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Controllo Split Con Homeplc


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Inserito:

Siccome non ricordo qual'era esattamente la modalità volevo rinfrescarmi un secondo le idee riguardo questa applicazione...

In pratica ho dei termoregolatori e degli split oltre a dei trasmettitori IR, io dovrei agire sul termoregolatore ed in automatico dovrà o accendersi la caldaia se devo scaldare o accendersi il condizionatore se devo raffreddare...

Riguardo al controllo dello split non ricordo esattamente come andava eseguito, nel senso supponiamo sia tutto spento, temperatura ambiente 27 gradi, vado sul termoregolatore ed imposto 20 gradi, a quel punto allo split cosa invio? Il comando IR di ON ed il setpoint di 20 gradi? E quindi poi lui si regola da solo? Ma la cosa non mi è troppo chiara in quanto generalmente gli split accettano comandi di temperatura UP e DOWN non il valore diretto quindi come posso inviargli questo dato.... allora come lo gestisco?..

Grazie


del_user_56966
Inserita:
In pratica ho dei termoregolatori e degli split oltre a dei trasmettitori IR, io dovrei agire sul termoregolatore ed in automatico dovrà o accendersi la caldaia se devo scaldare o accendersi il condizionatore se devo raffreddare...

Intendi direttamente collegando gli attuatori all'uscita del termo oppure tramite con una decisione logica tramite HomePLC...

sono due modalità diverse e secondo me si possono fare in vari modi... :)

Riguardo al controllo dello split non ricordo esattamente come andava eseguito, nel senso supponiamo sia tutto spento, temperatura ambiente 27 gradi, vado sul termoregolatore ed imposto 20 gradi, a quel punto allo split cosa invio? Il comando IR di ON ed il setpoint di 20 gradi? E quindi poi lui si regola da solo? Ma la cosa non mi è troppo chiara in quanto generalmente gli split accettano comandi di temperatura UP e DOWN non il valore diretto quindi come posso inviargli questo dato.... allora come lo gestisco?..

Generalmente con gli split è un parolone.... :lol:

non c'è un protocollo uguale all'altro... <_<

Intendi usare un TX IR - > Hydra oppure uno dei TX per le marche disponibili? :)

Inserita:

Si scusa mi sono spiegato male, parlando di split intendevo quelli normalmente usati nelle abitazioni standard, quindi macchina esterna ed interna split da gestire tramite infrarossi...

Non ricordo come venivano gestiti, mi interessa principalmente la logica del discorso poi come sviluppare il ladder è una cosa che dovrebbe riuscirmi.

Grazie ciao...

del_user_56966
Inserita:

Se esiste già un trasmettitore per quel modello basterebbe collegarlo all'uscita del termo HomePLC...

in alternativa si può programmare un Hydra per lavorare sul Bus direttamente oppure per lavorare connesso sempre all'uscita del termo..

ma sono funzioni distinte tra loro...

hai il programmatore per IRStudio?... :)

Inserita:

non ricordo cosa c'è sull'impianto del collega ma mi pare avesse i trasmettitori ir specifici per il modello di split da gestire.... quindi se è così vanno direttamente connessi al termoregolatore di zona? Pensavo lavorassero sul bus liv.3 ed andassero gestiti con un ladder apposito. Quindi dovrebbe essere tutto più facile..

Il modulo idra purtroppo non l'ho visto al corso, è stato introdotto dopo e me lo sono perso, c'è un programma apposito per gestirlo?

del_user_56966
Inserita:
c'è un programma apposito per gestirlo?

Si per creare i frame da inviare all'Hydra su Bus serve un Ricevitore IR apposito e il programma IRStudio che è fornito dall'assistenza!... :)

Inserita:

Quindi in pratica io dovrei avere il modulo ST/RTIR 1 che dovrei collegare al termoregolatore e su quest'ultimo dovrei andare sul menù di configurazione e sotto "tipo di uscita" cosa dovrei impostare? "MFC1/D su pompa di calore"? Dopo di chè si arrangia lui di tutto?...

Grazie..

del_user_56966
Inserita: (modificato)
Quindi in pratica io dovrei avere il modulo ST/RTIR 1 che dovrei collegare al termoregolatore e su quest'ultimo dovrei andare sul menù di configurazione e sotto "tipo di uscita" cosa dovrei impostare? "MFC1/D su pompa di calore"? Dopo di chè si arrangia lui di tutto?...

Per prima cosa accertati che il codice del trasmettitore corrisponda esattamente al modello di Split che vuoi regolare...

come per i normali telecomandi ogni Split a un suo modello personale....

se il Trasmettitore IR non emette i soliti codici del telecomando originale il controllo non avviene oppure potrebbe essere anomalo...

L'impostazione che devi dare è la stessa che si da alle schede di regolazione a tre velocità,

Tipo di scheda:

_A) Uscita per scheda di regolazione

Modalità:

_B) Modalità tre velocità a relè

;)

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Allora, abbiamo cominciato oggi io e Graziano58 a mettere in funzione la termoregolazione sul suo impianto, e ci stiamo scontrando con vari dubbi...

Cominciamo col dire che i termoregolatori sono collegati sotto i master degli homeplc, e devono comandare le valvole di zona del riscaldamento (collegate a degli slave qua e là) e la caldaia (anch'essa sotto uno slave)... quindi l'uscita sui termoregolatori al momento non fa nulla, appena saranno installati gli split sarà utilizzata per controllare questi ultimi attraverso un trasmettitore IR.

Il primo quesito è questo, visto che il termoregolatore ha a bordo tutta la logica necessaria a controllare quanto sopra è possibile che tra i vari bit che mi mette a disposizione in memoria dell'hplc non ve ne sia uno che mi riporti direttamente il comando della caldaia? Potrei buttarlo direttamente su un relè di uscita degli slave e gestire le mie valvole... ma non ho trovato un bit che faccia questo, è possibile? Mi sembra assurdo dal momento che mette a disposizione un mare di dati...

Se è così allora mi devo gestire tutta la logica da ladder, e ci ho provato prendendo spunto dagli schemi applicativi delle demo, ma non siamo riusciti a farlo funzionare. In pratica abbiamo usato un comparatore, su un ingresso abbiamo portato il valore di temperatura letto dal termoregolatore opportunamente scalato in decimi di grado (preso dal demo), al secondo ingresso abbiamo riportato il set-point del termoregolatore, ma questo è in gradi?... In pratica in ambiente avevamo 12 gradi ed il valore in ingresso al comparatore era 120 mentre il set-point che era a 20 gradi era inviato al comparatore come 20 quindi l'uscita resta sempre false.

Dove/come lo prelevo il valore di temperatura set-point impostata sul termoregolatore in decimi di grado?... Ho pensato di usare in qualche modo la libreria scaleW per fargli moltiplicare per 10 il setpoint ma apparte che non mi funzionava ma ho pensato anche che se l'origine del valore è in gradi senza decimali in uscita avrò comunque scalini di un grado alla volta....

Spero di non averci capito nulla e che vi sia una soluzione molto più semplice, anche perchè a questo si aggiunge la gestione anche delle temperature di mantenimento... anche queste le dovrei gestire sempre da ladder creandomi qualcosa tipo con delle WRE16?... Sinceramente sono un po' in confusione :(

Poi altra cosa che ci ha mandati in crisi è il funzionamento dei vari bit di uscita per controllare il termoregolatore da plc (tipo l'on-off, il blocco/sblocco, ed altri....) in quanto per ognuno di questi vi è un corrispondente bit di ingresso che dovrebbe riportare lo stato del termoregolatore e quindi confermare l'avvenuto comando. Il punto è che alcuni lo fanno, mentre altri se da programma viene dato un comando al termoregolatore, e verificato che effettivamente questo ha attivato il comando dato, in ingresso non mi riporta il cambio di stato, mentre se tale comando lo do da ABS invece la segnalazione funziona correttamente, spero di essermi spiegato.

Ciò che serve fare a me comunque è questo, controllare le valvole di zona (riscaldamento a pavimento... tra l'altro mi chiedo se va bene pilotarlo semplicemente on-off, credo avrebbe piu senso modulare la fiamma o sbaglio...) del riscaldamento, controllare in futuro gli split da IR connessi ai termoregolatori, realizzare una serie di funzioni per risparmiare energia integrando rilevazione presenze ecc... quindi si accettano consigli di sorta.

Grazie,

Enrico.

del_user_56966
Inserita:
Poi altra cosa che ci ha mandati in crisi è il funzionamento dei vari bit di uscita per controllare il termoregolatore da plc (tipo l'on-off, il blocco/sblocco, ed altri....) in quanto per ognuno di questi vi è un corrispondente bit di ingresso che dovrebbe riportare lo stato del termoregolatore e quindi confermare l'avvenuto comando. Il punto è che alcuni lo fanno, mentre altri se da programma viene dato un comando al termoregolatore, e verificato che effettivamente questo ha attivato il comando dato, in ingresso non mi riporta il cambio di stato, mentre se tale comando lo do da ABS invece la segnalazione funziona correttamente, spero di essermi spiegato.

Dipende molto dalla scelta effettuata col Bit 3, questo forza il controllo sul Programma Ladder oppure lascia il controllo in deviazione tra Ladder e Supervisione...

quindi prima si deve capire la logica che si vuole implementare e poi fare la scelta....

nella modalità con controllo da Ladder ogni bit di controllo deve essere messo in posizione corretta... (estate/inverno ecc..)

mentre nella modalità in deviazione il comando dato da Ladder può essere sovrascritto da Supervisione, quindi in questa modalità va fatta più attenzione..

la miglior cosa senza esperienza di questa modalità è quella far lavorare il Ladder e da Supervisione agire tramite questo... :)

Ciò che serve fare a me comunque è questo, controllare le valvole di zona (riscaldamento a pavimento... tra l'altro mi chiedo se va bene pilotarlo semplicemente on-off, credo avrebbe piu senso modulare la fiamma o sbaglio...) del riscaldamento, controllare in futuro gli split da IR connessi ai termoregolatori, realizzare una serie di funzioni per risparmiare energia integrando rilevazione presenze ecc... quindi si accettano consigli di sorta.

Sicuramente questo è un argomento che da solo può richiedere un post da 10.000 topic... :lol:

L'uso di HomePLC permette di fare molte attività direttamente in progettazione come a seguito dell'installazione come messa a punto e regolazione fine

del risparmio energetico e di performance del sistema regolante!

Ma prima di fare questo servirebbero molti dati e una buona discussione con il progettista termotecnico!

Se si vuole modulare la mandata tramite un adattamento della curva climatica HomePLC offre un controllo speciale che permette tramite la disponibilità di una

sonda esterna di utilizzare la Funzione Climatica per regolare la mandata in automatico incrementando e decrementando il setpoint

in base alle variazioni climatiche!

Questo valore opportunamente trattato (visto che sarebbe per caldaie, va ridotto!) può essere preso come valore per regolare una mandata variabile...

sempre che questa sia applicabile a quel tipo di impianto radiante... ma sembrerebbe proprio che rispetto alla regolazione fissa sia

quella variabile una regolazione molto più efficiente!

La fiamma della caldaia si dovrebbe poter regolare automaticamente col fatto che la regolazione agisca su una tre vie quindi raggiunta la temperatura

del circuito primario il regolatore interno della caldaia si autoregola... (vado sempre sul "generico"... visto che non so di preciso cosa avere li... :P )

Riguardo al controllo delle presenze in abbinamento agli Split direi che sia una delle funzioni più utili oltre che richiesta...

come già sai l'uso dei sensori sugli infissi è facilmente utilizzabile per arrestare il condizionamento all'apertura degli infissi come richiede la normativa...

idem tramite i rivelatori di presenza si possono facilmente svolgere funzioni come portare a confort quando il locale è abitato e tornare

automaticamente al mantenimento quando questo sia disabitato per lungo tempo...

Altre funzioni più intrinseche si possono fare anche utilizzando tramite ABS XComm i dati forniti nel tempo dal Termoregolatore stesso che al suo interno calcola già

i valori medi derivati dalla sua regolazione... in pratica il lavoro richiesto dalla Classe A quando parla di TBM... ;)

del_user_56966
Inserita:
Il primo quesito è questo, visto che il termoregolatore ha a bordo tutta la logica necessaria a controllare quanto sopra è possibile che tra i vari bit che mi mette a disposizione in memoria dell'hplc non ve ne sia uno che mi riporti direttamente il comando della caldaia? Potrei buttarlo direttamente su un relè di uscita degli slave e gestire le mie valvole... ma non ho trovato un bit che faccia questo, è possibile? Mi sembra assurdo dal momento che mette a disposizione un mare di dati...

Usa l'uscita del PID collegata in ingresso all'oggetto THRESHLD con la funzione > e soglia al 10%

Poi devi velocizzare l'azione Proporzionale e i tempo Integrale per fare in modo che il segnale in uscita sia equivalente alla commutazione di un

semplice termostato... ;)

Spero di non averci capito nulla e che vi sia una soluzione molto più semplice...

si era molto più semplice, comunque avevo già chiesto che venga messo un bit apposito per la caldaia...

solo che ora tutti i progettisti sono in overload!... :lol:

del_user_56966
Inserita:

Un altro consiglio se usate valvole on-off è quello ci programmare almeno un attuazione saltuaria onde evitare che

nei lunghi periodi di "non manovra" queste si blocchino!... ;)

Inserita:

Grazie della risposta spero domani di riuscire a mettere insieme la cosa, oggi abbiamo sbattuto la testa solo sul come far partire il termoregolatore, domani cercherò di capire esattamente come è fatto l'impianto idraulico anche se per ora ci interessa farlo partire poi lo affineremo sicuramente.

Riguardo al bit3 leggendo l' h e l p di abs e del ladder non l'avevo inteso che funzionasse in quel modo, comunque mentre facevamo queste prove il bit lo abbiamo attivato ed era true... domani prevedo altro mal di testa!

Grazie di tutto.

Enrico.

Inserita:

parti dall'esempio che trovi sul CD ,

hai tutti i bit che ti servono per far funzionare il termoreglatore sulla posizione estate /inverno, da ladder o in manuale oppure in mantenimento.

L'uscita del PId del termoregolatore la puoi utilizzare in un comparatore come ti ha consigliat Ale, altra cosa , se vari la regolazione in manuale sul termoregolatore ess 22 mentre il set point è a 20 lui andrà in automatico a regolarti (giustamente 22), se pero da PLC vuoi riportarlo a 20, devi scrivere prima un valore diverso , e poi 20, questo perchè vuole vedere una variazione del dato per acquisirla (questo almeno sino a qualche build addietro di bios del termoregolatore).

Riscaldamento a pavimento la soluzione ON /OFF è quella ottimale visto le inerzie intrinseche del sistema "meccanico"

del_user_56966
Inserita:
devi scrivere prima un valore diverso , e poi 20, questo perchè vuole vedere una variazione del dato per acquisirla (questo almeno sino a qualche build addietro di bios del termoregolatore).

si se lavori in "Deviazione" (bit 3 = False) con la supervisione la variazione è necessaria anche sui Bit di comando non solo sulle variabili...

in pratica come fai la variazione lato Supervisione cosi deve essere fatta lato Programma ladder...

detto in gergo equivale a una "deviazione logica su fronte positivo!"... :lol:

Inserita:

Grazie ad entrambi, l'impianto sta girando... Ora devo fare un po' di prove a casa per approfondire il discorso del ladder e supervisione. Ad ogni modo e' una bella soddisfazione andando avanti nel lavoro scoprire sempre nuove cose!

Saluti!

Inserita:
Grazie ad entrambi, l'impianto sta girando... Ora devo fare un po' di prove a casa per approfondire il discorso del ladder e supervisione. Ad ogni modo e' una bella soddisfazione andando avanti nel lavoro scoprire sempre nuove cose!

Complimenti per il corretto approccio "passo dopo passo" ideale per sistemi come questo che è talmente grande, vario e variegato nelle applicazioni e nelle soluzioni da diventare indigeribile se preso tutto insieme.

Giustamente è bene mangiare un elefante un morso alla volta!! :thumb_yello:

Inserita:

tieni di conto anche enrico che se vuoi fare una regolazione

essendo anche in linea con la 15232(non so se avete questa esigenza)

deve essere necessariamente controllato anche il flusso di mandata del fluido termoriscaldante...

ovvero in parole povere sul collettore dell impianto in centrale termica devbi mettere un inverter sulle pompe di mandata per variare il flusso a seconda dell intenstia della

richiesta di comfort interno in relazione alla temperatua esterna.....

in parole povere regolando la fiamma come ti ha detto alen fai risparmio di gas....ma se vuoi anche il risparmio di corrente la pompa della caldaia o di

qualsiasi generatore (a legna a pellet ecc,ecc)

deve essere corredata da inverter per risparmiare corrente.....come da specifica funzione F7A oppure F8A.....

poi puoi scegliere se comandarlo da ladder o meno questo dipende da che generatore hai......

ciao bello!

del_user_56966
Inserita:
ovvero in parole povere sul collettore dell impianto in centrale termica devbi mettere un inverter sulle pompe di mandata per variare il flusso

se metti uno o più Inverter mi raccomando i filtri e i cavi schermati e messi a terra, percorsi separati dal Bus, per l'elettronica non c'è nulla di peggio

come i disturbi che arrivano da questi dispositivi... :)

Inserita:
e metti uno o più Inverter mi raccomando i filtri e i cavi schermati e messi a terra

Aggiungo se in ambiente domestico filtro EMC in classe B e non A.

  • 3 weeks later...
Inserita:

Ciao a tutti!!

Ank'io volevo controllare la temperatura cn uno split comandato mediante un ragnetto hydra...

Ho già memorizzato le stringhe cn li programma IRStudio, ma non riesco utilizzarle da LADDERHOME.. :unsure:

Qualcuno potrebbe aiutarmi.. sn un pò confuso :unsure:

Inserita:
ma non riesco utilizzarle da LADDERHOME..

hai già memorizzato i frame di controllo sull'Hydra?

li hai anche già testati tramite l'apposita funzione?... tramite il test funzionano normalmente?

sotto a che numero di master e che indirizzo ha l'Hydra sul Bus... :)

Inserita:

Si, ho memorizzato qualche comando e ho anche fatto i test: tutto ok :thumb_yello: funziona bene ;)

Ho messo master 1, mentre l'indirizzo dell'hydra sul bus è 39...

Cm faccio a richiamarlo su ladderhome?? :unsure:

Inserita:
Ho messo master 1, mentre l'indirizzo dell'hydra sul bus è 39...

Cm faccio a richiamarlo su ladderhome??

L'indirizzo Master 1 nodo 39 se vedi sull'_Help di LadderHome corrisponde al registro di output %MW220 e poi di seguito... %MW5750, %MW5751, %MW5752

adesso se vuoi inviare il frame IR = 1 devi attivare un coil con la risorsa %MX220.0

per il frame 2 usi... %MX220.1

per il frame 3 usi... %MX220.2

'

'

e cosi via fino al frame 16 = %MX220.15

poi passi al frame 17 che è uguale al %MX5750.0 e cosi via..

Il tipo di controllo è questo...

se il frame non ha alcun tempo di ritardo verrà inviato una sola volta... anche se il coil rimane chiuso!

mentre se il frame Infrarosso ha un tempo di ritardo in mS nella sua configurazione, ... se il coil rimane chiuso il frame viene inviato continuamente

con un ritardo d'invio tra un frame e l'altro pari al tempo di configurazione espresso millisecondi... ;)

Inserita:

Grazie Aleandro2008,

sei stato gentilissimo e iperveloce nel rispondermi :D

Spero di aver capito bene :unsure:

Domani mettu giù qnt mi hai detto e poi t faccio saxe :thumb_yello:

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