leon78 Inserito: 16 agosto 2009 Segnala Inserito: 16 agosto 2009 Ciao a tutti,vorrei avere il vs. parere in merito ad una questione spesso trascurata, ma a mio parere molto importante data la sua criticità.Supponiamo di dover realizzare un impianto domotico residenziale da zero.Mi trovo a dover scegliere tra due alternative:1) PLC e relativo HMI (magari un bel ET200S con WinCC) PRO: economico, facile e flessibile programmazione, espandibilità CONTRO: cablaggio punto-punto (al massimo si può pensare di usare un remotaggio per ogni piano della casa), interfacciabilità con sistema stand alone (videocitofono, termostati,ecc)2) Usare il sistema standard con bus e KNX per gestire i vari nodi (tipo MyHome) PRO: cablaggio contenuto, facile repelibilità sul mercato di componenti di marche diverse ma interfacciabili tra loro CONTRO: accessori molto costosi, difficoltà a sviluppare un sistema HMI evolutoVoi cosa consigliate???
del_user_56966 Inserita: 16 agosto 2009 Segnala Inserita: 16 agosto 2009 (modificato) Voi cosa consigliate???Di aggiornarti!... 1) PLC e relativo HMI (magari un bel ET200S con WinCC)PRO: economico, facile e flessibile programmazione, espandibilitàCONTRO: cablaggio punto-punto (al massimo si può pensare di usare un remotaggio per ogni piano della casa), interfacciabilità con sistema stand alone (videocitofono, termostati,ecc)I PLC oggi possono implementare ogni tipo di modulo domotico del sistema HomePLC (Vedi tipico Schema a blocchi) direttamente su Bus, questo sempre che non sia utilizzato un HomePLC direttamente, che comunque è anche un PLC, puoi lasciare il cablaggio locale ai soli dispositivi che sono facilmente raggiungibili, questo è ancora migliore che dover cablare tutto su bus, quindi esiste un risparmio notevole nel poter cablare tutto ciò che si vuole in entrambe le modalità secondo le necessità, altro vantaggio sta nel poter utilizzare tutte le periferiche di quella data serie di PLC e tutte le potenzialità del sistema domotico per PLC.2) Usare il sistema standard con bus e KNX per gestire i vari nodi (tipo MyHome)PRO: cablaggio contenuto, facile repelibilità sul mercato di componenti di marche diverse ma interfacciabili tra loroCONTRO: accessori molto costosi, difficoltà a sviluppare un sistema HMI evolutoSecondo me per quanto soluzioni completamente differenti come architettura, non è neppure un paragone realistico, salvo il cablaggio contenuto che nel caso dei PLC + Moduli HomePLC è equivalente, oggi trovi facilmente prodotti per PLC e per HomePLC senza particolari problemi, anche di marche e tipologie diverse, gli accessori hanno prezzi contenuti e lo sviluppo di soluzioni HMI partono di base dal semplice pannello Operatore a basso costo che tramite gli standard più comuni viene interfacciato direttamente senza bisogno di altro, alle soluzioni Scada, fino al semplice sviluppo in ambiente RAD come Visual basic ecc.. grazie a oggetti e framework dedicati e gratuiti (nel caso si opti per PLC tipo gli HomePLC).Ma finito questi particolari più evidenti, la cose per cui non sono paragonabili stanno più nel fatto che con i PLC "programmi" con i linguaggi standard IEC1131-3 con altri sistemi al contrario "configuri", questa è una differenza sostanziale sia per il fatto dei linguaggi standard in se, quanto per il fatto che non devi apprendere nuovamente tutto da capo (cosa molto ardua, il passare al solo "configurare" per chi programma già i PLC) per poi accorgersi che quel tipo di apprendimento non è riutilizzabile per altri lavori che non siano il sistema domotico in se!Al contrario rimanendo sulla programmazione standard, tutto ciò che si sviluppa anche per la domotica può essere riutilizzato in altri settori come il terziario, il Building Automation, navale e fino all'industria ecc.. e chiaramente viceversa, questo particolare equivale a ore e giorni di sviluppo riutilizzabili facilmente! Altro fattore importante da conoscere in questi nuovi dispositivi di I/O domotici per PLC è il fatto che possono essere programmati per funzioni fault tollerant, ovvero in caso di guasto del PLC, corto circuito del Bus, taglio cavi, si possono rendere autonomi nel funzionamento!..e questa sommata alla notevole diagnostica di sistema sono sicuramente fattori che li rendono innovativi e unici nell'uso... Modificato: 16 agosto 2009 da alen
leon78 Inserita: 17 agosto 2009 Autore Segnala Inserita: 17 agosto 2009 Visto che sei così competente, mi potresti consigliare una marca di PLC, HomePLC e scada (tipo WinCC) da poter utilizzare?
del_user_56966 Inserita: 17 agosto 2009 Segnala Inserita: 17 agosto 2009 mi potresti consigliare una marca di PLC,Visto che per Panasonic esistono delle librerie specifiche per l'uso del sistema HomePLC e che queste permettono anche la diasgnostica dei moduli slave,è uno dei PLC più utilizzati con quel sistema, ma so che viene utilizzato anche con Wago, Omron, Siemens in questo caso tramite il protocollo Modbus RTU... HomePLCPuoi usare una marca qualsiasi gli HomePLC sono tutti compatibili tra loro...e scada (tipo WinCC) da poter utilizzare?Il più utilizzato che spesso vedo a giro è Movicom, si interfaccia direttamente in due modi,tramite protocollo Modbus RTU oppure importando gli Oggetti XComm come ActiveX e quindi accedendo a tutte le risorse del server ABS,che in questo caso gira in background, nell'ultimo caso puoi sfruttare tutte le funzionalità, eventi e metodi originali..
leon78 Inserita: 17 agosto 2009 Autore Segnala Inserita: 17 agosto 2009 Ho letto i vari post che mi suggerisci e altro materiale di questo forum, ma mi sembra di capire che mettere una CPU ET200S della Siemens sia molto più semplice in quanto s'interfaccia meglio con il campo e lo scada.Il modulo HomePLC lo usarei per gestire moduli speciali come ad esempio il modulo GSM e ricevitore IR
del_user_56966 Inserita: 17 agosto 2009 Segnala Inserita: 17 agosto 2009 Il modulo HomePLC lo usarei per gestire moduli speciali come ad esempio il modulo GSM e ricevitore IRSono cose distinte, puoi interfacciarti al sistema HomePLC anche senza l'HomePLC, comunicando direttamente con il master I/O,ma puoi anche decidere di sfruttare la logica e l'espandibilità del HomePLC è parlare direttamente con lui, in questo caso è più semplicegestire il Master GSM, il master DMX512 e tutti gli altri moduli di livello superiore ai semplici slave tipo il ricevitore IR...ecc..
leon78 Inserita: 17 agosto 2009 Autore Segnala Inserita: 17 agosto 2009 e per collegare un home theater o media center come si fa?
del_user_56966 Inserita: 17 agosto 2009 Segnala Inserita: 17 agosto 2009 e per collegare un home theater o media center come si fa?Per collegare un home theater professionale ci sono due strade, se il dispositivo permette la comunicazione con un proprio protocollola si può fare direttamente dal PC, in questo caso chi sviluppa in ambiente RAD come sempre è più avvantaggiato, un altra possibilitàè quella di comunicare tramite dispositivi IR.Per sviluppare su Media Center ci sono dei plugin appositi, ma qui è necessario l'utilizzo degli ambienti standard di programmazione...Altro consiglio non pensare subito all'estetica, prima crea solide fondamenta in cemento armato, le domotiche senza solide fondamenta sono come le case in legno, vanno a fuoco, prendono le termiti oppure le porta via una tromba d'aria..
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora