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Alimentazione Sistema Hplc


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del_user_56966
Inserita: (modificato)
Ma le seconde seriali del plc e dei master non sono già isolate dalle prime?

separate non significa isolate!

mettere come nell'esempio un alimentatore isolato nella seconda seriale del plc può essere utile perchè se salta la prima seriale del master fa saltare la seriale dell'alimentatore e salva la seconda seriale del plc?

non proprio, più sezioni e meno probabilità hai che salti qualcosa... dato che riduci l'estensione del cablaggio distribuito e sezioni le varie tratte...

In ogni caso perderei lo stesso la comunicazione ma almeno non devo mandare in riparazione master e plc ma master e alimentatore?

no prova a pensare al problema dal punto di vista equipotenziale i sistemi distribuiti percorrono varie decine/centinaia di metri e possono essere soggetti a differenze di potenziale

dirette e indirette... in quel caso si possono verificare veri e propri guasti dovuti al passaggio di corrente tra un nodo e l'altro del sistema... :blink:

quindi è proprio necessario questo alimentatore isolato dopo il plc?

se vuoi evitare che il cavo in partenza torni indietro delle correnti anomale in caso di guasto è meglio isolare, puoi farlo con un RIMM oppure tramite l'alimentore isolato...

il RIMM comunque è un costo che va calcolato se già integrato nell'alimentatore e anche il cablaggio in più per l'alimentazione del RIMM non è da sottovalutare...

se come si dice verrà reso disponibile dei RIMM con alimentazione unica... allora diventa solo una scelta basata sui costi... :smile:

forse è più necessario dopo il master visto che tutti gli slave che ci andranno sotto hanno un unica seriale!!!

infatti l'ideale è sempre separare le varie zone e se possibile anche le integrazioni Audio/Video, Sicurezza, ecc.. onde prevenire danni bilaterali... ;)

Modificato: da Aleandro2008

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  • del_user_56966

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Inserita:

Quindi per un buon isolamento dovrei mettere un alimentatore isolato sotto il plc e uno sotto i vari master quindi dalle rispettive seconde seriali entro nell'alimentatore dove c'è messo RS485 Master iso ed esco agli slave dalla RS485 Slave giusto? Mah quindi l'alimentatore può essere visto come master e come slave? meglio sempre lasciarlo nel suo indirizzo nativo?

del_user_56966
Inserita: (modificato)
Mah quindi l'alimentatore può essere visto come master e come slave?

si può essere sia sul livello Master e quindi con indirizzo nativo 16

ma si può utilizzare anche come slave come ogni altro dispositivo... quindi si possono creare tanti settori con alimentazione singola di zona....

uno dei vantaggi principali di HomePLC sta proprio nel fatto che anche in caso di guasto/corto di un alimentazione di zona le altre zone continuano a funzionare...

cosi come il fatto che il Bus viaggia separato dall'alimentazione da il pregio che il corto sul Bus non azzera tutto il sistema... come accade quando si ha alimentazione unica e magari miscelata al Bus...

in quel caso infatti tecnicamente fin che non si risolve il cortocircuito o si sostituisce l'unico alimentatore d'impianto stai al freddo e senza luce!... :wacko:

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Possiamo quindi avere un sistema tipo che secondo te è il migliore?

Alimentatore per plc, uno per tutti i master, uno per tutti gli slave sotto a quel master?

Certo che un alimentatore della net da 3A dedicato al solo plc mi sembra un po troppo quindi alimentare con lo stesso alimentatore il plc e i master e poi altri alimentatori per gli slave non credo sia male lo stesso come isolamento di alimentazioni...

del_user_56966
Inserita:
Possiamo quindi avere un sistema tipo che secondo te è il migliore?

Alimentatore per plc, uno per tutti i master, uno per tutti gli slave sotto a quel master?

Certo che un alimentatore della net da 3A dedicato al solo plc mi sembra un po troppo quindi alimentare con lo stesso alimentatore il plc e i master e poi altri alimentatori per gli slave non credo sia male lo stesso come isolamento di alimentazioni...

Quella è la teoria e la fattibilità saputo ciò uno si regolata in fase progettuale.... l'importante è che si possa fare!

Uno schema tipico può essere anche quello di usare più partenze protette.... e isolatori RIMM per il Bus...

le zone che non sono soggette a problemi di tamponamento e che non richiedono alimentazione stabilizzata possono essere anche alimentate da trafo + filtro raddrizzatore...

si potrebbe anche avere necessità di creare delle zone PELV o SELV... alimentare dagli ausiliari dei quadri di zona... ecc..

insomma è proprio per la sua estensione e versatilità che diventa difficile inquadrare HomePLC come tipologia d'alimentazione

per concludere va capito le varie modalità con cui si può operare e poi in base a cosa richiede la tipologia del lavoro da svolgere mettere quanto di più consono...

un cliente potrebbe stare più attento al costo quindi si deve ridurre la quantità di zone con alimentazione separata... altri al contrario potrebbero gradire che se un alimentatore

si guasta non si spenga tutto l'impianto e quindi avere un alimentazione per ogni master/zona (e magari di tipo telecontrollato... :lol: )...

poi tra questi due estremi ci stanno molte vie di mezzo...

Inserita:

Occorre valutare caso per caso nella scelta delle alimentazioni, se l'impianto è molto grosso e ci vanno svariate migliaia di euro di moduli dal mio punto di vista un alimentatore in più o in meno non sposta niente, quindi personalmente valuterei anche di piazzarne uno solo per l'hplc se questo mi da una maggiore garanzia contro un fermo impianto!

In altri casi si dovrà risparmiare e si suddividerà meno... oppure si sceglieranno alimentatori più spartani! Io in un'impianto ho diviso su 9 alimentazioni diverse, una per ogni sottoquadro, usando dei trasformatori per campanelli da 10 euro! Una cosa è certa, credo che difficilmente questi alimentatori si guasteranno visto anche il carico irrisorio che alimentano (2 slave cadauno...). ma è anche vero che certe cose succedono solo a Genova ahahahhah :-D Gli alimentatori telecontrollati sono certamente più fighi... nell'impianto che sto facendo adesso ne ho previsti 4, uno per hplc e moduli master ed uno per ogni linea slave sotto i 3 master i/o....

del_user_56966
Inserita:

nota applicativa....

Negli impianti distribuiti con alimentazione trifase è sempre bene considerare il cablaggio di tutta l'elettronica su una singola fase indistintamente dal quadro....

questo per evitare che tra due quadri distinti si crei una differenza di potenziale maggiore di 250V tra due punti distinti in caso di guasto

(alimentando da fasi distinte si può avere un riferimento di tensione tra due nodi distinti dell'impianto Bus fino a 400V... :o )

il punto di giunzione tra questi due potenziali diventa il cavo del Bus... quindi se cabli tutto sulla fase R assicurati che tutti gli ausiliari delle tue alimentazioni siano sulla stessa fase...

c'è chi per evitare di questi problemi porta una linea d'alimentazione dedicata all'alimentazione dei dispositivi elettronici del sistema distribuito...

e anche vero che in certe occasioni è preferibile che se viene tolta tensione a una quadro/locale questa manovra comprenda tutti i circuito elettrici presenti nel quadro/Locale....

  • 2 weeks later...
Inserita:

ciao

riprendo la discussione per chiedere se i moduli slave a 4 ed eventualmente 8 uscite rele' possono essere alimentati dalla tensione del bus, o dato il loro assorbimento devo mettere un alimentatore locale.

se usassi un cavo cat 5 o superiore potrei dedicare un doppino alla RS485 e un altro od eventualmente due in parallelo per l'alimentazione?

non dovesse reggere il carico poi sono sempre in tempo a mettere un trasformatore in loco, tanto la 220 c'e' per forza insieme agli slave altrimenti cosa comandano: :-)

del_user_56966
Inserita: (modificato)
se i moduli slave a 4 ed eventualmente 8 uscite rele' possono essere alimentati dalla tensione del bus, o dato il loro assorbimento devo mettere un alimentatore locale.

normalmente lo sono... poi quando si parla di alimentazioni va considerato il carico che si vuole alimentare ma principalmente la sezione del cavo e la distanza e si determina la C.D.T

i moduli da guida DIN hanno una funzione che permette di controllare e calcolare la C.D.T in modo semplice... se usi l'alimentatore telecontrollato hai la V_Out a monte,

i moduli DIN forniscono in diagnostica la V_IN sui loro morsetti... quindi da ladder accendi tutti i relè poi fai V_Out meno la V_in della zona che vuoi testare

e trovi la reale C.D.T e non quella teorica... sui sistemi HomePLC nulla è lasciato al caso... ;)

Modificato: da Aleandro2008
  • 2 weeks later...
Inserita:

Due domandine circa gli alimentatori:

Ho collegato un ALBMM1, indirizzato come 16, sul bus dei master dal lato non isolato, ma non riesco a vederlo da ABS, come devo impostare i valori di ABS?

Riprendendo lo schema riportato poco sopra da Aretusa, se io sostituisco gli alimentatori ALBM1 con degli ALBMM1, posso evitare di montare i rimm?

Ma a quel punto come dovrei collegare il tutto?

Un alimentatore principale alimenta HPLC dal lato non isolato ed i master dal lato isolato, gli altri alimentatori alimentano le linee slave dal lato isolato e rimangono scollegati dal lato non isolato, é corretto?

Grazie

del_user_56966
Inserita:
Due domandine circa gli alimentatori:

Ho collegato un ALBMM1, indirizzato come 16, sul bus dei master dal lato non isolato, ma non riesco a vederlo da ABS, come devo impostare i valori di ABS?

se l'alimentatore è sul Bus di livello 2 indirizzo 16 non lo vedi nella diagnostica devi andare nelle Private config -> System Power Control -> Based Config and Status

e digitare l'indirizzo del dispositivo...

Riprendendo lo schema riportato poco sopra da Aretusa, se io sostituisco gli alimentatori ALBM1 con degli ALBMM1, posso evitare di montare i rimm?

Ma a quel punto come dovrei collegare il tutto?

Se prendi un alimentatore che ha già l'isolamento sulla seriale verso il campo puoi evitare di montare il Rimm e la seconda alimentazione cosi come il cablaggio è più pulito..

almeno rispetto a quello alimentato a bassa tensione... i RIMM servono per isolare le zone tra loro evitando la formazione di nodi non equipotenziali che spesso possono causare

il guasto dell'elettronica quando si parla di sistemi distribuiti... (esp.. alimentazioni tra quadri distanti tra loro ecc..)

Un alimentatore principale alimenta HPLC dal lato non isolato ed i master dal lato isolato,

Si in questo modo isoli il Bus dell'HomePLC e quello dei moduli che sono nello stesso quadro da quelli remoti...

gli altri alimentatori alimentano le linee slave dal lato isolato e rimangono scollegati dal lato non isolato, é corretto?

si è corretto anche se in questi casi si può pensare d'installare i Rimm sia a bassa tensione AC/DC che quelli già con alimentazione integrata a 220Vac... :smile:

Inserita:

se l'alimentatore è sul Bus di livello 2 indirizzo 16 non lo vedi nella diagnostica devi andare nelle Private config -> System Power Control -> Based Config and Status

e digitare l'indirizzo del dispositivo...

Ti ringrazio, è quello che ho fatto, ma cosa devo inserire come master e nodo?

Ho provato tutte le possibili combinazioni che mi sono venute in mente ma non ci sono riuscito...

del_user_56966
Inserita:
Ti ringrazio, è quello che ho fatto, ma cosa devo inserire come master e nodo?

se è messo come Master 16....mi pare che serva inserire sempre il numero 16

Ho provato tutte le possibili combinazioni che mi sono venute in mente ma non ci sono riuscito...

prima di provare accertati che il led sull'alimentatore lampeggi in modo coerente come avviene sugli altri dispositivi...

se lampeggia veloce magari è fuori linea... oppure non è stato configurato al Plug&Play... :smile:

Inserita:

In effetti il lampeggio del led non e' come quello degli altri moduli, si alternano circa tre secondi di spento e tre secondi di lampeggio veloce, cosa posso tentare di fare?

del_user_56966
Inserita:
si alternano circa tre secondi di spento e tre secondi di lampeggio veloce, cosa posso tentare di fare?

dando per scontato che l'HomePLC ch utilizzi sia aggionato (non sempre è scontato) e che supporti gli Alimentatori telecontrollati...

controlla con Device Discovery che sia sull'indirizzo corretto ovvero il 16...

controlla i collegamenti e anche A e B

poi esegui un Plug&Play...

Inserita:

La versione Firmware che leggo da ABS è EPLC1 V1.21, non so se è aggiornato...

Per il resto ho già eseguito più volte la procedura da te descritta,ma non cambia nulla ...

Da Device Discovery mi dice che è indirizzato come 16, i collegamenti sono di 10 cm, ho collegato l'uscita A e B non isolata dell'alimentatore (quella più a destra con la scritta Slave) sull'HPLC, ma rieseguendo il plug&play da ABS non cambia nulla, il lampeggio rimane uguale e non riesco a vedere l'alimentatore ...

del_user_56966
Inserita:
ho collegato l'uscita A e B non isolata dell'alimentatore (quella più a destra con la scritta Slave) sull'HPLC

per fare una verifica io proverei a collegare solo lui all'HomePLC direttamente sul connettore nero in uscita dal PLC...

Inserita:

... EUREKA, così lo vedo ....

Che tristezza quando le soluzioni ai problemi sono così banali ...

Dimostrano che non ho ancora capito nulla !!!

del_user_56966
Inserita:
Che tristezza quando le soluzioni ai problemi sono così banali ...

Dimostrano che non ho ancora capito nulla !!!

di banale non c'è nulla, quando si trova un ostacolo perché non si conosce ancora l'argomento si fermano anche le menti più illustri... credi.. ;)

imparare un sistema che accende una lampadina e tira sue giù una tapparella è sicuramente più semplice... tra ABS e HomePLC di informazioni invece ne troviamo migliaia di più...

difficile ogni tanto non doversi fermare e rispolverare le istruzioni anche per chi lo utilizza spesso...

certo il problema di capire anche la parte dell'alimentazione lo trovi solo su HomePLC

ma questo solo perché su questo sistema esiste un alimentatore telecontrollato.... :lol:

  • 1 month later...
Inserita:

Salve a tutti... oggi ho provato a mettere 2 alimentatori nel livello 2 ovvero dei master, un ALBMM per alimentare tutto il ramo (master1 e gli slave sotto a lui) e il secondo ALBMM per alimentare tutto il ramo (master2 e gli slave sotto a lui) il problema è che entrambi gli alimentatori nascono come master nativi sul livello 16 e quindi andavano in errore... abs però se volessi cambiare l'indirizzo di uno dei due ti permette di inserire un numero compreso tra 29-46 e quindi nell'area degli slave giusto? come posso fare per mettere gli alimentatori nel livello master quindi? Come scritto sopra forse è meglio che con un solo alimentatore faccia tutti i master e con gli altri faccia i diversi rami slave?

del_user_56966
Inserita:

Ma hai il Master 1 oppure è simulato?

Inserita:

Ho il master uno e due presenti con un alimentatore per ogni linea master ma danno problemi come dicevo precedentemente

del_user_56966
Inserita:
Ho il master uno e due presenti con un alimentatore per ogni linea master ma danno problemi come dicevo precedentemente

Esatto se hai il Master 1 puoi mettere solo un Alimentatore sul livello 2 e deve essere il master 16

mentre sotto ai vari master ne puoi mettere quanti ne vuoi ma solo in area 29-46 perché diventano degli slave!

Inserita:

Li devo indirizzare in quell'area per poterli gestire giusto? Il controllo dell'alimentatore si può fare sia su quello isolato che su quello non isolato?

del_user_56966
Inserita:
Li devo indirizzare in quell'area per poterli gestire giusto?

se li metti sotto al Master si!

devono essere portati da 16 a un indirizzo compreso tra 29 e 46

Il controllo dell'alimentatore si può fare sia su quello isolato che su quello non isolato?

basta che possiede il Bus!... ;)

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