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Domotica ? Ma A Cosa Serve ?


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del_user_56966
Inserita:

tanto per chiarire,

si parla di Domotica perché all'utente non esperto ricorda qualcosa che già sente nominare... se fosse

per me direi solo Automazione Civile ma nessuno capirebbe cosa dico se non gli addetti!

in realtà quello che trattiamo ogni giorno non riguarda solo la Domotica di base...

ma molte più di quelle attività che posso qui riassumere in gestione e telecontrollo di..

allarmi tecnici,

centrali termiche, termotecnica e climatizzazione

controllo e gestione illuminotecnica

impianti di risparmio energetico di varia tipologia

controllo accessi

sistemi di sicurezza

controllo dell'energia

Antincendio

ecc..

prevalentemente in soluzioni di Home & Building Automation ovvero dalla Domotica alle banche, musei, alberghi, residance, RDA, ospedali

e chi più ne ha più ne metta... :lol:


  • Risposte 213
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  • del_user_56966

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  • fisica

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  • Lancillotto.

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Inserita:

ok, quindi ci siamo capiti, ok per le banche, musei, alberghi, residence, ospedali etcetc... e per la case per utenti normali è frivolo.

ecco la risposta Lancillotto!! :thumb_yello:

ed è una conferma a quello che pensavo e che già sapevamo... certi automatismi e controlli sono ottimi quando e dove servono.

amennnn.... :)

Inserita:

no no devis, il mercato sta cambiando negli ultimi anni, non e' cosi' semplice. se all'esempio dell'auto vogliamo tornare, la panda la combri base, lusso, super, stratosferica con i cerchi d'oro. sempre panda e' (e lo stesso discorso fai con la ferrari..) eppure TU hai voluto una cosa ed un'altra persona non l'ha scelta. Il mercato cambia proprio per questo motivo, il prodotto basilare e' quello, ma la personalizzazione, quella che io spesso chiamo gadget perche' come i cerchi in oro non da' grande valore aggiuunto, e' la molla che muove l'acquisto.

Dal cliente devi essere pronto a offrire quasi prima il complemento che la base, proprio perche', come dice aleandro, la gente sente una parola, domotica, e si fa una sua idea, e la persegue.

del_user_56966
Inserita:

Purtroppo sei arrivato un po tardi, adesso se si vuole certificare un appartamento secondo la EN 15232, quindi secondo le normative Europee

dovrai inserire una serie di controlli prettamente di Domotica con termoregolazione e illuminotecnica molto efficienti

e non più solo giochini sul Touch (anzi meglio se quello non sta acceso fisso dato che consuma energia!)

ma veri e propri sistemi di controllo che possano dimostrare il corretto risparmio energetico...

dato che i costruttori se vogliono godere di questo titolo, dato che chiaramente l'immobile ha un altro valore di mercato a secondo di come viene classificato!

secondo me ci sarà una corsa all'integrare la domotica che svolga queste funzioni di risparmio al minoro costo possibile...

ecco l'utilità LEGGI TUTTO:::

Inserita:

insisti a voler fare tutt'uno, e non e' corretto. se tu sei costretto a fare una cosa, comunque puoi decidere molte sfaccettature, non c'entra quanto consuma il display, se il cliente lo vuole glielo dai perche' lo desidera, e non accettera' mai di non montarlo perche' consuma. ti dice che se lo fa montare da un altro. I desideri dei clienti si contraddicono solo se sono pericolosi, ma se contraddire lo rende insoddisfatto, allora sei su una strada che e' meglio non percorrere.

secondo te ti risponde che hai ragione, non aveva pensato che avrebbe speso 500 watt al giorno per fortuna che lo hai avvisato, o risponde che con quello che ha speso per l'impianto non sara' un decimo di euro al giorno di corrente che lo porta alla rovina?

tu scegli tranquillamente che risposta dara'.

del_user_56966
Inserita: (modificato)
insisti a voler fare tutt'uno, e non e' corretto.

forse non hai capito io sto facendo riferimento alla nuova normativa sul risparmio energetico

di cui stiamo valutando l'effetto sulle nostre applicazioni reali, certo che se il cliente vuole il display lo diamo...

ci sono clienti che ne hanno fino a 4 e più...

ma questo che centra col risparmio energetico, esisteranno anche migliaia di abitazioni che vogliono solo rientrare nella classificazione+

di risparmio energetico di classe A e non sentono la necessità di acquistare un Touch da 2000-5000 euro oltre chiaramente al costo in energia se sta accesso fisso

anche per un uso saltuario..

quindi la domotica per questo tipo di servizio deve partire di base da un risparmio dell'energia consumata per non andare in conflitto

con la normativa stessa, certo che se poi il cliente vuole degli accessori anche questi dovranno essere in classe A e quindi consumare il meno

possibile oltre a prevedere un uso corretto (quindi automatico) degli stessi!

non è troppo difficile da capire come concetto no?... :)

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

eh si, vuoi fare tutt'uno. fra cio' che e' d'obbligo e co' che e' di piacere.

invece sono due concetti diversi.

A casa tua la porta d'ingresso non puoi non averla, ma puoi scegliere se averla di plastica, legno, blindata, di pietra o come preferisci.

Poco conta cercar di non capire... ;)

del_user_56966
Inserita:
eh si, vuoi fare tutt'uno. fra cio' che e' d'obbligo e co' che e' di piacere.

probabilmente ragiono meglio con i PLC che con i gatti...

mi puoi spiegare cosa intendi per fare tutt'uno?

secondo me io divido le due cose Domotica è un sistema e il Touch è solo un accessorio... dove lo vedi il tutt'uno?? :blink:

Inserita:

Uhmmm... mi sembra ci sia un po' di confusione, allora si parla di risparmio energetico e poi si prevedono controlli e accessori che alla fine contribuiscono al consumo, ritengo che un risparmio di energia sia dato maggiormente da una buona coibentazione, a sistemi efficienti di riscaldamento/condizionamento e a elettrodomestici a basso consumo.

Ma se la risposta alla mia domanda è "La domotica serve a risparmiare energia!" ma poi si deve assecondare il cliente perche' è controproducente contraddirlo e si va alla fine a consumare molto di piu' nel tentativo di consumare meno.

Ma allora che si fa, si vende fumo? Ha ragione Devis?

LA DOMOTICA PUO' ESSERE UTILE PER NOI INSTALLATORI PER GUADAGNARE DI PIU' ED AVERE IL CLIENTE LEGATO ALLA NOSTRA ASSISTENZA?

La domotica o automazione civile, se vogliamo chiamarla così, ma nessuno lo farà, riempe troppo la bocca ad installatori e clienti, ai primi anche le tasche(!) è in pratica solo un circolo vizioso, ho disponibilità finanziaria e devo farlo vedere, non mi basta la Ferrari con cui mi faccio vedere in giro, non mi basta la villa con mobili costosi, devo trovare anche un modo tecnologico per dimostrarlo, ed ecco la domotica, almeno quella che va per la maggiore in piu' posso sempre spacciarla per contribuire al risparmio energetico.

Aleandro, sono sicuro che sei un tecnico coerente e professionale, ma la tua idea di domotica non e' quella che si vende, bensì e' quella delle lucine, dei touch, delle stupidate piu' assurde e aff...lo il risparmio di corrente....

del_user_56966
Inserita:
ma la tua idea di domotica non e' quella che si vende, bensì e' quella delle lucine, dei touch, delle stupidate piu' assurde e

Si forse la mia idea non è quella che si vende meglio, ma che vuoi io sono un tecnico non un commerciale per la vendita ci sono

persone che fanno quello di mestiere e la differenza è proprio netta, io propongo soluzioni di risparmio energetico che sono sicuramente necessarie

e ora oserei dire richieste dalle Normative europee.... :lol:

altri vendono il risparmio energetico e poi mettono sempre un bel touch da 30W sempre acceso per 365gg l'anno e magari elettronica con forti assorbimenti... :rolleyes:

il concetto di risparmio inizia proprio dall'elettronica nel caso tipico disporre di una soluzione che assorba meno di 8VAh totali, al posto di altre da 25-50VAh

oltre al touch da 10-30VAh fissi accesi, per un totale di consumo di 35-80VAh fissi è già un risparmio ovvero riduci gli assorbimenti di 27-72VAh

oltre a questo anche l'uso del touch può essere implementato ma si può farlo in modo che questo consumi comunque un terzo o meno....

Per quanto riguarda il tuo concetto di risparmio eliminando l'elettronica direi che se si analizza il totale del risparmio che si ottiene automatizzando la sola parte

illuminotecnica e del riscaldamento e della refrigerazione applicando un elettronica low-power (e soluzioni migliori) il rapporto tra consumo del controllo

e risparmio del controllato è di 1/30 quindi è vero che spendi un euro ma ne risparmi 30...

quindi il tuo guadagno è di 29€

nel caso di strutture multiple il discorso è inevitabile dato che il 29€ è moltiplicato per N quindi

non controllare in automatico equivale a spendere inutilmente migliaia di euro a secondo delle dimensioni della struttura...

Attenzione il controllo deve essere totale illuminazione/dispositivi fissi/clima in caso contrario il punto ritorno dell'investimento è impercettibile...

Aleandro, sono sicuro che sei un tecnico coerente e professionale

Questo fa piacere sentirselo dire, ma il mio metro di misura è tutt'altro quando i clienti ti ricevono con un sorriso e un bicchiere in mano

questo ti conferma che sei un buon tecnico, quando ti chiamano fisso per problemi reali che causa il tuo impianto... significa che hai sbagliato mestiere.. ;)

Inserita:

di fatto se le cose fossero progettate meravigliosamente ma non si vendessero porterebbero al fallimento l'azienda (produttrice o installatrice poco importa).

Per questo dico che una cosa e' risparmiare (ben venga) attraverso l'uso dell'elettronica, siamo tutti felici di avere di serie l'ABS, ma lo schifo e' che non senti piu' fischiare le gomme nelle frenate.., ed un altro conto e' vivere con piacere, e quindi godersi l'energia elettrica. Se voglio risparmiare comincio a togliermi televisore pc stereo phon forno a microonda ventilazione e l'aspiratore in bagno. Ma poi, saro' felice di aver molto risparmiato? La vita e' gia' dura, godiamoci anche le cose belle, quindi ok al phon al televisore eccetera, e che l'installatore non si offenda se voglio un bel automatismo che consuma ma mi fa felice.

Punto di vista commerciale? puo' essere, ma serve perche' se non vendi, sparisci...

del_user_56966
Inserita:
di fatto se le cose fossero progettate meravigliosamente ma non si vendessero porterebbero al fallimento l'azienda (produttrice o installatrice poco importa).

Diciamo che la perfezione non esiste ma questo non giustifica il fatto che non la si rincorra...

inoltre se un buon dispositivo si vende anche è sempre meglio di un dispositivo scadente che si venda meglio...(sempre come parere tecnico ovviamente!)

Utilizzare solo l'energia che consumi e di cui usufruisci non implica che devi fare necessariamente degli sprechi...

ricordo che il costo dell'energia spesso varia anche a secondo del totale dei consumi, della reattiva, delle fasce orarie e fra non molto dei disturbi emessi in rete.. ;)

del_user_56966
Inserita:
Ma poi, saro' felice di aver molto risparmiato?

Nel tuo caso se avevo acquistato un televisore da 40" che consuma 140W e adesso lo sostituisco con questi nuovi in low-power

che arrivano a consumare anche meno di 70W significa che sempre godendo della mia televisione risparmio la metà dell'energia...

quindi non rinuncio a nulla ma risparmio!

come vedi anche il mestiere di chi fa consulenza per il risparmio energetico non è quello ci dare diagnosi a distanza, si deve analizzare l'intero contesto

edile/impiantistico e da li elaborare un progetto coordinato per arrivare a un risparmio certo e quantificabile, non è certo il commerciale con

un Touch+domotica in fiera che ti può garantire il risparmio energetico, quello semmai vende e tu semmai acquisti la domotica, ma si vuole fare del risparmio

realmente si deve consultare aziende che le soluzioni le adattano realmente sul tuo impianto secondo le reali necessità e le possibilità... economico/operative! :)

Inserita:

ciao a tutti

il controsenso è questo: spendere per risparmiare, è un concetto che va di moda da anni ma evidentemente non è corretto se la maggior parte degli italiani non arriva a fine mese. <_<

vedi il 3x2, vedi finanziamenti dove dicono che conviene, vedi la rottamazione, vedi gli incentivi.... noooooo... non va bene.

Nel tuo caso se avevo acquistato un televisore da 40" che consuma 140W e adesso lo sostituisco con questi nuovi in low-power

che arrivano a consumare anche meno di 70W significa che sempre godendo della mia televisione risparmio la metà dell'energia...

quindi non rinuncio a nulla ma risparmio!

risparmi 70wh investendo 700 euro ogni 2 anni per stare al passo del prodotto migliore... affarone!

ci giriamo attorno!

a mio avviso nelle strutture pubbliche io sono per gli automatismi (domotica), ma nel privato/civile la vedo assai inutile, costoso e per nulla a basso consumo: per consumare poco si spengano gli elettrodomestici inutilizzati, per non avere una vita difficile si spenga la tv :superlol:

la coibentazione della casa è una soluzione ottimale per il risparmio energetico... il resto sono comodità e lusso e si pagano care.

ovviamente dal mio punto di vista!

Inserita:

Come possibile Cliente vi posso dire che ho cercato informazioni sulla Domotica e leggendo questa discussione mi sono fatto "una cultura" :D

Avevo molte idee sbagliate su cosa fosse. Non conoscevo molte delle potenzialità che avete descritto.

Quando dovrò sistemare la mia nuova casa, prenderò certamente in considerazione i vostri suggerimenti.

Credo però che sarà difficile trovare un elettricista che sappia anche solo la metà delle cose che ho letto qui.

Quelli interpellati fin'ora mi parlavano di display touch screnn per comandare programmare il riscaldamento e comandare l'antifurto !!!!!!!!!!!

Ecco perchè pensavo fosse stupido spendere più soldi per cose che potevo benissimo fare senza trasformare la mia casa nella cabina di comando di star trek !

Invece ho capito che probabilmente i vari elettricisti con cui ho parlato, di domotica non ne sanno molto più di me !

Grazie.

Inserita:

PAROLE SANTE, gIOSCO.

spesso capita che anche il vecchio meccanico d'auto, che non ha la centralina di diagnostica, dica che tutta l'elettronica a bordo auto non serve, semplicemente perche' non e' capace di "possederne il controllo".

Quelli che hai visto qui sono due aspetti della "domotica", uno legato all'ottimizzazione dell'impianto, ed uno alla comodita' e allo svago. ne' uno ne' l'altro sono obbligatoriamente necessari. Se vuoi fare risparmio energetico tieni la stufa spenta e non spenderai nulla.

Ma la domotica di svago o di comodita' non sono collegate all'arrivare a fine mese. Con questo criterio dovremmo dire che tutti hanno la ormai stracitata ferrari, e non e' cosi'. Chi puo' permettersela se la compra, e cosi' la domotica di svago e divertimento. Non ci sono obblighi ad averla, eppure Aleandro non si puo' nemmeno non essere capaci di arrivare a fine mese con l'i-phone in tasca, concedimi.

Sono piani distinti, quello del controllo e gestione della casa e quello della domotica come la interpreta la gente, cioe' tende automatiche, audio distribuito, i-pad in mano per controllare le varie menate, ecc ecc.

In casa ti arrivano i tubi dell'acqua? Beh, se mettere la rubinetteria da 30 euro o da 3000 lo scegli tu a piacere!!

del_user_56966
Inserita:
isparmi 70wh investendo 700 euro ogni 2 anni per stare al passo del prodotto migliore... affarone!

Direi che fatto l'investimento iniziale non devi spendere altro, questo sicuramente, altrimenti hai sbagliato prodotto!... ;)

a mio avviso nelle strutture pubbliche io sono per gli automatismi (domotica), ma nel privato/civile la vedo assai inutile, costoso e per nulla a basso consumo: per consumare poco si spengano gli elettrodomestici inutilizzati, per non avere una vita difficile si spenga la tv

Be adesso non è più una scelta successiva, se vuoi classificare energicamente (e i costruttori lo vorranno sicuramente per motivi di prezzo/abitazione)

secondo le normative europee diventa una necessità.

la coibentazione della casa è una soluzione ottimale per il risparmio energetico... il resto sono comodità e lusso e si pagano care.

Non è per niente corretto, probabilmente molti prodotti business lo sono, ma esistono prodotti che magari tu non conosci che oltre a un buon

rapporto costo/prestazioni se correttamente installati sono molto utili in varie attività di risparmio e benessere! :)

del_user_56966
Inserita:
Credo però che sarà difficile trovare un elettricista che sappia anche solo la metà delle cose che ho letto qui.

è possibile dipende anche molto dalla zona dove abiti e da quanti professionisti si trovano in loco, l'elettricista può essere anche il tuo

l'importante è che sia supportato correttamente sia dal produttore che da un System Integrator di zona.

invece ho capito che probabilmente i vari elettricisti con cui ho parlato, di domotica non ne sanno molto più di me !

L'elettricista oggi difficilmente può diventare un esperto di automazione domotica, per fare questo mestiere si deve perdere molto tempo a fare delle prove e test

sui dispositivi, si deve imparare a programmare/configurare e anche questo richiede tempo, solo alcune aziende si possono permettere di perdere tempo in questo senso,

oppure alcune persone più attente lo fanno pensando che sia più un investimento sul loro prossimo futuro in un mercato sempre più pieno di manodopera e dove

le specializzazioni sono quelle che vinceranno sulla concorrenza...

ma queste persone cosi accorte sono sicuramente la minoranza degli installatori, meglio per loro che avranno meno concorrenza peggio per i clienti che avranno meno scelta..

per tutto il resto non resta che affidarsi a un esperto di zona, questo è il mio consiglio!

Inserita:
In casa ti arrivano i tubi dell'acqua? Beh, se mettere la rubinetteria da 30 euro o da 3000 lo scegli tu a piacere!!/quote]

scusa Fisica ma son esempi un pò banalotti... se mi arriva il tubo dell'acqua in casa posso secgliere il rubinetto... una volta che quello da 3000 euro si è rotto lo posso sostituire con quello da 30 euro.

in domotica non posso più secegliere: se mi si brucia un alimentatore o il classico "ragnetto" devo metterne uno uguale, sempre se si trova se son passati degli anni.

Inserita: (modificato)

l'esempio non era cosi' banale! anzi, era un'esca volutamente gettata.

Ci sono sistemi chiusi, sono quelli che descrivi tu, e ci sono quelli aperti, come echelon e connex, dove molti costruttori realizzano prodotti equivalenti o complementari. in questo momento puoi comprare in Italia lo stesso "ragnetto" da ABB, Gewiss, Vimar, Schneider, e altri sei o sette marchi, non e' una cosa di poco conto.

Poi qualcuno tornera' alla carica con tempi di risposta, velocita' supersoniche ed altro, ma nell'uso domotico il vantaggio assoluto del multifornitore viene prima di ogni cosa.

e comunque nella vita la gente cerca di migliorare, ricordatelo! quindi dopo aver rotto (difficile) il rubinetto da 3000 euro, ne cerchera' uno da 4000, e che gli dia di piu'.

A nessuno piace peggiorare, salvo che ai masochisti e a quelli che ci son costretti.

dimenticavo. se affronti la valutazione di una domotica in base alle tue conoscenze di elettronica fai un grosso sbaglio, perche' ogni cosa nasce per quel che deve fare. Quindi che sia gestita dall'elettronica o da qualsiasi altro criterio, la domotica conta per quello che fa. Indagare sul come e' abbastanza fuori luogo, per il cliente. O ottiene il risultato atteso, o non lo ottiene. e il risultato puo' essere buono se costruito da bravi progettisti su microcontrollori a 4 bit, o pessimo se costruito da infanti su cortex. Forse che l'alesaggio del rubinetto sarebbe un criterio di scelta?

Modificato: da fisica
del_user_56966
Inserita:
in domotica non posso più secegliere: se mi si brucia un alimentatore o il classico "ragnetto" devo metterne uno uguale, sempre se si trova se son passati degli anni.

In elettronica tutto è cosi, ma lo vediamo dopo, per quanto riguarda la rintracciabilità di un componente direi che da quanto mi confermano

il gruppo di produttori/distributori del sistema HomePLC ha deciso di ufficializzare la reperibilità del prodotto per minimo 15 anni questo era già cosi verbalmente,

ma la richiesta era quella di scrivere nero su bianco questa garanzia, che cosa vuol dire questo..

semplicemente che chi acquista un prodotto per Domotica / Building Automation e Hotel Automation della serie HomePLC

adesso ha una garanzia ulteriore per i prossimi 15 anni dall'acquisto che troverà sempre il prodotto sul mercato, indistintamente dal produttore

a proposito sembra che al gruppo si siano aggiunte altre due aziende Italiane e due straniere... :D

oltre a quello che dice fisica di poterlo comprare da società diverse...

Bella storia eh!!

ora chiedi la stessa garanzia alla nota marca è vedi se te lo mette per scritto

e se non ti da conferma scritta ma solo verbale comincerei da li a dubitare della reperibilità del prodotto passato decennio indistintamente dalla marca... ;)

Ci sono sistemi chiusi, sono quelli che descrivi tu, e ci sono quelli aperti, come echelon e connex

come apertura sicuramente i PLC sono i sistemi aperti all'integrazione per natura, questo in ambito professionale è da sempre risaputo...

se si guasta il ragnetto e ci sono più produttori puoi scegliere certamente dove acquistare... questo lo dico sempre anche io...

ma quello che mi fa riflettere è che da ultimo il detentore della tecnologia sia un azienda solamente, come nel caso di echelon

ovvero azienda unica e proprietaria della tecnologia e del software di configurazione e se questa fa Close??!!

per partire una volta il produttore unico del neuron chip era Motorola... ma da anni a catalogo non c'è più... :blink:

Inserita:

da come vi leggo sembra che io venda i noti marchi o addirittura che li voglia difendere... :blink: appunto perchè questi noti marchi li vedo arrancare con delle toppe sui loro pasticci che mi creano confusione. per esempio il sistema scs lo definiscono commercialmente un sistema aperto adottando un' interfaccia scs/knx, che usando i loro ragnetti si possono usare serie civili diverse da btixxno... e tante altre favole per poter vendere... non ce l'ho contro btixxno sia chiaro.

non voglio sputare sul piatto dove mangio ma posso esser perplesso e guardingo?

per 15 anni ho lavorato con prodotti seri avendo delle soddisfazioni, ora non si trovano pezzi di ricambio o se si trovano hanno prezzi elevati (tv lcd, plasma, led, ed elettrodomestici in genere) costringendo l'utente finale a buttare via il prodotto e comprarne uno nuovo... oltre alla inesperienza che ho nel settore domotico c'è lo scotto dell'andamento generale del mercato, per cui sono amareggiato e titubante.

son soprattutto arrabbiato quando si parla di risparmio energetico dove l'elettronica fa da art-director e i bidoni della spazzatura son pieni di elettronica quasi nuova da buttare!

es.: una lampada ad incandescenza vita media 10 anni (vetro, ottone, tungsteno), una lampada a basso consumo ha una vita media non più di 4 anni (plastica, fosforo, elettronica, ottone, vetro inquinato)

ok, mi direte che il consumo in watt della lampada a basso consumo è un quinto rispetto alla tungsteno.... ma i conti si fanno considerando tutto, pro e contro.

tornando a noi, mi dite che il gruppo homeplc garantisce la fornitura del prodotto per altri 15 anni... non sono pochi... soprattutto con il passo che ha l'elettronica ora, per i prezzi, chi vivrà vedrà.

Ma questo è un altro discorso.

Inserita:

la durata di un prodotto su un mercato e' garantita solamente per i prodotti di classe mil. quello che una azienda puo' garantire, se si arrischia, e' di produrre cose compatibili con le precedenti, ma non di produrre le stesse cose. e cio' mi pare anche giusto e piu' che lecito. Il progresso va cavalcato e non evitato.

Diverso e' il caso del prodotto consumer, si chiama cosi' anche perche' la sua garanzia di permanenza sul mercato e' legata alla moda, o al lotto produttivo. E se parliamo di lampade a basso consumo, ti posso dire che una lampadina a tungsteno che duri piu' di 1000-1500 ore praticamente non esiste. Non dura dieci anni se non da spenta o tenuta nel cassetto. 10 anni=3600 giorni>> accesa 20 minuti al giorno, massimo mezz'ora. Comunque le lampade sono dichiarate con quella vita se tenute SEMPRE ACCESE, e non in assoluto, la statistica del guasto da' piu' dell'80% di rotture nel momento dell'accensione, lo spiega molto bene la legge di ohm, e spiega perche' le rimlock sono durate poco.

Nel momento della manutenzione di un impianto, comunque, quel che importa e' poter disporre di un componente che si comporta in modo uguale a quello guastato. Quindi se e' vero che 15 anni fa il neuron lo faceva un costruttore e basta, oggi esso e' facilmente simulato attraverso altri componenti, cosi' come il TPUART lo fa solo Siemens, ma si puo' emulare senza problemi come fanno molti.

Tornando alle auto, sarebbe come volere sulla propria auto vecchia di dieci anni un pneumatico vecchio di dieci anni quando sia ora di cambiar le ruote. Sarebbe stupido.

Ancora una volta si fa confusione fra il necessario e il conveniente e utile. se si rompe un tubo dell'acqua a casa, lo sostituisco con uno in pvc, non vado a fare un restauro conservativo con tubi in piombo!

La domotica e' un settore in evoluzione sia come offerta che come tecnologia, quindi fare un ragionamento strettamente conservativo e' proprio il contrario di un ragionamento domotico: nel tempo aggiungero' funzioni che prima non erano disponibili, se ne apprezzero' l'importanza, o il piacere.

del_user_56966
Inserita:
tornando a noi, mi dite che il gruppo homeplc garantisce la fornitura del prodotto per altri 15 anni... non sono pochi... soprattutto con il passo che ha l'elettronica ora, per i prezzi, chi vivrà vedrà.

In effetti 15 anni di garanzia sulla reperibilità di un prodotto per l'impianto elettrico non sono pochi, proprio per questo potrebbe essere un valido esempio per richiedere

questo tipo di garanzia (sempre e solo per scritto) su tutti quei prodotti che si ritengano parti indispensabili dell'impianto elettrico di base, certo

nessuno darà mai questo tipo di garanzia su un televisore ne su un PC ecc..

infatti questi dispositivi come rammento sempre non fanno affatto parte della distribuzione di materiale elettrico... ma piuttosto di quella Consumer..! :)

Inserita:
infatti questi dispositivi come rammento sempre non fanno affatto parte della distribuzione di materiale elettrico... ma piuttosto di quella Consumer..!

ma ormai che differenza c'è tra l'uno e l'altro?

comunque 15 non sono pochi ma neanche tanti se ci pensi bene... la mia situazione lo dimostra bene:

complesso condominiale con 204 citofoni digibus elvox su sei palazzine, un fulmine brucia tutti i citonofi di una sola palazzina che sono 32 interni e l'alimentatore.

quando li ho ordinati al mio fornitore, ha fatto non poca fatica a reperire tutto il materiale, anche l'assistenza elvox si era stupita: è materiale ormai preistorico mi dissero (è stato installato nel '98)...

mi è andata bene, ma sono andati molto vicino a dover sostituire il tutto, e prova a convincere più di 300 persone con l'amministratore imbestialito che 13 anni per un impianto elettronico sono tantissimi e i pezzi di ricambio sono fondi di magazzino....

e chi ci mette la faccia? io o il nero su bianco?

buon weekend a tutti! vado a lavurà: antenne e decoder, digitale terrestre, da male in peggio! :superlol:

Ospite
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