rikynar Inserito: 5 agosto 2011 Segnala Inserito: 5 agosto 2011 (modificato) Buona sera a tutti,mi hanno chiesto di integrare un'impianto domotico HomePLC in standard EN61131-3 ad un'impianto tradizionale.Praticamente mi chiedono un'impianto domotico ma con la possibilità di avere a disposizione in parallelo un'impianto elettrico normale che in caso di blackout, guasti, etc, etc... sia della Cpu che dei moduli sparsi per casa, abbiano la possibilità di avere tutto funzionante.Un po tipo l'impianto l'industriale (Automatico- Manuale).Avete qualche idea di come si possa fare un'impianto simile?Grazie.Riky Modificato: 5 agosto 2011 da rikynar
baltimora Inserita: 5 agosto 2011 Segnala Inserita: 5 agosto 2011 (modificato) Io rinuncerei, è spero che tu non sia uno di quei installatori convinti che se si (blocca) l'impianto domotico o va via la corrente uno resta chiuso in casa. Che senso ha fare un impianto domotico in parallelo ad uno tradizionale? chi accenderà la luce l'uomo o la macchina. Secondo me si litigano, perchè quando l'uomo accenderà la luce, il sistema domotico la spegnerà e viceversa. Modificato: 5 agosto 2011 da baltimora
del_user_56966 Inserita: 6 agosto 2011 Segnala Inserita: 6 agosto 2011 mi hanno chiesto di integrare un'impianto domotico HomePLC in standard EN61131-3 ad un'impianto tradizionale.Lo standard deriva dall'automazione classica quindi non vedo particolari problemi di gestione...devi solo aumentare un po il cablaggio sommando la logica programmabile con quella standard dell'impianto...Praticamente mi chiedono un'impianto domotico ma con la possibilità di avere a disposizione in parallelo un'impianto elettrico normale che in caso di blackout, guasti, etc, etc... sia della Cpu che dei moduli sparsi per casa, abbiano la possibilità di avere tutto funzionante.Come sai già il sistema HomePLC offre già una resistenza al guasto derivata dalla logica residente nei vari moduli che entra in azione se cade quella dell'HomePLC e addirittura anche nel caso di corto circuito del Bus...quello che come ogni elettronica non può fare è funzionare senza alimentazione... quindi se cade la CPU, cade il Bus e cade anche l'alimentazione tu vorresti poter continuare a gestire l'impianto elettrico come se nell'impianto non esistesse affatto la parte Domotica HomePLC!e questo che intendi!
rikynar Inserita: 6 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 6 agosto 2011 Buon giorno,"quindi se cade la CPU, cade il Bus e cade anche l'alimentazione tu vorresti poter continuare a gestire l'impianto elettrico come se nell'impianto non esistesse affatto la parte Domotica HomePLC!"si è proprio quello che intendevo.Io so benissimo che un sistema HomePLC non ti lascerà mai a piedi, ma vallo a far capire alla gente?Per ora, almeno quà a Genova, le condizioni sono queste.
del_user_56966 Inserita: 6 agosto 2011 Segnala Inserita: 6 agosto 2011 si è proprio quello che intendevo.Io so benissimo che un sistema HomePLC non ti lascerà mai a piedi, ma vallo a far capire alla gente?Come già ti dicevo si può realizzare l'impianto usufruendo della logica interna dei vari dispositivi, "la gente" può quindi vedererealmente come funziona l'impianto anche in mancanza del programma indistintamente che sia per un guasto all'HomePLC che al Guasto/Corto del cavo Bus..poi dopo si può passare alla programmazione EN61131-3 dell'impianto ma come vedi questo è come un sistema HomePLC dimostra di resistere al guasto!dato che si vuole ottenere un livello di controllo dell'impianto elettrico ancora più sicuro oserei dire di tipo indistruttibile.... ci sono alcuni accorgimenti ulteriori che puoi implementare, ma vediamoli uno per volta...mi puoi fornire la lista delle funzioni elettriche che vuoi rimangano equivalenti all'impianto elettrico standard...
aretusa Inserita: 6 agosto 2011 Segnala Inserita: 6 agosto 2011 Ahahah certe richieste solo a Genova te le possono fare! ma hanno capito che significa spendere molto di più? Di solito questo argomento lo capiscono bene... Ahahah comunque anni fa lo chiesero anche a me ma quel sistema non aveva intelligenza locale... Era un giardino, più semplice, misi dei relè che commutavano tra le uscite dei moduli e tra alcune accensioni manuali, ma se e' una casa dovresti raddoppiare anche tutti i comandi... Mi pare un suicidio, piuttosto gli mostrerei come funziona la logica locale e cercherei di convincerli che ciò che chiedono e' già incluso nel sistema... Di fatto e' questa una delle caratteristiche di hplc. Mostrati sicuro su questo punto!
del_user_56966 Inserita: 7 agosto 2011 Segnala Inserita: 7 agosto 2011 piuttosto gli mostrerei come funziona la logica locale e cercherei di convincerli che ciò che chiedono e' già incluso nel sistema... Di fatto e' questa una delle caratteristiche di hplc. Mostrati sicuro su questo punto!credo che Ricky sia già convinto di questo... tanto che HomePLC è come il DIxan non si cambia... ma che voglia avere nel cassetto anche la carta vincente sopra a tutte, ovvero se richiesto ottenere l'affidabilità massima anche se questo richiede un po d'istallazione aggiuntiva... e in linea teorica fa sempre bene spolverare le basi dell'elettrotecnica integrata con i sistemi a logica programmabile...
aretusa Inserita: 7 agosto 2011 Segnala Inserita: 7 agosto 2011 Si ma come fai a creare in parallelo 2 sistemi utilizzando gli stessi i/o in modo che fermando la parte domotica questi lavorino in tradizionale? si può fare sicuramente ma mi sembra un assurda esagerazione e spreco di soldi...
AVC_Veronica Inserita: 8 agosto 2011 Segnala Inserita: 8 agosto 2011 se studiato bene neanche troppi soldi,qualche centinaio di euro a sanne ,questo se in logica concentrata,utilizzando dei passo passo e dei R generali di swich comandi.
rikynar Inserita: 8 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 8 agosto 2011 Buon giorno ragazzi.Beh, per dirla tutta, stò prendendo come "cavia" i miei genitori.Hanno cambiato casa 3 volte e gli ho sempre fatto io l'impianto.Da 6 anni hanno preso una villetta a Strevi e hanno un'impianto elettrico, dati, fonia ed allarme da SOGNO.Hanno speso un pò, ma sono stra contenti.Mio padre è uno "smanettone", nel senso che se stai dietro a lui tutte le volte che vado a trovarli mi devo portare i ferri perchè è sempre in vena di modifiche.Ora loro vorrebbero ricambiare casa perchè hanno un giardino enorme ed essendo più anziani non se la sentono.Stò cercando di convincere mio padre per il nuovo impianto nella casa nuova, ma pur essendo programmatore e geniale in tutto il resto, purtroppo è di leva vecchia.Non riesco a farle capire che è un'impianto che a lui andrebbe a pennello, invece di aprire cassetti 1000 volte, l'impianto si farebbe una volta sola e poi tutte le modifiche le potrebbe fare lui senza toccare cacciavite, aprire cassetti, aggiungere componenti....Premetto che mio padre è un genio, programma, ripara tv ed elettrodomestici, costruisce circuiti elettronici tipo amplificatori etc, etc, Ieri sera sarei sprofondato.Mi ha detto: "Metti caso che Riccardo, cioè io, prendesse un'aereo per la Papuasia e non tornasse più ed io avessi problemi con l'impianto? Chi ci mette mani?"Ecco quà lo spiazzamento totale.Cercando di farle capire che non è un'impianto tanto sconosciuto, l'automazione industriale è quasi uguale e chi fa questi tipi di impianti sà metterci mani.Mi ha fatto una faccia strana e non ha tirato più fuori l'argomento....Morale della favola.....Non è l'unico a pensarla così, purtroppo ho provato a parlarne con 2 o 3 miei clienti e piu o meno la pensano tutti cosi.Dicono tutti che l'impianto sarebbe bello, ma hanno paura di rimanere al buio.Riky
Duruddadda Inserita: 8 agosto 2011 Segnala Inserita: 8 agosto 2011 Mi ha detto: "Metti caso che Riccardo, cioè io, prendesse un'aereo per la Papuasia e non tornasse più ed io avessi problemi con l'impianto? Chi ci mette mani?"La soluzione è semplice, lasciagli il numero di cellulare di Aretusa quando parti, ma non ti stupire se quando torni dalla Papuasia te lo ritrovi al tuo posto al cenone di Natale
del_user_56966 Inserita: 8 agosto 2011 Segnala Inserita: 8 agosto 2011 Metti caso che Riccardo, cioè io, prendesse un'aereo per la Papuasia e non tornasse più ed io avessi problemi con l'impianto? Chi ci mette mani?"Lascia pure il numero di Aretusa...è un buon tecnico e mentre tu sei a Papuasia il papa è sistemato... per partire comunque direi che in un impianto elettrico quello che non dovrebbe mai cedere è la termoregolazione e la gestione dell'illuminazione...con HomePLC la termoregolazione si può progettare completamente autonoma, ovvero alla stregua di acquistare un termostato e cablarlo sulla caldaia...in seguito lo puoi connettere al sistema per interagire con lui ma se metti in corto il cavo Bus lui deve poter regolare in ogni caso...quindi conosciuto questo la decisione spetta al progettista... ovvero a te!... E con questo la robustezza della parte termoregolazione è già risolta!...
del_user_56966 Inserita: 8 agosto 2011 Segnala Inserita: 8 agosto 2011 ovvero alla stregua di acquistare un termostato e cablarlo sulla caldaia...se poi alla regolazione di zona vuoi aggiungere qualcosa in più rispetto al normale impianto elettrico, ti servirebbe un selettore in paralleloall'uscita del termostato per mettere in manuale l'uscita... oppure un termostato di riserva nel cassetto!.. c'è da dire che fino a che si pilota una semplice caldaia oppure un elettrovalvola può essere anche cosi... quando sali di tecnologiaquindi nel caso di termoconvettori, split, impianti misti ecc... il termoregolatore HomePLC in questo caso prende il posto di dispositivi forniti con gli impianti stessi... qui tenere un pezzo di ricambioproprio come si farebbe nel caso del prodotto originale è la soluzione migliore...
aretusa Inserita: 8 agosto 2011 Segnala Inserita: 8 agosto 2011 Oh Madonna santa... se a Genova non riusciamo a convincere nemmeno i nostri genitori a farsi una domotica, nemmeno se questi sono geniali programmatori.... forse hanno ragione i miei colleghi quando mi dicono che loro hanno i piedi perterra mentre io sono un pò un visionario (questo non lo dicono ma non so perchè lo leggo nei loro occhi!!!) Riky... io sono a disposizione per quando vai in Papuasia, ma credo che non basterà a convincere tuo padre Comunque giusto per la cronaca: impianto fatto in chiesa con homeplc nessun danno dopo temporale mentre son saltate centraline campane, ups, caldaia del sacrestano ecc...Impianto tradizionale in altro edificio a 10 km dopo un temporale: sono saltati i citofoni, il sistema antiincendio (centrale, molti sensori, targhe segnalazione) un sistema di chiamate degenza, computer degli uffici... danni per oltre 10.000 euro. Erano installate le protezioni da sovratensione, OBO, della classe corretta ed installati alla perfezione (impianto elettrico installato da me 2 anni fa, progettato da uno studio serio, eseguito verifiche dopo il danno tutto regolare...) semplicemente è probabile che vi sia stata una fulminazione diretta su una gru che è stata installata vicino.Come vedi la robustezza di un impianto tradizionale ormai non è che sia quella di un tempo con tutta l'elettronica che comunque ti ci ritrovi nel mezzo e resti comunque a piedi...La cosa che non riesco a spiegarmi è come sia possibile che un padre come il tuo Riky, con una mente tecnica, programmatore, capace di fare lavori elettrici ecc... non sia affascinato da un sistema come quello che gli proponi. Tra l'altro se proprio si vuole strafare basterebbe tenere in un cassetto un hplc con la programmazione già scaricata dentro, ed alcuni moduli di scorta da cambiare al volo.... Sarò duro anche io, ma per quanto fattibile anche in modo terra terra, con un sistema come questo la questione del doppio impianto proprio non la digerirei... suddividerei il sistema su 3-4 alimentazioni separate di zona volendo stare piu tranquillo, poi farei semplicemente in modo di avere i punti di comando principali di ogni stanza cablati direttamente sugli ingressi degli slave che controllano quella zona ed andrei di logica locale...Per spegnersi tutto devono mancare tutte le alimentazioni degli slave, od esplodere tutti gli slave dopo un temporale! La vedo dura!...Deruddada: non sono così venale come credi anche se sono genovese! ahahahahah
del_user_56966 Inserita: 8 agosto 2011 Segnala Inserita: 8 agosto 2011 La cosa che non riesco a spiegarmi è come sia possibile che un padre come il tuo Riky, con una mente tecnica, programmatore, capace di fare lavori elettrici ecc... non sia affascinato da un sistema come quello che gli proponi.Probabilmente è una forma elegante per convincere il figlio "di non spendere questi soldi in più!!".... :lol
rikynar Inserita: 8 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 8 agosto 2011 Buona sera, eccomi qua.Diciamo che mio padre ci crede ma purtroppo ha la sensazione, come del resto altre persone, di restare al "buio".L'unica problema e che non è l'unico a pensarla così.Io, praticamente, l'ho proposto ad una ventina di persone e piu o meno mi hanno dato la stessa risposta.ENRICOOOOOO Cambiamo città.Genova è troppo antica. Come la nostra bella lanterna.Comunque non tutto è perduto.Forse forse oggi pomeriggio sono riuscito a convincere una persona....Mah, mi ha detto che mi darà una risposta entro fine settimana.Speriamo bene.Riky
del_user_56966 Inserita: 9 agosto 2011 Segnala Inserita: 9 agosto 2011 Diciamo che mio padre ci crede ma purtroppo ha la sensazione, come del resto altre persone, di restare al "buio".e tu dimostragli il contrario no!per fare quello che vuoi tu ci sono più strade, le due principali che mi vengono in mente adesso sono...l'uso di qualche relè in più e di un cablaggio un po più intensivo...oppure l'uso dei ragnetti d'ingresso ad alta tensione e sicuramente con meno cablaggio della precedente soluzione...
rikynar Inserita: 9 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 9 agosto 2011 Ciao Aleandro, ma perchè esistono ragnetti con entrata 220?
del_user_56966 Inserita: 9 agosto 2011 Segnala Inserita: 9 agosto 2011 ma perchè esistono ragnetti con entrata 220?si era una richiesta valutata dai progettisti e sembra siano in lista di sviluppo...come al solito dovremo aspettare che qualcuno faccia un impianto che li preveda e poi saranno disponibili per tutti...
aretusa Inserita: 9 agosto 2011 Segnala Inserita: 9 agosto 2011 Riky adesso non ho tempo, sto per andare in ferie... ma a settembre sarà interessante incontrarci per scambiare un pò di chiacchiere ed opinioni sul come si possa affrontare la cosa qui da noi. Sul cambiare regione ti dirò... tra homeplc e vari altri fattori personali è un'opzione cui più volte ho pensato ultimamente!
rikynar Inserita: 10 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 10 agosto 2011 Ciao Enrico.prima o poi riusciremo ad incontrarci? Speriamo.Ti auguro buone ferie, passatela bene.Riky
del_user_56966 Inserita: 10 agosto 2011 Segnala Inserita: 10 agosto 2011 Sul cambiare regione ti dirò... tra homeplc e vari altri fattori personali è un'opzione cui più volte ho pensato ultimamente!Addirittura cambiare regione per HomePLC mi sembra eccessivo...secondo me dovresti aspettare le novità annunciate per d'autunno nel settore della Domotica, probabilmente molte cose cambieranno in meglio anchenel proporre nella tua regione che già si è allineata a queste disposizioni... dovrai solo portare un po di cultura in merito!!Poi perché parlare sempre e solo di domotica con HomePLC puoi installare qualsiasi tipo d'impianto, Musei, Banche, capannoni Industriali, sistemi di sicurezzaper case di riposo, ospedali, Hotel, Controllo accessi ecc.. ovvero un mare di soluzioni tra le più variopinte altro che sola e semplice domotica...Impossibile tra tutte le tipologie su cui si può applicare non trovare dove utilizzare un sistema cosi versatile e professionale per tutte queste soluzioni...
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