del_user_56966 Inserita: 27 gennaio 2010 Segnala Inserita: 27 gennaio 2010 Quindi timer di ritenuta, segnali di preavviso e quanto altro.Detto in gergo devi usare un TOF in modo che sia assolta la funzione "retriggerabile" del timer per ogni +singolo movimento nel locale...
giuseppecardace Inserita: 27 gennaio 2010 Segnala Inserita: 27 gennaio 2010 per i circuiti On-Off si possono prevedere due attivazioni, questo è molto carino anche per le luci scaleinfatti è molto "noioso" rimanere senza luce per le scale....non ho capito cosa indendi,spiegati meglio
del_user_56966 Inserita: 27 gennaio 2010 Segnala Inserita: 27 gennaio 2010 (modificato) Nel caso ormai patologico che si utilizzi per una domotica la luce scale On-Off (orribile... :cussing: )facciamo almeno che esista una cortesia ovvero se due persone rimangono a discutere in una zona d'ombra rispettoalla copertura dei sensori.. li vuoi lasciare senza luce all'improvviso?Per evitare questo si utilizza più modalità quella più spartana e di dividere il comando con un secondo circuito luci quindi per esempio dopo 50" si disattiva la prima linea e dopo altri 20" la seconda in questo modo si da la possibilità di intercettareun sensore oppure di premere un pulsante senza più rimanere senza luce e spesso in condizione di pericolo... Modificato: 27 gennaio 2010 da Aleandro2008
Nickcampa Inserita: 28 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 Che bella idea,a questa non ci avevo pensato.In effetti nel condominio dove abito ora mi prendo sempre al buio.La implementerò di sicuro ...ma ti dovrò pagare i diritti d'autore?
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2010 Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 ...ma ti dovrò pagare i diritti d'autore?
Nickcampa Inserita: 28 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 Mi è venuto un'altro dubbio.Gestione dei carichi in caso di sovraccarico.Devo mettere un modulo di questihttp://www.plcforum.it/forums/index.php?s=...st&p=402708Sulla linea principale e poi in base alla corrente letta stacco il primo carico scelto e verifico l'assorbimento giusto? se non basta stacco il secondo?E' giusta la teoria? che sequenza si dà di solito?Dopo quanto tempo Ripristini i carichi staccati e in che modo?
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2010 Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 Sulla linea principale e poi in base alla corrente letta stacco il primo carico scelto e verifico l'assorbimento giusto? se non basta stacco il secondo?Si esatto!E' giusta la teoria? che sequenza si dà di solito?Dopo quanto tempo Ripristini i carichi staccati e in che modo?Non esiste una regola i giocattoli in commercio staccano il carico senza fare alcun controllo di reale priorità quindi da ultimo ti puoi trovare la casache durante il giorno lampeggia, forno accesso, riscaldatore elettrico, scaldabagno...non fanno altro che staccare e poi la misura di corrente torna normale quindi dopo un tempo configurabile tornano a dare energia al carico e cosi via all'infinito... In realtà disponendo di una logica programmabile puoi fare n... controlli, per esempio di base staccare il carico con metodo preventivo staccare alcuni carichi in orari ben definiti mentre in altri no, gestire la priorità secondo una selezione di carichi programmabile...e chi più ne ha più ne metta... questo solo per dirti che la gestione dei carichi generica per me spesso non è efficiente.. ogni impianto a delle problematiche diverse e va programmato in modo opportuno altrimenti non si ottiene i risultati desiderati...questo è il lavoro di automazione che deve fare il tecnico esperto e questo è quello che fa la differenza... tra il "funzionare" e l'essere "realmente utile"!
Nickcampa Inserita: 28 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 (modificato) Per fare una cosa intelligente dovrei mettere un affare di quelli in ogni utenza grossa (forno,lavatrice,lavastoviglie,microonde,bollitore,phoon) e in base ai carichi già accesi impedire di accenderne di nuovi mettendo altrettante prese comandate(magari con led di segnalazione). Dovrei tenere conto anche dell'assorbimento massimo del carico, così anche se la lavatrice è in risciacquo non mi scatta la corrente quando va a scaldare l'acqua. In questo modo evito di spegnere la lavatrice a metà lavaggio che magari rovina i capi o il forno dove sto cucinando l'arrosto Modificato: 28 gennaio 2010 da Nickcampa
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2010 Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 Per fare una cosa intelligente dovrei mettere un affare di quelli in ogni utenza grossa (forno,lavatrice,lavastoviglie,microonde,bollitore,phoon) e in base aicarichi già accesi impedire di accenderne di nuovi mettendo altrettante prese comandate(magari con led di segnalazione).Già con due (il prezzo tutto sommato mi sembra che lo permette!) puoi dividere i carichi fissi come forno, lavatrice, scaldabagno ecc..dalle linee dei carichi casuali, scaldini elettrici, aspirapolvere, fon... e poi per la selettività ci sono anche i trucchi del mestiere... In questo modo evito di spegnere la lavatrice a metà lavaggio che magari rovina i capi o il forno dove sto cucinando l'arrostoSpegnere il forno è pericoloso più della corrente elettrica... sinc....za la moglie...
Nickcampa Inserita: 28 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 ... e poi per la selettività ci sono anche i trucchi del mestiere... mi sà che li dovrò scoprire da solo
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2010 Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 mi sà che li dovrò scoprire da solosicuramente le sviluppi molto meglio di me...
Nickcampa Inserita: 28 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 sicuramente le sviluppi molto meglio di me...ne dubito fortemente vista la tua preparazione in domotica. però avrò dalla mia il fatto di poter provare e modificare il programma n volte finchè non troverò la versione più prestante.
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2010 Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 però avrò dalla mia il fatto di poter provare e modificare il programma n volte finchè non troverò la versione più prestante.Allora sei come me... anche io ottimizzo sempre il più possibile e la cosa che mi piace di più è che se ho un idea estemporanea (e mi capita spesso... )mi metto li butto giù un po di software e scarico... e bada ben bada ben... se il funzionamento non mi soddisfa butto via tutto e in meno di 5 secondi torno all'impianto precedente...anche questo è un particolare da considerare sempre..
Nickcampa Inserita: 29 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 Ieri sera mi sono messo a guardare i componenti che mi servono.Volevo una conferma:Se parto da plc con una linea per stanza posso usare solo moduli slaveSe parto da plc con una linea liv2 che passa tutti i piani devo mettere un master per piano e poi tutti slave del piano sotto di lui.Corretto?
del_user_56966 Inserita: 29 gennaio 2010 Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 (modificato) Se parto da plc con una linea per stanza posso usare solo moduli slaveSe non installi il Master 1 il livello 2 assolve anche alle funzioni di livello 3...quindi ci puoi installare tutti i componenti di sistema!... Se parto da plc con una linea liv2 che passa tutti i piani devo mettere un master per piano e poi tutti slave del piano sotto di lui.Non è detto ma sarebbe preferibile!il cavo che va al piano può avere più di una coppia twistata quindi puoi usare le coppie di scorta per fare l'architettura che vuoi..Per esempio potresti fare la cantina e Piano terra e primo piano con un solo Bus e salire insieme col livello 2 passando dal primo piano verso il secondo e il terzo...ma è solo un esempio.. Modificato: 29 gennaio 2010 da Aleandro2008
Nickcampa Inserita: 29 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 Mi spieghi meglio il discorso dei livelli per cortesiaLivello 1 ?Livello 2: tra plc e masterLivello 3: tra master e slaveLivello n: ....Giusto così? Il numero dei livelli dipende solo da come imposti la rete?Ogni volta che metto un master quando riparto dalla seconda porta di comunicazione cambio livello è corretto?Ma il livello 1 cosè?Grazie
del_user_56966 Inserita: 29 gennaio 2010 Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 (modificato) Mi spieghi meglio il discorso dei livelli per cortesiaIl sistema HomePLC è basato di base su tre livelli di comunicazione, per semplificare diremo che il livello 1 è un livelloche permette la programmazione, il debug e la diagnostica di sistema oltre alla configurazione e naturalmente allo scambio dei dati (per esempio con un server di supervisione) tramite l'utilizzo di più protocolli autosensing...molte di queste attività sono svolte in contemporanea senza evidenti cali di prestazioni del sistema.. questo forse è l'elemento meno conosciuto ma realmente più innovativo di questa tecnologia!questo livello di solito è utilizzato per interconnettere tra loro un semplice pannello operatore come molteplici dispositivi delle aree comuni...e gli altri HomePLC sparsi nello stabile, un solo server può dialogare con 999 domotiche HomePLC o dispositivi diversi e ogni impianto può supportare 45 Server.... fai i tuoi conti.. la caratteristica di questo livello è che ha la facoltà di accedere a tutti i successivi livelli sia per programmarli che per la diagnostica on-line Il Livello 2 è detto livello master perché permette di adattare altri Standard basati su protocolli diversi, che possono essere più veloci come per esempio lo standard DMX512, oppure molto più lenti come lo standard DALI alle caratteristiche del sistema HomePLC..Il livello 3 dipende dal tipo di Master, per esempio per la sicurezza il livello 3 sono i sensori della centrale XM,per lo standard DMX512 saranno gli alimentatori, per il DALI sono i vari reattori elettronici sparsi per i locali... Come ti accennavo prima può accadere che il livello 2 si trasformi in livello 3 e che i master siano sullo stesso livello dei normali I/O di sistema...ma questo è solo una delle miriadi di evoluzioni che il sistema permette per adattarsi alle varie evenienze...Ogni volta che metto un master quando riparto dalla seconda porta di comunicazione cambio livello è corretto?No! nell'ultimo caso descritto sopra sia a monte che a valle del master sei sempre sul livello 3.....inoltre dall'uso corretto dei livelli dipende anche la "sicurezza" del sistema.... e qui mi devo autocensurare perché non è un argomento trattabile in questa sede... Modificato: 29 gennaio 2010 da Aleandro2008
Nickcampa Inserita: 29 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 e qui mi devo autocensurare perché non è un argomento da trattabile in questa sede...Capisco, Grazie mille sei stato anche troppo gentile, ora approfondirò il discordo sui manuali o ai corsi. Altra domandina. Cercavo un modulo slave con uscite dimmerabili.Sui deplian della NET ho visto che ce ne sono 2 modelli da guida din, uno con fusibili e uno senza.Sai la differenza? Ci sono ragnetti dimmerabili?
del_user_56966 Inserita: 29 gennaio 2010 Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 Cercavo un modulo slave con uscite dimmerabili.Sui deplian della NET ho visto che ce ne sono 2 modelli da guida din, uno con fusibili e uno senza.Sai la differenza?Il dimmer 4 canali è un modulo slave, l'altro slave è il ragnetto poi sotto a questo puoi mettere fino a 4 moduli dimmercome appunto i regolatori di potenza da 500W oppure le uscite analogiche 0-10 Vdc ma anche miscele di questi...potresti avere necessità di un solo canale da 500W come di tre... oppure un due canali da 500W e due da 0-10 Vdcma anche di quattro canali 0-10 Vdc ecc.. quindi la scelta è solo progettuale!Chiaramente le uscite 0-10Vdc possono comandare sia dei rettori elettronici che degli Inverter Industriali come tutti i dispositivi che utilizzino lo standard 0-10Vdce questo è molto carino visto che il cablaggio dello 0-10Vdc si esegue direttamente sul posto senza necessità di portare tratte di cavi per segnali analogici per l'impianto...Prima che me lo chiedi ti anticipo... Anche per le analogiche d'ingresso 0-10Vdc e 4-20mA e ingressi Temperature vale lo stesso principio cablaggio diretto su Bus nella zona d'uso nessuna tratta di cavo analogico per l'impianto!
del_user_56966 Inserita: 29 gennaio 2010 Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 (modificato) Considera comunque che è molto difficile utilizzare le analogiche sui sistemi HomePLC se non quando sono impiegati su settori diversi dalla domotica,infatti per la Home Automation il sistema prevede una gamma di sensori con connessione diretta su bus...(vedi Luxmetri, Termoregolatori, Igrometri ecc..) Modificato: 29 gennaio 2010 da Aleandro2008
Nickcampa Inserita: 29 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 Chiaramente le uscite 0-10Vdc possono comandare sia dei rettori elettroniciQuesto è importante visto che le lampade ad incandescenza stanno sparendo e che le lampade basso consumo con attacco E27 mal supportano i dimmer.Ancora qualche domanda e poi potrei chiederti di prendermi come tuo dipendente
del_user_56966 Inserita: 30 gennaio 2010 Segnala Inserita: 30 gennaio 2010 Questo è importante visto che le lampade ad incandescenza stanno sparendo e che le lampade basso consumo con attacco E27 mal supportano i dimmer.In realtà le lampade alogene vanno a sostituire quelle ad incandescenza su tutti i tipi di attacchi e passi....figurati che sono state inserire le alogene anche in quelle piccoline a goccia... per quel che vedo non ci dovrebbero essere problemi nel sostituire lampade di ogni specie con questi nuovi modelli alogeni,oltretutto le alogene hanno un efficienza luminosa superiore rispetto all'incandescenza!.... Ancora qualche domanda e poi potrei chiederti di prendermi come tuo dipendenteAncora qualche domanda è l'azienda la puoi aprire direttamente tu....
Nickcampa Inserita: 30 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2010 Ancora qualche domanda è l'azienda la puoi aprire direttamente tu....Ora non esagerare Ma la batteria sull'alimentazione del bus serve?O meglio1) visto che se va via la corrente tutta la parte di potenza non và2) visto che l'impianto di allarme lo gestisco con una centrale dedicata che avrà la sua batteria3) visto che i sensori dell'allarme sono alimentati dalla centraleIo metterei l'alimentatore con batteria solo sul modulo gsm così da poter mandare un sms nel caso veda tutta la rete spegnersi.Osservazioni e consigli sono bene accetti
Nickcampa Inserita: 30 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2010 I sistemi HomePlc supportano alimentazione in cc e ac.Ma qual'è la più diffusa? Oppure è totalmente indifferente?Se non ho letto male usando dei riim per dividere i bus posso usare alimentazioni diverse ai capi del riim. Corretto?
del_user_56966 Inserita: 30 gennaio 2010 Segnala Inserita: 30 gennaio 2010 visto che se va via la corrente tutta la parte di potenza non và2) visto che l'impianto di allarme lo gestisco con una centrale dedicata che avrà la sua batteria3) visto che i sensori dell'allarme sono alimentati dalla centraleIo metterei l'alimentatore con batteria solo sul modulo gsm così da poter mandare un sms nel caso veda tutta la rete spegnersi.Osservazioni e consigli sono bene accettiDipende da molti fattori, per esempio in alcune occasioni oltre alla porta di sicurezza blindata che deve essere sempre attivadevi alimentare i sensori di sicurezza per la sua apertura elettronica... altrimenti quando manca tensione entrare la vedo "duria"... ma con la giusta sensoristica e i giusti attuatori a BT ti potrei elencare altri mille trucchi che si possono fare con un sistema liberamente programmabile I sistemi HomePlc supportano alimentazione in cc e ac.Ma qual'è la più diffusa?Oppure è totalmente indifferente?Gli HomePLC non sono usati solo in domotica quindi direi che è indifferente, non escluderei anche l'uso misto per particolari necessità!Se non ho letto male usando dei riim per dividere i bus posso usare alimentazioni diverse ai capi del riim. Corretto?Si usano lo standard HomePLC Ac/Dc da entrambe i lati..
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