BOAZ Inserito: 25 agosto 2009 Segnala Inserito: 25 agosto 2009 Sto costruendo una villetta (garage/cantina+ 2 piani) e pensavo ad un impianto domotico? Costa molto di più rispetto ad uno tradizionale (in percentuale)? E' affidabile)Grazie per i lumi che mi vorrete dare
Livio Orsini Inserita: 25 agosto 2009 Segnala Inserita: 25 agosto 2009 Costa molto di più rispetto ad uno tradizionale (in percentuale)?Dipende molto anche da quello che impieghi.E' affidabile?Dipende da tanti fattori.Ovviamente un impianto "tradizionale" assorbe meglio anche certe "porcate" realizzative.Però un impianto domotico se è stato ben progettato, ben realizzato con materiale di ottima, qualità avrà sicuramente un'elevata affidabilità, altrimenti è affidabile come ...... un terno al lotto.Comunque le valutazioni devono essere sempre fatte per impianti realizzati a regola d'arte.
del_user_56966 Inserita: 30 settembre 2009 Segnala Inserita: 30 settembre 2009 e pensavo ad un impianto domotico? Costa molto di più rispetto ad uno tradizionale (in percentuale)? E' affidabile)Una domotica funzionale come impianto e moduli di base può costare circa un 25/35% in più,ma poi tutto dipende dagli accessori... L'affidabilità dipende solo se questa è a prova di guasto oppure no!.... tutto ciò che è elettronico si può guastare, mase sono state fatte le opportune scelte e previste le opportune protezioni è molto difficile che accada, nel caso contrario è molto più facile...
siid Inserita: 18 ottobre 2009 Segnala Inserita: 18 ottobre 2009 Salve a tutti è la prima volta che scrivo in questo forum...mi presento: sono un laureando in ingegneria delle telecomunicazioni e ho cominciato il mio lavoro di tesi centrato sulla domotica...si può dire che ho appreso più qui in poco tempo dalle discussioni fatte che su tutti gli articoli trovati sul web. ho notato soprattutto una grande competenza da parte dei sig. Aleandro e Livio Orsini (so che avete detto che qui ci si rivolge con il tu ma per una forma di rispetto e notando la vostra esperienza da diversi anni nei settori elettronici, preferisco rivolgermi così essendo un ragazzo di 23 anni). Vi volevo chiedere dei consigli sul mio lavoro di Tesi:La tecnologia che dovrò utilizzare è quella di usare un Bus per la comunicazione, in particolare il CAN-Bus. Il mio obiettivo sarà quello di affrontare il problema del monitoraggio dell’energia utilizzata gestendo in modo automatico il blocco preventivo di un’utenza, evitando inutili black-out dovuti allo sgancio dell'interruttore limitatore posto sulla linea di fornitura dell'energia elettrica causa sovraccarico di energia. Quello che ho pensato di fare è di fornire delle priorità sul BUS sulle diverse linee prese in cui comando i carichi, in paticolare dò priorità max (0) alle prese lasciate libere in cui posso attaccare di tutto (dal semplice carica-batterie ad un macchinario che assorbe molta potenza), e poi distribuisco le altre priorità per le altre utenze. Esempio di una casa con un contatore di 3 kW:priorità 1 --> forno, robot da cucina,..priorità 2 --> condizionatoripriorità 3 --> lavatrice, lavastoviglie,...ora vorrei combinare i diversi casi per non far saltare il contatore e sganciare preventivamente i carichi, ad esempio se è attiva la lavatrice e attacco il forno allora la faccio arrestare in quanto ha priorità più bassa, per poi riattivarla quando finisco di utilizzare il forno.Solo nel caso di attacco di un'utenza sulla linea bus con priorità max (0) provvederei al controllo della potenza, quindi interrogo il contatore per capire se sono sotto la soglia prestabilita o meno.Secondo voi tutto ciò che ho pensato va bene oppure ci sono metodi più semplici/migliori da fare?Inoltre dalla vostra esperienza è molto difficile fare questo o agendo sui comandi del BUS si riesce tranquillamente a realizzare quanto detto?Aspetto vostre risposte e delucidazioni sull'uso del CAN-Bus e sulle sue potenzialità.GrazieBuona domenica
del_user_56966 Inserita: 18 ottobre 2009 Segnala Inserita: 18 ottobre 2009 Secondo voi tutto ciò che ho pensato va bene oppure ci sono metodi più semplici/migliori da fare?Quello che pensi è corretto, salvo che indistintamente dall'età sul forum ci si da del tu... Il fattore delle priorità è perfetto, sicuramente in caso di carichi rilevanti lavorare in modo Preemptive è sicuramente il migliore, in quel caso è anche l'unico modo visto che quello basato sulla misura spesso fallisce per via dei ritardi sull'acquisizione,nella domotica però al contrario di quanto accade nel terziario e nell'industria i carichi sono per la maggior parte delle incognite, visto che i carichi in domotica sono di entità più contenuta ma possono essere molteplici darei più rilevanza alla risoluzione del controllo che non alla priorità...Per il protocollo puoi usare indistintamente qualsiasi tu ritenga opportuno, l'importante è che rimanga performante per il tipo di applicazione che deve svolgere! Per farti un esempio se il ritardo di lettura è superiore al secondo e questo sommato al ritardo di attivazione supera i 2/3 secondi in base al tipo di esubero potresti avere comunque l'intervento delle protezioni, quindi per questo tipo di applicazioni l'intero ciclo dei tempi di risposta e dato dall'acquisizione/verifica/risposta e deve essere il più performante possibile, rimanendo tale anche se sommato all'intera gestione di tutte le altre funzioni domotiche!
siid Inserita: 18 ottobre 2009 Segnala Inserita: 18 ottobre 2009 grazie per la risposta... mi spieghi meglio cosa intendi per dare più rilevanza alla risoluzione del controllo?cioè se non dò una sorta di priorità alle utenze come posso dire ad esempio che la lavatrice deve staccare se attacco il forno?io ho pensato di creare diverse linee a cui sono associate le priorità, e a secondo delle utenze che sfrutteranno quelle linee gli sarà associata la priorità.ovviamente è un discorso che va bene se so la disposizione della casa, ovvero la linea con priorità 1 la dò all'ambiente della cucina, la linea con priorità 2 ai condizionatori, la linea con priorità 3 allo spazio lavanderia, etc...tutte le altre prese lasciate libere saranno con priorità max (0) e di volta in volta agirò sul controllo della potenza assorbita (il CAN-Bus per quanto mi è stato detto è molto performante e dà risposta in tempi molto brevi, infatti è nato per essere utilizzato nelle sezioni automotive e attualmente viene sfruttato in diverse autovetture, ad esempio nella fiat punto).Comunque aspetto delle delucidazioni del caso e/o alternative realizzabiliRingrazio anticipatamente chiunque prenda parte a tale discussione...VIVA LA DOMOTICA!!!!
del_user_56966 Inserita: 18 ottobre 2009 Segnala Inserita: 18 ottobre 2009 mi spieghi meglio cosa intendi per dare più rilevanza alla risoluzione del controllo?Nel senso che è meglio avere un quadro più preciso della situazione disponendo di più misure che lavorare con priorità su un unica misura, mettiamo che per esempio un ferro da stiro assorba 1 KW e che una aspirapolvere assorba 500W la somma dei dueda 1.5KW ma anche il condizionatore da 1.5 KW come potrebbe darli un termoconvettore se connesso a una presa generica,quindi è meglio poter disporre di più misure che identificano il tipo di carico per linea che non di una sola misura che non da indicazioni sul tipo di carico ma solo una somma generale dei carichi.Se disponi di più misure la priorità ti serve solo per decidere il carico da sconnettere tra quelli presenti sulle varie linee controllate....
siid Inserita: 19 ottobre 2009 Segnala Inserita: 19 ottobre 2009 giusta osservazione... quindi in pratica devo monitorare costantemente il contatore (attraverso un wattmetro ad esempio) e in caso che superi una certa soglia andare a staccare i carichi disponendo di più misure che li identificano... a questo punto il problema è dare le priorità in modo automatico in caso succeda questo e agire in modo preempetive sganciando qualche carico... cioè disponendo di più misure come dò la priorità in modo automatico per decidere il carico da sconnettere tra quelli presenti sulle varie linee controllate? devo settare in qualche modo i carichi presenti in casa?se ho diversi carichi attivi come faccio a dire che il forno deve rimanere attivo e mando in stand-by la lavatrice? scusa ma è questo che non riesco a cogliere...monitorare l'energia ok, staccare i carichi in modo automatico è un pò difficile. Ringrazio sempre della disponibilità di coloro che partecipano alla discussione
del_user_56966 Inserita: 19 ottobre 2009 Segnala Inserita: 19 ottobre 2009 quindi in pratica devo monitorare costantemente il contatore (attraverso un wattmetro ad esempio) e in caso che superi una certa soglia andare a staccare i carichi disponendo di più misure che li identificano...No, il wattmetro identifica la potenza, le protezioni scattano per massima corrente quindi la misura più corretta non è la potenza ma direttamente la corrente assorbita dalla linea monitorata!cioè disponendo di più misure come dò la priorità in modo automatico per decidere il carico da sconnettere tra quelli presenti sulle varie linee controllate? devo settare in qualche modo i carichi presenti in casa?se ho diversi carichi attivi come faccio a dire che il forno deve rimanere attivo e mando in stand-by la lavatrice? scusa ma è questo che non riesco a cogliere...monitorare l'energia ok, staccare i carichi in modo automatico è un pò difficile.Se puoi identificare la provenienza del carico la scelta è un fattore di selezione da parte dell'utente sulle varie linee disponibili e di priorità generali, ma se l'esubero è dato da linee ben precise si può sconnettere solo quelle interessate, infatti risulta inutile staccare un carico se questo nel momento dell'esubero non è attivo, sarebbe un inutile perdita di tempo...
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