gr-plc Inserito: 23 gennaio 2010 Segnala Inserito: 23 gennaio 2010 Mi ritrovo in questo momento a discutere con un cliente che non ne vuole sapere di domotica.L' impianto antifurto lo vuole di una marca specializzata perche' e' piu sicura ed affidabileLa video sorveglianza idem con patateL' irrigazione la vuole fare con una centralina dedicata perche' costa una pippataFatto sta' che ha una casa enorme in costruzione con 14 stanze (e' un industriale) con le trapparelle elettriche, 3 garage, piscina, sauna e giardini vari illuminati, ma non ne vuole sapere di avere una elettronica che gli gestisce scenari ecc. ecc. Secondo lui fra dieci anni e' tutto obsoleto e non si trovano piu' ricambi. Inoltre ritiene che un impianto tradizionale (luce/Fm) e' eterno senza elettroniche delicate e sofisticate che con un temporale o compagnia bella si possono bruciare lasciando tutta la casa KOCosa ne pensate voi del forum?
del_user_56966 Inserita: 23 gennaio 2010 Segnala Inserita: 23 gennaio 2010 Mi ritrovo in questo momento a discutere con un cliente che non ne vuole sapere di domotica.L' impianto antifurto lo vuole di una marca specializzata perche' e' piu sicura ed affidabile.Capisco che possa pensare cosi non è sicuramente l'unico che troverai, vedi come dico sempre il temine "domotica"è un po "usurato" e in realtà non dice molto si dovrebbe sempre specificare la tecnologia che si vuole utilizzare ancora prima della marca, dipende molto infatti da quale si utilizza, oggi ci sono delle tipologie di domoticheche non avrei installato mai neppure quando sono uscite sul mercato figurati a distanza di anni, quindi se gli stai proponendo una di questenon posso che essere in accordo col tuo cliente... La video sorveglianza idem con patateAnche su questo mi trova in accordo, perché mettere dei componenti dedicati e chiusi a se quando il mercato offre di tutto e sempre più innovativo... semmai proponigli l'integrazione con i prodotti di mercato e farai felice il tuo cliente... L' irrigazione la vuole fare con una centralina dedicata perche' costa una pippataFatto sta' che ha una casa enorme in costruzione con 14 stanze (e' un industriale) con le trapparelle elettriche, 3 garage, piscina, sauna e giardini vari illuminati, ma non ne vuole sapere di avere una elettronica che gli gestisce scenari ecc. ecc.Se quello che stai proponendo non lo vede come una necessità forse non stai trasmettendo correttamente quello che vuoi proporre, oppurequello che proponi è il solito "sistemino" con una grafica accattivante ma che passata l'euforia del primo mese come dice giustamente il cliente diventa obsoleto! Secondo lui fra dieci anni e' tutto obsoleto e non si trovano piu' ricambi. Inoltre ritiene che un impianto tradizionale (luce/Fm) e' eterno senza elettroniche delicate e sofisticate che con un temporale o compagnia bella si possono bruciare lasciando tutta la casa KOCosa ne pensate voi del forum?Per concludere ti posso dire la mia, le cose essenziali dell'automazione domotica sono spesso quelle che la domotica cosi per come spesso è proposta non fa, la domotica serve per automatizzare le funzioni manuali e ripetitive, deve far risparmiare dei soldi, deve eliminare gli sprechi, deve essere affidabileanche in caso di guasto e se non riesce da sola gestire delle funzioni si deve servire di sottosistemi che lo permettano senza necessità di estremizzarecon la sola l'apparenza per compensare quello che non c'è, ma guardando molto di più alla sostanza, cosa che oggi non sempre avviene!Quindi il tuo cliente può avere ragione come non averla dipende molto da te e da cosa gli proponi, e ricorda non si propone il termine "Domotica"si propone quello che può realmente essere utile al tuo cliente in modo che lui possa capirne l'utilità...Ti faccio un esempio, se la centralina per l'irrigazione costa poco, si può dimostrare che con la domotica costa anche meno perché è "compresa nel prezzo", ma oltrequesto ti posso dimostrare nella pratica che mentre quelle normali una volta programmate (con fatica) non le gestisci più in modo costante visto checoem per i programmatori orari la programmazione è molto scomoda, se questa è telecontrollata la puoi gestire facilmente e ogni volta che desideri ma lo deve fare da un normale PC, quindi niente spese accessorie per touch ecc.. altrimenti torna a prendersi la ragione il cliente...(Il Touch lascialo a chi te lo chiede!)il PC è obsoleto??.... lo cambia e l'impianto neppure se ne accorge!Il tuo cliente si vuole proteggere dai Fulmini...qui ha perfettamente ragione!, la Domotica è "bella", ma se poi ti arriva un extra-tensione di forte entità... Puff!!...Ciao Belli!!se il tuo cliente è già cosciente di questo reale problema, sei anche avvantaggiato...quindi tu proponigli un sistema che sia il più possibile protetto dalle scariche atmosferiche e dalle extra-tensioni in genere...
FlavioG Inserita: 18 febbraio 2010 Segnala Inserita: 18 febbraio 2010 Il cliente, essendo quello che tira fuori i soldi, è anche padrone di scegliere come vuole le cose in casa propria. A volte le scelte sono bizzarre o fuori luogo, però un buon installatore può arrivare sempre ad un buon compromesso. In linea generale, a mio parere, il tuo cliente non ha tutti torti, anche se oggi chiudere la porta in faccia alla domotica è un peccato; Diciamo che installando degli impianti dedicati, quindi separati l'uno dall'altro, otterrà lo stesso quello che chiede, e non cadrà di certo il mondo, però con una casa così grande (beato lui) un impianto domotico nel quale tutti i sistemi che gli servono sono integrati e supervisionati da uno o più punti sarebbe la scelta migliore, secondo me.Il problema dei fulmini e dei temporali c'è, ma c'è su qualsiasi apparecchiatura elettronica, anche su quelle che installerà dedicate. Dovrà di certo dotarsi di una rete di scaricatori di tensione ben coordinati (nella sezione impianti civili ci sono moltissimi post a riguardo e persone molto competenti che rispondono), poi, certo, una percentuale di rischio ci sarà sempre, ed anche un impianto tradizionale in caso di fulminazione può subire seri danni.Il problema dell'obsolescenza anche c'è su tutto sia elettronico, e ci si può far ben poco se non affidarsi alla serietà del produttore scelto di mantenere una certa retro compatibilità con i vecchi dispositivi.
Riccy Inserita: 18 febbraio 2010 Segnala Inserita: 18 febbraio 2010 La mia opinione è che la domotica sia estremamente utile su scenari molto più ampi (grandi edifici, uffici, alberghi ecc.).Per quanto riguarda il domestico c'è ancora una certa riluttanza da parte della "passata generazione", se io proponessi ai miei di inserire un impianto domotico serio non accetterebbero mai.E' lo stesso motivo di fondo per cui sempre quella generazione si sposta malvolentieri su conti correnti on line, sul pagamento delle bollette on line...Mi pare giusto rispettare l'idea del tuo cliente che, alla fine, non si fida di queste nuove tecnologie.Anche perchè la casa deve essere fatta a misura di chi ci abita e se preferisce avere un controllo più umano sui componenti credo sia giusto non insistere...Per quanto riguarda l'affidabilità, beh, diciamo che un vecchio impianto, tutto fili e interruttori.... Anche a me ispira di più se fatto bene (tenendo quindi conto di futuri lavori/aggiunte, quindi non utilizzando canali striminziti e risparmiando su ogni cosa....)Io tra impianto domotico e impianto tradizionale scelgo il secondo....Pur avendo una discreta fiducia nel primo...
Mauro Dalseno Inserita: 18 febbraio 2010 Segnala Inserita: 18 febbraio 2010 Quello che non c'e' non si guasta...
del_user_56966 Inserita: 19 febbraio 2010 Segnala Inserita: 19 febbraio 2010 Quello che non c'e' non si guasta...si ma se è per la paura di rimanere senza luce...anche quando si andava a candele queste si esaurivano...
Riccy Inserita: 19 febbraio 2010 Segnala Inserita: 19 febbraio 2010 (modificato) La paura non è la luce...solitamente è che un master vada in palla, le tapparelle sti stacchino dai supporti e aggrediscano il loro padrone...... Modificato: 19 febbraio 2010 da Riccy
del_user_56966 Inserita: 19 febbraio 2010 Segnala Inserita: 19 febbraio 2010 solitamente è che un master vada in palla, le tapparelle sti stacchino dai supporti e aggrediscano il loro padronee dove lo danno questo film su Sky Film...
Ing_DeMA75 Inserita: 19 febbraio 2010 Segnala Inserita: 19 febbraio 2010 come tutte le cose sarà il mercato a decidere il tutto,stiamo provando a proporre appartamentio domotici con sola accensione luci e temperatura gestita da touch screen,risparmiando sul cablaggio, lasciando la prediaposizione per tapparelle antifurto ecc..io penso che se il costruttore li venderà la soluzione andrà bene anche perchè ci costano UGUALE (filo pulsanti 0,20 quadretto centralizzato ....altrimenti no.
del_user_56966 Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 ..io penso che se il costruttore li venderà la soluzione andrà bene anche perchè ci costano UGUALENel caso degli HomePLC si trova un vantaggio in più rispetto a questo l'intero sistema è sviluppato per applicazioni ripetitive e completamente supervisionabili,senza sforzi particolari, fatto il primo appartamento gli altri li posso fare col copia e incolla... Quindi anche il prezzo totale dell'offerta se mi organizzo può essere molto più appetibile che non soluzioni dove sia sempre richiesta la configurazione e il collaudo intensivodi tutti i dispositivi appartamento per appartamento... cosa vuol dire questo?Che se mio preparo:n.1 HomePLC col programma già residenten.1 scatola con i termoregolatori indirizzati per la sala, n.1 scatola un modulo di I/O e cosi via...Posso andare sul cantiere, installare le cose a schema, accendere e fare un test funzionale minimo... per poi passare all'appartamento successivo con un notevole risparmiodi tempo... in pratica diventa come installare 100 domotiche di camera di un Hotel cosa che da sempre con questi sistemi richiede tempi molto brevi per risultati comunque eccellenti..
del_user_56966 Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 Finito il complesso di villette come il condominio fare la supervisione come il controllo totale di tutto lo stabile è molto veloce,basta un doppino passato nei corridoi, nelle scale, ecc. tra un appartamento e l'altro oppure se già previsto il cablaggio strutturato dello stabile basta un economica interfaccia tra l'HomePLC e la rete e poi da punto di controllo posso raggiungere ogni appartamento ad alta velocità disponendo di tuttele risorse che mi necessitano per i più disparati compiti cosi come la diagnostica completa di ogni singola zona del complesso, se è disponibile una connessione a Internet e lo si desidera, diventa facile anche l'installare un programma di teleassistenza che permetta da remoto di fare i dovuti controlli e volendo di riprogrammare, aggiungere funzioni ecc..
billybestia Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 "elettroniche delicate e sofisticate che con un temporale o compagnia bella si possono bruciare lasciando tutta la casa KO"troppe volte mi capita di sentirlo dire. Voi come affrontare questa situazione. cosa rispondete al committente?
ivano65 Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 (modificato) conoscendo l'elettronica non e' che il tuo cliente abbia tutti i torti.alla fine si puo' automatizzare cio' che si vuole senza un unico impianto.e' pur vero che i lamenti fin'ora non si sentono , ma e' pur vero che gli impianti domotici sono ancora pochi.quindi accontenta il tuo cliente con automazioni distribuite come vuole lui.ANCHE PERCHE' se ti imponi e la vinci , se poi qualcosa va' storto e per un guasto resta totalmente a piedi ( nessuno e niente lo puo' escludere ) per te' sarebbero rogne giganti, e visto che il personaggio a quanto dici e' un pezzo grosso , fara' in modo che gli rifondi i danni.ivano65 Modificato: 20 febbraio 2010 da ivano65
del_user_56966 Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 (modificato) nessuno e niente lo puo' escludereIl guasto non lo puoi mai escludere ma se scegli un sistema adatto lo puoi sicuramente circoscrivere, e quindi un sistema lo puoi isolare da una zona all'altra, alimentare in modo separato e molte altre protezioni che non sto qui ad elencare, comunque esistono e se qualcuno vuol scommettere una bel 100.000 € sul test che gli pare (per meno manco mi muovo... )gli permetto anche di scaricarci dentro il 30.000 VOLT o più... e vedrai che comunque non rimani mai a piedi se non in quella sola zona di guasto....e questo è solo un caso limite... Certo se installi tutto su 2 fili in parallelo compreso alimentazione è chiaro che basta un semplice corto circuito per rimanere a piedi..ma come sempre domotica non dice nulla, devi dire a che sistema in particolare ti riferisci e che tipi di protezioni adotti come resistenza al guasto!... Modificato: 20 febbraio 2010 da Aleandro2008
ASMO Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 A cosa serve la Domotica ?La Domotica, è quella disciplina che serve a risolvere i problemi che senza di essa non si hanno.... !!!!!!(scherzo)SalutiASMO
del_user_56966 Inserita: 20 febbraio 2010 Segnala Inserita: 20 febbraio 2010 La Domotica, è quella disciplina che serve a risolvere i problemi che senza di essa non si hanno....Tu ci scherzi ma non sai per quanti che sbagliano prodotto (cosa non difficile) questa diventi una triste realtà...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora