Interfacciamento Dispositivi Domotici

[Gianni Margiotta]

Ciao a tutti.

Mi trovo nella necessità di progettare un dispositivo che deve interfacciarsi con dispositivi domotici, mediante una serie di contatti "secchi" normalmente aperti, sia in ingresso che in uscita. I contatti sono costituiti da uscite open-collector optoisolate. Vorrei sapere se esiste uno standard per questo tipo di collegamenti con i vari apparati domotici in commercio, ovvero se esitono delle caratteristiche armonizzate per la connessione, del tipo corrente assorbita, massima tensione, tempo di chiusura contatti e quant'altro. Il dispositivo da progettare deve possedere caratteristiche tali da potersi interfacciare con quanto esiste in commercio.

Grazie a chiunque possa fornirmi qualsiasi chiarimento, oppure qualche indicazione o link a siti da consultare in proposito.

[RealTime]

Se entri nella "sfera" dei sensori/attuatori un vero e proprio standard non esiste.

Questo spiega la grande varietà di schede di interfaccia che supportano le

varie tipologie di collegamento

- Tensioni di ingresso che variano da 12 a 48v DC , 80-240 AC

- Sistemi di isolamento per gli ingressi e per le uscite

- Tipologia d'uscita (Relè,SSR, Open Collector, Totem-Pole, Current Loop)

- Durata degli impulsi ...

... e via dicendo .....

Se vuoi interfacciarti con diverse realtà l'unica soluzione è quella di

progettare sistemi diversificati, i quali, a sua volta, devono possedere

la caratteristica di personalizzazione delle grandezze suddette.

Un "pochino" diverso è il discorso dei BUS. Fortunatamente, come per

il mondo industriale, sono stati seguiti standard come RS232C, RS485, RS422,

Ethernet e via dicendo ....

A livello fisico il quadro potrebbe essere abbastanza "pulito" ... a livello

di protocolli invece .... va be' .... qui si entra in un discorso veramente esteso ....

RealTime