Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Protezione Impianto Homeplc


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao a tutti.

Vorrei innanzitutto comunicarvi che ho terminato l'installazione del mio primo impianto HPLC. Nulla di particolarmente grande, ma nemmeno banalissimo: 5 tapparelle, 8 lampade dimmerate e 7 on/off, 3 ricevitori IR, 2 luxmetri, 1 trasponder RFID. Il tutto in un appartamento di circa 90 mq. Sono davvero soddisfatto!

Ho ancora qualche problemino con la velocità di risposta dei dimmer ma di questo parleremo prossimamente dopo qualche altro approfondimento da parte mia (non voglio annoiarvi se prima non ho le idee chiare).

Vorrei invece affrontare il problema della protezione dell'impianto. So che forse avrei dovuto pensarci prima ma probabilmente mi sono lasciato prendere da tutte le altre questioni che inizialmente mi sembravano più preoccupanti.

Al momento ho installato il classico differenziale 0,03A seguito dai due magnetotermici 16A e 10A per la linea presa e la linea luci. L'alimentatore del HPLC è collegato alla linea prese, i vari canali dei dimmer sono collegati sulla linea luci. Ci sono poi alcuni megnetotermici 10A per gli elettrodomestici (frigo, lavatrice, lavastoviglie, forno, climatizzatori...) ma questi al momento non sono collegati all'HPLC anche se prevedo una evoluzione.

Per quanto riguarda il bus, la maggior parte è locale all'interno del quadro avendo installato componenti DIN collegati tra loro utilizzando i cavetti in dotazione. In giro per l'appartamento ci sono solo tre ragnetti input, i 3 ricevitori, i 2 luxmetri ed il trasponder RFID.

Vorrei chiedervi cosa dovrei prevedere per proteggere l'impianto. Mi riferisco sia a ragnetti RIMM per la protezione del bus, ma anche ad eventuali dispositivi da installare sulla rete. Scusatemi se sono vago e generico... il motivo è proprio l'ignoranza.

Vi chiedo scusa per la lunghezza ed attendo i vostri consigli.

Grazie a tutti.

Ciao.

Vittorio.


del_user_56966
Inserita:
Vorrei innanzitutto comunicarvi che ho terminato l'installazione del mio primo impianto HPLC. Nulla di particolarmente grande, ma nemmeno banalissimo: 5 tapparelle, 8 lampade dimmerate e 7 on/off, 3 ricevitori IR, 2 luxmetri, 1 trasponder RFID. Il tutto in un appartamento di circa 90 mq. Sono davvero soddisfatto!

hai fatto tutto tu da zero?... :blink:

Ho ancora qualche problemino con la velocità di risposta dei dimmer ma di questo parleremo prossimamente dopo qualche altro approfondimento da parte mia (non voglio annoiarvi se prima non ho le idee chiare).

di che tipo?

Vorrei invece affrontare il problema della protezione dell'impianto. So che forse avrei dovuto pensarci prima ma probabilmente mi sono lasciato prendere da tutte le altre questioni che inizialmente mi sembravano più preoccupanti.

Al momento ho installato il classico differenziale 0,03A seguito dai due magnetotermici 16A e 10A per la linea presa e la linea luci. L'alimentatore del HPLC è collegato alla linea prese, i vari canali dei dimmer sono collegati sulla linea luci. Ci sono poi alcuni megnetotermici 10A per gli elettrodomestici (frigo, lavatrice, lavastoviglie, forno, climatizzatori...) ma questi al momento non sono collegati all'HPLC anche se prevedo una evoluzione.

Per quanto riguarda il bus, la maggior parte è locale all'interno del quadro avendo installato componenti DIN collegati tra loro utilizzando i cavetti in dotazione. In giro per l'appartamento ci sono solo tre ragnetti input, i 3 ricevitori, i 2 luxmetri ed il trasponder RFID.

Vorrei chiedervi cosa dovrei prevedere per proteggere l'impianto. Mi riferisco sia a ragnetti RIMM per la protezione del bus, ma anche ad eventuali dispositivi da installare sulla rete. Scusatemi se sono vago e generico... il motivo è proprio l'ignoranza.

Vi chiedo scusa per la lunghezza ed attendo i vostri consigli.

La protezione di un sistema HomePLC si può progettare su più livelli ma evito di parlare della classe A mettiamo una protezione minima di base..

dici che hai un alimentatore?

di che tipo, capisco che un HomePLC si possa alimentare anche con un limone e due elettrodi ma non sempre è il caso di farlo... :lol:

L'alimentazione che io consiglio è questa:

A) se non ti serve la batteria in tampone è sufficiente un trasformatore in doppio isolamento (tipo quelli da campanelli) + un raddrizzatore filtrato tipo quelli della cabur

per capirci... questa soluzione costa pochissimo oltre ad essere la più robusta in assoluto, siamo al quasi zero elettronica...

B) se invece c'è la Batteria in tampone puoi scegliere tra tre alimentazioni distinte originali di HomePLC... oppure soluzioni equivalenti salvo che lo siano realmente...

tutti gli altri tipi di alimentazione non li prenderei considerazione partendo da quelle che usano i normali switching di mercato...

anzi i normali switching li eviterei come la peste!... :lol:

lato Bus per partire un Bel Rimm (se non hai l'alimentatore originale che ti isola anche la seriale come ora avviene) in partenza dalla zona dove è posto l'HomePLC verso

l'impianto lo metterei... cosi almeno di base isoli la parte logica dagli attuatori...

in linea generale salvo che non integri altri sistemi come Centrale di sicurezza oppure A/V altri Rimm non ti dovrebbero servire...

comunque se il cavo va verso una eventuale fonte di "problemi nota" è sempre meglio isolare galvanicamente le due zone per il bene di entrambe...

un altra cosa da considerare è quando si esce da casa verso impianti esterni, se il Bus va verso cancelli elettrici o altro è bene creare una zona isolata

altrimenti un extratensione esterna tramite cavo in rame ti può entrare nell'appartamento e fare danni!

Un sistema HomePLC può garantire già un ottimo isolamento delle zone Sicurezza, Piani diversi, esterno, A/V ecc.. tramite l'utilizzo dei RIMM

per estendersi all'isolamento totale tramite Fibra ottica per Domotica ma chiaramente la seconda opzione anche se garantisce il 100% d'isolamento costa di più!... :)

Inserita:

Ciao Aleandro.

Innanzitutto grazie per la solita risposta molto dettagliata.

L'elettricista si è occupato del cablaggio ma sotto mia stretta supervisione perchè... non ci ha capito quasi niente!!! Considera però che oltre ad aver studiato il forum ho partecipato al corso base della Net Building, sono appassionato di elettronica da molti anni, sono ingegnere informatico e mi occupo di sviluppo software. Sto provando ad introdurre HomePLC in azienda per entrare nel settore della domotica.

Ma veniamo a noi. Il problema dei dimmer riguarda una risposta piuttosto lenta. Quando premo il pulsante passa molto tempo (a volte anche un paio di secondi) prima che la lampada si accenda o si spenga. Questo succede sia con il pulsante che ho collegato direttamente al corrispondente ingresso del dimmer, sia con un altro pulsante collegato ad un ragnetto Input. La cosa mi succede sia con la libreria RAMPDIM sia con un programma LADDER scritto da me che fa uso di WRE16 per scrivere i valori nei registri di memoria.

Per quanto riguarda infine la protezione. Ho utilizzato l'alimentatore originale ALSB5.

Il bus è tutto in casa, fatta eccezione per il trasponder RFID che è montato fuori casa accanto al pulsante del campanello ed ad un luxmetro montato sul mio balcone per rilevare la luminosità esterna. Per il trasponder (ma non per il luxmetro...) avevo già pensato di inserire un RIMM ma pensavo di installarlo fisicamente in casa in modo che se un malintenzionato dovesse provare a mettere fuori uso l'impianto iniettando una tensione elevata questa dovrebbe fermarsi al RIMM. Corretto?

Tu mi suggerisci di montare un ulteriore RIMM tra l'HPLC ed i 2 master. Ho capito bene?

Mentre invece, mi pare di capire che non ritieni necessario installare altro sulla parte di potenza (ho installato i filtri sui motori delle tapparelle). Corretto?

Grazie ancora.

Ciao.

Vittorio.

del_user_56966
Inserita:
L'elettricista si è occupato del cablaggio ma sotto mia stretta supervisione perchè... non ci ha capito quasi niente!!! Considera però che oltre ad aver studiato il forum ho partecipato al corso base della Net Building, sono appassionato di elettronica da molti anni, sono ingegnere informatico e mi occupo di sviluppo software. Sto provando ad introdurre HomePLC in azienda per entrare nel settore della domotica.

Quindi riassumendo sei comunque al primo impianto e tutto è già funzionante e andato a buon fine...Ottimo!

questo conferma alcune mie teorie in merito e mi rende grazie anche rispetto altri topic qui sul forum... :lol:

di cosa si occupa la tua azienda?

Ma veniamo a noi. Il problema dei dimmer riguarda una risposta piuttosto lenta. Quando premo il pulsante passa molto tempo (a volte anche un paio di secondi) prima che la lampada si accenda o si spenga. Questo succede sia con il pulsante che ho collegato direttamente al corrispondente ingresso del dimmer, sia con un altro pulsante collegato ad un ragnetto Input. La cosa mi succede sia con la libreria RAMPDIM sia con un programma LADDER scritto da me che fa uso di WRE16 per scrivere i valori nei registri di memoria.

esistono due tipi di dimmer su HomePLC uno è adatto a creare scenari statici, lo distingui bene perché in pratica è un ragnetto a cui devi aggiungere dei moduli

da 500W oppure con uscita 0-10Vdc... però due secondi sono troppi comunque mi sembra che non debba superare i 600-800 mS..

il secondo modello può fare anche scenari dinamici come appunto la regolazione Up/Dw oppure effetti di luce in movimento...

e per fare le prove con quello c'è anche un demo nel CD...

altra info...

su che zona è connesso il Dimmer?

è sotto all'HomePLC oppure sotto a un Master?

Per quanto riguarda infine la protezione. Ho utilizzato l'alimentatore originale ALSB5.

ALSB5 ? non mi dice nulla?

vedi se è uno di questi...LINK

quelli sono gli alimentatori originali HomePLC se intendi che erano a catalogo potrebbero solo essere modelli più economici ma non originali

(qualche produttore ne mette più di un modello...)

Il bus è tutto in casa, fatta eccezione per il trasponder RFID che è montato fuori casa accanto al pulsante del campanello ed ad un luxmetro montato sul mio balcone per rilevare la luminosità esterna. Per il trasponder (ma non per il luxmetro...) avevo già pensato di inserire un RIMM ma pensavo di installarlo fisicamente in casa in modo che se un malintenzionato dovesse provare a mettere fuori uso l'impianto iniettando una tensione elevata questa dovrebbe fermarsi al RIMM. Corretto?

Si si ferma al RIMM ma anche iniettando una tensione non avrebbe risultati particolari comunque se l'alimentatore è quello originale che ti accennavo...

Tu mi suggerisci di montare un ulteriore RIMM tra l'HPLC ed i 2 master. Ho capito bene?

Diciamo che ti consiglio di mettere un RIMM in uscita dal quadretto principale verso l'impianto... come vai a giro col rame può sempre capitare che in qualche modo

torni indietro una tensione anomale... magari durante un temporale...meglio prevenire che curare... ;)

Mentre invece, mi pare di capire che non ritieni necessario installare altro sulla parte di potenza (ho installato i filtri sui motori delle tapparelle). Corretto?

Installare i filtri e senz'altro più che Corretto! :thumb_yello:

Inserita:
di cosa si occupa la tua azienda?

Sviluppiamo software in ambiente .NET (sia applicazioni web che winform). Vorrei diversificare le attività ed in questa ottica si inserisce la domotica.

su che zona è connesso il Dimmer?

è sotto all'HomePLC oppure sotto a un Master?

I dimmer sono due, entrambi ESXD4. Ho installato due master EMXY4U sotto il HPLC EMPLC2U cercando di suddividere gli slaves in maniera omogenea. Pertanto i due dimmer sono collegati ciascuno sotto un diverso master.

ALSB5 ? non mi dice nulla?

Il codice completo sarebbe SD/ALSB5. L'ho comprato insieme a tutto il materiale direttamente da NetBuilding. Comunque è quello citato negli schemi di collegamento presenti nel CD del Ladder e dell'ABS. Si vede nello schema di collegamento del HPLC al master I/O.

Diciamo che ti consiglio di mettere un RIMM in uscita dal quadretto principale verso l'impianto... come vai a giro col rame può sempre capitare che in qualche modo

torni indietro una tensione anomale... magari durante un temporale...meglio prevenire che curare

Nel quadretto arrivano diversi cavi bus (non tantissimi, 5/6 forse). Alcuni collegati sotto il master 1 altri sotto il master 2. Dovrei quindi mettere 2 RIMM, 1 per master, in uscita dei quali collegare i rispettivi cavetti. Giusto?

Grazie ancora.

Vittorio.

del_user_56966
Inserita:
Sviluppiamo software in ambiente .NET (sia applicazioni web che winform). Vorrei diversificare le attività ed in questa ottica si inserisce la domotica.

ci sono vari sviluppatori .NET che usano l'ambiente ABS per applicazioni RAD basate su HomePLC EN61131-3

non so se sapevi che adesso sta uscendo un nuovo HomePLC programmabile in vari linguaggi Open Source tipo Phyton, java, C/C++, PHP, JS....

ma non escluderei che domani ne esca uno anche per C# e VB.NET... ;)

Inserita:

si, lo sapevo... se ne parlò già al corso al quale ho partecipato.

In fondo credo non sia tanto importante il linguaggio che decideranno di supportare. Qualsiasi programmatore non ha particolare difficoltà a passare ad un nuovo linguaggio ove fosse necessario. Certo, se poi ci viene evitato è un plus non da poco.

Ciao.

del_user_56966
Inserita:
I dimmer sono due, entrambi ESXD4. Ho installato due master EMXY4U sotto il HPLC EMPLC2U cercando di suddividere gli slaves in maniera omogenea. Pertanto i due dimmer sono collegati ciascuno sotto un diverso master.

detta cosi almeno dal punto di vista hardware non vedo nulla di strano... ma l'HomePLC e i master sono allineati?

adesso dovresti avere tutti firmware allineati sopra a 1.0 tipo HomePLC 1.08 e master 1.08 e cosi via...

se uno dei due è sotto allo zero tipo 0.97 cedi di aggiornare il tutto e poi ne riparliamo...

del_user_56966
Inserita:
Il codice completo sarebbe SD/ALSB5. L'ho comprato insieme a tutto il materiale direttamente da NetBuilding. Comunque è quello citato negli schemi di collegamento presenti nel CD del Ladder e dell'ABS. Si vede nello schema di collegamento del HPLC al master I/O.

si avevo visto quelli schemi.. ma non mi piace quel tipo di alimentatore switching (è fornito a catalogo ma non è originale del sistema)

è sicuramente economico e supporta anche la batteria in tampone...

ma per garantire qualcosa in più dovrebbe avere un trasformatore a monte dato che quello non è isolato al 100%... quindi servirebbe una doppia installazione...

Trasformatore (va bene anche 220/110) e poi di seguito quello... ma preferisco comunque l'alimentatore HomePLC che ha un suo vero trasformatore di sicurezza di corredo!

come dico sempre in alternativa se non c'è la batteria meglio un trasformatore con un raddrizzatore filtrato! economico e il più robusto in assoluto!

Nel quadretto arrivano diversi cavi bus (non tantissimi, 5/6 forse). Alcuni collegati sotto il master 1 altri sotto il master 2. Dovrei quindi mettere 2 RIMM, 1 per master, in uscita dei quali collegare i rispettivi cavetti. Giusto?

Puoi decidere se proteggere solo la parte verso l'HomePLC oppure se mettere i due RIMM sulle due partenze sotto ai master...

secondo me quando un cavo esce da quadro una separazione tra i potenziali presenti nel quadro e quelli in giro sull'impianto è più che corretta...

ma non è sicuramente un obbligo... :)

Inserita: (modificato)

ciao aleandro , ti chiedo un favore.ho acquistato un climatizzatore panasonic re9jke volevo chiederti qualcosa,. Ora io ho comprato il re9jke dal sito di unieuro il punto e' che mi sono accorto la la parte posteriore dell'unita' esterna e' composta da una griglia in cui puo' entrare continuamente di tutto, possibile che non ci sia nessuna schermatura? Potresti farmi una foto e inviarmela? Perche' non so dove vederlo? Ti prego, grazie

:offtopic:

****

Nota del moderatore.

Che accidenti c'entra con il tema della discussione?

Hai già aperto una discussione sul tema della tua domanda.

Jijen non incomiciare con il tuo solito spamming perchè ti sospendo subito l'account! :angry:

Modificato: da Livio Orsini

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...