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Primo Impianto Homeplc - Dubbi, consigli ed errori da non fare


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Inserita:

ohhhh yeahhh!!! :thumb_yello:

e fortunatamente mi hanno anche iscritto :D ... mi sa che l'ho fatto traboccare questo vaso Sigh!!!

Oggi cerco di postare un pò di materiale per il nostro progettino online sperando che sia utile anche ad altri :)


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Inserita:

E vedo con piacere ed un pò di invidia che il kit start è anche diminuito di prezzo pur rimanendo lo stesso ... come si dice a Roma: sto proprio a rosicà :D

Inserita:
E vedo con piacere ed un pò di invidia che il kit start è anche diminuito di prezzo pur rimanendo lo stesso ...

prendilo come spunto per chiedere un successivo sconto... :lol:

Inserita:

Tra un ritaglio di tempo ed un altro sono riuscito a buttare giù la pianta con prese, luci, sensori etc.

Mancano ancora i sensori alle finestre/porte per la centrale XM ed eventuali lux per la gestione del risparmio energetico.

Probabilmente i pulsanti potrebbero essere di meno ma al momento non mi è ancora chiaro come ottimizzarli e miscelarli a rilevatori di presenza, IR e lux in modo da ridurne il numero senza andare a rendere l'utilizzo dell'impianto problematico.

Quello che vorrei evitare è dover premere 12 volte un pulsante perchè ho evitato di metterne uno in più :rolleyes:

Mancano anche i rivelatori wireless.

Domani spero di riuscire a fare gli schemi dei cablaggi e la posizione delle varia scatole di derivazione.

Vorrei uplodare la piantina ma vedo che il limite è di 30k, dimensione con la quale risulterebbe illeggibile ... suggerimenti?

Inserita:

Separare è sicuramente la regola dell'arte, ma rigurdo al divieto devo dire che molti progettisti confermano

che se il grado di protezione è equivalente i due cavi possono passare nello stesso corrugato senza problemi normativi....

ciao ing

la mia era una precisazione : un cavo utp / ftp non puo assolutamente passare insieme ai cavi di tensione a 230 V in quanto non ha il solito isolamento :thumb_yello:

Inserita:
la mia era una precisazione : un cavo utp / ftp non puo assolutamente passare insieme ai cavi di tensione a 230 V in quanto non ha il solito isolamento

è da un po che io personalmente non passo più cavi.... :lol:

ma qualche installatore mi diceva che si può avere anche con isolamento 400V... ti risulta?

La trovate qui: Impianto casa

Direi che per non aver le idee chiare, le tua sono molto più chiare di altri installatori... :lol:

comunque sul questa piantina si può già lavorare, quello che noto è che i sensori IR per gestire in modo efficace

gli scenari luce e il risparmio energetico li devi posizionare in modo che i fasci coprano in modo efficace gli spazi di soggiorno

delle persone, che possano essere intercettati almeno all'ingresso in un locale per quei locali dove il tragitto non è obbligatorio...

Tu dirai in che senso..?

nel senso che se per accedere a un locale devi per forza passare da un corridoio puoi sfruttare il sensore del corridoio per accendere la luce nel locale

di destinazione, se questo non fosse l'unica destinazione puoi sempre accedere per qualche secondo tutti i locali della probabile destinazione

e poi lasciare acceso solo quello in cui verrà confermata la presenza dal sensore interno al locale..

Un classico sistema di controllo delle luci con presenza su HomePLC si basa su un timer retriggerabile (TOF ) standard,

che mantiene accese le luci per tutto il tempo in cui vede qualcosa muoversi nell'ambiente...

prima di spegnere la luce in caso di mancanza del movimento è possibile attuare delle logiche di avviso sia tramite i dimmer/DMX/DALI

che su luci di tipo On-Off...

Inserita:

Chiaramente i sensori IR della parte sicurezza il programma IEC1131-3 li vede come se fossero degli ingressi digitali

connessi direttamente al PLC, questa è un altra caratteristica che non usando gli HomePLC come Controllore ti perderesti...

PS: se usi la XM non ti serve mettere la presenza tensione, perché puoi sfruttare direttamente le segnalazioni della centrale di sicurezza..

anche questo è lavoro che ti viene gratuito... ;)

Inserita:

Nel frattempo ho buttato giù lo schema relativo al presunto posizionamento della varie derivazioni.

La parte esistente è da prendere con le pinze perchè casa non è mia ed alcune pareti sono inaccessibili causa i mobili per cui ho supposto un collegamento a stella dal quadro alle varie scatole non sapendo esattamente come e dove corrono i cavi.

Tutto quello che non è indicato come parte esistente è suscettibile di variazioni a 360 gradi in modo da ottimizzare il più possibile.

Discorso necessario per il posizionamento dei vari master e slave. Come si può notare nella parte di casa esistente ho messo le scatole dei master/slave a centro stanza proprio perchè anche qui vorrei ottimizzare ma ho un pò di difficoltà a farlo. :senzasperanza:

Derivazioni

PS: se usi la XM non ti serve mettere la presenza tensione, perché puoi sfruttare direttamente le segnalazioni della centrale di sicurezza..

Cioè posso utilizzare i sensori volumetrici collegati alla centrale xm per effettuare della attuazioni ... giusto? Questi li vorrei usare per fare delle verifiche sulle luci e prese accese in casa in assenza di persone in modo da spegnere tutto quello che non è necessario se non ci sono persone. Data la tua esperienza in merito mi potresti linkare i sensori più adatti? Nel catalogo ce ne sono diversi per cui anche decidere quali prendere e sapere cosa ci si riesce a fare è arabo per me :blink:

nel senso che se per accedere a un locale devi per forza passare da un corridoio puoi sfruttare il sensore del corridoio per accendere la luce nel locale

di destinazione, se questo non fosse l'unica destinazione puoi sempre accedere per qualche secondo tutti i locali della probabile destinazione e poi lasciare acceso solo quello in cui verrà confermata la presenza dal sensore interno al locale..

Si questo mi piacerebbe farlo soprattuto nella zona di passaggio dal salone alla zona notte dove, come puoi vedere, c'è un disimpegno che porta a due camere e ad un bagno. Qui infatti pensavo di mettere un sensore IR che accenda la luce del disimpegno e che e come dici tu accenda anche le alternative ma queste mi piacerebbe accenderle solo se la luce all'interno dei singoli locali necessita di una illuminazione artificiale. Tutto questo implica anche l'uso di Lux che se non erro devono essere collegati direttamente su master tramite bus (giusto?) per cui mi serve anche di decidere dove posizionare il o i master necessari salvo voler passare duemila cavi essendo locali diversi.

Sui master tramite bus vanno direttamente collegati i lux i termoregolatori e cos'altro?

Più guardo la pianta ed elaboro tutte le info e più mi si aprono nuove domande e possibili attuazioni ... PANIC!!!! :D

Inserita:
Discorso necessario per il posizionamento dei vari master e slave. Come si può notare nella parte di casa esistente ho messo le scatole dei master/slave a centro stanza proprio perchè anche qui vorrei ottimizzare ma ho un pò di difficoltà a farlo.

per partire vedo che disponi di una derivazione principale esistente e di una futura, in queste se puoi dovresti installare i master di zona,

da questi fare delle aperture a stella non crea particolari problemi anche perché per ogni zona non poserai più di 5-15 metri di bus per linea,

la tratta da HomePLC --> XM --> Master è per suo conto e quindi non si somma nel totale dei metri della singola zona,

in pratica dalla pianta vedo che dall'HomePLC alla centrale di sicurezza XM avrai circa 2-4 metri e altri 20-30 metri di cavo ti serviranno per arrivare

ai 2 master di zona... con queste distanze usando i sistemi HomePLC puoi tranquillamente aprire a stella anche alla massima velocità...

la somma dei Bus di zona in partenza dai master non dovrebbero superare i 50-100 metri totali quindi anche qui qualche linea a stella non penso crei problemi

anche se vai alla massima velocità... ;)

Inserita:
Cioè posso utilizzare i sensori volumetrici collegati alla centrale xm per effettuare della attuazioni ... giusto? Questi li vorrei usare per fare delle verifiche sulle luci e prese accese in casa in assenza di persone in modo da spegnere tutto quello che non è necessario se non ci sono persone.

Si è proprio questo il bello gli HomePLC vedono la XM come un estensione naturale del loro sistema di I/O quindi puoi fare moltissime cose...

per esempio vedere in tempo reale lo stato di tutti i sensori, come delle singole linee di protezione (24h) dico linee perché la XM

a differenza delle analogiche ti permette di creare una

linea di protezione per ogni singolo sensore/Zona e questo è molto utile quando supervisioni l'impianto primo per capire dove è successo l'evento secondo

per differenziare le priorità da zona a zona anche per eventuali programmi di logica in risposta all'evento...

per esempio attivare una telecamera in quella zona, accendere le luci di zona ecc..

Comandare le uscite sul Bus MPX (si possono mettere delle uscite a relè anche sul Bus di sicurezza) e leggerne lo stato,

Leggere lo status completo della centrale, fusibili guasti, cumulativi ingressi, cumulativi linee 24h, errori dei sensori, errori vari...

cumulativi zone ritardate, modi d'inserimento (una MX può supportare fino a 4 Impianti con 8 modi d'attivazione per ogni singolo Impianto)

ecc.. ecc..

ma un altra cosa interessante è la possibilità di sfruttare la programmazione IEC1131-3 per crearsi dei modi di attivazione/Disattivazione personalizzati...

uno per esempio può essere quello che uso anche io... quando vai a letto tenendo premuto il pulsante di spegnimento totale delle luci di casa.. si attiva anche l'impianto

di sicurezza senza bisogno di ricordarsi di attivarlo ogni volta tramite i codici da tastiera... :lol:

La disattivazione poi può essere gestita secondo la propria "fantasia"... ;)

Il tutto con a corredo gli oggetti grafici per l'ambiente di sviluppo per creare la piantina di casa con tutti i rivelatori, la centrale i log mese per mese ecc...

Data la tua esperienza in merito mi potresti linkare i sensori più adatti? Nel catalogo ce ne sono diversi per cui anche decidere quali prendere e sapere cosa ci si riesce a fare è arabo per me

Il problema della gestione luci sta nel fatto che i sensori non devono essere troppo "sordi" nel caso della XM puoi scegliere quelli che vuoi, vanno bene tutti

sia quelli su Bus XM che quelli con uscita digitale.

Inserita:
Qui infatti pensavo di mettere un sensore IR che accenda la luce del disimpegno e che e come dici tu accenda anche le alternative ma queste mi piacerebbe accenderle solo se la luce all'interno dei singoli locali necessita di una illuminazione artificiale.

Considera che con gli HomePLC come per un normale PLC il programma lo puoi modificare

in ogni momento riadattandolo volta volta secondo le nuove esigenze vostre e della casa...

Questo forse è la cosa che amo di più della programmazione in genere... :lol:

Tutto questo implica anche l'uso di Lux che se non erro devono essere collegati direttamente su master tramite bus (giusto?) per cui mi serve anche di decidere dove posizionare il o i master necessari salvo voler passare duemila cavi essendo locali diversi.

Sui master tramite bus vanno direttamente collegati i lux i termoregolatori e cos'altro?

Il sistema è tutto su Bus quindi ogni dispositivo va collegato al Bus, la Centrale di sicurezza, il GSM, i vari master come il DMX e il DALI, gli Ingressi e uscite

nelle loro varie tipologie...., Luxmetri, lettori transponder, termoregolatori ecc..

Più guardo la pianta ed elaboro tutte le info e più mi si aprono nuove domande e possibili attuazioni ...

Devi solo elaborare quali ingressi e quali uscite predisporre poi al programma ci pensi con calma e lo puoi integrare anche un po alla volta...

Inserita:
Il sistema è tutto su Bus quindi ogni dispositivo va collegato al Bus, la Centrale di sicurezza, il GSM, i vari master come il DMX e il DALI, gli Ingressi e uscite nelle loro varie tipologie...., Luxmetri, lettori transponder, termoregolatori ecc.

Scusa forse mi sono espresso male, volevo sapere quali dei moduli che vanno su bus devono andare necessariamente sul Master reale o simulato e non possono andare sugli slave?

la tratta da HomePLC --> XM --> Master è per suo conto e quindi non si somma nel totale dei metri della singola zona

E' questo l'ordine di collegamento corretto per la XM?La collego direttamente su HPLC? mi sembrava di aver visto a catalogo un master d'interfaccia con la XM ma protrei sbagliarmi ... sto vedendo talmente tante cose nuove che mi si mischiano i pensieri :blink:

Il bus per la centrale XM e tutti i suoi componenti lo posso sempre fare con un cavo ftp cat6 oppure è meglio un altro tipo di cavo?Se non sbaglio la centrale alimenta direttamente anche tutti i dispositivi ad essa collegati giusto? anche le sirene o quelle vanno fornite di tensione separatamente?

uno per esempio può essere quello che uso anche io... quando vai a letto tenendo premuto il pulsante di spegnimento totale delle luci di casa.. si attiva anche l'impianto di sicurezza senza bisogno di ricordarsi di attivarlo ogni volta tramite i codici da tastiera... laugh.gif

e mi controlla le varie zone in modo differente ossia zona giorno controllo perimetrale e volumetrico le due camere da letto ed i bagni solo perimetrale etc etc .. :D .... varie ed eventuali

Domani spero di riuscire a postare la piantina con un pò di modifiche tenendo conto dei tuoi suggerimenti e magari anche numerando/nominado i vari moduli così possiamo riferirci direttamente a questo o quel modulo in particolare ... :worthy: e se faccio in tempo anche un elenco di tutti gli in e gli out che avrei pensato diviso per ambienti in modo da affrontare in via definitiva tutti i cablaggi necessari da in/out -> slave -> master etc incluso linee di potenza e relative scatole di derivazione così metto gli schemi in mano all'elettricista e inizio a dedicarmi alla programmazione per arrivare al corso che ho un minimo di base per non cadere dalle nuvole ... tanto accadrà lo stesso :P

Inserita:
Scusa forse mi sono espresso male, volevo sapere quali dei moduli che vanno su bus devono andare necessariamente sul Master reale o simulato e non possono andare sugli slave?

Gli Slave che vano sotto al master possono andare anche sul master simulato, qui siamo al livello 2

mentre i mester vanno solo sul livello 2 gli slave possono andare anche sul terzo livello....

E' questo l'ordine di collegamento corretto per la XM?La collego direttamente su HPLC? mi sembrava di aver visto a catalogo un master d'interfaccia con la XM ma protrei sbagliarmi ...

La scheda d'interfaccia per la XM si installa a bordo centrale e questa si collega sempre sul livello 2

in parallelo al resto dei master... chiramente la sequenza e il punto di connessione è del tutto indifferente!

Il bus per la centrale XM e tutti i suoi componenti lo posso sempre fare con un cavo ftp cat6 oppure è meglio un altro tipo di cavo?Se non sbaglio la centrale alimenta direttamente anche tutti i dispositivi ad essa collegati giusto?

Il cavo in questo caso deve supportare l'alimentazione, che nei sistemi si sicurezza ha una sezione più grande

quindi converrebbe usare il cavo classico dei sistemi d'allarme... anche per distingure i due Bus...

anche le sirene o quelle vanno fornite di tensione separatamente?

Ci sono quelle in uscita dalla centrale Interna e Esterna (e prevalentemente vedo che si usano queste)

e poi so che c'è un modello su Bus che si alimenta sia dal Bus che con alimentazione separata ma non usandola per adesso

non ti so dire di più!

e mi controlla le varie zone in modo differente ossia zona giorno controllo perimetrale e volumetrico le due camere da letto ed i bagni solo perimetrale etc etc .. .... varie ed eventuali

In realtà puoi fare cose al di fuori degli standard classici dei sistemi di sicurezza...

per partire gestisce 4 impianti in modo del tutto separato, ovvero puoi attivare e disattivare intere aree di protezione

per esempio potresti fare un impianto per la zona esterna, uno per il garage uno per il perimetrale e uno per il volumetrico...

ognuno di questi poi può essere attivato e gestito con 8 modalità differenti secondo le necessità, l'orario e le esigenze

"variabili" del momento... ;)

dedicarmi alla programmazione per arrivare al corso che ho un minimo di base per non cadere dalle nuvole ... tanto accadrà lo stesso

Si e dopo il corso avrai una più "lucida confusione"... :P

Inserita:

Purtroppo nei giorni scorsi sono stato male e non ho avuto modo di fare ciò che speravo.

Anche oggi ho avuto poco tempo, giusto quello per buttrae giù la lista degli in e degli out divisa per ambienti.

Con questa e le piantine che ho postato nei giorni scorsi vorrei cercare di capire se il numero e la posizione dei vari pulsanti così come degli IR è adatta o può essere migliorata e o ridotta facendo fare allo stesso pulsante più cose senza renderne l'utilizzo quotidiano complicato.

Lo scopo è anche quello di capire dove è più opportuno posizionare i vari moduli master e slave in modo da ridurre il numero di cavi passanti al minimo ed infine sulla base di tutto questo scegliere i moduli + adatti.

Idee e suggerimenti per semplificare milgiorare sono bene accetti come sempre

Camera bambina (5 in + 1 termoregolatore + 1 ir e 10 out )

1 lampada a soffitto (15)

2 pulsanti per la lampada (15)

1 Lampada a parete (24)

1 pulsante lampada 24

1 lampada cabina armadio

1 pulsandte lampada cabina armadio

1 lampada esterna (23)

1 pulsante lampada 23

6 prese 16A (p30 p31 p32 p33 p34 p35)

IR 4

Bagno (4 in + 7 out)

1 lampada a soffitto 12

- 2 pulsante per la lampada (12)

1 lampada mobile bagno 13

- 1 pulsante mobile bagno 13

1 lampada esterna 22

- 1 pulsante lampada esterna 22

4 prese 16A (p28 (schuco + normale) p29 p27 p26 (schuco + normale))

Disimpegno (3 in + 2 out)

1 lampada a soffitto

1 pulsante lampada 13

1 pulsante lampada 15

1 ir 6

1 presa 16A

Camera da letto (3 in, 9 out)

1 lampada a soffitto

- 2 pulsanti per la lampada (17)

8 prese 16° (p40 p41 p42 p43(schuco+normale) p44(schuco+normale+normale)

1 IR (ir3) per attuazione mediante telecomando

Cameretta attuale (2 in + 4 out)

1 lampada a soffitto 19

- 2 pulsanti per la lampada a soffitto 19

3 prese 16° (p36 p37 p38 --- forse ne servono altre vicino al pc)

Bagno attuale (2 in + 4 out)

1 lampada a soffitto

- 1 pulsante per la lampada a soffitto

1 lampada mobile bagno

- 1 pulsante lampada mobile bagno

2 presa 16° (p39 (schuco+normale))

Cucina nuova ( 9 in e 17 out)

1 lampada a parete 1

- 1 pulsante lampada a parete 1

1 lampada a parte 3

- 1 pulsante lampada a parete 3

1 lampada cappa

- 1 pulsante lampada cappa (integrato nella cappa)

1 lampade a parete 4

- pulsanti lampade a parete 4

1 lampada balcone 5

- 1 pulsante lampada balcone 5

1 lampada piano lavoro 26

-1 pulsante piano lavoro 26 +pulsante p3

1 pulsante “notte”

11 prese 16A (p1(schuco+normale+puls)p2(schuco+normale+puls)p3(schuco) p4(schuco+normale+puls) p5(schuco+normale+puls) p6(schuco+normale+puls) p7 (schuco forno)p8 (schuco)p9 (schuco frigo) +p10 (schuco+ normale+ pulsante) p11 (schuco + normale)

1 termoregolatore

1 ir 2

Salone nuovo (9 in 16 out)

3 lampade a parete 2

- 4 per le lampade a soffitto

1 lampade esterna 7

- 1 pulsanti lampade esterna 7

1 pulsante uscita

1 pulsante luci 9

1 prese telefonica

2 lampade balcone 6

- 1 pulsanti lampade balcone 6

10 prese 16A ((p21 p22 p23 6 prese comandabili a 2 a 2) p20 p14 p13 p12) gestibili da telecomando mediante ir +

1 IR1

Sala da pranzo nuova (3 in e 8 out)

5 prese 16° (p15 p16 p17 p18 p19)

2 lampdade a muro 9

- 2 pulsanti lampada a muro 9

1 lampade portico 8

- 1 pulsante lampade portico 8

Scale ()

2 lampade scale 10

1 pulsante luci scale 10

1 ir 5

1 lettore transponder

Locale tecnico

Lampada soffitto 11

1 pulsante lampada soffitto 11

1 presa 16° p25 --- probabilmente ne servono altre

Inserita:

Ho provato a fare uno schema di come si dovrebbero collegare gli out e gli in (supponendo 4 semplici pulsanti) ad un modulo master e vorrei sapere se è corretto oppure no. Nel caso lo fosse questo implica che i moduli master e/o slave devono necessariamente essere alloggiati nelle vicinanze delle derivazioni di potenza per rendere i collegamenti ordinati .. o sbaglio?! :blink:

Qui trovate lo schema

Nello schema, ho anche provato ad effettuare il collegamento "comune" sui pulsanti e vorrei sapere se è questo il modo corretto di utilizzare la comune degli input ed anche se è obbligatorio oppure è una questione di scelte. In caso non sia obbligatorio che differenza c'è tra usare la comune e non usarla e qual'è il suo corretto utilizzo?

del_user_56966
Inserita:
ho anche provato ad effettuare il collegamento "comune" sui pulsanti e vorrei sapere se è questo il modo corretto di utilizzare la comune degli input

Gli ingressi degli HomePLC anche se distribuiti sono sempre ingressi di un PLC quindi sono optoisolati, se non metti

un alimentazione in serie al comune non credo tu accenda neppure il led di stato dell'ingresso... :lol:

in questi giorni sono di corsa... :tongue_smilie:

appena posso ti rispondo più accuratamente... :)

del_user_56966
Inserita:

Vedo che hai le idee molto chiare sugli I/O da utilizzare, ora semmai devi vedere

di disporre le periferiche in modo da compensare eventuali sprechi e costi aggiuntivi...

per esempio per la cameretta 5 Ingressi presuppone di mettere qualche ingresso in più dato che

la periferica minima possiede 4 ingressi... quindi il quinto lo puoi appoggiare a qualche periferica limitrofe

oppure va messo un ragnetto ..?

e cosi via per il resto degli I/O, conviene mettere le periferiche direttamente sullo schema e vedere quanti in/out si dispone

per ogni zona e se nelle adiacenti manca un uscita o un ingresso se è possibile raccordarsi oppure se va messo un modulo in più..

si può anche pensare a predisporre e poi metterlo in un secondo tempo ma se fossero dei semplici ragnetti dato il basso costo non ha molto senso... :)

Inserita:

Stavo pensando la stessa cosa ma non è proprio semplice, almeno x me ... come potrai vedere dall'elenco ci sono due zone (cucina e salone) che per numero di out presupporrebbero l'uso di moduli 16in e 16 out (questo per contenere i costi. cercando magari di sfruttare gli in in avanzo per altre zone vicine.

Il problema è che sia la cucina che il salone essendo sviluppate su 3 /4 pareti non rendono l'uso di questi moduli ottimali perchè se da una parte risparmio per l'acquisto del modulo rispetto a 4 moduli 4in4out per contro ho la necessità di concentrare tutto su quei due moduli e quindi sono costretto a convogliare molti cavi nelle scatole dei due moduli 16in16out cosa che non mi entusiasma particolarmente. Se io fossi il tuo cliente tu quale soluzione mi proprorresti avendo visto le piantine e le teroriche disposizioni degli in e degli out?

Sto cercando di valutare l'eliminazione di alcuni pulsanti ed il raggruppamento delle loro attuazioni in modo da ridurre il numero di ingressi in gioco. Per gli out questo non posso farlo salvo rinunciare ad una presa o ad una luce.

Leggendo un altro 3d (quello relativo ai presunti limiti degli scenari) ho pensato che se riuscisci a sfruttare al massimo i rilevatori di presenza e gli IR per i telecomandi di fatto potrei ridurre molto il numero dei pulsanti e cercare di automatizzare il più possibile, magari anche l'uso di pulsantire wireless potrebeb essere risolutiva in tal senso ... consigli in merito?! considerando che l'automazione spinta mi piace ma non vorrei ritrovarmi a rendere l'uso dell'impianto complicato.

del_user_56966
Inserita: (modificato)
Se io fossi il tuo cliente tu quale soluzione mi proprorresti avendo visto le piantine e le teroriche disposizioni degli in e degli out?

mentre per gli Output non è cosi semplice (anche se non impossibile) per gli ingressi si parte dal concetto che non serve assolutamente

passare molti cavi e comunque sempre di sezione molto piccola, se per esempio posi un semplice UTP potrai contare su ben 7 comandi con un unico cavo

di dimensioni molto contenute.... :)

In alcuni casi togliendo i cavi esistenti e passando questi al loro posto si può sfruttare il concetto di attuazione locale grazie alla posa di una linea di potenza unica da 2,5mm

al posto del cablaggio tradizionale con molteplici linee da 1,5mm che con i vari passaggi ingombrano molto i corrugati...

per il comando locale si possono usare indifferentemente dimmer, relè di potenza e relè statici...

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:
In alcuni casi togliendo i cavi esistenti e passando questi al loro posto si può sfruttare il concetto di attuazione locale grazie alla posa di una linea di potenza unica da 2,5mm al posto del cablaggio tradizionale con molteplici linee da 1,5mm che con i vari passaggi ingombrano molto i corrugati...per il comando locale si possono usare indifferentemente dimmer, relè di potenza e relè statici...

Ecco questo mi interessa molto anche perchè lo potrei applicare pure nella parte di casa esistente quindi ti chiedo di avere un pò di pazienza. Potresti spiegarmi meglio magari nel dettaglio pratico più che teorico di come di mette in pratica il concetto di attuazione locale con la posa unica di una linea di potenza di sezione maggiorata?

Come ben sai non sono pratico di impianti elettrici e dubito che l'elettricista che dovrà posare il tutto sappia qualcosa in merito alle tecnica di posa adatte ad una logica locale :(

Facciamo un esempio pratico o almeno proviamoci ok?!

Prendiamo un modulo master o slave da 16in e 16 out (il più difficile da cablare visto la quantità di in ed out). Seguendo il tuo consiglio per gli ingressi usiamo almeno due cavi utp (16 possibili ingressi) ma diciamo che non siamo fortunati e che i vari input non sono dislocati in modo ottimale per cui di cavi ne usiamo tre che andranno in tre direzioni diverse a partire dal modulo. E con gli ingressi dovremmo esserci : 3 cavi utp quindi 3 corrugati da 16 e ci avanza spazio.

Passiamo ora agli output che potranno essere delle luci così come delle prese: come faccio ad attuare quello che dici tu? Anche ammesso (cosa che nel mio caso non accade) che tutte le prese e luci fossero in sequenza uno dopo l'altra volendo gestirle separatamente dovrei passare 16 fasi e 16 neutri distinti tra prese/luci e gli out del modulo ... credo ... boh ... unghè :(

se mi potessi indicare praticamente cosa devo collegare e dove collegarlo. Avevo postato uno schema di collegamento di un modulo 4in e 4 out riferendoci a quello come potrei attuare una logica locale? Mi sono riferito a quello schema ma se non fosse adatto potremmo riferirci anche a altro.

Che amarezza !!!! :)

del_user_56966
Inserita:
Prendiamo un modulo master o slave da 16in e 16 out (il più difficile da cablare visto la quantità di in ed out).

Direi di no, visto che se metti 4 moduli da 4IN + 4Out dovresti cablare anche il Bus e l'alimentazione il modulo da 16 risulta più compatto,

inoltre è provvisto ci morsetti estraibili che l'altro non possiede!

Seguendo il tuo consiglio per gli ingressi usiamo almeno due cavi utp (16 possibili ingressi) ma diciamo che non siamo fortunati e che i vari input non sono dislocati in modo ottimale per cui di cavi ne usiamo tre che andranno in tre direzioni diverse a partire dal modulo. E con gli ingressi dovremmo esserci : 3 cavi utp quindi 3 corrugati da 16 e ci avanza spazio.

Ogni impianto va visto nel suo insieme se le scatole di comando sono raccordate tra loro riparto dalla prima per andare alla seconda e cosi via... in partenza avrei dunque

un unico cavo....

Passiamo ora agli output che potranno essere delle luci così come delle prese: come faccio ad attuare quello che dici tu? Anche ammesso (cosa che nel mio caso non accade) che tutte le prese e luci fossero in sequenza uno dopo l'altra volendo gestirle separatamente dovrei passare 16 fasi e 16 neutri distinti tra prese/luci e gli out del modulo ...se mi potessi indicare praticamente cosa devo collegare e dove collegarlo

Le prese sono sempre raccordate alle scatole di derivazione, per le sole prese comandate potresti inserire dei relè statici con o senza dimmer sia nella scatola di

derivazione che nella presa stessa!

. Avevo postato uno schema di collegamento di un modulo 4in e 4 out riferendoci a quello come potrei attuare una logica locale? Mi sono riferito a quello schema ma se non fosse adatto potremmo riferirci anche a altro.

è sicuramente lo schema normalmente utilizzato, per utilizzarlo devi mentalmente eliminare per un momento il fatto che in un secondo tempo questo modulo verrà gestito da un

programma più avanzato e concentrarti sul modulo stesso...

Utilizzo come normale Impianto elettrico!

devi creare una normale accensione della luce a soffitto, cabli l'uscita su questa e leghi un ingresso di un pulsante (1) all'uscita in modalità Passo-Passo.

devi creare una normale accensione della luce esterna, idem come sopra ma con uscita 2 e pulsante 2

devi gestire una luce scale leghi l'uscita 3 e pulsante 3 tra loro utilizzando un TOF della logica locale..

e cosi via per ogni uscita avrai il corrispettivo pulsante,sensore IR ecc. che la pilota direttamente .... questo lo si può fare per tutta la casa/palazzo... :lol:

Quello che realizzi cosi è il controllo efficiente dell'impianto che funziona in modo indistinto dalla logica programmata...

puoi creare questo impianto e lasciarlo funzionare per giorni/anni senza problemi...

Quando sei in comodo ti siedi e decidi cosa vorrai implementare di più avanzato (Advanced use) sul tuo impianto, lo programmi, lo provi... e tardi e il risultato non ti piace,

non fa nulla...chiudi tutto e ricominci domani l'abitazione continua a funzionare in modo normale (Normal use) ovvero come un normale impianto elettrico.

Inserita:

Probabilmente so de coccio, come si dice a Roma ma non mi tornano i conti ... :(

Se prendo un modulo da 16in e 16 out e voglio comandare singolarmente ogni singolo out l'unico modo che mi viene in mente è quello di far partire dal modulo 16 corrugati fino ai singoli out ... e questo vuol dire che mi serve una scatola di derivazione dove alloggiare il modulo grande come un quadro elettrico ... se le fanno con le placche colarate da quadri astratti potrei risparmiarmi di appendere dipinti dentro casa :)

Se decido di usare dei moduli dimmer o dmx o dali posso spostare tutto ciò che riguarda la gestione di quelle luci (pulsanti e uscite) su questi moduli giusto? e lasciare solo le prese sui moduli slave/master standard

Inoltre ho notato che le scatole di derivazione lunghe 14 cm risultano piccole per alloggiarci un modulo e le varie derivazioni .. e parlo di moduli 4in 4out quindi da 9 cm. qual'è la misura minima necessaria per poter alloggiare e cablare i moduli senza ritrovarsi super compressi?

lo so che dipende dal tipo di impianto dal numero di cavi etc però ci sarà una specie di regola per cui dato un modulo din 4in 4out serve almeno una scatola da xxx cm dove xxx è la lun ghezza del modulo + tot cm necessari per ogni cavo.

del_user_56966
Inserita:
e questo vuol dire che mi serve una scatola di derivazione dove alloggiare il modulo grande come un quadro elettrico

Forse ti conviene fare un giro da un distributore di materiale elettrico e cominciare toccare qualcosa con mano...,

le scatole di derivazione ci sono di varie forme e modelli, se servono anche grandi....

Inserita:

Sono consapevole di chiedere forse troppe informazioni a causa della mia scarsa anzi nulla competenza in merito ma ormai sono in ballo ...

Provo a fare delle domande più specifiche sperando di riuscire a capire.

Sicuramente esisteranno più possibilità per ottenere lo stesso risultato ma sono al punto che troppe scelte equivango a non averne nessuna per cui cerchiamo di definire un modo d'agire e alle altre opportunità ci penserò per il secondo impianto ammesso che mi capiti di doverne fare un altro :D

1)

In alcuni casi togliendo i cavi esistenti e passando questi al loro posto si può sfruttare il concetto di attuazione locale grazie alla posa di una linea di potenza unica da 2,5mm al posto del cablaggio tradizionale con molteplici linee da 1,5mm che con i vari passaggi ingombrano molto i corrugati..

Come lo metto in pratica? prevedo un cavo di sezione più grossa ok ma questo come fa a ridurmi il numero dei corrugati?se ho 2 luci e 3 prese quindi 5 out sempre 5 linee dovrò portare quindi 5 corrugati .. o no?!

2) E' meglio mettere i moduli din dentro le scatole di derivazione e derivare in queste anche le linee di potenza oppure usare un'altra soluzione?

3) Se nelle scatole metto i moduli e le derivazioni quanto devono essere grandi le scatole? il doppio del modulo? 2,5 volte il modulo? 3, 4 volte il modulo?

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