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PLC Forum


Domotica Per Appartamento: Da Dove Iniziare?


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Inserito:

Buongiorno a tutti,

sono alle prese con la ristrutturazione (poco invasiva) di un appartamento di circa 90mq, composto da soggiorno+ingresso, cucina, camera singola, camera matrimoniale, 2 bagni, ampio terrazzo.

L'impianto elettrico attuale (tradizionale) sarebbe abbastanza a posto, ma mi piacerebbe installare un impianto domotico.

Ho letto un po' di siti e forum, ma ho abbastanza confusione tra i vari standard e i vari prodotti.

Mi interesserebbero inizialmente le funzioni di gestione luci/carichi e tapparelle, successivamente le funzioni di riscaldamento e sicurezza.

Mi piacerebbe poter fare un impianto facilmente espandibile, per installare varie funzioni in step successivi, che sia il più possibile modulare e standardizzato. Mi ispirava in particolare il prodotto HomePLC di cui vedo parlare molto (lavoro con automazione e PLC, quindi mi piacerebbe poterlo gestire e programmare di persona), manche i prodotti Gewiss e bticino mi sembrano interessanti (per quanto quest'ultimo sia un sistema più chiuso).

Secondo voi è possibile/conveniente installare dapprima il bus nell'impianto elettrico tradizionale, durante la fase di ristrutturazione, per utilizzarlo poi in un secondo momento quando farò l'impianto domotico vero e proprio?

Saluti,

Carlo.


del_user_56966
Inserita: (modificato)
Mi ispirava in particolare il prodotto HomePLC di cui vedo parlare molto (lavoro con automazione e PLC, quindi mi piacerebbe poterlo gestire e programmare di persona),

Se lavori già con logiche programmabili allora un HomePLC diventa per te la naturale evoluzione verso le logiche di automazione Domotica!

programmabile in Standard EN6113-3 o IEC1131-3 come preferisci... è l'unica soluzione domotica che utilizzi un vero standard di programmazione

e oltre a questo lo stesso che si usa da decenni con i PLC Industriali... una pacchia per chi già capisce di cosa si parla...

Secondo voi è possibile/conveniente installare dapprima il bus nell'impianto elettrico tradizionale, durante la fase di ristrutturazione, per utilizzarlo poi in un secondo momento quando farò l'impianto domotico vero e proprio?

Un HomePLC è upgradabile a caldo... cosa vuol dire... semplicemente che se predisponi il programma per far delle funzioni future al contrario di un normale PLC

industriali e di tutte le altre soluzioni di domotica che conosco....

puoi inserire (o togliere) le interfaccie anche mentre l'impianto è in marcia e queste se ben programmate partono alla prima...

per partire ti basta anche il solo HomePLC...

oppure anche solo gli I/O visto che questi possono lavorare di base in modo autonomo anche senza necessità di altri moduli connessi... :)

puoi quindi partire come ti pare e con la modalitàche ti pare...

in fatto di apertura HomePLC non ha rivali.. (pensa che adesso c'è anche la versione Open Source ... :lol: )

Modificato: da Aleandro2008
Fabio.ieservice
Inserita:

Non conosco HomePLc ma immagino che sia un Bus RS485

Occupandomi di impianti e avendo esperieze di automazioni e Plc ti dico che da anni utilizzo

Bus RS485 con protocollo Modbus per applicazioni soprattutto industriali e terziario con risultati

ottimi in termini di prestazioni, costi e affidabilità.

Devo però ammettere che nelle applicazioni domestiche è più adatto il konnex

In primo luogo perchè trovi già dispositivi adatti allo scopo e un vasto catalogo di diversi fornitori

attenzione a non cadere in quei sistemi ibridi easy, il KNX si deve programmare con ETS3

Il bus che dovrai realizzare KNX non presenta regole rigide ( a stella , in cascata, derivato da altri punti ) il

cavo in questione ( non pensare di sostituire il cavo verde KNX ) può essere posato nelle stesse tubazioni

dell'impianto elettrico e in qualsiasi momento puoi aggiungere dispositivi.

Devi però considerare che ETS3 bisogna acquistarlo al prezzo di circa 900 € direttamente da KNX e avrai

bisogno di prepararti a un bus molto diverso dalla classica struttura master/slave.

Nel KNX ogni dispositivo contiene un CPU che comunica a 9600 bps non esiste il polling e i telegrammi vengono

trasmessi e ricevuti dai dispositivi che in ETS3 sono nominati nell'area "indirizzi di gruppo"

Se occorre possiamo approfondire l'argomento

Ciao

Inserita:

x Carlone

se sei in fase di ristrutturazione si possono fare tante cose, se è gia fatto funzionante e l'obbiettivo e solo collegare il BUS io aspetterei un attimo

perchè:

il KNx adesso lavora a 75 a 19200, e disponibile su ethernet , chissa domani su wi Fi,

HPLC adesso è su Rs485, pero puoi portare il bus anche in tcp , fibbra o onde convogliate,

quindi che sistema predisponi?

del_user_56966
Inserita:
Non conosco HomePLc ma immagino che sia un Bus RS485

è anche Bus RS485 (ma volendo anche su fibra ottica...) e lavora con un archiettura estremamente più veloce e perfomante rispetto al Modbus RTU anche

se in realtàlo supporta in parallelo...

Occupandomi di impianti e avendo esperieze di automazioni e Plc ti dico che da anni utilizzo

Bus RS485 con protocollo Modbus per applicazioni soprattutto industriali e terziario con risultati

ottimi in termini di prestazioni, costi e affidabilità.

Il Modbus RTU come protocollo non è adatto alla domotica serve principalmente per scambiare dati tra un master e più slave dove

i tempi di risposta possono essere anche lunghi senza però creare problemi... mentre in domotica se hai diversi moduli da interrogare velocemente

sulla stessa linea i tempi di scansione sul bus si allungano matematicamente .... troppo!

mentre un sistema HomePLC è deterministico in stile PLC Classico...

inoltre è tollerante al guasto e questo lo rende molto potente rispetto alle problematiche di continuità del servizio...

quindi per partire non hai di questi problemi... se poi vuoi supervsionare in Modbus RTU si può fare visto che comunque è un linguaggio nativo del controller

cosi come del sistema di I/O...

poi metti gli ingressi distribuiti e optoisolati non comuni nella domotica in genere...

la disgnostica molto evoluta.... il debug grafico classico dei programmi per PLC...

la velocità e facilità di messa in servizio e manutenzione e molti altri importanti fattori lo rendono praticamente unico...

parlando di standard.... è sicuramente preferibile la programmazione Ladder e Functional Block specialmente se si hanno basi di elettrotecnica

diventa ottimo non fosse per altro che il ladder è nato specificamente per quello...

e dato che ora la EN61131-3 è l'unico standard di programmazione per l'automazione c'è anche una garanzia sul tempo investito

e sul suo futuro utilizzo anche tramite prodotti simili... che adottino lo stesso standard... in pratica buona parte del mondo dell'automazione...

se poi lascimo le tecnica e parliamo del lato puramente economico la spesa iniziale per metter mano a questa tecnologia...

non supera i 150-200€... e già con quelli prendi il controller e il software per iniziare a programmarlo liberamente...

nota partioolare ...è che anche i corsi e i loro costi non sono fatti per scopo di lucro ma sono mirati alla sola formazione...

del_user_56966
Inserita:
è sicuramente preferibile la programmazione Ladder e Functional Block specialmente se si hanno basi di elettrotecnica

oppss... dato che ora esiste anche quello Open per dovere di cronaca... gli HomePLC si possono

programmare oltre che in EN61131-3 e quindi Linguaggi grafici... anche con linguaggi testuali

come Java, C/C++, Python... ma in particolare anche direttamente con linguaggi per Web come in PHP in modo nativo.. :)

Inserita:

Potresti dare un'occhiata alla proposta di Schneider Electric.

iSE viene venduto in Kit pre-programmati dimensionati per un mono/bilocale, trilocale oppure quadrilocale.

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