del_user_56966 Inserita: 23 giugno 2010 Segnala Inserita: 23 giugno 2010 quindi non è una componente nativa del sistema?mi spiego meglio, negli impianti che sono standalone non ci sono software che girano in questo casodeve essere il sistema che avvisa di un malfunzionamento...il senso della domanda era questo!
Del_user_100236 Inserita: 24 giugno 2010 Segnala Inserita: 24 giugno 2010 CITAZIONEè possibile settare un ingresso come "vero" piuttosto che come "falso".Per settarlo durante il normale funzionamento come si procede?Cioè? Spiegati meglio.CITAZIONEil Polling però è una funzione che solitamente è inserita in sistemi di supervisione quali Sw e/o Touchscreen.quindi non è una componente nativa del sistema?Cerco si spiegarmi meglio.Qualsiasi dispositivo KNX, se interrogato, risponde confermando la propria presenza.Ad oggi, che io sappia, non esiste un dispositivo hardware che realizzi questa funzione di interrogazione ciclica.Come scrivevo, la funzione viene offerta da buona parte dei sw di supervisione.Io ci realizzai le prime supervisioni di stato degli interruttori di protezione di quadri elettrici.Correva l'anno 1996 ...Esistono, al contrario, dei dispositivi hardware, che offrono quella che normalmente viene chiamata "funzione sicurezza".Per funzione sicurezza si intende un monitoraggio continuo fra n° dispositivi che sono legati fra loro da una funzione (es. una centrale meteo e degli attuatori).Se per una qualche ragione si interrompe la comunicazione fra questi apparecchi, il dispositivo di attuazione reagisce secondo quanto è stato impostato nei suoi parametri di funzionamento.
del_user_56966 Inserita: 24 giugno 2010 Segnala Inserita: 24 giugno 2010 Ad oggi, che io sappia, non esiste un dispositivo hardware che realizzi questa funzione di interrogazione ciclica.Intendi tra i dispositivi KNX?
oscarangeli Inserita: 24 giugno 2010 Segnala Inserita: 24 giugno 2010 Direi che il polling non è una caratteristica di KNX. KNX si può comparare a ethernet come protocollo: non è previsto nessun tipo di interrogazione. Il polling è usato in My-home o, equivalentemente, nel protocollo token-ring. Se un apparato KNX non tiene la possibilità di interrogarlo, e molti dispositivi di input che ho provato in laboratorio non lo prevedono, non c'è modo di sapere se è connesso. Per lo meno questa è la mia esperienza, mi piacerebbe essere smentito.
del_user_56966 Inserita: 24 giugno 2010 Segnala Inserita: 24 giugno 2010 L'esempio pratico che mi sento dire spesso è che se in un sistema ad eventi cade un area il resto continua a funzionare,ma mettiamo questo esempio,Zona 1 supporta 4 termostatiZona 2 supporta 2 termostatiZona 3 supporta 2 termostatiZona 4 supporta l'attuatore che esegue un AND delle zone 1-2-3se mi case la zona 2 cose accade all'attuazione AND della zona 4e se un eventuale corto del bus fosse sulla zona 4 cosa accade in questo caso?Pesty a te...
Del_user_100236 Inserita: 24 giugno 2010 Segnala Inserita: 24 giugno 2010 Il suggerimento - pratico - è di affidare la funzione AND ad un modulo esterno (presente nel pacchetto prodotti di diversi costruttori) che preveda il polling sullo stato dei segnali in ingresso.In questo caso puoi sopperire alla mancanza di uno o più segnali con le condizioni che più ritieni opportune.
Del_user_100236 Inserita: 24 giugno 2010 Segnala Inserita: 24 giugno 2010 Direi che il polling non è una caratteristica di KNX. KNX si può comparare a ethernet come protocollo: non è previsto nessun tipo di interrogazione. Il polling è usato in My-home o, equivalentemente, nel protocollo token-ring. Se un apparato KNX non tiene la possibilità di interrogarlo, e molti dispositivi di input che ho provato in laboratorio non lo prevedono, non c'è modo di sapere se è connesso. Per lo meno questa è la mia esperienza, mi piacerebbe essere smentito.TUTTI i dispositivi KNX hanno la possibilità di essere interrogati. Bisogna sapere COSA interrogare.TUTTI i dispositivi KNX hanno un indirizzo fisico; è sufficiente richiedere la presenza di quell'indirizzo per ottenere la risposta desiderata.La controprova (o verifica) puoi effetuarla utilizzando in comando di Scansione Linea presente nel Menù diagnostica di ETS.
del_user_56966 Inserita: 24 giugno 2010 Segnala Inserita: 24 giugno 2010 presente nel pacchetto prodotti di diversi costruttoriquesto modulo esiste nel By me della Vimar?
Del_user_100236 Inserita: 24 giugno 2010 Segnala Inserita: 24 giugno 2010 Non lo so, non conosco il dettaglio del catalogo di tutti i produttori.Inoltre, By-Me NON è KNX ...
Microchip1967 Inserita: 25 giugno 2010 Segnala Inserita: 25 giugno 2010 La centrale di controllo Vimar esegue periodicamente (mediamente 2 volte al giorno) il controllo di stato in vita di tutti i dispositivi che ha configurato (almeno quella piu' grande)Se qualcosa va storto viene segnalato il malfunzionamento del modulo con il relativo indirizzo.In questo caso basta sostituire il modulo e avvisare la centrale che è stato cambiato premendo il relativo pulsante di configurazione.A questo punto viene ritrasmesso il programma al nuovo modulo e tutto torna come primaPer quanto riguarda il "polling" ho avuto a che fare con un problema simile per quanto riguardava delle trasmissioni di allarme.L'ho risolto con un sistema semplice (ai tempi non avevo ancora approfondito la funzione sicurezza dei dispositivi knx)dovendo trasmettere lo stato di 3 contatti, ho usato un ragnetto a 4.I primi 3 ingressi sono configurati come interruttori, l'ultimo invece è sempre chiuso impostato come funzione "alarm" (dispositivi Hager) con trasmissione ogni 30 secondiAl punto di ricezione ho installato un modulo attuatore programmato come "temporizzatore riarmabile" a 40 secondi.In questo caso la pertita di un modulo "apre" la relativa uscita.Il tutto è installato in un sistema con 2' dispositivi, tra tx e rx
del_user_56966 Inserita: 3 luglio 2010 Segnala Inserita: 3 luglio 2010 La centrale di controllo Vimar esegue periodicamente (mediamente 2 volte al giorno) il controllo di stato in vita di tutti i dispositivi che ha configurato (almeno quella piu' grande)mediamente 2 volte al giorno?!! cosa vuol dire uno la mattina e uno la notte.... Se qualcosa va storto viene segnalato il malfunzionamento del modulo con il relativo indirizzo.Segnalato dove?se l'impianto è senza PC dove lo segnali?Per quanto riguarda il "polling" ho avuto a che fare con un problema simile per quanto riguardava delle trasmissioni di allarme.L'ho risolto con un sistema semplice (ai tempi non avevo ancora approfondito la funzione sicurezza dei dispositivi knx)dovendo trasmettere lo stato di 3 contatti, ho usato un ragnetto a 4.I primi 3 ingressi sono configurati come interruttori, l'ultimo invece è sempre chiuso impostato come funzione "alarm" (dispositivi Hager) con trasmissione ogni 30 secondiAl punto di ricezione ho installato un modulo attuatore programmato come "temporizzatore riarmabile" a 40 secondi.In questo caso la pertita di un modulo "apre" la relativa uscita. complimenti per l'alchimia, ma queste sono soluzioni empiriche che può escogitare in proprio un utente in gamba ma in realtà non fanno parte nativa dell'architettura del sistema...
Microchip1967 Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 mediamente 2 volte al giorno?!!cosa vuol dire uno la mattina e uno la notte....Non ho sotto mano il manuale, ma si parla di chiamate al dispositivo ad intervalli di tot oreInvece se il comando non viene "recepito" (mancanza ACK da parte del bus) , parte immediatamente la diagnosticaSegnalato dove?se l'impianto è senza PC dove lo segnali?L'ho detto sopra:sulla centrale di controllo (che in genere si lascia montata), ma che non è indispensabile per il funzionamento (al contrario di un sistema PLC...)ma in realtà non fanno parte nativa dell'architettura del sistema...Invece si.quando misi in opera quella soluzione non conoscevo appieno le potenzialità.La stessa soluzione è fattibile usando le apposite funzioni disponibili nativamente nei moduli.E non dimentichiamo che comunque se tra 10 anni dovessi avere qualche problema (parlando di sistemi KNX) , riuscirei sempre a venirne a capo senza dover rifare completamente l'impianto (cosa non assicurata con dispositivi proprietari)
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 L'ho detto sopra:sulla centrale di controllo (che in genere si lascia montata), ma che non è indispensabile per il funzionamento (al contrario di un sistema PLC...)da quando esiste una centrale o controller su un sistema distribuito, si torna di nuovo al concetto di centralizzato?neppure le soluzioni con PLC Domotici hanno più la sola diagnostica centralizzata... ormai nei sistemi distribuiti è roba obsoleta che si usava negli anni 90! Invece si.quando misi in opera quella soluzione non conoscevo appieno le potenzialità.La stessa soluzione è fattibile usando le apposite funzioni disponibili nativamente nei moduli.Si ma tutto è fattibile, cosa diversa è quando è previsto come elemento chiave e disponibile di base senza intervento alcuno, ne di programmazione ne di configurazione, questo si intende per elemento nativo di un sistema, che poi si possa far lampeggiare un bit e si intenda questo come qualche forma di funzione simile a quanto serva è cosa completamente diversa! E non dimentichiamo che comunque se tra 10 anni dovessi avere qualche problema (parlando di sistemi KNX) , riuscirei sempre a venirne a capo senza dover rifare completamente l'impianto (cosa non assicurata con dispositivi proprietari)Questa è una tua affermazione molto lontana dalla realtà, ad oggi se tu parli di centrale esiste un produttore specifico di quel prodotto, indistintamenteche utilizzi uno standard o l'altro se cade il produttore quel prodotto specifico cade e non è più utilizzabile, si può affermare che prendendo altri prodottialla meglio o alla peggio è forse possibile solo che l'importo per ripristinare in malo modo una soluzione del genere (modifica impianto + riconfigurazione totale) equivale a quello della sua sostituzione completa... e comunque cercare di vendere un prodotto tecnicamente scadente rispetto ad altri più performanti solo mirando a norme e possibili fallimenti della concorrenzalascia molto il tempo che trova....se andiamo sul mercato degli Hotel oggi troviamo che i prodotti proprietari (VDA, MicroDevice, Interel ecc..) lo fanno alla grande e quelli che tu proponi sono portatori di grossi problemi sia installativi che di messa in marcia che di gestione...e comunque per esperienza con quei sistemi se tra 10 mesi non trovi più il tecnico che ti ha fatto la messa in marcia i problemi sono molto più consistenti, perché anche la semplice manutenzione diventa impervia!!cosa che invece con alcuni sistemi attuali è cosa da semplice installatore non addestrato!....
timer Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 e comunque per esperienza con quei sistemi se tra 10 mesi non trovi più il tecnico che ti ha fatto la messa in marcia i problemi sono molto più consistenti, perché anche la semplice manutenzione diventa impervia!!cosa che invece con alcuni sistemi attuali è cosa da semplice installatore non addestrato!....Non so quali esperieze (dirette) tu abbia avuto, comunque mi sono capitare situazione analoghe ma non ci sono mai stati particolari problemi (parlando di KNX).Ovvio prendi il mano il lavoro di un'altra persona per cui un minimo di inefficenza è presente ma questo penso che valga per qualunque sistema.Chiaramente se il progetto precedente aveva lucune \ altro il discorso è più complesso.Come cliente se non mi trovo bene con un tecnico oppure con un particolare brand posso anche cambiarlo senza essere legato a vita.
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 (modificato) Non so quali esperieze (dirette) tu abbia avuto, comunque mi sono capitare situazione analoghe ma non ci sono mai stati particolari problemi (parlando di KNX).Ovvio prendi il mano il lavoro di un'altra persona per cui un minimo di inefficenza è presente ma questo penso che valga per qualunque sistema.Chiaramente se il progetto precedente aveva lucune \ altro il discorso è più complesso.Infatti il discorso è molto più complesso, se parti dal concetto che su quell'impianto intervieni tu che sei un guru del sistema allora è come tu affermi,salvo che per esperienze indirette ma comprovabili su alcuni impianti è stato mandato del personale addestrato che dopo aver esaurito le ore previstedal preventivo ancora non era arrivato alla regola d'arte per questo tipo d'impianto che esige funzioni complesse e ben definite (ormai nei sistemi per automazione Alberghi non si inventa più nulla è tutto molto chiaro e ripetibile ciò che serve!)Se prendi in mano il lavoro basato su componenti che usano un protocollo standard ma comunque prodotti da una sola azienda per quello specifico settore ti puoi trovare nelle stesse identiche situazioni di altri prodotti, qui il problema non è l'installatore ma il fatto che quest'azienda tra 10 anni potrebbe non produrre piùquel particolare prodotto o peggio.. Non stiamo parlando dei soliti prodotti standard come un modulo di I/O semplice che lo sostituisci con altri e anche fosse sai di cosa si parla?si parla di cambiare tutti i moduli che non sono più sul mercato per i motivi di cui sopra!Questo nella migliore delle ipotesi..!.. nella normalità invece si parla del fatto che oggi i sistemi per automazione di alberghi e strutture turistiche anche complessi si installano senza necessità di particolari addestramenti o corsi, la manutenzione è semplice e efficace e può essere fatta dal manutentore stesso dell'Albergo, il rapporto prezzo/prestazioni dei prodotti è eccellente!l'installazione è estremamente veloce è standard ma questo non influisce sulle prestazioni dell'impianto che sono al massimo livello e senza compromesso alcuno!in più se vuoi alcuni di questi non richiedono alcun contratto di assistenza e questo vuol dire che le aziende che propongono questi prodotti sono sicureche una volta collaudato l'impianto e consegnato al cliente non avranno alcun particolare problema per molti anni!Ps: le aziende che sono in questo settore oramai sono più di 20 anni che vi operano direttamente o indirettamente e essendo questo un settore di nicchia direi con risultati di rilievo quindi pensare di far emergere un prodotto alternativo basandosi solo sull'uso improprio delle norme osulla speranza che falliscano sembrano solo politiche commerciali di altri tempi e ormai da tempo scadute..... Modificato: 5 luglio 2010 da Aleandro2008
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 ma non ci sono mai stati particolari problemi (parlando di KNX).Infatti non sto parlando di questo, ma di un suo surrogato e che per fortuna non è capitato a me mettere in marciavisto che adesso la cosa penso si aggiusta si....ma tra produttore <-> distributore <-> cliente!...direttamente in tribunale!
timer Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 Infatti il discorso è molto più complesso, se parti dal concetto che su quell'impianto intervieni tu che sei un guru del sistema allora è come tu affermi,salvo che per esperienze indirette ma comprovabili su alcuni impianti è stato mandato del personale addestrato che dopo aver esaurito le ore previstedal preventivo ancora non era arrivato alla regola d'arte per questo tipo d'impianto che esige funzioni complesse e ben definiteChiariamo una cosa, io parto dal concetto che i tecnici siano formati a dovere indipendentemente dalla tecnologia.Preso un sistema KNX non vedo grossi problemi a passarlo ad altri. Se hai esperienze diverse sono interessato a valutare quali sono i problemi che ci sono stati (a patto che sia stata fatta una buona progettazione)Se il personale è adeguatamente addestrato sa come fare un progetto e fornisce una pianificazione di attività \ rilasci considerando anche i limiti del sistema proposto (sono tecnici non commerciali). Per cui se pago X per certe funzioni\servizi mi aspetto di averli nei tempo pattuiti, in caso contrario è meglio cambiare società fornitrice (indipedentemente dalla tecnologia utilizzata) non è detto che sia un limite della tecnologia.Le esperienze indirette poco mi importano, preferisco parlare con persone che hanno avuto esperienze dirette per capire se non erano competenti oppure se hanno fatto la scelta tecnologica sbagliata. Poi se tu porti decine (non una) di esperienze di situazioni negative possiamo analizzarle....
timer Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 Infatti non sto parlando di questo, ma di un suo surrogato e che per fortuna non è capitato a me mettere in marciavisto che adesso la cosa penso si aggiusta si....ma tra produttore <-> distributore <-> cliente!...direttamente in tribunale!Veramente seguivo la risposta di Microchip che faceva riferimento appunto a KNX.Tra l'altro si parlava di Alberghi ?
timer Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 (modificato) Se prendi in mano il lavoro basato su componenti che usano un protocollo standard ma comunque prodotti da una sola azienda per quello specifico settore ti puoi trovare nelle stesse identiche situazioni di altri prodotti, qui il problema non è l'installatore ma il fatto che quest'azienda tra 10 anni potrebbe non produrre piùquel particolare prodotto o peggio.. Non stiamo parlando dei soliti prodotti standard come un modulo di I/O semplice che lo sostituisci con altri e anche fosse sai di cosa si parla?si parla di cambiare tutti i moduli che non sono più sul mercato per i motivi di cui sopra!Questo nella migliore delle ipotesi..!..Forse se riporti una esperienza concreta ci capiamo meglio (evitando i sentito dire chiaramente...) . Quale modulo quale prodotto quale situazione Modificato: 5 luglio 2010 da timer
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 Si il discorso per chi non segue entrambi i post (questo e quello sull'alberghiero) è piuttosto interlacciato.... Comunque era un commento diretto a Microchip e alle sue interpretazioni delle normative europee un po troppo "Ad Personam"riguardo al codice o nome del prodotto ti conviene chiederlo al firmware del "micro".... certo che per scambiare la regola d'arte con quelle soluzioni da lui indicate significa non conoscere affatto gli altri prodotti sul mercato!...
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 (modificato) evitando i sentito dire chiaramenteQuando viene smontato un impianto e sostituito è molto più di un sentito dire...del codice del prodotto smontato, e dei particolari della cosa mi interessa molto poco.... Modificato: 5 luglio 2010 da Aleandro2008
timer Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 Quando viene smontato un impianto e sostituito è molto più di un sentito dire...del codice del prodotto smontato, e dei particolari della cosa mi interessa molto poco....Sicuramente è più che sentito dire, però :1)Valuto un impianto (positivamente\negativamente) solo se ho riscontri diretti o un dettaglio molto preciso sullo stato della situazione. Tutto il resto mi interessa poco in quanto non baso la mie conoscenze su informazioni indirette o parziali. Se una cosa non funziona voglio sapere il perchè..2)Sapere che un certo impianto è stato migrato da una tecnologia X a Y (per problemi vari) mi dice molto poco. E' stato un problema di progettazione ? E' stato un problema di esecuzione ? La società che ha eseguito il primo lavoro non era competente ? Il sistema inizialmente fornito non funzionava \ era limitativo ? Tutte domande per le quali serve una risposta per avere un quadro preciso altrimenti facciamo supposizioni non suffragate da dati concreti..3)Anche volendo fare un discorso "puramente numerico" e parlando in generale, penso che ognuno possa riportare situazioni di progetti andati male per vari motivi per tutte le varie tecnologie. Ovvio che se mi confronto con altri ed emerge che decine di progetti sono falliti quello è un campanello di allarme per indigare e poi per agire di conseguenza. Ho giusto portato sull'altro post un esempio di albergo su KNX (candidato al KNX award), quello ad esempio non sembra un progetto fallito.Se hai un caso concreto sono ben contento di valutarlo in maniera onesta. Alla fine non si finisce mai di imparare.
timer Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 (modificato) riguardo al codice o nome del prodotto ti conviene chiederlo al firmware del "micro"....Avrò capito male pensavo facessi riferimento ad un dispositivo specifico che non si trovava più in commercio e volevo capire quale era il dispositivo in questione.Come detto mi interessa valutare partendo da un caso concreto. Modificato: 5 luglio 2010 da timer
Microchip1967 Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 (modificato) Vediamo di chiarirci una volta per tutto.Il post nasce da un'utente che ha avuto qualche problema con un sistema by-meCome già detto piu' volte, Vimar non e KNX,ma utilizza parte dei protocolli, permettendo comunque un possibile comunicazione.E' sicuramente una possibile alternativa "economica" a piccoli sistemi, lasciandoti comunque aperta la porta per futuri interfacciamentiLa discussione è nata perchè si parlava di un possibile controllo guasti su alcuni sistemi.Riguardo le risposte che io ho dato, erano riferite al fatto che sul sistema by-me esiste comunque un controllo di funzionalità su una centrale che se vuoi puoi lasciare montata, ma se non vuoi te la puoi portare a casa non attuando tale funzioneRiguardo alla parte KNX che ho citato, la funzione di controllo in vita, te lo ripeto, è disponibile nativamente anche senza usare un pc di supervisioneAleandro, da quanto vedo, è un "genio" del suo sistema, che potrà essere anche ottimo, ma usa un suo sistema proprietario e inoltre non perde occasione per "pubblicizzarlo" facendo credere che gli altri sistemi siano delle "ciofeche"(basta leggersi le sue risposte..)Il primo sistema EIB che ho messo in servizio è del 1995 e ad oggi problemi zero e non piu' tardi di 10 giorni fa mi hanno richiesto una modifica ed un'amplimento che sto eseguendo con componentistica gewiss su un sistema esistente siemens senza alcun problemaI sistemi devono essere per primo PROGETTATI in base alle richieste del cliente, poi si sceglie la componentisticaSe poi il "tecnico" non ci capisce un'acca del progetto (che si presume fatto correttamente) , allora significa che questo non è un tecnico o ha preso un lavoro per cui non è preparato.Quanto detto da Timer è sicuramente la cosa piu' sensata e corretta che ho letto finora in questo topicCondivido appieno quanto ha scrittoSe un'impianto è ben progettato e realizzato, difficilmente darà problemi come pure sarà possibile "riprenderlo" per modifiche successiveTante volte ho visto venditori di sistemi arrivare e far smontare tutto perchè loro stessi non capivano niente.Nel caso dell'albergo citato da Aleandro, probabilmente chi lo ha realizzato (o anche chi lo ha progettato) ha fatto un vero e proprio pastrocchio.Non è possibile uscire fuori dalle ore preventivate per la messa in servizio.Se cio' è successo le cause possono essere solo 2:errata realizzazione (cosa che capita piu' spesso di quanto uno possa credere) oppure è sempre stato detto si al cliente anche se certe cose non si potevano fare.Per quanto riguarda le normative:Siccome in italia si viaggia sempre tramite avvocati, vorrei ricordare che nel caso d'incidente (attenzione, non sto parlando di prestazioni dell'impianto o di cause civili, ma di incidente vero e proprio) , l'installatore deve dimostrare di aver fatto le cose a regola d'arte.E visto che la legge 186 dice chiaramente che " I materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati secondo le norme del Comitato Elettrotecnico Italiano si considerano costruiti a regola d'arte.", o segui le norme specifiche o altrimenti ti voglio vedere a dimostrare che quello che tu hai realizzato (non seguendo una norma specifica esistente) è sicuramente meglio della norma stessa.O hai a disposizione il CNR o sono cavoli amari.Altro che dire che faccio normative "ad personam". Prova a rimanere invischiato in qualche causa "seria" in tribunale e poi ne riparliamo.In quel caso una virgola al posto di un punto possono salvarti il fondoschienaSempre per quanto riguarda la normativa, siccome in alcuni capitolati non puoi indicare la marca delle apparecchiature, avevo citato quella norma proprio per "guidare" l'installatore che deve fare il preventivo sull'uso di apparecchi ben definiti come prestazioni.per la cronaca: da ormai 3 anni sto usando solo sistemi standard dopo una serie di sorprese avute con sistemi proprietari (anche di marche blasonate). Modificato: 5 luglio 2010 da Microchip1967
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2010 Segnala Inserita: 5 luglio 2010 Vediamo di chiarirci una volta per tutto.perfetto mio sembra un ottima idea!... Riguardo le risposte che io ho dato, erano riferite al fatto che sul sistema by-me esiste comunque un controllo di funzionalità su una centrale che se vuoi puoi lasciare montata, ma se non vuoi te la puoi portare a casa non attuando tale funzioneQuindi il controllo esiste sommando la spesa di questo ulteriore dispositivo altrimenti non esiste, si è capito bene, quindi (scusate la rpetizione) non è una diagnostica nativa ma è opzionale! (dot)Riguardo alla parte KNX che ho citato, la funzione di controllo in vita, te lo ripeto, è disponibile nativamente anche senza usare un pc di supervisionegià che lo ripeti dicci anche dove si riscontra l'indicazione di un eventuale guasto senza utilizzare il PC?? Aleandro, da quanto vedo, è un "genio" del suo sistema, che potrà essere anche ottimo, ma usa un suo sistema proprietario e inoltre non perde occasione per "pubblicizzarlo" facendo credere che gli altri sistemi siano delle "ciofeche"(basta leggersi le sue risposte..)Nessuno vuol essere un genio, mi limito a dimostrare che con alcuni sistemi si può fare delle cose che con altri diventano molto più complesse da realizzaree spesso onerose in termini di costi economici e di tempo ivi incluso quello della pesante progettazione che viene richiesta (come sotto tu stesso confermi) Il primo sistema EIB che ho messo in servizio è del 1995 e ad oggi problemi zero e non piu' tardi di 10 giorni fa mi hanno richiesto una modifica ed un'amplimento che sto eseguendo con componentistica gewiss su un sistema esistente siemens senza alcun problemae quindi?nello stesso periodo installavo le prime automazioni per hotel oggi se dovessi fare un riscontro potrei ancora usare lo stesso software e gli stessi componentichiaramente nella versione più recente....I sistemi devono essere per primo PROGETTATI in base alle richieste del cliente, poi si sceglie la componentisticaQui ti sbagli di grosso, i sistemi per l'automazione di alberghi si progettano in modo molto similare i componenti variano molto poco, ma in particolare nessun progettista si occupa mai di pensare n.. alle funzioni già previste ma semmai a quanto si vuole introdurre di non standardrispetto ad altre strutture in quel particolare progetto!Se poi il "tecnico" non ci capisce un'acca del progetto (che si presume fatto correttamente) , allora significa che questo non è un tecnico o ha preso un lavoro per cui non è preparato.Anche qui vivi in un mondo che per molti non esiste più, questi sistemi si installano col semplice ausilio dello schema di cablaggio,nessun corso, nessuna istruzione intensiva, ovvero come si dice in gergo sono prodotti da banco!questa è una differenza netta e facilità il riscontro sul fatto che siano prodotti progettati per l'installazione a regola d'arte,nell'altro contesto non riuscirai mai a ottenere questi requisiti (per performance si intende anche questo!)Se un'impianto è ben progettato e realizzato, difficilmente darà problemi come pure sarà possibile "riprenderlo" per modifiche successiveper esperienza personale diretta sono molto pochi coloro che conoscono alla perfezione l'uso dei sistemi, in questo caso deve essere il sistemaad evitare il più possibile che una svista del progettista si trasformi in un malfunzionamento totale...ci sono pochi modi di ottenere questo, ma se vuoi se ne può discutere.. Tante volte ho visto venditori di sistemi arrivare e far smontare tutto perchè loro stessi non capivano niente.Nel caso dell'albergo citato da Aleandro, probabilmente chi lo ha realizzato (o anche chi lo ha progettato) ha fatto un vero e proprio pastrocchio.Può darsi, ma per quanto mi riguarda solo perché la progettazione è troppo intensiva per i tempi che ci possiamo permettere oggi!Non è possibile uscire fuori dalle ore preventivate per la messa in servizio.Se cio' è successo le cause possono essere solo 2:errata realizzazione (cosa che capita piu' spesso di quanto uno possa credere) oppure è sempre stato detto si al cliente anche se certe cose non si potevano fare.Secondo me stai troppo in laboratorio... ! queste si che sono due cose standard sul campo, la maggior parte degli installatori parte con l'installazione con una semplice infarinatura di base,e nessuno dice mai cosa si può fare, visto che neppure conoscono a fondo i sistemi che utilizzano!dato questo, mi guarderei bene dal consigliare sistemi che richiedano progettazioni spinte e intensive se pur valide, bene che queste cose le facciano System Integrator come Timer ovvero 1 ogni 100.000 potenziali utenti del sistema! segue...
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