del_user_56966 Inserito: 20 giugno 2011 Segnala Inserito: 20 giugno 2011 Spesso noi tecnici ci rivolgiamo alla Domotica per applicazioni di controllo di particolari dispositivi come le tapparelle e dei Dimmer mentre altre funzionalità più classiche rimangono sotto il controllo di timer e relè elettromeccanici e centraline dedicate....Nelle applicazioni della Domotica invece è pensabile che un domani non troppo remoto tutti questi dispositivistandalone spariscano dalle nostre abitazioni e che il sistema di controllo possa operare a 360° su qualsiasi funzionesia quelle complesse come la termoregolazione sia per quelle elementari come quelle di alcune centraline dedicate...In questi esempi riporto come sostituire facilmente sia come manutenzione sia nel progetto delle logiche cablate per applicazioni classiche presenti nelle nostre abitazioni e nei nostri condomini!quello che mostro è lo schema minimo è chiaro che si può sempre aggiungere più funzioni e più controlli...se volete fate i vostri commenti e vediamo di ottimizzare al massimo!!
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2011 Controllo di una Pompa per svuotamento acque reflue!Nelle normali logiche di controllo di una pompa per acque reflue si mettono due interruttori di livello (galleggianti o fissi)l'interruttore messo in alto indica alla logica quando si raggiunge il livello massimo e quindi si deve far partire (SET) la pompa stessa per lo svuotamento delle acque reflue, l'altro interruttore di livello messo più in basso solitamente sopra la pompa per evitare che questa rimanga scoperta e si danneggi!permette di arrestare (Reset) lo svuotamento!La logica cablata da sostituire con l'applicazione del controllo diretto da parte della Domotica è questa!Difficile vero??... In pratica quando l'interruttore di livello viene intercettato si attiva l'ingresso LIVELLO MAX e questo setta il coil POMPAche comanda il contattore di potenza facendo partire appunto la pompa...La pompa rimane in marcia anche se l'interruttore di livello LIVELLO_MAX si dovesse disattivare visto che il Coil permetteil SET (Attivazione) fisso dell'uscita.Al raggiungimento del livello minimo l'interruttore di Livello si attiverà (oppure si disattiverà e in quel caso dovremo utilizzare ingresso negato --|/|---)portando a TRUE (Vero) il Coil RESET che è sempre abbinato all'uscita POMPA disattivando il contattore di potenzae quindi fermando la pompa!Il ciclo si ripete all'infinito, l'aggiunta di un ingresso ausiliario permetterebbe di conoscere lo stato del termico della pompain modo da essere subito avvisati (anche tramite SMS) e poter intervenire subito evitando in alcuni casi allagamenti indesiderati..
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2011 Controllo del riempimento di un serbatoioVediamo adesso come sia "difficile" modificare il cablaggio per ottenere la funzione di riempimento di un serbatoio partendo dallo schema precedente!in pratica l'unica modifica è stata quella di invertire il SET col RESET invertendo appunto il funzionamento della Pompa, adesso al raggiungimento del livello minimo verrà attivato il contattore (SET)mentre l'arresto avviene al raggiungimento del livello Massimo (RESET) ovvero quando il serbatoio è pieno!
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2011 Per svolgere le funzioni dei due esempi sono stati utilizzati due ragnetti 4 Ingressi + 4 Uscite con un impegno economicoirrilevante rispetto alle prestazioni e all'integrazioni ottenute, in entrambi le applicazioni si utilizzano due ingressi per gli interruttori di livello, un uscita per il comando della pompa e rimane disponibile un uscita per un eventuale riarmo da remoto del termico se lo si volesse prevedere...Un ulteriore ingresso è utilizzato per rilevare lo scatto termico...mentre l'ingresso e l'uscita di scorta possono essere utilizzati ad esempio per gestire l'illuminazione del locale dove sono posti i quadretti con le protezioni/contattore della pompa... chiaramente l'illuminazione può essere controllata in vari modi oltre al classico pulsante...
sandro66 Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Inserita: 20 giugno 2011 Concordo con il fatto che in futuro le applicazioni generiche tenderanno ad essere inglobate in un controllo a più alto livello.L'esempio delle pompe è calzante, se a questo aggiungi la possibilità di verificare l'efficienza dei sensori o della pompa stessa con un semplice timer, cosa chemolti dispositivi autonomi non fanno. Specie per chi ha la necessità, ad esempio, di drenare l'acqua piovana, sapere che la pompa è efficiente durante una forte pioggia non è poco.In sostanza il punto di forza della logica programmabile da quella cablata è la grande capacità di adattamento a costi estremamente contenuti, a volte a costo zero.
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2011 In sostanza il punto di forza della logica programmabile da quella cablata è la grande capacità di adattamento a costi estremamente contenuti, a volte a costo zero.A questo su cui concordo pienamente aggiungo che per ottenere il massimo rispetto della regola dell'arte ogni automazionedebba rispettare i principi minimi della leggibilità funzionale, questa opzione deve essere mantenuta se si vuole poter sostituireuna logica cablata senza sconvolgere brutalmente la vita degli addetti ai lavori che possono anche non conoscere affattoil sistema utilizzato per queste applicazioni a patto che questo fornisca chiara indicazione sulle funzionalità relativealla manutenzione di base, ovvero il vecchio e caro schema funzionale, cosa che i progettisti di domotica già dagli anni 80 hanno preferito escludere da queste tipologie d'impianto... escludendo di fatto tutti gli addetti alla manutenzione dell'impianto che non fossero il tecnico in camice bianco... per fortuna questa stagione poco bella dell'elettrotecnica volge al termine...
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2011 Specie per chi ha la necessità, ad esempio, di drenare l'acqua piovana, sapere che la pompa è efficiente durante una forte pioggia non è poco.Certo questa è la risultante che si vuole ottenere già con questa funzionalità schematica di base, chiaramente un evoluzionetramite un controllo proporzionale del livello e una regolazione dei giri sarebbe consigliabile ma volevo rimanere sull'applicazionepiù comune e meno sorvegliata che ad oggi è presente nelle nostre abitazioni o peggio nei nostri condomini...La sola applicazione di un TA su Bus potrebbe indicare lo stato della pompa e permettere una manutenzione preventivaquando questa cominci a dare segni di affaticamento (aumento dell'assorbimento)... ancora molto prima dell'intervento finale del termico...
Iacopo 78 Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Inserita: 20 giugno 2011 La sola applicazione di un TA su Bus potrebbe indicare lo stato della pompa e permettere una manutenzione preventivaquando questa cominci a dare segni di affaticamento (aumento dell'assorbimento)... ancora molto prima dell'intervento finale del termico...e non solo questo mi permetto di aggiungere........se il ta su bus fosse quello tipo dell hplc potresti nel tempo stesso fare controllo dei carichi evitando se ho il phon acceso e mi parte la pompa di far saltare il limitatore enel!!!
del_user_56966 Inserita: 20 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 20 giugno 2011 se il ta su bus fosse quello tipo dell hplc potresti nel tempo stesso fare controllo dei carichi evitando se ho il phon acceso e mi parte la pompa di far saltare il limitatore enel!!!In effetti un buon sistema di controllo dei carichi non solo deve disattivare i carichi che possono portare allo scatto delle protezionima dovrebbe anche evitare gli esuberi rispetto alla potenza impegnata, che secondo il contratto che si possiede possono portare a costi elevati per l'utente...quindi potrei gestire una logica di priorità e fare in modo che se piove un carico discreto sia messo in secondo piano rispetto alla pompa delle acque reflue mentre se non piove sia la pompa a lasciare il posto all'altro carico...mettendo che i due carichi siano entrambi da 1,5KW non si verificherà mai un assorbimento da 3KW perché i due carichisono gestiti in modo da non sovrapporsi mai... e ognuno funzionerà secondo le reali priorità necessarie in quel dato momento!In questo caso la sostituzione di un vulgaris "relè di corrente" con soglie fisse con una logica programmata e un TA su Busda risultati di tutt'altro rilievo nell'ottimizzazione del controllo dei carichi!
Iacopo 78 Inserita: 20 giugno 2011 Segnala Inserita: 20 giugno 2011 n questo caso la sostituzione di un vulgaris "relè di corrente" con soglie fisse con una logica programmata e un TA su Busda risultati di tutt'altro rilievo nell'ottimizzazione del controllo dei carichi!che non sembra ma il controllo dei carichiè fondamentale in domotica sia per la 205-18 che per la 64-8questa è la domotica signori..........altro che touch al muro da 3000k
del_user_56966 Inserita: 22 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 22 giugno 2011 Deviazione tripla con DomoticaSe banalmente dovessi creare una deviazione tripla con deviatori classici mi servirebbe anche un invertitore e cosi via...il cablaggio è tutt'altro che banale perché richiede attenzione e una accurata verifica per funzionare correttamente...la quantità di rame impiegata secondo le distanze e il numero di deviazioni da fare non è superiore rispetto alla soluzione Domotica standard...con PLC Domotici, mentre con PLC Industriali l'uso di rame sicuramente è superiore alla derivazione classica tramite semplici deviatori...Anche lo schema d'uso è molto semplificato in quanto un PLC Domotico supporta di base le librerie adatte a questo utilizzo!nello schema sopra si vede che sono stati sostituiti i deviatori e l'invertitore con dei semplici pulsanti (di qualsiasi serie civile)questi pilotano la libreria passo-passo che permette alla pressione di qualsiasi pulsante di questi di attivare/Disattivare il la luce dell'ingresso (cosi come qualsiasi altro carico)In realtà espandere questo semplice schema funzionale sempre in modo Standard ma con funzioni anche di natura complessa non è affatto difficile mi basta mettere in parallelo altri ingressi che derivano da soluzioni Pulsanti Wireless, Pulsanti su PC Panel, Pulsanti su IPhone, Telecomandi Infrarossi ecc.. Indistintamente dal dispositivo in ingresso la logica non cambia mai... e rimane perfettamente allineata per tutte le applicazioni future...volendo anche sotto forma di funzione esportabile per altri progetti...questo significa che se la prima volta avevo impiegato 4 minuti per fare lo schema funzionale la volta successiva lo carico e completo l'opera in qualche decina di secondi... mica male no!!...
del_user_56966 Inserita: 5 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2011 (modificato) Gestione Luci con sensori IR (Presenza) e temporizzazione Le applicazioni tipiche e standard di questa semplice funzione sono anche quelle più utilizzatenella domotica, questo circuito è la versione aperta di quello che viene volto dai classici sensori luci con Timer,ma aggiungendo la programmazione la flessibilità e l'accuratezza aumenta in modo esponenziale... In pratica i vari Ingressi che arrivano da sensori Infrarossi, Pulsanti, Lettore del Controllo Accessi come da qualsiasi altro dispositivo o sistema interconnesso..sono collegati al Timer Standard TOF (Ritardato alla diseccitazione) quando uno di questi viene attivato l'uscita del TOFviene attivata e cosi anche il relè dove sono collegate le lampade del locale...al rilascio dell'ingresso il TOF prima di diseccitare il relè conta un tempo pari a quanto specificato sul piedino PT (Preset Time)...se nel frattempo un ingresso viene nuovamente attivato il TOF resetta il tempo di conteggio...Tramite la libreria ASSIGN inserita sul piedino ET si può controllare in modo matematico il tempo che rimane prima della disattivazione dell'uscita!Questa semplice funzione elimina radicalmente l'uso di timer di tipo cablato nei seguenti casi... - Luci scale- Luci Giardino e aree comuni- Luci dei vari Locali Chiaramente in HomePLC uno o più di quei contatti può essere un sensore di una centrale di sicurezza tra quelle disponibili in Plug&Play... Modificato: 5 luglio 2011 da Aleandro2008
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