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Domotica: Cosa Fare


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del_user_56966
Inserita:
FPX16K Panasonic: capacità Programma 32 Kilopassi

lo sapevo che qualche errore lo devo sempre pur fare... :lol:

o errato la capacità di memoria del programma utente, in realtà i due modelli sono questi...

FPX16 = 16 Kilopassi

FPX32 = 32 Kilopassi


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  • del_user_56966

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  • FlavioG

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    5

Inserita:

"...Sicuramente piano piano, passo dopo passo, anche i dispsositivi tipo MyHome evolveranno nelle prestazioni verso quelle di un vero e proprio PLC, proprio come i PLC sono evoluti verso prestazione che erano proprie dei computer industriali.

Basto solo dare il tempo agli utilizzatori di assimilare i concetti.

Discutere cosa è meglio è, a mio giudizio, improduttivo. Il mercato ha gia dato una risposta ben precisa."

Giustissimo Livio è proprio quello che intendevo...Flavio non sono daccordo con te...hai detto "...Quando il settore diventa lo stesso non puoi dire che non si possono fare paragoni..."Nel settore automobilistico esiste il meccanico generico e quello specializzato che si occupa di "mappare" centraline destinate magari ad un uso agonistico o ingegnerizza prototipi per auto top-level...Se si mettono a parlare in maniera tecnica credo che il prima possa svere serie difficoltà...Alen parla di linguaggi di programmazione,Scada,S7...Nel mondo Bticino tutto ciò non esiste...

Non sono un programmatore ma utilizzo dei plc per priccole applicazione e conosco il myhome.E' insindacabile che per sistemi a logica programmabile le competenze da acquisire sono di gran lunga superiore al myhome, e lo dimostrano tutti i post che Alen rilascia specificatamente a richieste su homeplc...poi a volte la sua chiamiamola cosi "passione" :lol: lo spinge ad avere toni scontrosi...ecco perchè ribadisco pur se dello stesso ambito,parliamo di prodotti troppo differenti.

Alen quando sono stato ad Erba in bticino vi erano con me alcuni programmatori che hanno posto quesiti come i tuoi, dal semplice stop parziale della tapparella, a funzioni più evolute come interfacce grafiche e integrazioni per il multimedia...La risposta è stata piu che obiettiva e cioè:"Affiancate il myhome ad un sistema superiore quali Vantage,che fa parte del gruppo Legrand,Crestron che ha sviluppato un'interfaccia appoasta per bticino ecc.."questo per dirti che sono loro i primi a riconoscere i limiti del sistema ed infatti non spingono a venderlo come alternativa ma lo propongono in situazione evolute come sottosistema supervisionato da una piattaforma evoluta...e da qui il business...conviene a loro e alla altre aziende...Ciao ragazzi e buon week-end... :)

del_user_56966
Inserita:
Alen quando sono stato ad Erba in bticino vi erano con me alcuni programmatori che hanno posto quesiti come i tuoi, dal semplice stop parziale della tapparella, a funzioni più evolute

Si questa è una costante che sarà sempre da tenere presente, i sistemi evolvono velocemente, le cose che ieri erano complesse e richiedevano forti componenti

integrative (e non sto parlando di cose di contorno) oggi oltre all'essere già pronte all'uso e più performanti delle integrazioni fatte al volo,

sono sempre più alla portata dell'installatore elettrico anche se questo dispone di esperienza limitata, (ma che col tempo si farà!)

può facilmente fare impianti molto più evoluti di "qualsiasi altro esperto" me compreso che non utilizzi queste facilitazioni!.... :)

Inserita: (modificato)
...Flavio non sono daccordo con te...hai detto "...Quando il settore diventa lo stesso non puoi dire che non si possono fare paragoni..."Nel settore automobilistico esiste il meccanico generico e quello specializzato che si occupa di "mappare" centraline destinate magari ad un uso agonistico o ingegnerizza prototipi per auto top-level...Se si mettono a parlare in maniera tecnica credo che il prima possa svere serie difficoltà...Alen parla di linguaggi di programmazione,Scada,S7...Nel mondo Bticino tutto ciò non esiste...

Non sono un programmatore ma utilizzo dei plc per priccole applicazione e conosco il myhome.E' insindacabile che per sistemi a logica programmabile le competenze da acquisire sono di gran lunga superiore al myhome, e lo dimostrano tutti i post che Alen rilascia specificatamente a richieste su homeplc...poi a volte la sua chiamiamola cosi "passione" lo spinge ad avere toni scontrosi...ecco perchè ribadisco pur se dello stesso ambito,parliamo di prodotti troppo differenti.

Alen quando sono stato ad Erba in bticino vi erano con me alcuni programmatori che hanno posto quesiti come i tuoi, dal semplice stop parziale della tapparella, a funzioni più evolute come interfacce grafiche e integrazioni per il multimedia...La risposta è stata piu che obiettiva e cioè:"Affiancate il myhome ad un sistema superiore quali Vantage,che fa parte del gruppo Legrand,Crestron che ha sviluppato un'interfaccia appoasta per bticino ecc.."questo per dirti che sono loro i primi a riconoscere i limiti del sistema ed infatti non spingono a venderlo come alternativa ma lo propongono in situazione evolute come sottosistema supervisionato da una piattaforma evoluta...e da qui il business...conviene a loro e alla altre aziende...Ciao ragazzi e buon week-end...

Che dirti...Rispetto la tua opinione ma continuo a vederla in modo differente. Nel tuo esempio le centraline mappate per uso agonistico fanno sempre parte dell'automobilismo; la centralina è diversa in ogni categoria di veicolo ma quello che fa è gestire elettronicamente il motore; come lo fa e con quale architettura è trasparente al fatto di muovere il veicolo.

Qui è lo stesso, il PLC domotico deve comandare luci, tapparelle, antifurto, termoregolazione e quant'altro, come lo fa rispetto agli altri prodotti son problemi suoi, ma all'utente finale è trasparente.

Gli utenti spessp fanno domande semplici, per esempio: "Voglio automatizzare le luci"..."Voglio automatizzare i riscaldamenti"...Voglio implementare la sicurezza"....ecc. Non chiedono quanti KB di cache deve avere la CPU della centralina, o quale protocollo adotta, o con che modalità si programma, o quanti kilopassi ha...Quindi si risponde semplicemente con un prodotto o un altro, poi sarà lui a scegliere.

Soltanto nel caso l'utente chiedesse spiegazioni tecniche approfondite si può entrare nel merito, altrimenti si fanno diventare i post degli inutili papiri!

;)

Per quanto riguarda bTicino ad Erba non posso rispondere perchè non ci sono stato, ma sicuramente qualcun'altro può farlo.

Modificato: da FlavioG
del_user_56966
Inserita:
Non chiedono quanti KB di cache deve avere la CPU della centralina, o quale protocollo adotta, o con che modalità si programma, o quanti kilopassi ha.

Infatti se vedi non ne parlo neppure io, fino a che non trovo qualcuno che chiede dove sono le differenze specifiche tra un PLC Domotico e le altri prodotti,

ma come ti dicevo questi sono solo alcune delle centinaia di funzioni che li differenziano, una di quelle più importanti che

al contrario sono molto apprezzate anche dall'utente finale è il fatto che un sistema HomePLC anche se i cavi del Bus dovessero interrompersi oppure

andare in corto circuito può continuare a far funzionare intere zone dello stesso impianto senza battere ciglio e anche nelle zone dove si è verificato

il taglio/corto del bus l'impianto può funzionare col programma base che ogni dispositivo gestisce in emergenza, cosi vale secondo come progettato l'impianto

per la termoregolazione qualsiasi essa sia, l'impianto illuminotecnico come anche per i dimmer, fino al controllo accessi,

visto che le centrali accessi che in caso di guasto diventano automaticamente stand-alone... queste non sono cose che lasciano indifferenti nessuno tanto più

chi dovrà utilizzare l'impianto, visto che sapere che in caso di corto circuito del bus l'impianto si congela non è il massimo neppure per gli utenti finali!

Inserita:

Carissimi, sono nuovo qui ma vecchio della domotica.

Permettetemi due parole in difesa dell'approccio bus ad intelligenza distribuita. Nelle istallazioni che non siano il piccolo impianto o la casetta, non c'è alternativa al sistema bus, se non voglio avere a che fare con mazzi di cavi di potenza e di segnale che convergono in centro stella.

So di bestemmiare in chiesa, ma i PLC li usavo (e li progettavo) più di vent'anni fa, quando erano ancora in formato euro e su rack da 19". Oggi sono evoluti come tutta l'elettronica, ma il concetto di base resta lo stesso. Non per nulla i bus domotici sono nati dopo i PLC, proprio per ovviare alle loro carenze infrastrutturali. Nelle installazioni di una certa dimensione (che, se si integrano funzioni sistemiche diverse, si raggiunge facilmente anche in case normali, il centinaio di nodi è dietro l'angolo) è solo l'approccio a bus che consente di progettare un impianto ragionevolmente semplice.

Quanto alla semplicità di programmare una sola scatola (PLC) piuttosto che affrontare una programmazione di rete, assicuro i non esperti che è solo questione di cultura e di abitudine, quindi affrontatela serenamente: una volta presa la mano e capiti i concetti si va altrettanto bene se non meglio.

Un'ultimo commento al collega che rilevava una debolezza nel possibile guasto del bus. Per esperienza, ho sempre trovato più affidabili due conduttori di rame che schede piene di componenti elettronici, di connettori che vanno fin che vanno e di firmware embedded che resettano quando meno te l'aspetti.

Saluti e buon lavoro a tutti.

Inserita:

Forse oggi esistono i plc domotici, diversi come concezione di gestione periferiche dai classici plc.

Saluti e ben arrivato

Inserita:

Grazie per il benvenuto, anzitutto!

E' vero che ho lavorato più di vent'anni fa sui PLC :( , ma nel frattempo non sono rimasto fermo, neh.....Quindi le evoluzioni le ho seguite tutte e qualcuna l'ho anche guidata....Lo standard RS485 ha quasi trent'anni (!), lo usavo negli States nei primi anni 80 come evoluzione del 422 per le reti di controllo di processo, figurati, sulle periferiche controllate così so tutto o quasi, diciamo abbastanza che non si sa mai :), gli sboroni mi stanno antipatici.

Lungi da me il dire che il PLC domotico non va bene, ci mancherebbe.

Il mio rilievo è che rimane comunque un approccio di vecchio stampo (come me), ancora valido ed in gamba (idem), simpatico e charmant (idem, almeno spero) ma tutto sommato limitato, rispetto alle funzionalità di rete distribuita. Torno a dire, chi fa building system integration, neanche si pone il problema.

L'approccio più alla moda ad oggi, specialmente nelle grandi strutture asiatiche, ma anche nelle ville USA, od in Belgio (che è molto avanzato in questo settore) è di installare una struttura bus a intelligenza distribuita, con le funzionalità di base autonome e programmate nella fase di commissioning, aggiungere poi controller bus per le funzioni più elevate e tutte le Man Machine Interfaces che vuoi, touch screens a palate, multimedia etc. etc. , ed infine integrare tutto con una rete TCP/IP ed un bel linguaggio interoperante in goppa.

del_user_56966
Inserita:

Ciao Flamel

ci sono una serie di concetti in parte già espressi e che non sto a ripetere, quindi se vuoi dovresti rileggere... :lol:

Se seguo il tuo discorso basandomi sulla vecchia concezione di centralizzato non fa una grinza!

Che i Bus distribuiti siano nati per sopperire a un esigenza di distribuito è corretto, come è corretto dire che nel farlo si sono persi il concetto

di semplice manutenibilità, infatti un guasto in un PLC si ripara in tempi certi mentre su un sistema distribuito i tempi sono incerti, tanto più è distribuito e tanto

più diventano incerti i tempi di ripristino, come accennavo prima se un cavo va in corto nel PLC perdi un segnale nel distribuito "economico" oggi puoi perdere

l'impianto intero, ma oggi è possibile ancora di più, se lascio il classico PLC "centralizzato" per passare alla soluzione PLC + Distribuito + logica distribuita,

vado a raccogliere il meglio di tutto... :thumb_yello:

Per esperienza, ho sempre trovato più affidabili due conduttori di rame che schede piene di componenti elettronici, di connettori che vanno fin che vanno

Non è detto, un impianto con cablaggio pesante può avere molti più problemi di un apparato a se stante, mutue indizioni sui cavi, extratensioni indotte, errori di

cablaggio tra basso e alto potenziale, taglio o corto dei cavi ecc.. mentre l'elettronica se di qualità e ben protetta è immune a tutti questi problemi..

visto che oltre a piccoli impianti, normalmente si lavora anche su grossi complessi la posa dei cavi bus è di centinaia di metri se non a volte di migliaia quindi

se i problemi sono zero, significa che dipende tutto da cosa e come lo si installa....

io non parlerei mai di elettronica in gergo universale non tutte sono progettate in modo speculare, cosi come non tutti i cablaggi sono corretti,

preferisco parlare di uno specifico dato prodotto e una di corretta progettazione/istallazione.... ;)

di firmware embedded che resettano quando meno te l'aspetti.

Ma che sconcezze utilizzi... :lol:

Inserita:
Ma che sconcezze utilizzi...

Difatti non le utilizzo. Prova a dare non dico 4, ma solo 2KV di burst sull'alimentazione, ed anche 1KV solo sulle linee seriali a qualche macchinetta in commercio....

Non faccio nomi ovviamente sennò mi piombano tutti in testa che neanche la D'Addario.... :)

del_user_56966
Inserita: (modificato)
ed anche 1KV solo sulle linee seriali a qualche macchinetta in commercio....

Prova a usare questi per separare le linee galvanicamente...LINK

sono molto economici e da un impianto che è un immensa posa di rame lo fai diventare tanti impianti più piccoli!... :)

con l'elettronica è corretto utilizzare cavi twistati e proteggere in modo adeguato l'alimentazione..!

e da ultimo servono anche dispositivi che non siano sensibili ai colpi di tosse, e che non si perdano la memoria per mancanza di fosforo... :lol:

Modificato: da Aleandro2008
  • 2 weeks later...
Inserita: (modificato)

Vabbè, ma che c'entra, mica è un'alternativa all'immunità EMC del PLC. Quell'aggeggino blocca solo i disturbi a bassa frequenza, e dovrebbe risolvere i ground loops. Quelli ad alto dv/dt sono trascurabili già dopo qualche metro di cavo. Inoltre il dv/dt (es. elettrostatiche) elevato si accoppia capacitivamente anche sull'apparato stesso, mica ha bisogno di un conduttore.

Scusami se sono franco ma, scorrendo gli interventi precedenti, mi sembra che siano un po' tutti orientati ai "consigli per gli acquisti", oltretutto su di una marca sola.

Modificato: da flamel12
solodiannalisa
Inserita:

Ok.....in queste settimane ho gli elettricisti che mi stanno rifacendo l'impianto elettrico, e stavo valutando di spendere un pò di quattrini per rendere "intelligente" la mia casa con la domotica ma dopo aver letto questo topic......credo che farò mettere dei normalissimi interruttori da accendere e spegnere manualmente stanza per stanza. Perchè io, da povero "utilizzatore" e non installatore pensavo che con un impianto domotico avrei semplificato la mia vita visto che casa mia è di 600mq con due cortili, cancelli elettrici,luci esterne, impianti di irrigazione, 20 metri di piscina con conseguente illuminazione notturna, video-citofoni, cronotermostati in ogni camera da letto, 2 sistemi antifurto, ecc ecc.

Ma più vado avanti a leggere questa specie di faida e più mi convinco che la domotica non semplifica proprio un piffero. io ero in cerca di qualcosa che viene installata da un tecnico e poi basta premere un pulsante fisico o su un touch-screen per dover correre di meno in giro per casa, ma qua non si parla altro che di programmare, programmare e ancora programmare.

Scusate questo mio sfogo personale ma dopo aver letto tutta stà pappardella di topic dovevo esplodere in qualche modo.

ciao a tutti

del_user_56966
Inserita:
ma dopo aver letto tutta stà pappardella di topic

per un non addetto ai lavori è ammirevole la lettura di una cosi pesante dicitura a sfondo tecnico

purtroppo questo è un forum tecnico spesso può essere ostico per l'utente finale e ancor peggio

quando il topic viene portato a risposte ripetitive, ma per natura i tecnici possono fare riferimento

a prodotti specifici ma difficilente con la finezza come lo fanno nei loro discorsi i commerciali, quindi non penso che questo

contesto sia il più adatto a chi non vuol sentire come stanno le cose dai vari punti di vista, questo vale

per ogni settore, ci sono teorie contrastanti in tutto in fisica, in medicina, nel calcio... :lol:

e anche il settore tecnico non è esente da queste, quindi va benissimo sentire più campane e poi

decidere con la propria testa e secondo le proprie necessità, certo per un utente finale questi concetti e "annessi"

possono solo creare confusione, ma se si vuole sentire solo "viole" esistono appositi forum più commerciali se non di parte!!..

Inserita:
Ok.....in queste settimane ho gli elettricisti che mi stanno rifacendo l'impianto elettrico, e stavo valutando di spendere un pò di quattrini per rendere "intelligente" la mia casa con la domotica ma dopo aver letto questo topic......credo che farò mettere dei normalissimi interruttori da accendere e spegnere manualmente stanza per stanza. Perchè io, da povero "utilizzatore" e non installatore pensavo che con un impianto domotico avrei semplificato la mia vita visto che casa mia è di 600mq con due cortili, cancelli elettrici,luci esterne, impianti di irrigazione, 20 metri di piscina con conseguente illuminazione notturna, video-citofoni, cronotermostati in ogni camera da letto, 2 sistemi antifurto, ecc ecc.

Ma più vado avanti a leggere questa specie di faida e più mi convinco che la domotica non semplifica proprio un piffero. io ero in cerca di qualcosa che viene installata da un tecnico e poi basta premere un pulsante fisico o su un touch-screen per dover correre di meno in giro per casa, ma qua non si parla altro che di programmare, programmare e ancora programmare.

Scusate questo mio sfogo personale ma dopo aver letto tutta stà pappardella di topic dovevo esplodere in qualche modo.

ciao a tutti

Si, siamo scesi molto sul tecnico a volte. Comunque non è vero che la domotica non semplifica un piffero, mi dispiace, ma non credo che volevamo far trasparire questo; la domotica aiuta tantissimo, soprattutto in una casa (beato te) grande come la tua. Ora, non starò qui a dire compra questo o compra quello, ti posso dire che tutto quello che devi gestire si può gestire benissimo con diversi sistemi. Fai tu le domande e cercheremo di aiutarti.

:)

Inserita:
Ma più vado avanti a leggere questa specie di faida e più mi convinco che la domotica non semplifica proprio un piffero. io ero in cerca di qualcosa che viene installata da un tecnico e poi basta premere un pulsante fisico o su un touch-screen per dover correre di meno in giro per casa, ma qua non si parla altro che di programmare, programmare e ancora programmare.

Scusate questo mio sfogo personale ma dopo aver letto tutta stà pappardella di topic dovevo esplodere in qualche modo.

Se posso dirti la mia, andando oltre la faida tra operatori del settore che ovviamente tirano dalla loro parte, la cosa succederà anche se vuoi comprare un televisore e chiedi a due commercianti che vendono prodotti concorrenti, la domotica va nella direzione che tu auspicavi.

Quello che devi accettare è che ogni sistema ha dei pregi e dei difetti.

Per me il sistema perfetto non esiste, se non quello del commerciale che venderebbe anche sua nonna :rolleyes:

Affida la tua scelta ad un tecnico competente, che ti faccia una proposta seria e dettagliata, ponendoti di fronte i plus del sistema e gli eventuali limiti.

Al di là della marca che sceglierai, sono certo che alla fine sarai soddisfatto.

ciao

Lorenzo

solodiannalisa
Inserita:

Ragazzi vi ringrazio calorosamente per le risposte date. E visto che qualcuno cortesemente mi ha proposto di fare domande.....mi permetto di chiedere quale potrebbe essere la soluzione più semplice da utilizzare per me, badate, non intendo facile da montare perchè tanto sto rifacendo tutto l'impianto elettrico, io intendo quale tipo di impianto "domotico" sarebbe più semplice, chiaro ed intuitivo per un caprone come me?

Qui ho sentito parlare di sistemi PLC altamente professionali e implementabili nel tempo, ma ho anche sentito parlare di prodotti "prefabbricati" e pre-programmati (my home), partendo dal presupposto che io ho un'infinità di elettrodomestici, tapparelle elettriche ovunque e tutto quello di cui ho parlato prima e non credo che nel tempo modificherò più di tanto la mia casa, per cosa potrei optare per semplificarmi la vita? E come faccio a sapere a chi rivolgermi per l'installazione? ho un leggero timore di imbattermi in tecnici che a parole sanno fare tutto e poi nella realtà mi fregano solo soldi senza mantenere gli standard qualitativi prefissati. Io abito in piemonte, più precisamente nell'astigiano, se avete nomi di prodotti, soluzioni e anche tecnici o ditte da consigliare sarei ben felice di prendere in esame ogni commento!!!

Mille grazie anticipatamente.

ciao da Stefano

del_user_56966
Inserita:

Secondo me un bel myhome installato da chi lo sa fare è quello più semplice per te, lascia

perdere i PLC Domotici, non sono per elettricisti e utenti finali ma solo per tecnici esperti... ;)

Inserita:

...Alen, hai consigliato addirittura un "bel my home"...no!!!non ci credo...Di la verità quanto ti hanno dato per convertirti :superlol:....Scherzi a parte...Visto che mi sembra di aver capito che hai gli elettricisti in casa e quindi a predisposizioni fatte, un sistema my home come ha detto Alen puo sicuramente soddisfare in pieno le tue esigenze,salvo comunque un'attenta analisi con corretta progettazione...Se poi gli elettricisti comnque non hanno mai avuto a che fare col sistema...beh in questo caso la vedo un po piu dura...

del_user_56966
Inserita: (modificato)
...Alen, hai consigliato addirittura un "bel my home"...no!!!non ci credo..

A volte potresti sorprenderti di quello che consiglio... :lol:

ma c'è sempre un perché... non posso testare a fondo il myhome quindi il miei consigli sono sempre per cose più superficiali,

di solito parlo direttamente con i progettisti anche se sono direttamente quelli giapponesi... e ai prodotti gli faccio le lastre... :o

ma dopo le ultime discussioni in tema di MyHome è venuto fuori che esiste un programma per semplificare la

programmazione quindi mi pareva che per le esigenze di Stefano potesse essere adeguato... ;)

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Un consiglio

Trova un progettista "SERIO" in grado di pianificare prima l'intero impianto

Con 600mq comincio ad avere qualche dubbio sul sistema SCS (il primo dei quali è l'estensione massima del bus e la corrente massima erogabile dall'alimentatore) e comunque mi sa che superi i limiti dimensionali per cui serve il progetto da Perito iscritto all'albo

Occhio ai carichi fluorescenti (brutte bestie)

Valuta anche al limite i sistemi KNX o KNX easy (tipo il Vimar)

Verifica che chi fa l'installazione sia abilitato alla lettera B del DM37 (impianti elettronici)

Sull'ultimo impianto domonico su cui ho messo mano mi si sono rizzati i capelli quando ho visto i casini che sono stati capaci di combinare per la posa dei cavi e per la mancata protezione degli attuatori (e anche qui' Bticino ha fatto delle belle cappellate....)

P.S. Nota per chi usa Myhome: ma non vi siete ancora incavolati del fatto che a parità di articolo spesso ci siano componenti che sono incompatibili con gli impianti preesistenti? (ad esempio sirene che sono incompatibili se la produzione è dopo una determinata data).

Io ogni volta che vedo il rappresentante gliene dico 4......

del_user_56966
Inserita:

Secondo me un bel myhome installato da chi lo sa fare è quello più semplice per te, lascia

perdere i PLC Domotici ma ancora di più altri sistemi che richiedono il "camice bianco", non sono per elettricisti e utenti finali ma solo per tecnici esperti...

solodiannalisa
Inserita:

Wowwwwww, non ho parole, siete tutti gentilissimi!!!! microchip ha consigliato di controllare le abilitazioni dei tecnici ma sinceramente la cosa (per me) è più difficile di quanto sembri, anche perchè parlando con il team di elettricisti che attualmente stanno intervenendo mi sono reso conto che ne capiscono ben poco, anche perchè mi hanno detto che da me non si può fare perchè per un'impianto domotico bisognerebbe passare dei cavi che sono talmente grossi come sezione che non passerebbero nei tubi pre-esistenti nelle mie pareti.

Per quel che riguarda il fatto di fare attenzione ai carichi "fluorescenti".....sono fregato in partenza poichè 3/4 della mia illuminazione è composto da neon e la restante parte da incandescenza, e nell'arco delle 24ore ho un consumo medio che và dai 16 ai 23 kw tutti i giorni, ne ho la certezza poichè ho fatto installare un quadro della gewiss enorme con linee tutte separate per ogni parte di casa con differenziale e contatori su ogni linea.

come sempre.....mille grazie per la pazienza!!!!

Inserita:

Per le abilitazioni, il controllo è estremamente semplice.Basta che ti fai consegnare un certificato camerale aggiornato da cui risulta l'abilitazione alla lettera "A"

Se la stessa impresa installa l'antifurto (o qualsiasi parte elettronica, domotica inclusa) deve essere abilitata nache alla lettera "B"

Il cavo Bus (di qualsiasi genere si tratti) è comunque grande come un qualsiasi cavo coassiale Tv, e salvo cavolate si riesce ad installare ovunque.

A primo acchito (ma prendilo ovviamente con le pinze) mi sa che chi ti sta facendo il lavoro sta installando "a vista", senza seguire un progetto dettagliato, ma piu' probabilmente eseguirà un "postgetto", ovvero il rilievo finale di quanto realizzato

Attenzione al primo punto indicato, in quanto se hai affidato il lavoro ad un'impresa non abilitata, anche te diventi responsabile

  • 2 weeks later...
Inserita:

Ciao a tutti sto cercando di imparare a installare e programmare la cosidetta domotica ho già fatto il corso base della gewiss ma aimè io sono cocciuto e se non continuo ad esercitami mi dimentico tutto.

domanda c'è qualcuno che ha preso la qualifica knx ?

io sono di Milano e se qualcuno ha bisogno posso dargli una mano gratuitamente per imparare.

o se qualcuno mi può dare una dritta come fare ,la buona volontà non mi manca.

ho pensato di farmi tipo la valigetta della gewiss per esercitarmi e comprare la licenza knx.

cosa ne pensate?

grazie :)

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