRO esiste e nella versione per Master I/O la velocità è superiore al Modbus RTU..

ma tu non ricevi le news sul sistema HomePLC ?,

significa che non hai mai partecipato ad un evento ?.. :)

Modificato: da alen
Inserita:

non ho ancora partecipato a nessun evento perchè ogni volta che c'era un incontro ero impegnato con qualcosa...penso che in un futuro prossimo ne farò uno, visto che stò raccogliendo una mole di domande non indifferente da proporre! :D

attendo a frequentarne uno perchè volevo prima toccare con mano le apparecchiature e vedere quali sono le mie incomprensioni verso questo sistema, per poi avere dei chiarimenti direttamente dal costruttore, cioè la netbuilding

del_user_56966
Inserita:
attendo a frequentarne uno perchè volevo prima toccare con mano le apparecchiature e vedere quali sono le mie incomprensioni verso questo sistema, per poi avere dei chiarimenti direttamente dal costruttore, cioè la netbuilding

Purtroppo funziona proprio alla rovescia... :lol:

Il sistema HomePLC ha un architettura semplice da utilizzare ma molto particolare e vasta, è si un PLC ma allo stesso tempo e un controller domotico,

opera come un PLC ma dispone solo di cablaggio distribuito, tra l'altro programmabile per lavorare in autonomia, racchiude delle procedure molto

particolari oltre ad aver introdotto dei termini nuovi per il mondo dei PLC come l'area ad eventi, quindi quello che si riesce ad intravedere da soli

e solo la minima parte di quanto in realtà si può ottenere conoscendo meglio l'architettura.

Non conoscere le procedure corrette per l'utilizzo può far perdere tempo in cose che magari sono già pronte

e utilizzabili senza alcun sforzo, se si ha una buona conoscenza di programmazione ladder per PLC sicuramente si può prendere un HomePLC e cominciare

a sviluppare da subito, con questo non vuol dire che si sfrutterà al 100% le potenzialità del sistema, quindi va benissimo per chi sa già programmare

cercare di smanettare senza un introduzione al sistema, ma consiglio vivamente in un secondo tempo di frequentare almeno un corso di 1 livello per

valutare meglio di cosa si parla realmente!

Inserita:

Mi intrometto nella discussione. I moduli slave devono essere collegari sempre ad un mater? Una configurazione tipo HomePlc --> Slave non e' possibile?

ciaoo

del_user_56966
Inserita:
Mi intrometto nella discussione. I moduli slave devono essere collegari sempre ad un mater? Una configurazione tipo HomePlc --> Slave non e' possibile?

Si è possibile, il PLC Domotico se durante il plug&Play non trova il master 1 connesso si autoconfigura per farne le veci a parità di caratteristiche,

quindi un HomePLC senza alcun master supporta comunque almeno 28 indirizzi slave in area digitale e 18 indirizzi in area speciale,

però considerato che il master I/O è a tutti gli effetti un modulo di I/O con 4 ingressi opto e 4 uscite a relè, salvo dove non servano questi I/O

non c'è motivo per cui non metterlo nel progetto!.. :)

Una delle caratteristiche importanti dei master I/O è anche quella di separare eventuali problemi tra monte e valle, quindi di creare delle zone dove il corto

circuito del bus, oppure un anomalia di comunicazione, non influenzi ciò che sta a monte del master, come per esempio ulteriori zone gestite da altri master

I/O, questo su impianti con vari moduli distribuiti si traduce in una più agevole messa in marcia e in una manutenzione estremamente semplificata... ;)

  • 3 weeks later...
Inserita:

Domanda a "bruciapelo": :ph34r:

che differenza pratica c'è tra un modulo master e uno slave???

Inserita:
che differenza pratica c'è tra un modulo master e uno slave???

che un master controlla fino a 46 variopinti slave, e che lo slave controlla solo se stesso... può bastare.. :lol:

in realtà c'è più di una differenza, il master supporta più protocolli, mentre gli slave solo uno,

i master supportano la diagnostica e il Plug&Play, sono differenti nell'hardware,

e direi che esiste anche una differenza economica, direi che in pratica si somigliano soltanto!

Inserita:

Preciso e puntuale come sempre.

Ho chiesto un presso a Net dei loro articoli ma dovrei prima mandare un modulo cliente. E' possibile avere un'anticipo da te visto che sei un loro cliente affezionato? :lol:

Mi sapresti dire il prezzo di listino di un HP/ERXY4W, HP/EMXY4U e un ragnetto???

Inserita:
Mi sapresti dire il prezzo di listino di un HP/ERXY4W, HP/EMXY4U e un ragnetto???

Capiti bene ho vicino qualcuno che li conosce, io non li seguo, e non me ne occupo proprio... :lol:

Questi sono prezzi di listino della NET, poi devi applicare il tuo sconto!

HP/ERXY4W, HP/EMXY4U 180€

Ragnetto 4 Ingressi optoisolati 60 €

Inserita:
ma dovrei prima mandare un modulo cliente.

e questo ti causa problemi?

non me ne farei visto che alla NET mi dicono che sempre più spesso si registra anche la concorrenza... :lol:

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