yanez312 Inserito: 24 gennaio 2012 Segnala Inserito: 24 gennaio 2012 Ciao a tutti,Qualcuno ha integrato in qualche modo l'impianto HPLC con un inverter per fotovoltaico? Mi piacerebbe ad esempio leggere in qualche modo la corrente o potenza istantanea erogata dai pannelli.... Ho trovato inverter che chiudono o aprono un contatto quando erogano una certa potenza, ma non mi soddisfa pienamente....Grazie!
Garluk Inserita: 24 gennaio 2012 Segnala Inserita: 24 gennaio 2012 Si possono fare tante cose. Tu esattamente cosa cerchi?
aretusa Inserita: 24 gennaio 2012 Segnala Inserita: 24 gennaio 2012 So che la cosa o era allo studio o era stata sviluppata su qualche modello di inverter, con lo scopo di rilevare la potenza istantanea ed utilizzare quel dato ad esempio per influenzare il funzionamento del controllo carichi, oltre che per fare rilevazioni ed elaborazione dati riguardo la produzione... comunque gli inverter hanno sempre una presa rs232, avendo i protocolli non dovrebbero esserci problemi.
del_user_56966 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Inserita: 25 gennaio 2012 Qualcuno ha integrato in qualche modo l'impianto HPLC con un inverter per fotovoltaico? Mi piacerebbe ad esempio leggere in qualche modo la corrente o potenza istantanea erogata dai pannelli....Si si può fare in vari modi, lettura diretta di sensori per la misura di corrente e potenza, utilizzo di analizzatori di rete elettrica, interfaccimento diretto tramite seriale (sempre cheil protocollo sia disponibile!)...
AVC_Veronica Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Inserita: 25 gennaio 2012 Ciao ,pui realizzarlo in due modi, dipende dall'inverter....o come scrive Ale, che funziona per tutti, oppure se inverter ha il modbus a bordo, con il gateway leggi le variabili che ti interessano e anche puoi riparametrizzare l'inverter al bisogno,funzione modbus testata su santerno e Delta , noi lo abbiamo realizzato tramite HMI risparmiando il gateway
yanez312 Inserita: 25 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 25 gennaio 2012 Grazie per le risposte, fondamentalmente vorrei rilevare la potenza impiegata per fermare (o ridurre l'impianto) di condizionamento. Provo ad analizzare la documentazione degli inverter testati da Veronica con RS232 protocollo MODBUS. Per la possibilità suggerita da Aleandro, come si potrebbe integrare i sensori per la misura della corrente al sistema HPLC? che sensori esistono in commercio? Forse per il mio utilizzo potrebbe essere più economico del gateway
flavio.dallara Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Inserita: 25 gennaio 2012 Probabilmente ti basterebbe un modulo gestione carichi delle Net. Leggi direttamente la corrente in uscita dall'inverter e di conseguenza riparametrizzi l'impianto di condizionamento...
del_user_56966 Inserita: 25 gennaio 2012 Segnala Inserita: 25 gennaio 2012 Per la possibilità suggerita da Aleandro, come si potrebbe integrare i sensori per la misura della corrente al sistema HPLC?I sensori di corrente l'HomePLC li ha su Bus direttamente altrimenti puoi sempre utilizzare un sensore di potenza standard con uscita 4-20mA.. per questo ci sono apposite interfacce sempre su Bus con due ingressi 0-4/20 mAcosi come tramite il 4-20 mA puoi acquisire qualsiasi altro tipo di sensore industriale...che sensori esistono in commercio?Potenza, Corrente (ma quelli per l'alternata li ha anche l'HomePLC e si collgano direttamente al Bus), Corrente continua, Cosf, ecc..Forse per il mio utilizzo potrebbe essere più economico del gatewayse l'inverter dialoga con un protocollo tipo il Modbus RTU (Slave/master è indifferente) non solo è più ecomomico ma più semplice e anche più completo...ma visto che con gli Inverter non si scherza io ci metterei un bel RIMM per separare la parte logica dalle problematiche che può avere l'Inverter..
marinaio67 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Buongiorno a tutti... Dato che è il mio primo post e non ho trovato un'area saluti , ne approfitto qui per fare un saluto a tutto il forum... premetto che sono alle prime armi su molti argomenti trattati dal forum , detto questo , mi allaccio a questa discussione perchè la domanda che volevo fare mi sembra attinente all'argomento... In pratica volevo sapere se è possibile (e come) fare in modo che nel momento di buona produzione di un qualsiasi generatore , si spenga una macchina e se ne accenda un'altra... mi spiego con un esempio generico... mettiamo che abbiamo un impianto fotovoltaico , quando all'uscita dell'inverter ho una corrente di 10 A , la stufa a biomasse va in off e la pompa di calore va in on... questa condizione si mantiene fino a quando la corrente all'uscita dell'inverter non scende fino a 7 A , a quel punto si rovescia la situazione... se questa cosa è fattibile , vorrei sapere quali sono le alternative per realizzarla , io ad esempio ho un impianto domotico (Echo Bus) non so se è possibile gestirlo con quello o se c'è bisogno di una centralina ulteriore (PLC ?) o tramite pc... Scusate se ho detto delle fesserie ma ripeto sono alle prime armi...
aretusa Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Il sistema Echobus è un sistema proprietario, quindi per realizzare ciò che tu chiedi bisogna sperare che possa essere gestita tramite i suoi componenti (ma credo di si, non mi sembra nulla di transcendentale), altrimenti ci si dovrebbe arrangiare usando che sò, un qualcosa di dedicato per poi eventualmente consegnare al tuo sistema il risultato dell'elaborazione (alcune comparazioni..).Io penso che quel sistema possa fare da solo comunque, lo avevo visto anni fa, oggi si sarà anche ampliato credo, ma già all'epoca gestiva moduli analogici per sonde di vario genere... basterebbe leggere la corrente con un toroide, far seguire dei comparatori programmati in modo tale da ottenere dei segnali digitali che scattino secondo le soglie che ti interessano, far seguire qualche temporizzazione per fornire una costante di tempo... oppure potrebbe essere meglio usare delle regolazioni PID... comunque una volta ottenuto il risultato di questa elaborazione lo useresti per far commutare ciò che vuoi controllare, tramite dei relè, o tramite altro tipo di attuatore, li dipende da come permettono di essere gestiti questo tipo di bruciatori biomasse e impianti di condizionamento.Ad esempio il condizionamento potrebbe essere pilotato tramite trasmettitori infrarossi, oppure potrebbero avere una porta di comunicazione dati, anche la stufa biomasse potrebbe avere degli ingressi per contatti puliti on-off, oppure se è qualcosa di grosso potrebbe pure lei avere a bordo qualche bella scheda elettronica dotata di qualche porta di comunicazione.... in questo caso ipotizzo che potrebbe metterti a disposizione anche altri dati, e farci cose ancora più interessanti, tipo una supervisione sul pc! Non avendo idea però di come siano generalmente fatte queste macchine però le mie sono solo supposizioni... bisogna vedere nel tuo caso specifico cosa hai in casa.
marinaio67 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Intanto grazie per la rapida risposta... tralasciando per il momento il sistema echo bus ( in realtà mi piacerebbe capire come fare la cosa anche indipendentemente da un qualsiasi sistema domotico ) e seguendo tutto il resto del tuo discorso , io dovrei leggere la corrente tramite un toroide (fin qui ci sono) far seguire dei comparatori programmati in modo tale da ottenere dei segnali digitali che scattino secondo le soglie che mi interessano ( e qui già comincio a perdermi ) far seguire qualche temporizzazione per fornire una costante di tempo ( questo non ho capito se è utile al mio caso... io in realtà vorrei mantenere una determinata condizione fino a che non cala la produzione... ho fatto l'esempio dei 10 A e 7 A giusto per dare un pò di spazio per non creare una criticità al circuito che potrebbe staccarsi e attaccarsi di continuo , magari al passaggio di una nuvola nel caso del fotovoltaico ) ... oppure potrebbe essere meglio usare delle regolazioni PID ( e anche qui è notte fonda...). Puoi chiarirmi un pò meglio quanto detto ? magari anche indirizzandomi verso qualche lettura da fare per cominciare a capirci qualcosa... grazie ancora...
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Buongiorno a tutti... Dato che è il mio primo post e non ho trovato un'area saluti , ne approfitto qui per fare un saluto a tutto il forum... premetto che sono alle prime armi su molti argomenti trattati dal forum , detto questo , mi allaccio a questa discussioneBenvenuto, per i saluti potevi usare il forum altri argomenti ma penso che allacciandosi all'argimento vada bene anche cosi, quello che invece manda OT èla seconda domanda perchè il titolo del post è "Come si integra un Inverter per Fotovoltaico con un sistema HomePLC"ora visto che HomePLC è un sistema sia PLC ma anche Domotico e che tu dici...in realtà mi piacerebbe capire come fare la cosa anche indipendentemente da un qualsiasi sistema domoticoper regolamento se poni un tema fuori dall'argomemto sel titolo dovresti aprire un nuovo topic e porre la tua domanda su un forum più appropriato, che so per esempio quello sulle energie alternative oppure su quello di controllo e regolazione in modo da poter discutere in modo più ampio di questo tipo di regolazione e controllo spaziando anche in modo indipendente dalla domotica...Per quanto vedo io però la richiesta attuale è invece dipendente proprio dall'integrazione che si fa con sistemi di Domotica, e in particolare tipo quelli simili all'HomePLCche permettono di gestire i carichi in base alla produzione o più semplicemente di fare delle valutazioni sui consumi tramite soluzioni TBM e anche di monitorarleda remoto...Questo tipo di soluzioni come già affrontato più volte rendono più semplice l'acquisizione dei vari parametri sia in modo diretto tramite comunicazione con l'Inverteroppure tramite apposita sensoristica esterna... ma senza necessità di ulteriori quadri di automazione e cablaggi vari... ma ancora di piùdirei senza necessità di eseguireposa di ulteriori cavi di potenza e segnali come è richiesto di base per le soluzioni distribuite su Bus!...
marinaio67 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 ok , il discorso di poterlo eseguire al di fuori di un impianto domotico era per rendere la cosa più universale , però mi va benissimo anche un'integrazione con la domotica , per questo motivo ti e vi chiedo da dove posso partire per documentarmi su questa cosa ?
aretusa Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Per approfondire... sei nel posto giusto. Eventualmente come suggerito puoi aprire una discussione più specifica sul tuo quesito, in questa sezione se ti interessa capire come realizzare l'integrazione e la successiva implementazione in un programma funzionante secondo le tue esigenze, od eventualmente in sezioni più specifiche se vuoi ampliare il discorso anche su altri fronti.Per risponderti qui in breve, i comparatori (che sono funzioni sw programmate nel sistema) servirebbero proprio ad ottenere i segnali che commutano secondo le tue soglie, l'integrazione temporale servirebbe per evitare di far eseguire all'impianto commutazioni improprie solo perchè magari è passato un banco di nuvole! Questo forse potrebbe essere svolto anche meglio con dei regolatori PID... sempre funzioni sw da programmare nel processore domotico (homeplc, oppure quello echobus se lo consente...), che già integrano la possibilità di eseguire comparazioni tra segnali ed offrire in uscita un segnale in funzione di un tempo integrale e di altri parametri.
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 (modificato) per questo motivo ti e vi chiedo da dove posso partire per documentarmi su questa cosa ?Per quanto riguarda la Domotica ogni sistema è a se stante, ovvero ogni sistema spesso ha delle apposite risorse dedicate a questo tipo di soluzionese vedi quelle sopra descritte erano le possibilità offerte con le soluzioni di Domotica HomePLC...sistemi più semplici queste cose le riescono a integrare tramite l'utilizzo di un PC in varie forme... fino alle soluzioni Embedded...una specie di PC con sistemi operativi più snelli (ma a volte neppure tanto) che permettono di sviluppare apposite interfaccie per l'uso più svariato...quindi una soluzione può esserci anche se il sistema di per se non la prevede nella sua architettura...non è proprio la stessa cosa e anche i prezzi possono essere più sostenuti oltre al fatto che passando da dispositivi specializzati al "PC" il livello di affidabilitàpuò essere diverso (il poco o il tanto diverso, questo dipende da molti fattori...)La prima cosa che farei sempre con qualsiasi sistema o apparato è quella di chiedere al produttore primario se esiste una soluzione a catalogo o comunque possibile...di facile realizzazione e di costo adeguato...se il sistema di base non ha nessuna capacità in tal senso...allora è inutile cercare sui forum... puoi però sempre ricorrere al PC in formato Embedded e svilupparti o farti sviluppare un applicativo ad Hoc e ottieni sempre un risultato anche in tal evenienza.. Modificato: 28 gennaio 2012 da Aleandro2008
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Nel caso specifico che riguarda la domanda del Topic c'è poi una terza soluzione...si può anche richiedere al produttore l'implementazione dell'Inverter nel sistema, un po come avviene con altri prodotti..sec'è la fattibilità questa è sicuramente la soluzione più elegante, meno costosa e più immediata che si può ottenere in queto tipodi soluzioni...e poi come si dice chiedere e lecito...
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 che già integrano la possibilità di eseguire comparazioni tra segnali ed offrire in uscita un segnale in funzione di un tempo integrale e di altri parametri.si come l'opzione di efficienza energetica se implementata (meglio tramite HomeSecurity) può aiutare molto cosi come il controllo delle attivazioni con orari differenziati...Ho trovato inverter che chiudono o aprono un contatto quando erogano una certa potenza, ma non mi soddisfa pienamente....Questa era la domanda principale, e mi sembra che Aretusa abbia risposto pienamente a questa... quindi misura di corrente e soglie con comparatori e timer permette di svolgere questo tipo di funzione al meglio... tutto il resto se c'è può sempre contribuire in vari modi ma rimane opzionale...
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Per fare questo tipo di soluzione quindi può bastare un HomePLC la versione ridotta è suffiente che è molto più economica...e poi basta un semplice STAC1...a bordo PLC ci sono già 4 relè... non mi sembra ti serva altro...
AVC_Veronica Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 In pratica volevo sapere se è possibile (e come) fare in modo che nel momento di buona produzione di un qualsiasi generatore , si spenga una macchina e se ne accenda un'altra... mi spiego con un esempio generico... mettiamo che abbiamo un impianto fotovoltaico , quando all'uscita dell'inverter ho una corrente di 10 A , la stufa a biomasse va in off e la pompa di calore va in on... questa condizione si mantiene fino a quando la corrente all'uscita dell'inverter non scende fino a 7 A , a quel punto si rovescia la situazione... se questa cosa è fattibile , vorrei sapere quali sono le alternative per realizzarla , io ad esempio ho un impianto domotico (Echo Bus) non so se è possibile gestirlo con quello o se c'è bisogno di una centralina ulteriore (PLC ?) o tramite pc...Credo che sia possibile, gestendo i soli comandi esterni e potrebbe essere stand alone alla tua domotica
del_user_56966 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Credo che sia possibile, gestendo i soli comandi esterni e potrebbe essere stand alone alla tua domoticanon credo che gli inverter per il solare siano predisposti per questo tipo di logica...
AVC_Veronica Inserita: 29 gennaio 2012 Segnala Inserita: 29 gennaio 2012 non credo che gli inverter per il solare siano predisposti per questo tipo di logica...la logica NON risiede nell'inverter solo quest'ultimi devono essere predisposti con un protocollo noto,meglio se mdbus
del_user_56966 Inserita: 29 gennaio 2012 Segnala Inserita: 29 gennaio 2012 meglio se mdbussicuramente anche perchè se il protocollo non è noto... difficile è!.. :blush:
Garluk Inserita: 29 gennaio 2012 Segnala Inserita: 29 gennaio 2012 Ciao marinaio67,innanzitutto ti consiglio di fare una verifica nel manuale del tuo inverter. Ci sono diversi inverter che mettono a disposizione un contatto pulito quando la produzione supera un determinato valore. Per esempio molti SMA hanno questa funzionalità.Seconda cosa sarebbe opportuno che tu ci dicessi dove stai perchè quello che vuoi fare è di poca utilità.E ti spiego anche perchè. Nel periodo clou dei mesi invernali (da inizio dicembre fino a metà marzo) un fotovoltaico produce al massimo (sud) circa il 20%-23% della produzione annuale....cioè un'inezia rispetto a quella prodotta negli altri 8 mesi e spicci.Inoltre tieni conto che la caldaia a biomassa è la fonte combustibile più economica e l'attacca e stacca sia del generatore a biomassa che della PDC porta sprechi e inefficienze pazzesce....Ho semplificato volutamente il discorso calcando anche la mano per farti capire che prima di avventurarti su una via valuta bene tutti gli aspetti.Se vuoi qualche valutazione la possiamo fare ma devi dare qualche elemento di valutazione altrimenti parliamo del sesso degli angeli mentre sarebbe meglio parlare di altro!
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