Domotica:controllo dell'illuminazione per cominciare

[roby_tlk]

Salve a tutti.

Sono un altro dei mille principianti della domotica e probabilmente farò una domanda idiota, ma non sono riuscito a trovare la risposta pur girando da tutte le parti.

Vorrei "domotizzare" la mia casa un pò per volta. Vorrei partire con una cosa semplice. Ho in giardino 7 zone di illuminazione.

Queste zone devono essere controllate da due punti differenti (due blocchi di 7 pulsanti se fosse un impianto tradizionale).

Ora vorrei arrivare allo "smistamento rele" perdonatemi la terminologia con un cavo e poi li pilotare i rele "di potenza".

Come realizzare la cosa immaginando di farla in maniera domotizzata. Vorrei anche prevedere un rapido "cambio di rotta", in quanto da me ci sono forti temporali e magari l'eletronica potrebbe saltare e quindi vorrei poter continuare a pilotare i rele.

Seconda esigenza è un costo ridotto, in quanto, proprio per il forte rischio di temporali non vorrei svenarmi per poi vedere tutto "in fumo" in un decimo di secondo.

La domanda: mi conviene pensare ad una semplice scheda di rele 12/220 arrivando con 7 fili e basta o posso pensare di utilizzare un PLC industriale (che ho visto si trovano a poco) o tipo logo della siemens, per avere entrambe le cose?

Seconda domanda: cosa differenzia un PLC industriale da un altro? hanno già delle preimpostazioni o è solo una serie di ingressi/uscite stupide e ciò che cambia è solo la loro quantità?

Grazie per questo primo aiuto....ma non pensate che finisca qui

[PAOLO147]

Vista l'ora :sleepy: ho poca voglia di scrivere.....certamente domani con calma , visto il numero delle tue domande, pero' ti posso anticipare MY-HOME __BTICINO.....credo faccia proprio al tuo caso

[del_user_56966]

Come realizzare la cosa immaginando di farla in maniera domotizzata. Vorrei anche prevedere un rapido "cambio di rotta", in quanto da me ci sono forti temporali e magari l'eletronica potrebbe saltare e quindi vorrei poter continuare a pilotare i rele.

Requisito base l'isolamento, devi separare elettricamente la zona esterna da quella interna onde evitare che una scarica dall'esterno ti danneggi anche gli apparati interni..

"rame è rame" e con elevate tensioni il guasto è assicurato!! da qui non si scappa!!

quindi non ci sono altre soluzioni realmente valide che non siano quella di isolare la parte esterna tramite un tratto (anche breve) di fibra ottica in plastica,

L'isolamento si ottiene con prodotti tipo questi LINK

che sono di tipo industriale ma con prezzi adeguati al mercato elettrico, il problema dei guasti causati da scariche atmosferiche è sentito da tutte le tipologie di sistemi quindi

questo tipo di convertitori si utilizzano per esempio sempre più frequentemente in applicazioni di vario tipo, sistemi di sicurezza in luoghi aperti o gallerie, impianti con pannelli

solari e più inverter, Building Automation e ora anche in domotica... con eccellenti risultati d'immunità!

Seconda domanda: cosa differenzia un PLC industriale da un altro?

Le differenze tra un PLC Industriale e uno Domotico tipo gli HomePLC sono innumerevoli, ne elenco solo alcune...

Il tipo di alimentazione, la quantità e il tipo di periferiche disponibili, l'ampia possibilità d'integrazione con i maggiori standard civili,

la possibilità di comunicare con sistemi di sviluppo in modo nativo....ecc. ecc..

Il PLC Industriale salvo casi particolari si cabla in modo concentrato (e questo avviene anche in parte con molti sistemi domotici) mentre

un PLC Domotico é nato per un tipo di cablaggio realmente distribuito al 100%...

per iniziare nel valutare le differenze, puoi dare uno sguardo alle caratteristiche di I/O dei PLC Domotici che sono anche in parte su PLC Forum...LINK

e seguire il Forum dedicato a questi sempre presente qui sul forum...! LINK

[del_user_56966]

Ps... mi scordo sempre(perchè non è un fattore tecnico... ) , che uno dei motivi principali che ci spinge ad usare una soluzione con I/O HomePLC

che hanno comunque prestazioni equiparabili, al posto di quelli proprietari per PLC Industriali (se pur ottimi) sta anche nella differenza di costo tra i due prodotti nel nostro caso si è

avuta una riduzione di ben 4 volte del prezzo iniziale...

e oggi questo particolare non è più un fattore trascurabile!!

Modificato: 12 gennaio 2010 da Aleandro2008

[roby_tlk]

grazie mille dei consigli ragazzi. Cercherò di rivedere tutte le mie idee....

Ma non temete ci risentiremo presto

[del_user_56966]

Cercherò di rivedere tutte le mie idee....

se per questo, sei in buona compagnia...