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PLC Forum


Knx O Homeplc ?


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Inserita:

Il Pesty ha scritto:

per raggiungere 200 lux basta una candela

oggi ho messo in servizio il sistema di Building Automation con l'HomePLC e, sorpresa, nei singoli uffici, con tutte le luci accese e fuori completamente buio ci sono 250-300 Lux ( e c'è una bellissima luce )

quindi:

- o la tua candela è un razzo della NASA :P

- oppure i Luximetri della Net sono fuori come dei balconi!! :o

però a dir del vero credo sia più certa la prima ipotesi, perchè anche la legge italiana parla chiaro dei valori minimi in Lux:

Normativa Lux

e mi sembra che ci siamo!

Senza neanche troppa fatica ... ho digitato PID KNX in google.

http://www.happy-team.it/Ciat/sommaire%200...5_V3000_KNX.pdf

...ma a me non serve una specia di termostato, mi serve un'oggetto che data una variabile in ingresso ( letta a 500 mt di distanza), la elabori con una funzione Proporzionale - Integrale ( i cui parametri di regolazione siano modificabili da remoto ) e che mi vadano ad attuare una periferica distribuita sul bus (ad altri 500 mt di distanza)( e me la mostrino in supervisione remota :D ), non in locale ( altrimenti il bus a che cosa serve?ad alimentare le periferiche??) .

anzi...per la precisione oggi me ne servivano 32 di PID per regolare le lampade in base ai lux, e con 2 HomePLC me la sono cavata!!

con KNX come si potrebbe fare?

vorrei capire, non conoscendo il mondo KNX, come poter avere performance simili ( e con che costi :rolleyes: ) a quelle che ottengo con l'HomePLC.

credo che qui si stia facendo un puro e mero confronto tecnico.

A voi User-KNX la parola... :thumb_yello:

Marco


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  • del_user_56966

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Inserita: (modificato)

Spiega un Po meglio quello che hai fatto.

Hai 32 luxometri e 32 luci, o cosa....????

La luminosità della stanza come deve variare?

Ci sono sensori di presenza???

Modificato: da frankshark
Inserita: (modificato)

Aretusa, avanzi una risposta. Sono riandato a trovare il tuo msg delle finestre.

Allora hai 10 stufe(comandabili separatamente??) quante finestre?

Mettiamo ch le stufe si accendono singolarmente

Ci vogliono 3 ragnetti 4in/4out (gestione led), alla pressione del tasto il led lampeggia e segnala finestra in apertura

Poi ci vogliono 2 moduli 8in/8out (uscite di potenza), 10 uscite per le stufe ne avanzano 6 non so se bastano per le finestre.

Agli ingressi dei moduli ci collego i contatti di finestra aperta che mi fermano il lampeggio del led e mi danno il timeout sul sistema se non aperti dopo un tot tempo dalla partenza.

Sono sempre i moduli di uscita con le loro funzioni logiche che provvedono al funzionamento di richiusura delle finestre se lo erano all'inizio.

Se le finestre sono già aperte i led come sono? Già accesi?

Costo dell'operazione

A spanne, non ho il listino ora sui 500-600 di materiale, domani sono più preciso

Modificato: da frankshark
Inserita:
Hai 32 luxometri e 32 luci, o cosa....????

ho 32 luxometri e 32 gruppi di ballast pilotati in DALI ( ogni gruppo comprende più ballast! )

La luminosità della stanza come deve variare?

al diminuire della luminostità devo integrare la luce con i ballast ( attenzione: i parametri PID devono poter essere modificati liberamente da remoto B) )

lux richiesti -------v

lux attuali ----- > PID --> output DALI :nerdy:

Ci sono sensori di presenza???

YESSSSS! :D

per cui se non ho presenza nella stanza, dopo N minuti ( impostabili/modificabili da remoto ) spengo le luci! :thumb_yello:

Inserita:
La luminosità della stanza come deve variare?

sono proprio un gran dimenticone:

alcune luci, su orario ( modificabile da remoto ) , anzichè spegnersi devono portarsi al 35% di luminosità ( es:luce di cortesia dei corridoi degli uffici) e riaccendersi ( fino a N Lux ) in caso di presenza.

fà conto che in questo sistema il master DALI ha il dono dell'obiquità :o ( cioè c'è 1 Master DALI (che comanda 128 ballast) con 2 HomePLC.. ) :blink:

poi, dato che a suo tempo non hanno pensato al sistema di allarme, devo riportare lo stato dei rilevatori IR a soffitto e un cumulativo dei contatti finestra per ogni ufficio su delle uscite di un modulo collocato nella centrale di allarme ( circa 70 out )

fà conto che in questo ufficio ci gireranno + o - 50 persone...quindi c'è molto movimento!! :happy_2:

del_user_56966
Inserita:

Ei! Frank secondo me nel ripescare ti sei perso un po di specifiche tecniche!

Ho controllato 10 radiatori infrarossi a gas interbloccandoli con l'apertura delle finestre,

Per interblocco si intende Interblocco di sicurezza, ovvero interporre in serie all'uscita un blocco per cui in nessun caso plausibile

si amai possibile che l'uscita si attui fuori sicurezza, questo è un lavoro da logica programmabile, nel caso di un sistema ad eventi se un evento derivato

dall'ingresso finestra non raggiunge il dispositivo questo si può attuare lo stesso, se cosi non fosse si potrebbe ritenere EIB come un sistema di sicurezza

è questo che stai affermando?

cioè che implementare una sicurezza su un sistema IEB (o equivalente) equivale alla stessa sicurezza operativa di una logica programmabile?

premendo i pulsanti che controllano le stufe lampeggiano i pulsanti finchè non si sono aperte effettivamente le finestre,

alla rilevazione di finestra aperta ho fatto diventare fissi i led dei pulsanti di comando,

Quindi qui ci sono tre funzioni di attivazione delle segnalazioni spento/acceso/lampeggiante

ci spieghi a tutti come applichi questa semplice logica?

se le finestre non si aprono entro il tempo impostato la fase di accensione viene resettata,

Questi sono altri 10 Timer ritardati all'eccitazione, anche qui vorremo sapere come controlli questi tempi,

considera che il tempo deve partire dalla pressione del pulsante e arrestarsi se prima del suo scadere arriva la l'apertura della finestra!..

inoltre considera che anche questa è una funzione di sicurezza!

se ci sono problemi di comunicazione bus il sistema viene bloccato,

questa funzione di controllo della comunicazione sull'intero sistema come la ottieni?

se l'accensione dei radiatori avviene a finestra già aperta allo spegnimento questa resta aperta,

Altra funzione che devi elencare nella tua descrizione...

al contrario se era chiusa ed è stata aperta in interblocco quando spengo il riscaldamento questa si richiude ripristinando la condizione iniziale.

idem come sopra...

Per fare questa funzione basta:

n.1 homeplc

n.2 schede slave ad 8 uscite

n.2 ragnetti + 2 pilotare i led oppure n2 ragnetti da 4ingressi e 4uscite

però nel tuo conto (cosa che invece Aretusa a considerato) va messo anche:

Ad esempio nel mio progetto hplc ho messo un alimentatore (un banale trafo x campanelli) dentro ogni singolo sottoquadro, per un totale di 9 alimentazioni distinte,

Quindi se vuoi fare lo stesso progetto somma n.9 alimentatori KNX

inoltre ho installato 4 RIMM che sono l'equivalente di un accoppiatore di linea KNX, e che isolano galvanicamente le varie tratte di bus fino a 2500V... essendo in una chiesa quindi anche soggetto a potenziali fulminazioni vorrei stare tranquillo!

e somma ancora n.4 isolatori ottici di linea (a proposito che codice hanno??) per KNX

Ora, solo per questi materiali in knx avrei dovuto spendere immagino attorno oltre 4000 euro (a listino) mentre io con questa cifra ci ho comprato tutto il materiale occorrente per tutto l'impianto!

Lui afferma che solo con gli isolatori ottici avrebbe speso lo stesso ammontare di tutto il materiale dell'impianto,

tu facci sapere quanto viene l'equivalente di :

n.2 schede slave ad 8 uscite

n.2 ragnetti + 2 pilotare i led oppure n2 ragnetti da 4ingressi e 4uscite

n.9 alimentatori KNX

n.4 isolatori ottici di linea KNX

poi con calma anche come pensi di fare questa semplice logica d'interblocco chiaramente garantendone il funzionamento anche nella conformità d'impianto!... ;)

del_user_56966
Inserita:
sono proprio un gran dimenticone:

e tutte queste regolazioni, programmazioni orarie, tarture PID, ecc.. in che tempo le esegui?... :)

Inserita:

son qua che vi leggo e non ci capisco nulla, visto che i PLC non sono il mio mestiere, mentre per aleandro e aretusa (stessa azienda?) e frankshark (concorrenza...) e' pane frequente.

Domanda. Ma se pochi post fa e' stato detto che le unita' HPLC funzionano comunque anche se si rompesse il bus, come puo' essere che sonde termiche o attuatori messi a 500 metri poi possano ancora essere gestiti? mi pare piu' logico fare le cose localmente, piuttosto che a 500 metri, con tutti i rischi che si corrono. La logica distribuita ha senso se permette di decentralizzare, altrimenti intravvedo un problema.

del_user_56966
Inserita: (modificato)
son qua che vi leggo e non ci capisco nulla, visto che i PLC non sono il mio mestiere,

Almeno potresti leggere però!..

mentre per aleandro e aretusa (stessa azienda?) e frankshark (concorrenza...) e' pane frequente.

se leggevo avresti visto che aretusa è un azienda al primo Impianto HomePLC è sembra del tutto soddisfatto, mi pare abbia fatto solo il corso di base

e fa già delle funzioni discrete!.. :lol:

Domanda. Ma se pochi post fa e' stato detto che le unita' HPLC funzionano comunque anche se si rompesse il bus, come puo' essere che sonde termiche o attuatori messi a 500 metri poi possano ancora essere gestiti? mi pare piu' logico fare le cose localmente, piuttosto che a 500 metri, con tutti i rischi che si corrono. La logica distribuita ha senso se permette di decentralizzare, altrimenti intravvedo un problema.

si ma è stato spiegato anche come i moduli possano sopperire in vari modi al Guasto, poi qui non stiamo valutando il fattore guasto nello specifico questo semmai è una fase

da valutare prima se serve pensarci per quella specifica applicazione o parte di essa, oppure dopo con calma visto che la configurazione di certe funzioni

si può fare anche on-line, il fatto che si possa distribuire un controllo su Bus o similare (Lan pittosto che fibra ottica..) è basilare per un impianto

distribuito, spesso capita che le regolazioni di valvole NON sono nello stesso punto del sensore di misura e se metti un bus poi che fai?

fai tirare altre centinaia di metri di filo perché il bus non fa quello che serve per conto proprio!

Quindi è un concetto fondante, per farti capire meglio faccio un esempio del tuo ramo, è come se tu proponi una centrale con sensori su Bus e poi per acquisire dei contatti puliti

ti devi tirare decine di metri di cavi per esempio dalle porte di sicurezza alla centrale... :)

Modificato: da Aleandro2008
del_user_56966
Inserita:
e' pane frequente.

si direi proprio di si, anzi più che pane sta diventando un panificio... :lol:

Inserita:
Domanda. Ma se pochi post fa e' stato detto che le unita' HPLC funzionano comunque anche se si rompesse il bus, come puo' essere che sonde termiche o attuatori messi a 500 metri poi possano ancora essere gestiti?

Possono solo ,parlo di attuatori assumere uno stato di "emegenza" o "funzionamento di minimo", in quanto la regolazione centrale non avviene più

mi pare piu' logico fare le cose localmente, piuttosto che a 500 metri, con tutti i rischi che si corrono. La logica distribuita ha senso se permette di decentralizzare, altrimenti intravvedo un problema.

infatti (secondo me) la differenza sostanziale tra i due sistemi è proprio questa e provo a spiegarmi.

HPLC puoi decidere di avere il termoregolatore con PID integrato con il suo ingresso sonda e la sua uscita, bus o non bus funziona,

come KNX riportato (termoregoltore)

oppure gestisci "a piacere gli ingressi e le uscite; scelta che con l'altro sistema ti è preclusa per molti moduli, a meno che non inserisci una unità logica (pc/plc/HMi) con relativa intelligenza.

del_user_56966
Inserita:
parlo di attuatori assumere uno stato di "emegenza"

scusa la precisazione necessaria, possono assumere uno stato predefinito o eseguire una logica locale

se limitata ai soli I/O della scheda anche perché la certificazione che si da

è contro di fatto il corto netto/taglio cavo quindi altri moduli non sono raggiungibili,

per logica locale si intende controllo accessi, termoregolazione del clima, regolazione/on-off DALI, attivazione caldaia, attivazione luci, controllo dimmer

passo-passo, gestione infrarossi insomma se ben progettato l'impianto potrebbe funzionare in configurazione base per mesi anche senza l'HomePLC ... ;)

Inserita:

Si, le stufe sono 10, le finestre sono 3 comandate separatamente, le stufe si comandano a coppie comunque ogni stufa viene pilotata da un'uscita distinta per ottimizzazione dei cablaggi.

Aleandro ha già chiarito le caratteristiche del sistema piuttosto dettagliatamente, comunque il funzionamento l'ho descritto in maniera minuziosa molte pagine fà, inutile ripetere basta leggere attentamente.

Ciò che sembra il mio pane quotidiano in realtà è soltanto il mio primo impianto realizzato, ho seguito soltanto il corso base, non sono uno scienziato ma soltanto un buon elettricista con buone basi tecniche... ciò dimostra la bontà del progetto del sistema hplc, un discreto elettricista può imparare ad usarlo senza troppi problemi, se ha anche dimestichezza (come nel mio caso) con argomenti tipo logica binaria ed un minimo di automazione (base...) riesce molto velocemente ad entrare nel sistema.

Non ho ancora avuto il tempo di dedicarmi seriamente allo studio sul discorso supervisione... ma anche quella è facilitata dai sw a corredo del hplc!

Avessi dovuto farlo KNX probabilmente sarei ancora li adesso a cercare di farlo funzionare, sono un pò duro a capire le cose :superlol:

Il sistema comunque mantiene funzioni "di base" (dipende da ciò che uno imposta come "base") in qualsiasi condizione di guasto, limitando in tal caso solo quei processi complessi che coinvolgono più apparati separati... quando il bus viaggia in compenso fa qualunque cosa uno gli dica di fare, knx invece anche quando il bus viaggia è rigidamente inchiodato alle funzioni disponibili, non consente di avere gestioni tramite il bus di lettura trasmissione elaborazione di valori analogici e se il bus va in cortocircuito si blocca una tratta intera (che può comprendere fino a 64 dispositivi, quindi diciamo ad esempio mezzo piano di un albergo?)... certo gli attuatori volendo hanno la levetta di comando diretto delle uscite molto intuitivo da usare, sopratutto se chiusi dentro qualche quadro o ancor meglio cassetta di derivazione.

Inserita: (modificato)

Ah e vorrei precisare una cosa riguardo il mio impianto di cui la gestione riscaldamento e finestre è solo una parte...

Tutto questo discorso di interblocchi di sicurezza, apertura in automatico delle finestre alla partenza dei convettori ecc... si è sviluppato strada facendo, non c'è stata alcuna progettazione iniziale che invece sarebbe stata obbligatoria con knx per scegliere i moduli più adatti!

Quando abbiamo proposto il sistema non mi sono preoccupato di come avrei sviluppato la logica, ma solo di predisporre il corretto numero di ingressi/uscite.

Solo all'atto della messa in marcia del sistema mi sono reso conto che era non dico necessario ma almeno preferibile realizzare certe automazioni... voglio dire sarebbe anche bastato mettere in serie alle stufe a gas un consenso delle tre finestre aperte, ed azionare queste manualmente ad esempio! Al momento invece ho pensato di andare oltre, scontrandomi pian piano con svariati problemi di logica lunghi da spiegare ma che per forza devi risolvere man mano che si presentano... sono funzioni semplici che un esperto fa in 10 minuti, io avendo fatto solo un corso base ho dovuto a tratti scervellarmi anche un pò, fortunatamente me la sono sempre cavata bene con la logica e coi relè! :lol:

Se avessi dovuto partire dall'inizio a progettare tutta la logica, senza commettere alcun errore per non trovarmi nelle canne ad impianto finito, avendo fatto anche il corso base KNX non ci sarei mai riuscito da solo al primo impianto, senza contare che per fare anche il solo preventivo la progettazione richiede un certo impegno che con hplc invece ha richiesto 20 minuti! :superlol:

Non è un vantaggio da poco!

Inoltre a Natale sto via qualche giorno, mi basterà fare un minicorso ai miei colleghi e lasciargli un hplc con dentro il programma... non sia mai che la sfiga faccia cadere un fulmine la sera di Natale! Ammesso che con tutti quei RIMM riesca a far danni! :-)

Modificato: da aretusa
del_user_56966
Inserita:
Tutto questo discorso di interblocchi di sicurezza, apertura in automatico delle finestre alla partenza dei convettori ecc... si è sviluppato strada facendo, non c'è stata alcuna progettazione iniziale che invece sarebbe stata obbligatoria con knx per scegliere i moduli più adatti!

e sul fattore progettazione invece si deve fare una grossa grossa riflessione...

La progettazione è un costo in tempo (e quindi denaro), infatti se si spreca meno tempo per svolgere un unico lavoro

nello tempo che si guadagna (e dalle testimonianze non è poco ) si possono fare altri bei progetti!

Il fatto di non dover pensare in fase progettuale la logica nei minimi particolari ma solo di massima è uno sgravio totale delle complicazioni,

inoltre se in seguito si rende necessario una come 100 funzioni diverse, per esigenze intervenute durante la fase di messa in servizio,

il progettista gode della duttilità del sistema ad adattarsi a quanto richiesto al momento senza dover mettere mano

a ordini, sostituzioni, cacciavite, tarature e le conseguenti perdite di tempo,

ma più semplicemente riscrivendo la logica come si fa da sempre nel settore dell'automazione grazie ai PLC e similari...

Ritengo che nel caso degli HomePLC grazie alla libera programmazione ma ancora di più al Plug&Play e alla diagnostica (che semplifica notevolmente la vita)

si arrivi a circa un terzo del tempo che serve con l'altro sistema per la sola messa in marcia... :o

mentre confrontare i tempi e difficoltà di progettazione tra i due sistemi è quasi improponibile, questo si conferma ancora di più dal fatto che i progettisti

che conosco non hanno neppure seguito il corso base... ;)

Inserita:

Allora aggiorniamo la lista materiale:

2 ragnetti 4in/4out

tu li hai utilizzati penso cosi:i 8 ingressi di cui 5 per far accendere le 10 stufe

e 3 penso per i contatti di finestra aperta.

quindi hai portato i contatti delle finestre vicino hai pulsanti. giusto??

Poi 2 moduli da 8 uscite

10 uscite per le stufe e le altre sei per far aprire e chiudere le tre finestre.

il modulo master

4 rimm

9 alimentatori (ne hai messo uno per ogni dispositivo (compresi i rimm) se no non mi tornano i conti, giusto???)

In KNX basta un'alimentatore da 160mA, che puo alimentare fino a 16 dispositivi (perchè ne devo mettere 9???)

per la protezione metto per ogni dispositivo un BUS Sector (5kA) (40-50 € l'uno per 4 dispositivi)

2 ragnetti 4in/4out

in questo caso uso 5 ingressi per mandare il comando alle stufe (accoppiate a 2) e gli altri tre ingressi (che mi avanzano) li uso per il comando delle finestre.

poi due moduli 8in/8out (da barra din):

quindi altri 16 ingressi e altre 16 usicte.

le uscite le uso come hai fatto tu gli ingressi li uso per i contatti della finestre, e visto che mi abbondano metto anche i contatti per la chiusura oltre che per l'apertura.

del_user_56966
Inserita:
In KNX basta un'alimentatore da 160mA, che puo alimentare fino a 16 dispositivi (perchè ne devo mettere 9???)

I RIMM non sono protezioni di linea sono separatori galvanici quindi ogni quadro dispone di una sua alimentazione autonoma

e separata galvanicamente dal resto dell'impianto, cero che se metti delle protezioni spendi un branco di soldi meno, ma

fai il preventivo simile, non del tutto differente altrimenti i conti non possono tornare!

da protezione contro le extra tensioni a separazione galvanica c'è un abisso!

che dispositivi devi mettere per separare elettricamente almeno di 2,5 KV due o più zone con l'ex EIB sempre se si può chiaramente!??.. :)

Inserita:

accipicchia.... me lo sono letto tutto.

Comunque vi giuro che il giorno che mettono la funzione "Apri la discussione e partono gli avatar con i botta e risposta" io butto la televisione mi stravacco sul divano e guardo solo PLC Forum. ;)

Un saluto a tutti :thumb_yello:

Inserita:

alle uscite del ragnetto o anche del modulo posso mandare in che stato porla : on/off/blink

le uscite dei moduli si possono interbloccare tra di loro

la finestra si inizia ad aprire quando arriva il telegramma dai pulsanti, le uscite le temporizzo (che so la finestra si apre in 40sec io ci metto 60sec) quando 'il finecorsa apertura si chiude ferma la finestra e manda al led lo stato di acceso.

Inserita:

Aretusa, ma ci sono 9 quadri per 2 slave 8 uscite un master e ragnetti???

del_user_56966
Inserita: (modificato)
Ho controllato 10 radiatori infrarossi a gas interbloccandoli con l'apertura delle finestre,

a finestra si inizia ad aprire quando arriva il telegramma dai pulsanti, le uscite le temporizzo (che so la finestra si apre in 40sec io ci metto 60sec) quando 'il finecorsa apertura si chiude ferma la finestra e manda al led lo stato di acceso.

Si ma penso che la logica richiesta sopra sia un altra,

premendo i pulsanti che controllano le stufe lampeggiano i pulsanti finchè non si sono aperte effettivamente le finestre,

alla rilevazione di finestra aperta ho fatto diventare fissi i led dei pulsanti di comando,

1) Premi il pulsante e invi il messaggio al led che deve lampeggiare quando la finestra è aperta devi inviare un secondo messaggio al led

che deve diventare fisso!

se le finestre non si aprono entro il tempo impostato la fase di accensione viene resettata,

2) devi anche attivare un contatore che se dopo un dato tempo non viene resettato invia un messaggio per azzerare la funzione di start

inviando messaggio a tutti gli attuatori che si devono ripristinare sia che siano 2 o domani 10-20...

e poi penso tu debba mettere il led su Spento!

se ci sono problemi di comunicazione bus il sistema viene bloccato,

idem su questa fase DEVI CONTROLLARE le comunicazioni e se il sistema ha dei problemi interrompere la catena di blocco

anche questo fa parte dei blocchi logici, la domanda è come fai a sapere su EIB se le comunicazioni non sono efficienti?? ( e dillo su.. :lol: )

e siamo già due contatti di blocco in serie tra loro... ma nella realtà in latri casi possono diventare 10 o più...

se l'accensione dei radiatori avviene a finestra già aperta allo spegnimento questa resta aperta,

quindi devi avere una memoria di stato! è possibile avere una memoria di stato su l'Ex EIB

è una funzione elementare, se la signora aveva lasciato la finestra aperta perché la vuole cosi tu devi fare questa analisi e non inviare

il messaggio di chiusura... (si complica la vita è..!)

al contrario se era chiusa ed è stata aperta in interblocco quando spengo il riscaldamento questa si richiude ripristinando la condizione iniziale.

e questa è facile... :lol:

Ad esempio nel mio progetto hplc ho messo un alimentatore (un banale trafo x campanelli) dentro ogni singolo sottoquadro, per un totale di 9 alimentazioni distinte,

poi si dovrebbe ancora capire se al posto degli scaricatori a cui accennavi con l'Ex EIB si può oppure NO! isolare galvanicamente (ovvero elettricamente)

due zone distinte, è per fare questo ogni zona deve avere il suo alimentatore quindi SEMPRE SE SI PUO' FARE (che rimane da chiarire!!) somma almeno altri

isolatori ottici e altri 4 alimentatori va!... ;)

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Piccolo :offtopic:

Venerdì sarò in friuli venezia Giulia a mettere in servizio un Hotel.

Stamattina parlando con l'elettricista, mi diceva di organizzarmi per bene perchè, essendo l'Hotel su una pista da sci, ci arriveremo a bordo di una motoslitta ( VROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM :smartass: )

NO PROBLEM, data la dimensione della mia scatola ricambi ( HomePLC + Moduli Slave + Sistema Alberghiero + Alimentatori + Moduli F.Ottica, optoisolatori ecc...) ( tenendo presente che i moduli Slave vanno bene sia sotto l'HomePLC che sotto l'Alberghiero!!) il tutto in meno di 20cm X 20cm X 20cm ( + o - come una scatola delle scarpe!)

Per le serie civili diverse, basta smontare l'elettronica e rimontarla nel contenitore della serie civile installata!

in un'altra borsa ho il mio fidato PC, strumenti di misura, cacciaviti e...qualche biscotto!! :tongue_smilie:

Questo per rendere l'idea di quanto la flessibilità non sia solo nella programmazione, diagnostica ecc, ma nel sistema GLOBALE!

del_user_56966
Inserita:
mi diceva di organizzarmi per bene perchè, essendo l'Hotel su una pista da sci, ci arriveremo a bordo di una motoslitta (

forte!!... :lol:

fai qualche foto e facci vedere va!.. :lol:

per quanto mi riguarda o eliminato i convertitori e relativi cavi Bus sull'impianto mi collego direttamente alla rete WI-FI e da ogni posto

posso fare diagnostica e programmazione... e si può migliorare ancora... :P

Inserita: (modificato)

Be' siamo passati da 9 a 4 alimentatori. :superlol:

Anche se non ho capito come Aretusa apre le finestre mancano degli ingressi.

Io quando le apro con i loro pulsanti le metto in blocco in modo che sono insensibili ai comandi di azionamento delle stufe sia in apertura che in chiusura.

Mnsk beato te....

Nel tuo caso per fare ciò che hai fatto tu

Devo mettere un alim 640mA per 64 mod.

Due master dali per i due rami da 64 ballast

E 32 sensori di presenza integrati con luxmetro

Ovviamente posso cambiare le impostazioni del sensore da remoto.

Impostando lux min e lux Max. Tempo di inattività e tutte le cose che hai descritto.

Essendo il sensore con molta logica integrata costa e penso che in questo caso in knx venga di più. Un conteggio veloce ero sui

4500-5000.

La soluzione di portare lo stato dei sensori su una centrale è fattibile con un gateway. Riportando lo stato dei sensori solo ad impianto inserito. Ma non è certificabile .

Modificato: da frankshark
del_user_56966
Inserita:
Be' siamo passati da 9 a 4 alimentatori.

Vedi che ride bene chi ride ultimo... non ho diminuito gli alimentori

nei sistemi HomePLC volendo ne va uno per quadro (quelli che usa nell'esempio Aretusa costano 15 €)

penso che se metti un dispositivo d'isolamento KNX le due alimentazioni siano a bordo di questo (altrimenti per i costi son guai.. :lol: )

ma ancora NON ABBIAMO CAPITO SE QUESTO DISPOSITIVO OPTOISOLATO TRA ZONA E ZONA ESISTE OPPURE NO SU KNX ????????????????????????????????????????????

????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

non so più quanto volte te lo chiesto puoi rispondere!?.. :smartass:

in caso contrario acquisiamo che non esiste è il confronto si può dire concluso in quanto col sistema non riusciresti a eguagliare la stessa tipologia di sicurezza

elettrica e quindi il resto che già dice poco si fa a far friggere... ma sicuramente esiste e magari è anche economico no?? :whistling:

Impostando lux min e lux Max. Tempo di inattività e tutte le cose che hai descritto.

in particolare vorrei sapere oltre al setpoint se puoi modificare anche i parametri che ti chiedeva Mbsk ovvero quelli del PID

banda proporzionale, tempo integrale ecc...

Essendo il sensore con molta logica integrata costa e penso che in questo caso in knx venga di più. Un conteggio veloce ero sui

4500-5000.

penso di si visto che penso il luxmetro su HomePLC vada meno di 50€ e il DALI non più di 80-90€... ;)

La soluzione di portare lo stato dei sensori su una centrale è fattibile con un gateway. Riportando lo stato dei sensori solo ad impianto inserito. Ma non è certificabile .

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