forzalaquila Inserito: 16 dicembre 2011 Segnala Inserito: 16 dicembre 2011 Buonasera a tutti,mi permetto di rivolgere a Voi una domanda:ho mandato in corto una uscita di un modulo slave I/O con la conseguenza di aver bruciato il relativo rele'.Praticamente ha fatto prima a bruciare i contatti del rele' o lo stampato(ancora non lo smonto) che a saltare il magnetotermico di casa....Vi e' gia' capitato qualcosa del genere?Avete mai provato a sostituirlo?Altre soluzioni?Grazie a tutti e ciao
del_user_56966 Inserita: 16 dicembre 2011 Segnala Inserita: 16 dicembre 2011 Praticamente ha fatto prima a bruciare i contatti del rele' o lo stampato(ancora non lo smonto) che a saltare il magnetotermico di casa....certo è possibile dipende dal livello della corrente di guasto se questa elevata un relè da circuito può saltare meccanicamente...Vi e' gia' capitato qualcosa del genere?Avete mai provato a sostituirlo?Altre soluzioni?non mi è capitato su questi relè in particolare ma su schede diverse si e anche su contattori e in passato con magnetotermici con basso potere d'interruzione...sostituire un relè non è difficile sempre che tu o un tuo amico sappiate correttamente dissaldare e saldare a stagno?...se non sai dissaldare correttamente o non hai l'attrezzatura ti conviene farla riparare dall'assistenza...
forzalaquila Inserita: 16 dicembre 2011 Autore Segnala Inserita: 16 dicembre 2011 Garzie Aleandro,il problema non e' tanto sostituirlo (con il saldatore non vado male...) ma quanto trovare in commercio un modello di rele che sia compatibile,soprattutto a livello di misure dimensionali.Comunque sia una considerazione personale:era tanto complicato mettere su un fusibile su ogni uscita alla scopo di evitare ogni possibile problema?.Il corto circuito e' stato causato da un portalampada difettoso e non credo sia cosi' impossibile causarne di nuovi.Grazie ancora.
del_user_56966 Inserita: 16 dicembre 2011 Segnala Inserita: 16 dicembre 2011 ma quanto trovare in commercio un modello di rele che sia compatibile,soprattutto a livello di misure dimensionali.per quello direi che non è un problema i relè sono della Panasonic e sia come casa diretta che come n...modelli ri-marchiati se ne trovamoltissimi identici...poi al massimo al prossimo ordine (per evitare spese di spedizione) li puoi sempre ordinare direttamente alla produttore... Comunque sia una considerazione personale:era tanto complicato mettere su un fusibile su ogni uscita alla scopo di evitare ogni possibile problema?Le schede solitamente non hanno il fusibile a bordo perché aumenta molto le dimensioni e costi della scheda... ma anche io consiglio sempre se possibile di sempre mettere sull'uscita un fusibile, in commercio ci sono appositi porta- fusibili con filo pre-cablato....Il corto circuito e' stato causato da un portalampada difettoso e non credo sia cosi' impossibile causarne di nuovi.certo non è impossibile, meglio ancora se la linea è protetta da fusibile e questo è installato in modo da permetterne anche una sostituzione agevole...se il fusibile è anche della taglia corretta (esp... per una lampada 1-2 Amper) la protezione del relè è ancora più efficiente...
Microchip1967 Inserita: 17 dicembre 2011 Segnala Inserita: 17 dicembre 2011 questo problema esiste per qualsiasi dispositivo con uscita a relè.Per questo è importantissimo vedere quanto dichiara il costruttore e di conseguenza mettere le protezioni adeguate.Ad esempio, alcuni dichiarano l'uscita a relè da 6A e poi scopri che a monta hai un mt da 10A.In queste condizioni il lavoro non è a norma.Altri invece ti dichiarano magari 6A e poi leggi bene e trovi 0,5A induttivi.....E' inutile dire che in questi casi è molto meglio comandare un relè ausiliario....Inoltre ormai devi proteggere da sovraccarico anche le uscite "luce", visto che il vecchio carico resistivo è ormai quasi del tutto scomparso....
del_user_56966 Inserita: 17 dicembre 2011 Segnala Inserita: 17 dicembre 2011 Il problema è un po più complesso....in una protezione magnetotermica il valore 10A non è l'unica caratteristica,c'è anche la curva di scatto e il potere d'interruzione...mentre il produttore del relè solitamente da come parametri base la tensione e la corrente massima che può circolare sui contatti...un altro parametro è il valore di Cosf utilizzabile...i relè da circuito non sono costruiti per resistere al cortocircuito con correnti di guasto di KiloAmper ma anche qui si possono avere due tipi diguasto probabile, il corto circuito si verifica con relè già Chiuso, in questo caso si ha solo la circolazione di una forte corrente ma nessun Arcose la superficie di conduzione del relè e del circuito sopportano questa corrente elevata non si ha nessun guasto evidente!nel secondo caso il corto circuito è già presente sulla linea prima che il relè si attivi... questo è il caso peggiore dato nel momento in cui circola la massimacorrente il relè non è ancora meccanicamente chiuso del tutto... (per chiudere completamente ci mettono circa 30 mS)in questo istante si verificano i famosi "Archi" solo che in presenza di cortocircuito l'arco è n.. volte superiore e il calore spigionato è molto elevato... questo surriscaldamento può portare al deterioramento della superficie di contatto del relè rendendolo cosi inutilizzabile...
Simoand Inserita: 7 gennaio 2013 Segnala Inserita: 7 gennaio 2013 Buonasera a tutti riprendo questo argomento perchè ho un problema con gli slave 4+4... nell'uscita 1 dello slave ho connesso una lampadina, un normale carico resistivo che da programma attivo con un ragnetto, a volte mi succede che il led 1 si accende ma il relè non chiude il contatto anzi si sente che fà 2 click come se si chiudesse e poi si riaprisse infatti la lampadine fa un lampo e poi rimane spenta, sia da ladder che dal led si vede che l'uscita è attiva ma in realtà dal lato 230 volt il relè rimane aperto... ci può essere qualche interferenza che disturba il contatto del relè?
del_user_56966 Inserita: 8 gennaio 2013 Segnala Inserita: 8 gennaio 2013 sia da ladder che dal led si vede che l'uscita è attiva ma in realtà dal lato 230 volt il relè rimane aperto... ci può essere qualche interferenza che disturba il contatto del relè? Fammi capire tu hai un uscita a transistor con collegato un led e in parallelo un relè (spero adeguato!?) se il led si accende l'uscita è ON (e la parte elettronica termina qui il suo lavoro)... la tensione in uscita è stata misurata? magari è troppo bassa in quel punto per eccitare il relè ?? il relè rientra nelle caratteristiche d'uso?
Simoand Inserita: 8 gennaio 2013 Segnala Inserita: 8 gennaio 2013 No no scusami mi sono spiagato male, ho un modulo esxy4 e all'uscita 1 ho una lampadina, mi capita molto spesso che il relè si chiude ma la lampadina fà un lampo e poi rimane spenta, quando vado a vedere lo slave vedo che il led dell'uscita 1 è attivo ma non capisco come mai il relè non è più chiuso, se rimango davanti al modulo sento che meccanicamente a volte il relè scatta ma poi si riapre senza nessun comando, (si riapre nel senso che il led dell'uscita rimane giustamente acceso, da ladder vedo l'uscita attiva ma misteriosamente il relè chiude il contatto 230V per una frazione di secondo e poi si riapre) posso affermare che ho anche cambiato relè ma il problema persiste!
del_user_56966 Inserita: 8 gennaio 2013 Segnala Inserita: 8 gennaio 2013 fai una misura di tensione ai capi del modulo oppure usa la diagnostica per vedere la tensione che ti mostra, devi andare sulla barra di qualità del segnale di quel modulo e premere il tasto destro del mouse... aspetta un attimo (semmai riprova) dovrebbe uscire la tensione che vede il modulo e non dovrebbe essere sotto ai 10/10.5 Volt... se la tensione va bene è un problema di tipo meccanico (o di tolleranza) , in quel caso il relè va sostituito!
Simoand Inserita: 8 gennaio 2013 Segnala Inserita: 8 gennaio 2013 Aleandro direi che sei un mezzo veggente non so come mai ma con soli 100 metri di cavo dall'alimentatore partono 13.8 volt e in quel modulo mi arrivano 10.1 Volt e molto spesso non riesce a tenere eccitato il relè (almeno questa è la mia opinione) quello che non capisco è perchè con 15 moduli sotto a quel alimentatore ci siano già cali di tensione così importanti! per tenere eccitato i relè di quei moduli dovrebbero esserci di norma 12 Volt ai capi della bobina di eccitazione giusto?
del_user_56966 Inserita: 8 gennaio 2013 Segnala Inserita: 8 gennaio 2013 ci siano già cali di tensione così importanti! per tenere eccitato i relè di quei moduli dovrebbero esserci di norma 12 Volt ai capi della bobina di eccitazione giusto? se hai l'alimentatore di sistema il carico lo vedi in diagnostica, oppure con un test in serie al cavo di alimentazione di quella linea vedi l'assorbimento (metti il test su milliamper) per cavo cosa intendi 0.5, 1, 1.5 mm2 ?? oppure cavo FTP/UDP con la bassa tensione la caduta di tensione su cavi di sezione molto piccola si fa vedere subito! se usi un UTP/FTP potresti pensare di mettere una coppia di scorta in parallelo alla prima già in uso... e come vedi (e dico sempre) diagnostica canta!...
Simoand Inserita: 9 gennaio 2013 Segnala Inserita: 9 gennaio 2013 Io ho scelto un cavo per trasmissione dati twistato e schermato con 2 coppie piu schermo e sezione 0.25 mm mi sembrava più che sufficente visto che i categoria sono più fini...
del_user_56966 Inserita: 9 gennaio 2013 Segnala Inserita: 9 gennaio 2013 sufficente visto che i categoria sono più fini... gli AWG24 sono 0.2 mmQ però li puoi mettere a doppio.. poi nella scelta del cavo di comunicazione deve essere necessariamente considerato prima della sezione a scopo alimentazione, la caratteristica di capacità metro che questo ha, altrimenti se questa è troppo elevata il cavo non va bene!
Simoand Inserita: 9 gennaio 2013 Segnala Inserita: 9 gennaio 2013 Ma quindi tu pensi che questo calo di tensione sia perchè la sezione del conduttore è troppo piccola? (credo di poterlo escludere questo) la capacità al metro invece influisce nella qualità del segnale o anche nell'alimentazione?
del_user_56966 Inserita: 9 gennaio 2013 Segnala Inserita: 9 gennaio 2013 Ma quindi tu pensi che questo calo di tensione sia perchè la sezione del conduttore è troppo piccola? direi che la legge di Ohm è quasi una certezza... la capacità al metro invece influisce nella qualità del segnale o anche nell'alimentazione? solo sulla comunicazione!
Simoand Inserita: 9 gennaio 2013 Segnala Inserita: 9 gennaio 2013 Si ma i cavi categoria 5 o 6 che in questo forum sono sempre stati considerati un ottimo compromesso per le applicazioni con home plc non hanno una sezione del conduttore da 0.25mmq ma inferiore quindi non credo che il problema sia quello...
del_user_56966 Inserita: 9 gennaio 2013 Segnala Inserita: 9 gennaio 2013 da 0.25mmq ma inferiore quindi non credo che il problema sia quello... sopra ti avevo anticipato che sono da 0.205 mm quindi la differenza è minima poi se li metti a doppio vai a 0.410 mm contro i tuoi 0.25 mm ma salvo questo tutto il discorso cade perché non consideri un parametro importante, Si ma i cavi categoria 5 o 6 che in questo forum sono sempre stati considerati un ottimo compromesso per le applicazioni con home plc si ma nessuno penso si permetta di dire che la posa di un cavo di alimentazione per HomePLC è immune dalla legge di Ohm?... se su una linea da 100 metri metti 50 ragnetti d'ingresso penso che non avrai problemi neppure con una coppia, ma se sulla stessa linea in fondo metti 2-3 moduli da 16 ingressi + 16 uscite e poi accendi 30 relè in contemporanea probabilmente qualche problema lo crei.. che dici? se come dici tu hai 10 volt a riposo durante l'attivazione dei relè probabilmente la tensione va giù e quindi il relè non riesce a eccitarsi correttamente...
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