del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Quindi adesso la Sciura Maria è diventato un impredintore nautico con problemi di magazzino ...è un mondo difficile... devi essere sempre pronto alle sorprese...
slash76 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Ma in effetti nel settore nautico mi è capitato spesso di vedere utilizzati controller come super visori, ma quasi sempre processori Crestron o Amx a volte con piattaforme (vedi Amx Proteo) esplicitamente progettate per i controlli tecnologici tipici delle imbarcazioni...Sarebbe interessante vedere un Plc o un sistema distribuito come Konnex...Sono sicuro che rappresenterebbero entrambi due validissime alternative anche se per la parte A/V enterteinment e multimedia, vedo Konnex più aperto ad integrazioni con i leade di settore come Crestron, Amx e perchè no anche Vantage o Elan...Al di la di questo mi piacerebbe conoscere qualche applicazione cosi,.. un po estrema di entrambe le tecnologie Knx e Hplc, ma senza cadere nel ridicolo del tipo :..il mio è piu bello dl tuo ecco..."...e lasciate stare sta povera Signora Maria, che tra impianti domotici flop, antifurti che la fanno impazzire,le abbiamo tolto 10 anni di vita...
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Al di la di questo mi piacerebbe conoscere qualche applicazione cosi,.. un po estrema di entrambe le tecnologie Knx e Hplc,non vedo particolari problemi in tal senso, almeno per gli HomePLC è normale routin... ..
Lucky67 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Stavo osservando la discussione e il livello dei partecipanti!!salvo le varie inesattezze che vi trovo e che in seguito vi chiarirò mi viene naturale una considerazionema è possibile che un sistema cosi giovane nato appena 3 anni fa e in confronto spinto minimamente sul livello commerciale possa aver scaturito questo tipo di confronti????mi sembra che stiate parlando di david contro il gigante Golia... Uno è lo standard proposto da note case del settore elettrotecnico l'altro è sicuramente è un sistema valido e questo è tecnicamente è indiscutibile ma non ha neppure minimamente la sponsorizzazione del primo(anche perché se l'effetto è questo non oso immaginare il risultato... ), anche fossero 60 invece che sei le aziende del consorzio...A me pare che il confronto tra i due sistemi sia scaturito da un utente che ha decantato il sistema hplc spacciando il knx come ormai obsoleto e utilizzato ormai dai progettisti/installatori nonni, babbei e che vogliono spendere un sacco di soldi in più. Per il resto poi le considerazioni che fai tu mi paiono più inquadrate e a mio parere rimettono tutto il discorso in quadratura. In ogni caso ritengo che il successo di un prodotto non dipenda (in questo campo almeno) dalla spinta commerciale del prodotto stesso bensì dalle garanzie di ripetibilità e reperibilità dei componenti/servizi anche molto dopo l'installazione. Se banalmente ad esempio litigo col sig. Homeladder e costui non vuole più darmi i suoi componenti da me precedentemente installati, per manutenere gli impianti dei miei clienti dovrò probabilmente dare l'anima al diavolo o quantomeno cospargermi il caop di cenere e dire loro che non ho più la possibilità di aiutarmi. Esisteranno si altri installatori/progettisti ma io che figura farei? In ogni caso hai ragione...è un mondo difficile...
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 (modificato) Se banalmente ad esempio litigo col sig. Homeladder e costui non vuole più darmi i suoi componenti da me precedentemente installati,se un installatore e/o System Integrator litiga con un azienda distributrice del prodotto può sempre rivolgersi ad altri distributori,se anche litiga con un produttore può rivolgersi ad altri...(se hai dubbi puoi provare in qualsiasi momento...)ma una sicurezza ancora maggiore deriva dalla sempre più crescente quantità di tecnici/progettisti nelle varie zone che sanno comprendere e utilizzare il sistema,questo da ulteriore garanzia di stabilità nel tempo e di rintracciabilità di aziende che sanno operare nella manutenzione del prodotto, tra l'altro la manutenzionein questo caso si può fare anche senza toccare alcun computer sul posto visto che la sostituzione di un modulo si fa a caldo e il sistema lo permette di base!Col principio che porti tu non si dovrebbe acquistare neppure una centrale Antincendio, come neppure una di sicurezza cosi come ogni oggetto che non faccia parte del consorzio??... Quello che è poco onorevole e un po assurdo è l'ostinarsi di alcune aziende nel predicare una politica di vendita basata sull'esempio e la speranza che la concorrenza fallisca... Modificato: 23 novembre 2010 da Aleandro2008
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 In ogni caso hai ragione...è un mondo difficile...si e una vita molto intensa...
aretusa Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Io ho una visione limitata, nel senso che mi limito a considerazioni tecniche nel valutare ciò che installo.Il fatto che konnex sia presente in italia, in europa, o in tutto il mondo non ha influito nella scelta che ho fatto... e se tutti gli installatori ragionassero come ho ragionato io, da tecnici e non da commerciali, penso che i vari produttori aderenti al consorzio avrebbero un bel pò di roba a magazzino da studiare dove accantonare Non discuto sul fatto che konnex sia "standard" nel senso che è prodotto da una miriade di aziende, ed i dispositivi intercambiabili, mentre absxcomm è un bus proprietario, ma allora se la mettiamo su questo piano i moduli del sistema homeplc sono multiprotocollo e lavorano anche in modbus.Penso che nessuno potrà affermare che modbus non sia standard... Come già ben spiegato da Ale la programmazione è quanto di più standard esista, e ciò significa che le mani nell'impianto ce le mette qualunque tecnico che abbia dimestichezza coi plc, penso facili da trovare in giro, mentre con konnex uno deve per forza cercarsi un tecnico konnex:quanti sono a Roma? 14! eheheheh.L'elettricista cambia il modulo konnex.... ma fatemi il piacere.Senza offese per gli elettricisti, io per primo nasco come elettricista e con fatica in anni di impegno mi sto formando una specializzazione superiore... ma voglio proprio vederlo l'elettricista che mette mano nell'impianto konnex. Se si pianta devi cercare possibilmente quello che te lo ha installato, e se non lo trovi e non sei in possesso di tutti i files della configurazione so cxxi acidi.L'elettricista invece, sapendo come è fatto uno schema elettrico, è facilitato nella programmazione standard in ladder, e non avrà grossi problemi a collegare insieme 4 schede hplc di cui non dovrà conoscere per forza vita morte e miracoli al contrario di quanto avviene nel konnex, che l'idale sarebbe di avere in testa il catalogo di almeno un paio di produttori conoscendo ovviamente le proprietà di ogni dispositivo per sapere cosa tali apparati possono o NON possono fare.I moduli hplc possono fare tutto... è un concetto molto più semplice da comprendere.Il fatto di essere uno standard europeo non ha impedito ad un ingegnere mio conoscente di rimetterci la faccia su un grosso lavoro per un albergo, dove grazie a desigo è stato denunciato perchè non riuscivano in nessun modo a farlo funzionare nonostante siano intervenuti a ripetizione più tecnici, anche della stessa siemens.Mi risulta al contrario che in Italia riguardo la gestione degli alberghi Interel la faccia da padrona.
Lucky67 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Se installo una centrale antincendio che prevede la connessione di sensori "standard" butto la centrale e ne metto un'altra di marca pinco pallo. Se ai tempi ho deciso o qualcuno ha deciso di installarne una "cinese" si imbatte ancora nel problema che stiamo dibattendo.Io, tra parentesi non mi permetto di mettere in discussione la serietà della ditta produttrice di HPLC (ci mancherebbe non la conosco e anzi, come già detto mi incuriosisce molto) bensì il fatto di avere il monopolio di un sistema importante che devo installare e garantire (una casa..hai detto nulla). Questione di scelte e di come ci si interfaccia con la propria clientela. Per il resto il mercato è strapieno di prodotti buonissimi che però per ragioni non gestibili da terzi, durano lo spazio di una notte (non lo auguro certo ai produttori di hplc).
Lucky67 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 sono multiprotocollo e lavorano anche in modbus.Io non conosco bene hplc però mi pare (sottolineo mi pare perchè ho solo dato un'occhiata alla documentazione) che il modbus sia previsto solo a livello "alti" e non a livello ragnetti e derivazioni terminali. Però magari sbaglio.
timer Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 In ogni caso ritengo che il successo di un prodotto non dipenda (in questo campo almeno) dalla spinta commerciale del prodotto stesso bensì dalle garanzie di ripetibilità e reperibilità dei componenti/servizi anche molto dopo l'installazione. Se banalmente ad esempio litigo col sig. Homeladder e costui non vuole più darmi i suoi componenti da me precedentemente installati, per manutenere gli impianti dei miei clienti dovrò probabilmente dare l'animaAnche la spinta commerciale fa la sua parte, comunque il fatto di reperire componenti nel futuro è una garanzia per me fondamentale.Mi piacerebbe capire cosa succede se il sign. ladder da qui a due anni (ad esempio) smette di fare un certo modulo cosa faccio ? Non è una domanda critica sul sistema homeplc (che ho anche provato), al posto di ladder avrei potuto scivere myhome o altre tipologie di sistemi.Quello che è poco onorevole e un po assurdo è l'ostinarsi di alcune aziende nel predicare una politica di vendita basata sull'esempio e la speranza che la concorrenza fallisca...Quali aziende ?
aretusa Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 sui ragnetti non lo so, forse non hanno il modbus.Ad ogni modo la mia filosofia è che con i se e con i ma non si va da nessuna parte, se devo mettermi a pensare e se falliscono tutti i produttori hplc allora forse dovrei anche pensare e se domattina crepo?E poi... non so che sconti avete voi con konnex, visto che ci sono moduli a 4 uscite a relè che costano centinaia e centinaia di euro! Io con 4000 euro ho gestito tutto l'impianto di una chiesa, con oltre 50 accensioni separate di cui la maggior parte ripetute in più sottoquadri (quindi le uscite effettive del sistema sono almeno una 70ina), il controllo di una decina di convettori infrarossi a gas, motorizzato le finestre della navata, realizzato il sinottico, e mi son messo qualcosa in tasca. Avessi dovuto farlo in konnex avrei intanto dovuto avere ets al modico prezzo di circa 900 euro, non oso immaginare quanto avrei pagato il materiale occorrente... diciamo il triplo o il quadruplo?Con quei soldi mi conveniva farlo tradizionale...
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Se installo una centrale antincendio che prevede la connessione di sensori "standard" butto la centrale e ne metto un'altra di marca pinco pallo.questo è corretto ma sai perché??solo perché molte centrali utilizzano prodotti di un unico produttore che li costruisce per loro, quindi siamo punto a capo e se questo fallisce oppure non fornisce più quell'azienda!!??.. e poi questo fattore di compatibilità dove lo si trova scritto?? su questo concetto non si dovrebbe installare neppure il LonWorks visto che l'unico proprietario è la Echelon??che il modbus sia previsto solo a livello "alti" e non a livello ragnetti e derivazioni terminalierrato! col Modbus RTU ti puoi interfacciare sia lato supervisione che sul lato Bus, in pratica un HomePLC a la stessa apertura di un normale PLC Industriale,vuoi cambiare protocollo, sostituisci l'interfaccia di comunicazione, sul PLC lo fai sulla scheda Rack mentre sull'HomePLC lo fai direttamente sul Bus nulla di diversoinoltre la compatibilità allo standard è sia come Modbus RTU Master che come Modbus RTU Slave...e il modbus è solo uno dei protocolli disponibili...Il fatto di essere uno standard europeo non ha impedito ad un ingegnere mio conoscente di rimetterci la faccia su un grosso lavoro per un albergo,ma questo è un gioco al massacro! ma perché invece di ascoltare i discorsi non telefonano a uno o più clienti di alberghi già esistenti costruiti col sistema che si vuole utilizzaree si informano a fondo, meglio una bella visita e verifica d'uso... i sistemi Hotel per quanto oggi molto standard sono oggetto di richieste molto particolari di gestione, quindi o il sistema fa tutto quello che deve e bene oppure son guai!!..
timer Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Il fatto di essere uno standard europeo non ha impedito ad un ingegnere mio conoscente di rimetterci la faccia su un grosso lavoro per un albergo, dove grazie a desigo è stato denunciato perchè non riuscivano in nessun modo a farlo funzionare nonostante siano intervenuti a ripetizione più tecnici, anche della stessa siemensMi dispiace per il tuo conoscente, ma se riporti una referenza del genere riportala completamente.Ci sono referenze di alberghi su KNX (vedi ultimo KNX award) che funzionano egreggiamente :Perchè il progetto è andato male ?Sbagliata progettazione ?Quali sono le componenti utilizzate ?Persone senza le competeze adatte ?Quali sono stati i problemi ?Senza queste informazioni parliamo di "aria fritta"
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Mi piacerebbe capire cosa succede se il sign. ladder da qui a due anni (ad esempio) smette di fare un certo modulo cosa faccio ?Posso farti parlare con i responsabili dello sviluppo e loro ti confermano (se vuoi te lo firmano) che i prodotti sono solo aggiornatima non verranno mai messi fuori catalogo in quanto la politica comune è quella di mantenere la compatibilità come garanzia primaria, poise neppure la firma di un produttore ti soddisfa allora dovrei pensare che le ragioni di questo dubbio sono altre... Non è una domanda critica sul sistema homeplc (che ho anche provato), al posto di ladder avrei potuto scivere myhome o altre tipologie di sistemi.No non potresti nessun altro produttore per quanto grande (o forse proprio per quello) ti firmerà mai una garanzia del genere!prova a chiedere a chi ti pare, almeno a me nessuno la firma!... ps..se ci riesci facci sapere! Quali aziende ?intendi sapere da quali aziende puoi acquistare gli HomePLC e equivalenti?
timer Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Ad ogni modo la mia filosofia è che con i se e con i ma non si va da nessuna parte, se devo mettermi a pensare e se falliscono tutti i produttori hplc allora forse dovrei anche pensare e se domattina crepo?Si chiama gestione dei rischi di progetto ed in molti (fortunatamente) la tengono in considerazione. Gli impianti realizzati dovranno essere manutenuti (e riparati) per cui non sottovaluterei la cosa, poi ognuno fa le proprie scelte.
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Ti posso fare un esempio di alberghi di cui so più esattamente queste info perché conosco parte della storia ...Mi dispiace per il tuo conoscente, ma se riporti una referenza del genere riportala completamente.Ci sono referenze di alberghi su KNX (vedi ultimo KNX award) che funzionano egreggiamente :Perchè il progetto è andato male ?Sbagliata progettazione ?Si sbagliata la progettazione e il calcolo delle ore necessarie per la messa in marciaconsidera però che penso che queste siano state elaborate direttamente dal produttore verso il progettista!Quali sono le componenti utilizzate ?cosa vuoi sapere di preciso, so che erano componenti standard e che il progettolo seguiva il produttore stesso! Persone senza le competeze adatte ?è irrilevante visto che oggi l'automazione alberghiera non richiede particolari competenzese si utilizzano gli standard di settore e non quelli della Domotica.Una camera tipo si installa in circa 1 ora completa di cablaggio e test funzionali su clima, controllo accessi e impianto elettrico!mentre il software di supervisione per un impianto tipo di 40 camere anche se customizzato può richiedere 1-2 ore al messimoanche se installato su più PC in rete!per questo in Italia siamo avanti al resto del mondo di almeno 10 anni! Quali sono stati i problemi ?Grossi problemi nell'esaudire il cliente sia nella climatizzazione che nel controllo accessi con conseguenteimpegno di ore fino al forte superamento del preventivo senza ancora avere il 50% delle funzionalità richieste!almeno questo è quello che mi riportano ma visto che l'impianto è stato smontato e sostituito con un TOP Hotel penso ci sia un fondamento...poi ce ne sono anche altri ma uno basta per capire le problematiche che in fondo sono sempre molto simili...
aretusa Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 L'impianto che dava problemi io non l'ho visto personalmente, me ne ha parlato questo ingegnere con cui lavoro, uno con le palle. Stava lavorando ad un albergo ed aveva fatto installare konnex ed una supervisione basata su desigo. La supervisione diceva che non funzionava, dava problemi, di che tipo esattamente non me lo spiegò nel dettaglio, mentre mi parlava di sta cosa era parecchio incazzato con la siemens e non dava molto spazio ai dettagli tecnici quanto alle imprecazioni! Inoltre lamentava il fatto che non riuscivano a far svolgere all'impianto alcune funzioni da progetto e che vi erano da cambiare/aggiungere dei pezzi... e la lista materiali non l'aveva mica fatta lui... forse qualche commerciale? Poi ovviamente non posso scendere più nel dettaglio, ciò che ho scritto è frutto di ciò che mi è stato raccontato in un momento di rabbia, non ho visto l'impianto, non conosco i dettagli, ma conoscendo un minimo come funziona il sistema non ho problemi a credere che non sia riuscito a trovare nessuno in grado di tirarlo fuori dai casini.Magari per risolvere bastava suddividere maggiormente le dorsali... ma forse la committenza dopo aver speso già parecchi soldi, aver visto intervenire più tecnici a più riprese senza risolvere i problemi, si sarà incattivita scoprendo che vi erano da aggiungere svariati alimentatori, accoppiatori di linea ecc... che avrebbero dovuto essere implementati dall'inizio e che sarebbero costati altre migliaia di euro. Suppongo possano essersi evoluti così i fatti..
aretusa Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Ecco la mia valutazione dei rischi: se domattina crepo i miei colleghi hanno comunque tutti i back-up degli impianti e sanno operare senza di me.Se fra 2 anni la net chiude... userò interel, o un'altra ancora.Se chiudono tutte? Beh... fortunatamente non sono così pessimista In ogni modo preferisco dare credito ad una piccola realtà con un'idea vincente, che merita di essere sostenuta e vincere, e con la quale posso interloquire ed essere ascoltato con interesse anche, piuttosto che subire il ricatto di certi gruppi che con la scusa di essere grossi usano la forza per imporre un sistema che tecnicamente non arriva manco ad allacciare le scarpe al primo, e per i quali rappresento soltanto un numero ed ai quali non importa un fico secco delle mie opinioni riguardo il loro prodotto.
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Gli impianti realizzati dovranno essere manutenuti (e riparati) per cui non sottovaluterei la cosa, poi ognuno fa le proprie scelte.Se fai un analisi falla correttamente, a livello progettuale gli HomePLC sono gli unici che di base garantiscono il funzionamento dell'impiantoanche in caso di guasto e corto netto del bus, la rete di dispositivi smontato l'HomePLC può essere controllata anche da altri prodotti non per ultimo un PLC standarde rimarresti sorpreso se tu sapessi da quante altre centrali in tutto il mondo...inoltre è anche l'unico sistema che può garantire l'isolamento galvanico del 100% cosi come la progettazione di Zone PELV e SELV grazie all'opto-isolamento totale dei modulie anche questi fattori un buon progettista li nota subito!poi esistono altri 100 fattori tecnico/progettuali che sono molto più interessanti per un progettista che non pensare a cosa, come, quando accadrà tra 10-20 anni...a distanza di decenni tutto può accadere!!
timer Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Posso farti parlare con i responsabili dello sviluppo e loro ti confermano (se vuoi te lo firmano) che i prodotti sono solo aggiornatima non verranno mai messi fuori catalogo in quanto la politica comune è quella di mantenere la compatibilità come garanzia primaria, poise neppure la firma di un produttore ti soddisfa allora dovrei pensare che le ragioni di questo dubbio sono altre...Con tutta la buona volontà la cosa non mi basta e non mi rassicura.Rimango pur sempre legato ad un unico soggetto (di carattere locale), che può sempre fallire per cui delle garanzie scritte me ne faccio ben poco. Non auguro a nessuno di fallire, ma è comunque un rischio concreto da prendere in considerazione.Sono felice che possano firmare un tale accordo, è sicuramente valore aggiunto che però ha pur sempre un valore relativo (per il motivo sopra indicato ed anche per la difficoltà di blindare gli accordi). Non ho pregiudizi del caso (come detto l'homeplc l'ho anche provato), ma il fatto di legarsi ad un unico produttore (anche con tutte le rassicurazioni del caso) rappresenta comunque un rischio e come tale va considerato.
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Se chiudono tutte? Beh... fortunatamente non sono così pessimistatra i produttori c'è per esempio la CIA Treading con 30 anni di storia e i sui bei 12 milioni di fatturato al 2009 per altro per quanto ne so durante le ultime due crisi mondiali le aziende del gruppo hanno purè incrementato il fatturato....
timer Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Se fai un analisi falla correttamente, a livello progettuale gli HomePLC sono gli unici che di base garantiscono il funzionamento dell'impiantoanche in caso di guasto e corto netto del bus, la rete di dispositivi smontato l'HomePLC può essere controllata anche da altri prodotti non per ultimo un PLC standarde rimarresti sorpreso se tu sapessi da quante altre centrali in tutto il mondo...inoltre è anche l'unico sistema che può garantire l'isolamento galvanico del 100% cosi come la progettazione di Zone PELV e SELV grazie all'opto-isolamento totale dei modulie anche questi fattori un buon progettista li nota subito!poi esistono altri 100 fattori tecnico/progettuali che sono molto più interessanti per un progettista che non pensare a cosa, come, quando accadrà tra 10-20 anni...a distanza di decenni tutto può accadere!!Anche tu se fai una analisi falla correttamente.Se un componente si guasta non ci sono molte storie va sostituito, se sei legato ad un'unica azienda e questa non c'è più (o non fa più quel componente) cosa fai ?Di tutte le belle caratteristiche tecniche me ne faccio ben poco...
aretusa Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Beh che incrementino il fatturato non mi stupisce... i loro prodotti fanno nmila cose in più della concorrenza, le fanno meglio e costano poco!Lo voglio vedere quello che ristruttura la villetta e spende il quadruplo scendendo pure a compromessi con le prestazioni
del_user_56966 Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Rimango pur sempre legato ad un unico soggetto (di carattere locale), che può sempre fallire per cui delle garanzie scritte me ne faccio ben poco.Non auguro a nessuno di fallire, ma è comunque un rischio concreto da prendere in considerazione.A parte la fissazione instaurata in voi, ma chi è che vi informa di queste cose?dove l'unico soggetto, il gruppo di società che operano sui prodotti HomePLC e vasto e anche vi fosse la chiusura di una di queste non sposterebbe di una virgola il progetto che è portato avanti in comune tra molteplici società!questa per conoscenza diretta di almeno tre di queste prendilo per buono, chi ti racconta altro dice solo fregnacce!Sono felice che possano firmare un tale accordo, è sicuramente valore aggiunto che però ha pur sempre un valore relativo (per il motivo sopra indicato ed anche per la difficoltà di blindare gli accordi).Sicuramente vale molto di più il parlare con i dirigenti di una società che farsi dare delle rassicurazioni dal commerciale di turno che nell'altro casopuò scomparire da un giorno all'altro, mi è successo su dei PLC di una nota marca che da un giorno all'altro la politica aziendale cambiasse e 8 commerciali su 10 della mia zona sono passati ad altra azienda... Non ho pregiudizi del caso (come detto l'homeplc l'ho anche provato), ma il fatto di legarsi ad un unico produttore (anche con tutte le rassicurazioni del caso) rappresenta comunque un rischio e come tale va considerato.Certo, cosi come devi valutare che alcuni prodotti verranno messi fuori catalogo, alcuni standard prima o poi cesseranno perché in quella regione è cessato Businesse cosi via è giusto farle tutte le valutazioni, proprio cosi facciamole tutte, anche di quanto si risparmia nell'acquisto dei prodotti, quanto tempo si risparmianel montaggio, progettazione e messa in marcia, quanto nella manutenzione, quanto nella ricerca del guasto... ecc.. ecc..il progettista deve fare tutte le valutazioni del caso non solo una in particolare perchè è l'unica più comoda per qualcuno.. come si dice... Ccà nisciuno è fesso
aretusa Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Inserita: 23 novembre 2010 Ma all'estero nessuna azienda produce homeplc? Possibile?
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