domoimpianti Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 (modificato) adesso anche il MyHome è gestito da un PLC???...allora questo termine è proprio un virus....è gestito da un intelligenza, non raffinata come quella di un PLC, sempre intelligenza è per parlare di controllo accessi, oppure di termoregolazione professionale... non mi sembra che anche qui il myhome sia riconosciuto come prodotto leader.. Scusa, ma questo cosa vuol dire?che l' homePLC è leader di mercato su tutto e che quindi il resto è ferragglia?Quando mi avrai indicato un sw su iTunes per a 30€ x (=per) homePLC ne riparliamo sai perché è chiarissimo sia a te come al tecnico in India e a quello in Cina, perché è uno schema che si basa su uno standard internazionalecomprensibile da tutti, questo è il motivo, non mi risulta che il linguaggio del webserver che tu chiami PLC sia nulla del genere!?...Mi sembri prevenuto, con rispetto si intendeOk, l' homePLC è fico e fa mille cose, ma a cosa mi serve una Ferrari per girare in paese? a nulla...Ogni installazione ha una sua storia , esigenze, costi, proprietà.Non credo esista un sistema a bus che non rispetti quello che tu chiami standard, è nel concetto di bus domotico, indipendentemente dalle logiche dei dispositivi e del loro mezzo di comunicazione.un attuatore MyHome parla con il bus scs, linguaggio proprietario, garantito in tutto da mamma Bticinoun web server, e qui denoti una certa superficialità visto che ora sei te a parlare impropriamente di un qualcosa che non conosci, comunica da un lato con il bus SCS, dall'altro via ethernet utilizzando il linguaggio/protocollo (non sono un tecnico quindi potrei sbagliare i termini) OpenWebNet che è pubblico, non è privato, altrimenti non ne esisterebbe una comunità di sviluppatori.Poi ribadisco, ognuno usi quello che ritiene più consono, ma non se ne faccia una guerra di religione su cosa è + (=più) fico e cosa una ciofeca.Mi piacerebbe sapere i volumi che fa nel residenziale l' homePLC in Italia, e non parlo di ville da 2000mq...O sono tutti pirla quelli che istallano MyHome, o forse, probabilmente funziona e soddisfa i clienti.ciao PLCtalebano Modificato: 6 ottobre 2009 da Livio Migliaresi
FlavioG Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 (modificato) Scusa mi stai dando dello scorretto?Non mi permetterei mai! Mi fa piacere parlare con te e gli altri. Quello che intendevo è diamo a MyHome il giusto peso, e magari possiamo farlo noi che lo stiamo vivendo nelle nostre case, e che ci stiamo sviluppando sopra; questo per dare a chi legge la giusta valutazione del prodotto. Quello che riporto io e molto semplice, tecnico e non penso sia affatto scorretto,OpenWebNet = linguaggio privato di Ticino, utilizzabile solo su MyHome, non riconosciuto da altri enti?...C'è qualcosa di scorretto in queste affermazioni ?Solo una cosa, il linguaggio non è privato, è pubblico e gratuito, come del resto il supporto sulla community. Inoltre è usato anche per comandare KNX e DMX tramite gateway. Possiamo a limite dire che è proprietario ma è stato divulgato, quindi......e poi visto che di esempi sul ladder ecc. ne trovate a vagoni, per fare un confronto ci fate un esempio di programmazione nel linguaggio ticino, e se possibile ci chiarite con un esempio anche la "semplicità" con cui si utilizza da Visual Basic, che tipo connessioni cosa supporta per l'implementazione in ambienti RAD?Esempio banale: Voglio accendere la lampadina collegata all'attuatore con indirizzo 15 (che ho assegnato tramite Virtual Configuartor o al limite tramite configuratori fisici) -> Comando: *1*1*15## derivante dalla sua sintassi base: E' una semplice stringa di testo: *CHI*COSA*DOVE##, gli asterischi separano i tag, il doppio cancelletto termina il comando.Nella documentazione c'è una tabella dei CHI, nell'esempio è uguale a 1, cioè ILLUMINAZIONE, l'AUTOMAZIONE è 2, ecc.Quel comando lo devo inviare ad un gateway, bene, indirizzo IP e porta 20000; quindi, prendo il mio linguaggio di programmazione preferito, creo una socket TCP/IP, apro la connessione, "sparo" il comando, e in una frazione di secondo la lampadina si accende e il gateway mi risponde: *#*1## (ACK), cioè è andato tutto bene.Voglio spegnere la lampadina? Benissimo, comando: *1*0*15##. Le voglio spegnere tutte prima di uscire di casa? OK: *1*0*0##Ovviamente questa è la cosa più basilare e semplice che si può fare, giusto per esempio, non aggiungo altro perchè non è qui che vorrei fare un trattato su OpenWebNet, basta digitare la parola su Google e si trovano info più che sufficienti. L'importante è dare l'idea della semplicità, che, bada bene, non automaticamente significa "non professionale".I comandi ci sono anche per richieste stato e grandezza, per esempio voglio conoscere lo stato delle luci dell'impianto o la temperatura di una sonda.In VB6 o VB.NET basta creare la socket, aprire la connessione e inviare stringhe; Aspettare la risposta del gateway (è sempre una stringa) e farci quel che si vuole, IF....THEN....tutto!In python lo stesso...import socketistanzia la socket, connetti il gateway e spara la stringa, aspetta la risposta ed elabora.In altri linguaggi idem, basta che ci sia la possibilità di craere una socket TCP/IP. Modificato: 6 ottobre 2009 da FlavioG
Livio Orsini Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 (modificato) Mi piacerebbe sapere i volumi che fa nel residenziale l' homePLC in Italia, e non parlo di ville da 2000mq...O sono tutti pirla quelli che istallano MyHome, o forse, probabilmente funziona e soddisfa i clienti.Senza voler prendere posizione pro o contro mi sembra doveroso, però, precisare che necessariamente non c'è corrispondenza tra la bontà di un prodotto e la sua diffusione. Ho visto ciofeche immonde diffusissime e ottimi prodotti relegati in una nicchia.Senza voler fare esempi di PLC, basta pensare ai prodotti MS che non sono certo il meglio, anzi alcuni e alcune versioni (VIsta per esesempio) sono delle vere e proprie porcherie, eppure... Modificato: 6 ottobre 2009 da Livio Orsini
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 (modificato) è gestito da un intelligenza, non raffinata come quella di un PLC, sempre intelligenza éma allora insisti... anche mia figlia è intelligente, ma non per questo la considero un PLC.!!..Scusa, ma questo cosa vuol dire?che l' homePLC è leader di mercato su tutto e che quindi il resto è ferragglia?Quando mi avrai indicato un sw su iTunes per a 30€ x homePLC ne riparliamoSe è gratuito ma non è su Itunes va bene uguale...LINK... essendo programmabile da Visual Studio e essendo l'ambiante di sviluppo gratuito, anche farsi un software che giri sui più piccoli Tablet touch e gratuito e già compreso nei demo sorgenti che ti danno col CD del Framework ai corsi...La cosa tecnicamente importante da capire è che quello che si può fare è illimitato, non si sta parlando di applicazioni gadged e limitate!se poi vuoi anche il link per vedere le telecamere da remoto ecc.. recupero anche quello... Mi sembri prevenuto, con rispetto si intendeOk, l' homePLC è fico e fa mille cose, ma a cosa mi serve una Ferrari per girare in paese? a nulla...Ogni installazione ha una sua storia , esigenze, costi, proprietà.Non vorrei essere ripetitivo, prima si era già accennato a questo, se non si capisce l'utilità di una logica programmabile, se i dati a disposizione possono essere 100 ma si è abituati a utilizzarne 1, se la tapparella deve fare solo alza e abbassa senza posizioni intermedie...allora è inutile parlare.Se la mia "ferrari" viaggia anche solo con tre ruote, oppure addirittura anche con una sola, allora rispetto alla tua utilitaria è molto più sicura anche se ci vado a giro in paese, se però poi dal paese esco, mentre tu ci pensi e io sono già in centro Città a pranzo... Non credo esista un sistema a bus che non rispetti quello che tu chiami standard, è nel concetto di bus domotico, indipendentemente dalle logiche dei dispositivi e del loro mezzo di comunicazione.Gli standard non sono personalizzabili, mentre al maggior parte delle domotiche deriva da altri standard più o meno dichiarati, altre sono soluzioni del tutto inventate e fuori da ogni standard come il Myhome, se puoi vuoi dire che questo è lo standard della Ticino nessuno lo nega, ma di sicuro non è uno standard riconosciuto dalle IEC, come lo sono la RS485 e la IEC1131-3..Qualche dubbio su questo?un attuatore MyHome parla con il bus scs, linguaggio proprietario, garantito in tutto da mamma Bticinoun web server, e qui denoti una certa superficialità visto che ora sei te a parlare impropriamente di un qualcosa che non conosci, comunica da un lato con il bus SCS, dall'altro via ethernet utilizzando il linguaggio/protocollo (non sono un tecnico quindi potrei sbagliare i termini) OpenWebNet che è pubblico, non è privato, altrimenti non ne esisterebbe una comunità di sviluppatori.Per privato si intende che il protocollo è costruito da un unico produttore e che non è riconosciuto,... non che non sia pubblicabile!Per protocolli standard non si intende che siano pubblici per forza, ma che siano standard riconosciuti, per esempio il BacNET è Standard ma non pubblico se non dietro registrazione e a pagamento, mentre il Modbus RTU (protocollo tra quelli disponibili con gli HomePLC) è Standard e Pubblico oltre che liberamente scaricabile da Internet.. Poi ribadisco, ognuno usi quello che ritiene più consono, ma non se ne faccia una guerra di religione su cosa è + fico e cosa una ciofeca.Avevo già risposto a questa, non mi fate ripetere...Su questo mi trovi perfettamente in accordo, ovvero date a cesare quel che è di cesare, se a chi fa un certo tipo d'impianto va bene questa soluzione,mi sembra che non ci sia nulla da ridire, oltretutto la scelta Ticino è anche azzeccata, ovvero vuol prendere il considerazione l'elettricista che non ha particolariconfidenze con schematica o tempo da perdere a imparare l'automazione, ma si limita a quello che fa di base il sistemaMi piacerebbe sapere i volumi che fa nel residenziale l' homePLC in Italia, e non parlo di ville da 2000mq...O sono tutti pirla quelli che istallano MyHome, o forse, probabilmente funziona e soddisfa i clienti.nella risposta di prima trovi anche quella del tuo secondo intervento, quindi se la soluzione ti soddisfa nessuno commenta la scelta,quello che è obiettabile è ancora fare paragoni tra due sistemi cosi differenti tra loro... Ps:In realtà io sono un decorato delle forze speciali dell'esercito, quindi qui il talebano non sono io.. Modificato: 6 ottobre 2009 da alen
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Solo una cosa, il linguaggio non è privato, è pubblico e gratuito, come del resto il supporto sulla community. Inoltre è usato anche per comandare KNX e DMX tramite gateway. Possiamo a limite dire che è proprietario ma è stato divulgato, quindi...OK, meglio chiamarlo proprietario è molto più azzeccato, in effetti era quello che intendevo, ma visto che è cosi pubblico come dici perchè non mi dai un Link!almeno lo analizzo un po e poi ti so dire anche vita, morte e miracoli, chissà magari è compatibile anche con gli HomePLC.... Quel comando lo devo inviare ad un gateway, bene, indirizzo IP e porta 20000; quindi, prendo il mio linguaggio di programmazione preferito, creo una socket TCP/IP, apro la connessione, "sparo" il comando, e in una frazione di secondo la lampadina si accende e il gateway mi risponde: *#*1## (ACK), cioè è andato tutto bene.Allora ci siamo arrivati...!!Tu mi stai dicendo che per un elettricista e più semplice aprire una socket e gestire una comunicazione TCP/IP che programmare un ladder standard,ma non ai detto che non si dovrebbero utilizzare protocolli ecc... ec... e adesso parli di programmazione in rete??Sia chiaro io ci navigo dalla mattina alla sera, e cosi gli utenti che conosco che usano gli HomePLC in quanto la maggior parte sono tecnici esperti e spesso anche programmatori professionisti, ma tu mi stavi parlando che l'utente medio del MyHome è l'elettricista che neppure conosce gli schemi ladder...c'è forse un incongruenza...?Ovviamente questa è la cosa più basilare e semplice che si può fare, giusto per esempio, non aggiungo altro perchè non è qui che vorrei fare un trattato su OpenWebNet, basta digitare la parola su Google e si trovano info più che sufficienti. L'importante è dare l'idea della semplicità, che, bada bene, non automaticamente significa "non professionale".Per come la dici tu, basta aprire un socket è sparare comandi, quindi niente sicurezza attiva, chiunque se se il tuo IP di casa te la rende un albero di natale,magari disattiva l'antifurto e chissà quali altre cose... In VB6 o VB.NET basta creare la socket, aprire la connessione e inviare stringhe; Aspettare la risposta del gateway (è sempre una stringa) e farci quel che si vuole, IF....THEN....tutto!Si come detto prima questo va bene per un programmatore "esperto" ma per l'installatore non è un po fuori luogo? ma la logica di controllo non risiede nel webserver ?come si programma, oppure si configura soltanto?Mi puoi inviare il link al protocollo....
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Solo una cosa, il linguaggio non è privato, è pubblico e gratuito, come del resto il supporto sulla community. Inoltre è usato anche per comandare KNX e DMX tramite gateway. Possiamo a limite dire che è proprietario ma è stato divulgato, quindi...OK, meglio chiamarlo proprietario è molto più azzeccato, in effetti era quello che intendevo, ma visto che è cosi pubblico come dici perchè non mi dai un Link!almeno lo analizzo un po e poi ti so dire anche vita, morte e miracoli, chissà magari è compatibile anche con gli HomePLC.... Quel comando lo devo inviare ad un gateway, bene, indirizzo IP e porta 20000; quindi, prendo il mio linguaggio di programmazione preferito, creo una socket TCP/IP, apro la connessione, "sparo" il comando, e in una frazione di secondo la lampadina si accende e il gateway mi risponde: *#*1## (ACK), cioè è andato tutto bene.Allora ci siamo arrivati...!!Tu mi stai dicendo che per un elettricista e più semplice aprire una socket e gestire una comunicazione TCP/IP che programmare un ladder standard,ma non ai detto che non si dovrebbero utilizzare protocolli ecc... ec... e adesso parli di programmazione in rete??Sia chiaro io ci navigo dalla mattina alla sera, e cosi gli utenti che conosco che usano gli HomePLC in quanto la maggior parte sono tecnici esperti e spesso anche programmatori professionisti, ma tu mi stavi parlando che l'utente medio del MyHome è l'elettricista che neppure conosce gli schemi ladder...c'è forse un incongruenza...?Ovviamente questa è la cosa più basilare e semplice che si può fare, giusto per esempio, non aggiungo altro perchè non è qui che vorrei fare un trattato su OpenWebNet, basta digitare la parola su Google e si trovano info più che sufficienti. L'importante è dare l'idea della semplicità, che, bada bene, non automaticamente significa "non professionale".Per come la dici tu, basta aprire un socket è sparare comandi, quindi niente sicurezza attiva, chiunque se se il tuo IP di casa te la rende un albero di natale,magari disattiva l'antifurto e chissà quali altre cose... In VB6 o VB.NET basta creare la socket, aprire la connessione e inviare stringhe; Aspettare la risposta del gateway (è sempre una stringa) e farci quel che si vuole, IF....THEN....tutto!Si come detto prima questo va bene per un programmatore "esperto" ma per l'installatore non è un po fuori luogo? ma la logica di controllo non risiede nel webserver ?come si programma, oppure si configura soltanto?Mi puoi inviare il link al protocollo....
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Questa me la sono persa... Mi piacerebbe sapere i volumi che fa nel residenziale l' homePLC in Italia, e non parlo di ville da 2000mq...quello che ti posso dire è ciò che circola a giro, ovvero che se il Myhome fosse venduto da altre aziende sarebbe proprio difficile da vendere...mentre se gli HomePLC fossero venduti da Ticino il fatturato ticino sulla domotica andrebbe alle stelle!!...a volte si dice la rete commerciale...
domoimpianti Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 (modificato) come direbbe una mamma arrabbiata "te lo do io il protocollo...." :http://www.myopen-bticino.it/modules.php?n...nload&cid=8Alen, torniamo all'inizio.Utente chiede cosa deve fare x (=per) domoticizzare una casa dove la parte di linea civile classica è già installata:Quello che vorrei ora fare è arrivare ad una conclusione completando l'impianto con dei dispositivi domotici che mi permettano di:- gestire le luci con richiamo scenari- gestire il clima- gestire i carichi- gestire l'irrigazione- gestire un sistema d'allarme- gestire la videocitofonia o delle telecamereCon l'esperienza che ho io posso rispondere subito dicendo che con MyHome le fai TUTTE, da locale, da ethernet, da dmtf, da cellulare, dalla luna, da pc, etc etc...dimostrami il contrarioMa, sorvoliamo la frase precedenteCi sono varie alternative x (=per) soddisfare le esigenze di atai:- homePLC (che a questo punto mi pare sia lo sponsor di questo forum, vista anche la risposta del moderatore, se è così sarebbe più corretto dirlo subito )- myhome di Bticino (io conosco bene questo e lo installo da anni)- byme di Vimar- chorus di gewiss - knx produttori variSe le esigenze del cliente sono soddisfacibili con i primi due, allora, pur essendo prodotti diversi, vuol dire che sono in parte paragonabili e valutabili.L'utente valuterà, costi, esigenze, modalità installative, etc etc.Spero con oggettività e non stando a guardare chi tra me o te è + (=più) figo a spiegare le cose La differenza sostanziale è che un PLC lo programma un programmatore, non io che installo e integro sistemi differenti.MyHome lo installa chiunque e fa persino le cose che fa il super PLC (oggettivamente più potente), senza necessariamente essere programmato così finemente.Da come ne parli non lo conosci minimamente, sei prevenuto e basta. Vuoi le funzioni base, MyHome te le dà.Vuoi di più? una soluzione si trova e ce ne sono tante, a sto punto documentati pure te e ne resterai sorpreso.Quindi, homePLC o MyHome?tu dirai che è assolutamente la prima sceltaio risponderò dicendo che lo puoi fare pure con MyHome.Valuterà i prezzi, l'assistenza, le funzioni che servono, la competenza di chi installa, le alternative possibili, mr Atai.Direi che può bastare, no?ciao Sergente Speciale SalutiArnaldo Modificato: 6 ottobre 2009 da Livio Migliaresi
domoimpianti Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 quello che ti posso dire è ciò che circola a giro, ovvero che se il Myhome fosse venduto da altre aziende sarebbe proprio difficile da vendere...mentre se gli HomePLC fossero venduti da Ticino il fatturato ticino sulla domotica andrebbe alle stelle!!...a volte si dice la rete commerciale...come dire.. fate la fame
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 - homePLC (che a questo punto mi pare sia lo sponsor di questo forum, vista anche la risposta del moderatore, se è così sarebbe più corretto dirlo subitoSe non fosse che lo è davvero, basterebbe assimilare Forum su PLC con PLC Domotico per capire che siamo in tema,ma in ogni caso penso che si ti rivolgi a Livio sei fuori tema, se utilizzi la funzione cerca ti accorgi che forse è l'unico che con i PLC Domotici non presta mai a fare discussioni, forse non ti passa per la mente che i tecnici di estrazione industrialela possano pensare anche diversamente dagli installatori, questo e solo questo..Se le esigenze del cliente sono soddisfacibili con i primi due, allora, pur essendo prodotti diversi, vuol dire che sono in parte paragonabili e valutabili.Ascolta ti faccio un semplice esempio, un interruttore accende una lampada, lo stesso lavoro fa anche un uscita di un PLCadesso che facciamo diciamo che un interruttore è paragonabile a un PLC... MyHome lo installa chiunque e fa persino le cose che fa il super PLC (oggettivamente più potente), senza necessariamente essere programmato così finemente.Allora tu stai dicendo che MyHome è paragonabile a un S7-400, ai posteri l'ardua sentenza... Vuoi le funzioni base, MyHome te le dà.Vuoi di più? una soluzione si trova e ce ne sono tante, a sto punto documentati pure te e ne resterai sorpreso.Qui stai errando, con gli HomePLC se vuoi di più non devi trovare altre soluzioni empiriche al momento, è tutto compreso nel sistema e in modo nativo,modo nativo... ?? capisco che anche questo non è proprio un gergo semplice da comprendere...Quindi, homePLC o MyHome?tu dirai che è assolutamente la prima sceltaio risponderò dicendo che lo puoi fare pure con MyHome.Sbagliato, quando sviluppo sistemi per caldaie e per trattamento aria, pannelli solari, cabine elettriche ecc.. lo faccio con PLC Industriali, poi se mi servecollego il sistema RealTime degli HomePLC (visto che lo si può fare senza problemi e con ottimi risultati) e mi vado a gestire anche applicazioni critiche.. Per farti solo un piccolo esempio il sistemadi I/O HomePLC è impiegato nella sicurezza aereo portuale con estensioni d'installazione su fibra ottica di più di 10 Km... anche questo è nativo sugli HomePLC...a proposito il MyHome va su fibra ottica ?Valuterà i prezzi, l'assistenza, le funzioni che servono, la competenza di chi installa, le alternative possibili, mr Atai.Direi che può bastare, no?per partire si.. il bello arriva dopo... una domanda ma è vero che per fare un sistema Myhome si debbono posare anche 5 cavi diversi ?e la risoluzione dei Dimmer a quanti gradini è, 5- 8 gradini ? perché a occhio mi sembra che scatti un po troppo!ciao Sergente SpecialeCiao "tecnico" myhome...
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 A proposito sul sito ticino la risposta al download pubblicoè questa... My Open Bticino: Accesso Negatoforse serve la registrazione o altro, ma allora non è proprio cosi pubblico come intendo io,un protocollo pubblico come per esempio il Modbus RTU è liberamente distribuibile e scaricabile da Internet...per rimanere in tema e per capirsi è il protocollo degli HomePLC...
Livio Orsini Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 (modificato) - homePLC (che a questo punto mi pare sia lo sponsor di questo forum, vista anche la risposta del moderatore, se è così sarebbe più corretto dirlo subito )1 - Di sponsor PLC forum ne ha, fortunatamente, alcuni e anche molto importanti (vedi Siemens). Questo non significa l'impssibilità di critica (sempre Siemens come esempio)2 - Per quanto riguarda la mia chiosa, sarebbe buona cosa che tu la leggessi attentamente. E' scritta in italiano standard, quindi comprensibile.Il suo significato non è ambiguo e non è quello che tu insinui.Senza voler prendere posizione pro o contro mi sembra doveroso, però, precisare che necessariamente non c'è corrispondenza tra la bontà di un prodotto e la sua diffusione.Riporto, nel caso fosse sfuggito, quello che ho scritto. Si adatta a qualsiasi marca, prodotto e settore di mercato. Ti sfido a dimostrare una qualsiasi presa di posizione in favore, o contro, un particolare prodotto/marca. Modificato: 6 ottobre 2009 da Livio Orsini
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Ho visto ciofeche immonde diffusissime e ottimi prodotti relegati in una nicchia.Non penso affatto che Livio portasse dei paragoni sui prodotti in questione, ma semplicemente che le due cose non sono correlate, sicuramente la diffusione di uno rispetto all'altro è maggiore come per esempio è anchemaggiore il tempo da cui è presente sul mercato, mentre gli HomePLC sono molto giovani e già il fatto che siano termine di paragonecon prodotti più anziani, che la sua diffusione stia coinvolgendo più produttori, che rispetti certi standard, che sia già oggetto di studioin istituti professionali e università non può che accrescere la sua diffusione sia nazionale che internazionale....insomma salvo i paragoni tra tecnici che utilizzano prodotti diversi, questa è la realtà oggettiva di un prodotto che a colmato una lacunaben precisa, ovvero a reso la Domotica programmabile in standard Internazionale, ognuno poi sceglie e installa ciò che vuole, salvoche adesso a una scelta in più....
FlavioG Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Si come detto prima questo va bene per un programmatore "esperto" ma per l'installatore non è un po fuori luogo? ma la logica di controllo non risiede nel webserver ?come si programma, oppure si configura soltanto?Mi puoi inviare il link al protocollo....Si, nelle mansioni dell'installatore non è indispensabile saper programmare con il protocollo, esso serve per dare la possibilità agli utenti di interagire con l'impianto mediante programmi personalizzati, è una cosa in più al'installazione vera e propria.Qui trovi la documentazione del protocollo OpenWebNet, in italiano e in inglese, suddivisa per tipologia di impianto (illuminazione, antifurto, termoregolazione, ecc.). Il documento da leggere per primo è il "general".Per come la dici tu, basta aprire un socket è sparare comandi, quindi niente sicurezza attiva, chiunque se se il tuo IP di casa te la rende un albero di natale,magari disattiva l'antifurto e chissà quali altre cose...Dubbio legittimo, ma funziona così: Iniziamo subito col dire che l'antifurto, proprio per motivi di sicurezza, non si può disattivare tramite gateway/web server. Lo si fa solo tramite i software bTicino di configurazione della centrale o i dispositivi fisici; quindi dal mio programmino VB non potrò mai fare una cosa del genere.Per quanto riguarda l'albero di Natale, il gateway è protetto da password, la cosidetta password OPEN di cui bTicino non rilascia l'algoritmo di criptazione; quindi, per gestire l'impianto con i nostri bei programmi in VB, python, java, ecc... dobbiamo imposatre sul gateway un indirizzo (o indirizzi) IP autorizzati a farlo, per i quali non viene richiesta password. Se per esempio tu vorresti farmi uno scherzetto, e passassi sotto casa mia col portatile e mi volessi spegnere la luce mentre sono al bagno dovresti innanzitutto sapere che ho un impianto domotico con gatewa e webserver, entrare nella mia rete (che è protetta), indovinare l'indirizzo IP autorizzato dal gateway e sparare comandi....non la vedo una cosa semplice.Allora ci siamo arrivati...!!Tu mi stai dicendo che per un elettricista e più semplice aprire una socket e gestire una comunicazione TCP/IP che programmare un ladder standard,ma non ai detto che non si dovrebbero utilizzare protocolli ecc... ec... e adesso parli di programmazione in rete??Sia chiaro io ci navigo dalla mattina alla sera, e cosi gli utenti che conosco che usano gli HomePLC in quanto la maggior parte sono tecnici esperti e spesso anche programmatori professionisti, ma tu mi stavi parlando che l'utente medio del MyHome è l'elettricista che neppure conosce gli schemi ladder...c'è forse un incongruenza...?No, il discorso è molto semplice, seguendo quello che ho appena scritto basta una socket per programmare in OpenWebNet, oppure con un'apposita interfaccia una porta USB. Chi lo sa fare lo fa, altrimenti si fa aiutare o usa il sistema normalmente.
domoimpianti Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 (modificato) Ciao Alen,vedo che ti piace sto "flame" gentile vedo anche che non rispondi sui temi salienti e trovi mille argomentazioni pretestuose per sviare.inoltre vedo che parli per sentito dire e a priori, senza conoscere un sistema che sembri schifare a priori Torniamo all'esigenza del cliente, poiché è questo che interessa:Cosa se ne fa della fibra ottica in casa?Cosa se ne fa di una Ferrari per accendere una luce: - è meglio un attuatore da 35 euro o un PLC da 150?Torniamo qui:Quello che vorrei ora fare è arrivare ad una conclusione completando l'impianto con dei dispositivi domotici che mi permettano di:- gestire le luci con richiamo scenari- gestire il clima- gestire i carichi- gestire l'irrigazione- gestire un sistema d'allarme- gestire la videocitofonia o delle telecamereche ne dici di stilare una lista della spesa, calcolando un trilocale, le funzioni richieste mi pare siano già state esplicitate.Così vediamo cosa spende e cosa può fare il cliente, il resto è una presa di posizione a priori che non giova.Rispondo a queste domande, ma non continuerò ulteriormente :per partire si.. il bello arriva dopo... una domanda ma è vero che per fare un sistema Myhome si debbono posare anche 5 cavi diversi ?e la risoluzione dei Dimmer a quanti gradini è, 5- 8 gradini ? perché a occhio mi sembra che scatti un po troppo!- cosa vuol dire "il bello arriva dopo?"- 5 cavi diversi?--> chi è che ti spaccia queste panzane?- 5-8 gradini? leggiti una guida, ti aiuterà a non dire sciocchezze...--> visto che sei pigro, la risposta è 100 livelli, e a casa mia nè scattano nè brulicano.Ascolta ti faccio un semplice esempio, un interruttore accende una lampada, lo stesso lavoro fa anche un uscita di un PLCadesso che facciamo diciamo che un interruttore è paragonabile a un PLC...appunto, sei tu che tiri ancora in ballo ste cose se devo accendere una luce, on/off - temporizzato 1m - lampeggio - saperne lo stato , mi pare di capire che entrambi lo faccianoquindi il cliente valuta cosa preferisce.Mi pare chiaro, oppure deve scegliere un PLC perché un PLC e l'attuatore MyHome è na ciofeca?fanno o non fanno la stessa funzione?chiusa qui anche questa...Allora tu stai dicendo che MyHome è paragonabile a un S7-400, ai posteri l'ardua sentenza...E dove sta scritto?Sbagliato, quando sviluppo sistemi per caldaie e per trattamento aria, pannelli solari, cabine elettriche ecc.. lo faccio con PLC Industriali, poi se mi servecollego il sistema RealTime degli HomePLC (visto che lo si può fare senza problemi e con ottimi risultati) e mi vado a gestire anche applicazioni critiche.. Per farti solo un piccolo esempio il sistemadi I/O HomePLC è impiegato nella sicurezza aereo portuale con estensioni d'installazione su fibra ottica di più di 10 Km... anche questo è nativo sugli HomePLC...a proposito il MyHome va su fibra ottica ?che me ne faccio di tutto ciò in un trilocale?Non devo far atterrare un elicottero, a meno che mi chiami Silvio.A proposito sul sito ticino la risposta al download pubblicoè questa... My Open Bticino: Accesso Negatoforse serve la registrazione o altro, ma allora non è proprio cosi pubblico come intendo io,un protocollo pubblico come per esempio il Modbus RTU è liberamente distribuibile e scaricabile da Internet...per rimanere in tema e per capirsi è il protocollo degli HomePLC...hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiisai cos'è?il rumore delle dita sul vetro mi pare che login e pwd siano gratuiti, anche x (=per) scrivere su sto forum me li chiedono...ma se vogliamo attaccarci a tutto, pur di parlar contro... non ne uscimo + (=più) quindi se avrai voglia di allargare i tuoi orizzonti registrati, altrimenti fa nulla le due cose non sono correlate, sicuramente la diffusione di uno rispetto all'altro è maggiore come per esempio è anchemaggiore il tempo da cui è presente sul mercato, mentre gli HomePLC sono molto giovani e già il fatto che siano termine di paragonecon prodotti più anziani, che la sua diffusione stia coinvolgendo più produttori, che rispetti certi standard, che sia già oggetto di studioin istituti professionali e università non può che accrescere la sua diffusione sia nazionale che internazionale....insomma salvo i paragoni tra tecnici che utilizzano prodotti diversi, questa è la realtà oggettiva di un prodotto che a colmato una lacunaben precisa, ovvero a reso la Domotica programmabile in standard Internazionale, ognuno poi sceglie e installa ciò che vuole, salvoche adesso a una scelta in più.non te l'ho detto prima, ma la tua tastiera si dimentica spesso le "h" (ridiamoci su)ma ci mancherebbe...ben vengano nuovi prodotti, ben venga la concorrenza, ben venga la scelta, ben venga il confronto, ben venga il progresso...lasciamo che scelga il cliente in base a cose concrete, prezzi, funzioni necessarie.. stopsugli standard io nutro spesso forti dubbi, ce ne sono alcuni come il tcp/ip che sono "storie di successo" (l'ho messo come esempio banale e tra virgolette), che ne sono tanti altri che sono delle farse clamorose.il successo di un prodotto lo deciderà il mercato, se l' homePLC farà strada, ci rileggeremo questo topic con soddisfazione...salutiArnaldops: "Hai inserito nel messaggio più faccine di quanto consentito. Diminuisci il numero fino a quello massimo consentito." aoh!!! ma dove sono finito??? ho tolto tutte le faccine, quindi il tono si ingrugnisce... Modificato: 6 ottobre 2009 da Livio Migliaresi
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 dobbiamo imposatre sul gateway un indirizzo (o indirizzi) IP autorizzati a farlo, per i quali non viene richiesta password.Se per esempio tu vorresti farmi uno scherzetto, e passassi sotto casa mia col portatile e mi volessi spegnere la luce mentre sono al bagno biggrin.gif dovresti innanzitutto sapere che ho un impianto domotico con gatewa e webserver, entrare nella mia rete (che è protetta), indovinare l'indirizzo IP autorizzato dal gateway e sparare comandi....non la vedo una cosa semplice.Utilizzare un packet sniffer per snifare i pacchetti IP non è una cosa molto difficile, se poi si considera che spesso le ADSL come i router sono WI-FI, utilizzare la tecnica IP sproofing per fornire false informazioni e fingersi di essere un host della rete interna vien da se..., un attacco di questo tipo con le tecniche automatizzate di oggi può compiersi nell'arco di 20 secondi... esso serve per dare la possibilità agli utenti di interagire con l'impianto mediante programmi personalizzati, è una cosa in più al'installazione vera e propria.si ma qualcuno questi programmi li deve pur fare e salvo alcuni casi non penso li faccia un installatore elettrico, quindi la semplicità professata decade a priori,nel caso degli HomePLC anche le cose più difficili e professionali le puoi fare dal programma ladder grazie anche a librerie domotiche specializzate!lato Supervisione esiste un intero framework gratuito che permette anche a un non programmatore di creare splendidi interfacce HMI e di portarle a giro sulla retegrazie alla tecnologia XComm che è l'unica che permette l'uso di un eseguibile in rete, e quindi di fare supervisione anche senza l'ausilio delle funzioni Browser...Una cosa che volevo chiederti è la mole di dati che posso richiedere al web server, ovvero che tipo di marshaling posso avare sui dati, posso aprire più task socket oppure il task è unico?Il sito ticino non lascia scaricare liberamente il protocollo, quindi penso tu ti debba registrare...?Chi lo sa fare lo fa, altrimenti si fa aiutare o usa il sistema normalmente.ma normalmente non fa un po poco ? sai noi System Integrator siamo abituati molto male...
domoimpianti Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Livio, mi perdoni, ma oggi mi sono lasciato prendere un po' troppo dalla mia sangiugnità toscana...Quello che mi piacerebbe, è un confronto concreto su una richiesta di un utente, e non su prese di posizioni, in taluni casi pretestuose, in altri "a priori" senza sapere di cosa si parla.Senza voler prendere posizione pro o contro mi sembra doveroso, però, precisare che necessariamente non c'è corrispondenza tra la bontà di un prodotto e la sua diffusione.Riporto, nel caso fosse sfuggito, quello che ho scritto. Si adatta a qualsiasi marca, prodotto e settore di mercato. Ti sfido a dimostrare una qualsiasi presa di posizione in favore, o contro, un particolare prodotto/marca.E' vero quanto dice, ma ribadisco, non si può parlare male di un prodotto se non lo si conosce se non per sentito dire.salutiArnaldo
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 be se cerchi risposte le avrai...!!..vedo anche che non rispondi sui temi salienti e trovi mille argomentazioni pretestuose per sviare.inoltre vedo che parli per sentito dire e a priori, senza conoscere un sistema che sembri schifare a prioriNon mi sembra di aver schivato nulla di tecnico, comunque fammi presente cosa che sarò ben felice di rispondere e se queste sono domande tecniche a cui posso rispondere... te le sottolineo...!! Torniamo all'esigenza del cliente, poiché è questo che interessa:Cosa se ne fa della fibra ottica in casa?Fa fibra ottica è valida per passare in condotte dove normalmente l'impianto elettrico non può passare, ma oltre questo non devi limitare la tua visione della domotica agli 80 I/O del sistema che utilizzi tu, una domotica può arrivare anche a più di 500 I/O quando questa controlli anche cose più serie come l'impianto della sala termica e altre funzioni che un System Integrator oggi grazie agli HomePLC si può permettere di preventivare, offrire e collaudare senza dover inventare nulla, se questo e molto altro nelle tua applicazioni non lo proponi non vuol dire che altri professionisti rimangano limitati alla tua visione d'impianto un HomePLC permette di creare soluzioni di domotica in residance, alberghi, case di riposo, ospedali, musei e chi più ne a ne metta, quindi esiste una visione molto più estesa della possibilità di riutilizzo del prodotto a 360°...Cosa se ne fa di una Ferrari per accendere una luce:Basti pensare che una ferrari può andare sia piano che forte, la panda va solo piano...!- è meglio un attuatore da 35 euro o un PLC da 150?Cosa significa questo, che tipo di paragoni fai, esistono anche gli attuatori HomePLC che costano quella cifra, ma la soluzione dispone di molteplici moduli e ognuno può fare cose diverse e avere prezzi diversi...Torniamo qui:CITAZIONEQuello che vorrei ora fare è arrivare ad una conclusione completando l'impianto con dei dispositivi domotici che mi permettano di:- gestire le luci con richiamo scenari- gestire il clima- gestire i carichi- gestire l'irrigazione- gestire un sistema d'allarme- gestire la videocitofonia o delle telecamereche ne dici di stilare una lista della spesa, calcolando un trilocale, le funzioni richieste mi pare siano già state esplicitate.Così vediamo cosa spende e cosa può fare il cliente, il resto è una presa di posizione a priori che non giova. Ok, ma facciamo cosi, scrivi prima tu le risposte poi io alle tue aggiungo sempre qualcosa in più, e di qualsiasi complessità desideri ti va?
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Troppo lungo dovevo spezzare in due...per partire si.. il bello arriva dopo...una domanda ma è vero che per fare un sistema Myhome si debbono posare anche 5 cavi diversi ?e la risoluzione dei Dimmer a quanti gradini è, 5- 8 gradini ? perché a occhio mi sembra che scatti un po troppo!- cosa vuol dire "il bello arriva dopo?"Vuol dire che quello che stai vedendo dall'esterno è 1 millesimo di quello che ti puoi immaginare.. - 5 cavi diversi?--> chi è che ti spaccia queste panzane?Se vuoi fare tutto ciò che viene pubblicizzato sono 5 sistemi diversi con 5 cavi diversi tra loro = detto da progettisti e installatori che lo hanno utilizzato!- 5-8 gradini? leggiti una guida, ti aiuterà a non dire sciocchezze...--> visto che sei pigro, la risposta è 100 livelli, e a casa mia nè scattano nè brulicano.Questa lo vista con i miei occhi, ma almeno 3 anni fa è possibile che sia migliorato, penso anche il fatto che ogni tanto si pianti tutto e per ripristinare si debba spegnere il contatore come accadeva nelle prime versioni sia stato risolto..Ascolta ti faccio un semplice esempio, un interruttore accende una lampada, lo stesso lavoro fa anche un uscita di un PLCadesso che facciamo diciamo che un interruttore è paragonabile a un PLC...appunto, sei tu che tiri ancora in ballo ste cosese devo accendere una luce, on/off - temporizzato 1m - lampeggio - saperne lo stato , mi pare di capire che entrambi lo faccianoquindi il cliente valuta cosa preferisce.Ma che fate cambiate versione, rileggi i passaggi, non sono io che faccio paragoni tra un Myhome e un ipotetico SuperPLC...solo che queste cose fanno solo ridere anche i meno esperti!Mi pare chiaro, oppure deve scegliere un PLC perché un PLC e l'attuatore MyHome è na ciofeca?fanno o non fanno la stessa funzione?chiusa qui anche questa...Sarà bene, visto che è dall'inizio del topic che sto dicebdo le stesse cose, se devi utilizzare un sistema e quello ti soddisfa nessuna obiezione,ora tra un po chiedimelo nuovamente... Allora tu stai dicendo che MyHome è paragonabile a un S7-400, ai posteri l'ardua sentenza...E dove sta scritto?se leggi anche il topic sopra si parla di paragonare il MyHome a un superPLC be visto che è uno dei più conosciuti o portato per esempio quello,ma poteva essere un Fanuc 9030, un FPX ecc.. sarebbe comunque un paragone che non sta ne in cielo ne in terra!CITAZIONESbagliato, quando sviluppo sistemi per caldaie e per trattamento aria, pannelli solari, cabine elettriche ecc.. lo faccio con PLC Industriali, poi se mi servecollego il sistema RealTime degli HomePLC (visto che lo si può fare senza problemi e con ottimi risultati) e mi vado a gestire anche applicazioni critiche..Per farti solo un piccolo esempio il sistemadi I/O HomePLC è impiegato nella sicurezza aereo portuale con estensioni d'installazione su fibra ottica di piùdi 10 Km... anche questo è nativo sugli HomePLC...a proposito il MyHome va su fibra ottica ?che me ne faccio di tutto ciò in un trilocale?Non devo far atterrare un elicottero, a meno che mi chiami Silvio.Ancora paragoni tutto al tuo metro, un sistema si misura per le sue caratteristiche non è detto che tutti i giorni le utilizzi, ma se servono sai che ci puoi contare...
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 no anzi in tre... A proposito sul sito ticino la risposta al download pubblicoè questa... My Open Bticino: Accesso Negatoforse serve la registrazione o altro, ma allora non è proprio cosi pubblico come intendo io,un protocollo pubblico come per esempio il Modbus RTU è liberamente distribuibile e scaricabile da Internet...per rimanere in tema e per capirsi è il protocollo degli HomePLC...hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiisai cos'è?il rumore delle dita sul vetro superlol.gifmi pare che login e pwd siano gratuiti, anche x scrivere su sto forum me li chiedono...ma se vogliamo attaccarci a tutto, pur di parlar contro... non ne uscimo +quindi se avrai voglia di allargare i tuoi orizzonti registrati, altrimenti fa nullaHi sai cose il saluto inglese... Se parli di protocollo libero la registrazione non dovrebbe esistere, altrimenti si può pensare che non sia liberamente distribuibile,comunque ai ragione tu, come le altre migliaia di utenti continuo a scaricare quelli che non la chiedono come il Modbus RTU.... non te l'ho detto prima, ma la tua tastiera si dimentica spesso le "h" laugh.gif (ridiamoci su)si il tasto è difettoso e dovrei scandirlo bene, ma non importa un gran che, visto che ai fini delle risposte tecniche è irrilevante...ma ci mancherebbe...ben vengano nuovi prodotti, ben venga la concorrenza, ben venga la scelta, ben venga il confronto, ben venga il progresso...lasciamo che scelga il cliente in base a cose concrete, prezzi, funzioni necessarie.. stoptra l'altro penso che siano due prodotti che si posizionano su target diversi di clienti, la maggior parte degli utenti che conosco accetta già malvolentieri un HomePLC, e conoscendoli non penso che passerebbe a soluzioni che non siano programmabili e tanto meno con linguaggi diversi da quelli in uso nell'automazione, e per questo io per primo...sugli standard io nutro spesso forti dubbi, ce ne sono alcuni come il tcp/ip che sono "storie di successo" (l'ho messo come esempio banale e tra virgolette), che ne sono tanti altri che sono delle farse clamorose.Su questo ti do ragione, ma se ti riferisci alla RS485 oppure al Modbus RTU, oppure alla IEC1131-3 basta che fai una ricerca su Internet e ti accorgerai che oramai sono standard più che consolidati...visto che li utilizzano i nomi più importanti del panorama internazionale! il successo di un prodotto lo deciderà il mercato, se l' HomePLC farà strada, ci rileggeremo questo topic con soddisfazione...Diciamo che su questo ai perfettamente ragione!...
del_user_56966 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 E' vero quanto dice, ma ribadisco, non si può parlare male di un prodotto se non lo si conosce se non per sentito dire.scusa, ma dove lo vedi scritto "che si è parlato male di un prodotto", semmai alle spinte affermazioni di voler a tutti i costi comparare un cablaggiosemplificato equiparandolo a un PLC, chi li utilizza tutti i giorni può rimanere un po perplesso tanto da non capire come sia possibile fare certi paragoni e da qui scappare qualche battuta sul paragone in se!, ma piano piano ci si rende conto che la visione d'insieme è molto diversa,e quindi è giusto che ognuno rimanga delle proprie convinzioni, se tu dici che i PLC non ti servono e fai le stesse identiche cose con quel sistema,meglio cosi, magari altri hanno altre esigenze no!?..
FlavioG Inserita: 7 ottobre 2009 Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 Buongiorno...Vedo che la discussione qui è andata avanti... Utilizzare un packet sniffer per snifare i pacchetti IP non è una cosa molto difficile, se poi si considera che spesso le ADSL come i router sono WI-FI, utilizzare la tecnica IP sproofing per fornire false informazioni e fingersi di essere un host della rete interna vien da se..., un attacco di questo tipo con le tecniche automatizzate di oggi può compiersi nell'arco di 20 secondi...Si, potresti usare una tecnica del genere, ma non è così semplice come scriverlo. A parte il fatto che è un reato introdursi nelle reti altrui, molti apparati Wi-Fi sono ormai protetti con chiave WPA-2 che è molto rubusta, per "craccarla" dovresti accamparti sotto casa mia parecchio tempo. Inoltre anche se riuscissi ad entrare non è detto che io abbia lasciato uno o più indirizzi IP autorizzati sul gateway (mica tutti gli utenti di MyHome hanno necessità di avere un software proprio) e comunque dovresti tentare ogni indirizzo IP, perchè il gateway non lo riconosci "al volo" tra gli IP. E se infine tenacemente riuscissi ad entrare non puoi fare alcun danno rilevante, anche perchè non sai gli indirizzi degli attuatori a cosa corrispondono, e se non dovessi essere in casa e becchi l'indirizzo di una tapparella suona l'antifurto. Come vedi le casistiche da mettere insieme sono diverse e la probabilità di riuscirsi secondo me è tutt'altro che alta, infatti fino ad oggi non si ha notizia di impianti MyHome violati dall'esterno.si ma qualcuno questi programmi li deve pur fare e salvo alcuni casi non penso li faccia un installatore elettrico, quindi la semplicità professata decade a priori, nel caso degli HomePLC anche le cose più difficili e professionali le puoi fare dal programma ladder grazie anche a librerie domotiche specializzate!lato Supervisione esiste un intero framework gratuito che permette anche a un non programmatore di creare splendidi interfacce HMI e di portarle a giro sulla rete grazie alla tecnologia XComm che è l'unica che permette l'uso di un eseguibile in rete, e quindi di fare supervisione anche senza l'ausilio delle funzioni Browser...Si, però cerchiamo di capire una cosa, il protocollo OpenWenNet è una possibilità in più, non è un requisito essenziale dell'impianto. Se io faccio il fruttivendolo e il computer non so neanche dove si accende, posso avere lo stesso in casa un impianto MyHome completamente funzionante; se voglio un'interfaccia grafica di supervisione senza utilizzare il PC mi compro il Touch Screen (H-L4684) e gestisco tutto da lì senza scrivere una riga di codice. Il codice è opzionale.Una cosa che volevo chiederti è la mole di dati che posso richiedere al web server, ovvero che tipo di marshaling posso avare sui dati, posso aprire più task socket oppure il task è unico?Il sito ticino non lascia scaricare liberamente il protocollo, quindi penso tu ti debba registrare...?Il gateway/webserver accetta fino a 50 richieste contemporaneamente (50 client) più che sufficiente per il contesto in cui lavora.Si, scusami, devi registrarti (gratuitamente) e poi scarichi i manuali del linguaggio e anche, se vuoi, qualche applicazione di esempio, ce ne sono anche un paio mie scritte in python, complete di sorgenti. P.S.: Non entro nella polemica della registrazione, se sei un utente che conosce internet sai benissimo che molti siti oggi richiedo l'autenticazione per accedere, e visto che la community è un forum è giusto e normale che sia così.ma normalmente non fa un po poco ?Secondo me no, fa qualsiasi cosa serva per gestire una casa; però se hai dei dubbi dimmi che li analizziamo insieme.
del_user_56966 Inserita: 7 ottobre 2009 Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 Ho visto integrazioni fatte con sistemi che usano PLC ben superiori a qualsiasi risultato ottenuto con sistemi proprietari tipo Myhome.Hai visto integrazioni basate su PLC oppure anche quelle basate su HomePLC, ti chiedo ciò perché nella seconda ipotesi alle potenzialità offerte dal PLC classico, per chi le conosce e le sa utilizzare, devi aggiungere il fatto che oggi è possibile miscelare le migliori risorse domotiche con le migliori prestazioni dei PLC, questo indistintamente dal fatto che utilizzi come CPU un HomePLC oppure il PLC della tua marca preferita... Il fatto che abbiano creato una open comunity è senz'altro positivo ma, a mio parere, non si può ancora paragonare questi tipi di prodotti con quello che riserva l'utilizzo di un PLC.Be! come hai visto sono due concetti distinti anche nel modo di pensare di chi li utilizza, il primo è azzeccato per l'installatore mentre il secondo si rivolge più a un pubblico di System Integrator o tecnici di derivazione industriale, ma anche parlando di neodiplomati anche a periti e ingegneri che dispongano di bagaglio culturale anche sull'automazione, certo se parto senza basi posso sicuramente fare delle belle cose, ma studiare un po d'automazione porta a risultati nettamente migliori... Non avendo problemi di spazio, a torto o ragione, ho sempre pensato che la centralizzazione del sistema fosse la via giusta.In ogni caso è una scelta, puoi centralizzare tutto, in questo caso con l'uso di un PLC Classico ottieni il massimo risparmio, visto e considerato che si possono utilizzare interfacce da 32In+32out il costo a punto diminuisce in maniera drastica, esiste sempre la possibilità di fare un mix ovvero centralizzare e poi recuperare su Bus quello che è sparso per gli ambienti, come per finire distribuire tutti gli I/O su Bus, questo sempre scegliendo il PLC più consono per l'applicazione... Il fatto che abbia scelto questa linea non deve per forza portarmi a scegliere un prodotto della bticino; la scelta è puramente dettata dal gusto estetico, punto.Lo avevo capito anche perché è una scelta molto diffusa...Ora quello che io voglio è arrivare ad una conclusione di questo impianto tenendo in considerazione questi punti:1: non voglio spendere cifre mostruose (ci sono aziende che sparano cifre spropositate solo per le interfacce grafiche)2: se possibile voglio svilupparmi l'interfaccia grafica visto che sono un programmatoreNel caso di utilizzo di un HomePLC il sistema di sviluppo compreso gli oggetti grafici è gratuito, quello che va precisato è che tutta l'infrastruttura è già esistente e consolidata, non è richiesto di sviluppare a basso livello, semplicemente importi una libreria e dalle funzioni e dai metodi di questa inizi a sviluppare grafica,se utilizzi gli oggetti di sistema, il codice può andare da qualche riga a nessuna, ma liquidare un framework un due parole non è semplice, quindi conviene dare un occhiata al manuale on-line, altra possibilità è l'uso del protocollo Modbus RTU da questo puoi accedere agli 8000 registri della memoria da qualsiasi apparato e software visto che il modbus RTU è lo standard più utilizzato troveresti un mondo di soluzioni valide da quelle gratuite fino agli scada...3: voglio un sistema che possa integrarmi tutte le mie necessità (sistema d'allarme, videocitofonia, gestione clima, carichi, scenari, irrigazione) e che sia aperto per qualsiasi sviluppo futuro.devo dire che la parola "Qualsiasi" si abbina molto bene alla libertà di programmazione dei PLC, certo oltre il programma devi poter contare su dispositivi di campo adatti al settore domotico, ma oggi questo non è più un problema... Può essere che io non sia ben informato ma credo che, come dice Alen, tutto questo sia più vicino al mondo PLC che ad un sistema tipo quello della bticino o vimar.Salvo che ognuno può utilizzare cosa gli concerne di più, il fatto che la centralizzazione per diventare economica richiede moduli con svariati I/O è un dato di fattoil costo decade in proporzione al numero di I/O che sono concentrati sulle interfacce, quindi in prima fila vedo le interfacce da 32+32 I/O poi quelle da 16+16 e cosi via...Mentre al contrario concentrare in un quadro dispositivi studiati per essere distribuiti, specialmente se questi sono tanti e da pochi I/O porta inevitabilmente a uno spreco immane di posto, quindi richiede quadri più ampi del dovuto, nel confronto più interfacce portano a dei costi più elevati oltre al fatto che a livello di progetto la scelta è molto discutibile...
del_user_56966 Inserita: 7 ottobre 2009 Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 molti apparati Wi-Fi sono ormai protetti con chiave WPA-2 che è molto rubusta,chi è abituato a scroccare Internet dai WI-FI la pensa al contrario... comunque di articoli come questo ne trovi a dozzine...LINKIl codice è opzionale.Allora di base il sistema non utilizza ne codice ne logica programmata, quindi non dici altro che quello che stavo rammentando io, nessun riferimento esplicito al fatto che questo sia bene o male, solo una palese comparazione con altri prodotti che di base lo sono,se qualcuno su queste basi pensa che questo sia parlar male di un prodotto, direi che non accetta il paragone e quindi sarebbe più opportuno che eviti di farli...Secondo me no, fa qualsiasi cosa serva per gestire una casa; però se hai dei dubbi dimmi che li analizziamo insieme.OK, iniziamo da una cose semplice, - vorrei fare una semplice luce scale - in serie si ponga un crepuscolare- se questo si guasta dovrà essere escludibile da PC e da un selettore manualela luce scale si deve accendere dai seguenti punti- Pulsante al portone- sensori infrarossi o sensori perimetrali del giardino- apertura della porta- apertura del cancello- chiamata citofonica, ma solo con uomo presente in casala luce dovrà essere temporizzata per circa 2 minuti, ma questo tempo deve essere modificabile da PC, PC panel ecc..Importante, il sistema deve rilevare la presenza delle persone e evitareche questa si spenga per evitare di provocare cadute e altri incidenti alle persone, e successivi accidenti all'installatore... non inserisco controlli multimediali perché l'analisi è basata solo sul sistema hardware ovvero quello che è immutabile, i sistemi software possono essere modificati a piacimento quindi le funzioni possono essere infinite...
del_user_56966 Inserita: 7 ottobre 2009 Segnala Inserita: 7 ottobre 2009 Mi scordavo, tutti gli oggetti utilizzati di base (come programmazione oraria, timer ecc..) devono essere su Bus,il crepuscolare io lo metterei su Bus perché sarebbe "tarabile" sui gusti dell'utente, ma se vuoi va bene anche appoggiato a un ingresso digitale...
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