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Automazione Onde Convogliate - Sistema integrativo onde convogliate


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Inserito:

Salve a tutti.

Sono nuovo del forum e mi sono appena iscritto.

Come dice il mio nick sono un inventore pazzo ed ho progettato un sistema di automazione ad onde convogliate che si integra in un impianto classico esistente senza richiedere aggiunta di fili e senza aggiunta di apparecchiature esterne di alcun genere.

Il mio limite, attualmente, è quello di passare dal progetto alla realizzazione: qualcuno mi sa dare qualche suggerimento?

Grazie in ogni caso


Inserita:

intendi onde convogliate del tipo zero cross?

Inserita:

Il termine zero cross non lo conosco.

si tratta di un sistema ad onde convogliate con comunicazione digitale autogestita da un circuito integrato di interfaccia e con alcuni accorgimenti personali finalizzati ad un reale consumo 0 in stand-by e ad una riduzione degli ingombri realmente al minimo possibile.

Inserita:
Il termine zero cross non lo conosco.

si tratta di un sistema ad onde convogliate con comunicazione digitale autogestita da un circuito integrato di interfaccia

rifaccio la domanda... si tratta di Onde convogliate oppure di PowerLine... dato che sono due principi totalmente diversi tra loro

almeno quetso lo dovresti sapere...

per esempio...

Onde Convogliate = X10

mentre la tecnologia sul Contatore Energia invece è già in Power Line ....

Inserita:

da wikipedia:

In telecomunicazioni powerline (in inglese power line communication o PLC, in italiano onde convogliate) è una tecnologia per la trasmissione di voce o dati che utilizza la rete di alimentazione elettrica come mezzo trasmissivo.

mi sono riferito a wikipedia perché anche secondo me onde convogliate è la traduzione italiana di powerline, ma mi avevi fatto venire dei dubbi, quindi mi sono riferito ad una fonte terza.

Se ti riferisci ad ipotetici problemi di banda passante, sicuramente la banda passante è piuttosto limitata e tutto il sistema sia hardware che software è centrato anche sul risparmio della banda passante e sul recupero degli errori; poiché la parte di comunicazione fisica è autogestita da specifici circuiti integrati di cui sono dichiarate le caratteristiche pratiche (canali, bada passante per ogni canale, frequenza di comunicazione, percentuale di errore, impermeabilità ai rumori, ecc...) e la comunicazione è comunque privata e non corrisponde a specifici standard, non posso con precisione rispondere alla tua domanda.

Non capisco comunque il fine della tua domanda, se mi chiarisci le motivazioni forse posso essere più chiaro; il sistema, comunque, non è centrato su uno standard ma sulla praticità oggettiva e sull'innovazione come unico sistema in grado di inserirsi su un impianto classico esistente senza richiedere modifiche.

Inserita:
Non capisco comunque il fine della tua domanda, se mi chiarisci le motivazioni forse posso essere più chiaro; il sistema, comunque, non è centrato su uno standard ma sulla praticità oggettiva e sull'innovazione come unico sistema in grado di inserirsi su un impianto classico esistente senza richiedere modifiche.

il fine è molto semplice da capire, in Italia si chiama onda convogliata la vecchia tipologia di comunicazione su cui si basa X10 che è uno standard noto,

ma noto anche per la sua tipica lentezza e problemi vari legati alla rete elettrica che nei nostri appartamenti è particolarmente disturbata per cui non sempre

quella tecnologia funziona correttamente...

mentre con Power Line Communication che si identifica con PLC (lascia perdere Wiki altrimenti fai confusione!) si identifica

i nuovi dispositivi DSP con velocità più elevate rispetto all'X10.

concludendo "Onda convogliata" mi da un senso di obosoleto... era questo il concetto che volevo distinguere... :)

Inserita: (modificato)

Ok adesso è più chiaro.

Si tratta appunto di una tecnologia piuttosto elementare, quindi economica, che consuma poco, semplice da implementare e, cosa molto importante, poco voluminosa in senso fisico.

Tale tecnologia, appunto piuttosto elementare, è stata adattata ad un impiego in ambito domotica per essere concorrenziale con tecnologie immensamente più dispendiose, molto più rigide e di consumo molto più elevato.

Infatti le altre tecnologie di domotica non si inseriscono in ambienti pre-esistenti senza richiedere modifiche, non possono essere gradualmente potenziate, ogni elemento risulta molto più costoso; inoltre con il sistema progettato da me, si può utilizzare lo stesso circuito elettronico programmato in modo diverso per sostituire tutti i differenti elementi della concorrenza; in stand-by consuma praticamente 0 e non richiede alimentatore (ha l'alimentatore compreso che, in stand-by, è spento e quindi non consuma).

Il fatto che sia poco voluminoso comporta che è possibile inserire il circuito in una scatola portafrutti standard, e quindi non richiede nessuna modifica nemmeno estetica, oltre a permettere di utilizzare i frutti già esistenti di qualsiasi marca siano.

L'unico risultato che con questa tecnologia di principio non è possibile raggiungere è la trasmissione di immagini.

Modificato: da Archimede0
Inserita:

Mi rimane sempre il problema di passare dal progetto alla realizzazione

Inserita:

FORSE se descrivi meglio la cosa qualcuno puo' aiutarti.

cosa ti serve sapere esattamente?

ha realizzato protoptipi o sei solo a stadi teorici?

ivano65

Inserita: (modificato)

Ho effettuato tutti gli studi teorici.

Ho realizzato dei prototipi a pezzi, solo sperimentali; non ho realizzato un prototipo completo funzionante.

Ho definito completamente un particolare linguaggio di programmazione, detto linguaggio di associazione (per motivi particolari che se interessa posso spiegare).

Si tratta di un sistema completo di home automation decisamente concorrenziale con quelli esistenti in termini di costo, di semplicità e di praticità, che si può inserire in impianti classici esistenti senza richiedere aggiunta di fili e senza elementi esterni visibili, può essere gradualmente e semplicemente potenziato, può essere programmato anche da lontano (da remoto), si interfaccia facilmente con un computer, non consuma nulla in stand-by, utilizza i frutti già esistenti di qualsiasi marca, e se da un lato non permette di raggiungere alcuni particolari risultati della concorrenza (videocamere in tempo reale) dall'altro permette di raggiungere con estrema semplicità risultati che la concorrenza non raggiunge o raggiunge solo con notevole costo e complessità (esempio, ma solo come una delle tante possibilità: accensione / spegnimento sequenziale di una serie di luci, variando la sequenza a secondo del punto da dove vengono accese le luci); senza tenere conto che nessun sistema consuma 0 in stand-by.

Quello che manca è l'ingegnerizzazione e la realizzazione fisica.

Modificato: da Archimede0
Inserita:

L'entusiasmo non ti manca... :thumb_yello:

pero alcune precisazioni sono d'obbligo altrimenti sembra che tu ancora prima di aver realizzato l'oggetto hai risolto tutti i problemi

che affliggono queste tecnologie da sempre...

Si tratta appunto di una tecnologia piuttosto elementare, quindi economica, che consuma poco, semplice da implementare e, cosa molto importante, poco voluminosa in senso fisico.

Il poco voluminoso dipende anche da cosa devi mettere assieme alla sola parte di comunicazione, per poco voluminoso se raffrontato a un circuito transcivers

si parlerebbe di misure inferiori ai 20mm x 15mm.... perchè queste sono le misure della sola parte di comunicazione...

Tale tecnologia, appunto piuttosto elementare, è stata adattata ad un impiego in ambito domotica per essere concorrenziale con tecnologie immensamente più dispendiose, molto più rigide e di consumo molto più elevato.

anche qui va capito a cosa ti raffronti se sul modulo c' è un display quello indiustintamente dalla tecnologia di comunicazione ha un consumo suo personale

che non viene eliminato dalla parte di comunicazione...

Infatti le altre tecnologie di domotica non si inseriscono in ambienti pre-esistenti senza richiedere modifiche,

si questo è vero ma le modifiche possono essere di due livelli, opere murarie e opere elettriche...

nel secondo caso se non ne fai alcuna diventa difficile creare un qualche valido beneficio dall'applicazione... e il tutto si limita

all'accensione di qualche lampada e similari il che non è più materia del mercato della Domotica di oggi...

non possono essere gradualmente potenziate,

e perchè?... tu hai un sistema di riferimento quando fai questi paragoni...?... :blink:

ogni elemento risulta molto più costoso;

i prezzi della domotica sono in parte imposti e in parte dovuti... ci sono vari livelli di costo ma un paragone cosi generico è difficile da fare...

dovresti fare un paragone per esempio con un modulo 4 Ingressi e 4 Uscite con o senza optoisolamento, dichiarare la portata dei relè ecc..

poi ci sono altri fattori dovuti alle reti commerciali e ai CAT di zona che tu adesso chiaramente non consideri...

e per finire anche la pubblicità... :lol:

inoltre con il sistema progettato da me, si può utilizzare lo stesso circuito elettronico programmato in modo diverso per sostituire tutti i differenti elementi della concorrenza;

sotituire quali, a quale concorrenza ti stai rapportando?.... LogyBus, MyHome, KNX, X10... :blink:

in stand-by consuma praticamente 0 e non richiede alimentatore (ha l'alimentatore compreso che, in stand-by, è spento e quindi non consuma).

lo standby per sua definizione significa che è spento in parte ma non del tutto quindi se non consuma nulla è spento non in stanby

anche fossero pochi uA un cosumo esiste sempre... ma per essere uA il processore sovrebbe essere in sleep il che equivale all'essere OFF.. e non allo stanby..

Il fatto che sia poco voluminoso comporta che è possibile inserire il circuito in una scatola portafrutti standard, e quindi non richiede nessuna modifica nemmeno estetica, oltre a permettere di utilizzare i frutti già esistenti di qualsiasi marca siano.

di questo avevo già parlato sopra.. dipende da cosa deve entrare in quella 503 assieme al circuito suddetto...

L'unico risultato che con questa tecnologia di principio non è possibile raggiungere è la trasmissione di immagini.

questo significa che la velocità di comunicazione è bassa ma questo non lo vedo come un problema.. se non per il fatto che magari a sviluppo finito

ne esca uno simile che fa anche quello... :lol:

Inserita:

La critica mi sembra estremamente interessante se intellettualmente onesta (infatti a tutti i punti vi sono valide risposte tecnicamente supportate) altrimenti, se semplicemente preconcetta (come mi è capitato di vedere in molti casi, ma non sempre) semplicemente banale, perché ad ogni risposta verrebbe nuovamente imposta un'altra critica preconcetta, ecc...

Se sei davvero interessato, o se qualcuno ne è davvero interessato ne possiamo parlare sul serio...

Inserita: (modificato)

per adesso sarebbe interessante capire cosa intendi tu per oggetto "Domotico" e con quale sistema in particolare lo confronti cosi da

capire cosa ti aspetti dal progetto finale e relativi prezzi che ne derivano... sempre se è lecito chiedere chiaramente...

se vuoi puoi prendere qualsiasi prodotto a campione, oggi le comparazioni sono ammesse dalla legge non c'è denigrazione del prodotto

nel dire che un prodotto fa delle cose in più o meno rispetto ad altri sempre che questo corrisponda a verità... :)

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

:-)

Il progetto è coperto da brevetto proprio per il fatto che alcune delle critiche tecniche sono state affrontate e risolte e proprio riguardo a quelle sono stati realizzati i circuiti di sperimentazione.

Il problema principale del brevetto è proprio la semplicità e la conseguenta facilità di copia, una volta capito.

Il sistema di riferimento è quello della bTicino, ma anche altri sistemi semili tipo Vimar; questi sistemi richiedono impianti completi dedicati, sono costosissimi ed estremamente complessi.

Un vecchio sistema della ABB, attualmente sconosciuto, potrebbe essere interessante per spiegare il funzionamento concettuale del mio progetto.

Altri sistemi ad onde convogliate hanno una maggiore flessibilità e sono integrabili in impianti esistenti, ma sono tutti fisicamente ingombranti ed hanno un consumo che, a lungo andare, non risulta certo trascurabile.

Dal punto di vista tecnico i problemi sono stati testati e risolti anche tramite un sistema di programmazione del sistema molto particolare; certo non posso trattare qui in termini precisi dei circuiti che permettono di raggiungere alcuni risultati proprio per il fatto che la copia non risulta certo difficile, ma sono interessato ad una seria occasione di confronto e sviluppo che può essere sia privato che pubblico.

Inserita:

Per esempio, senza volermi qualificare come il genio della situazione, posso dire che ho realizzato un interruttore elettronico con transistor bjt il cui unico consumo è la corrente di perdita; tale circuito, pur essendo realizzato a bjt, ha una tensione di eccitazione di 0.3 V..

Un altro circuito che ho realizzato è una specie di amplificatore passivo che può amplificare la tensione del segnale di comunicazione fino ad eccitare l'interruttore di cui sopra, il quale a quel punto attiva l'alimentatore della CPU (l'alimentatore, alla fine, è proprio quello che consuma di più) e a quel punto inizia tutto...

Inserita:

se la tua applicazione è interessante come dici prova a postare una info sul gruppo di sviluppo HomePLC

c'è un blog dedicato su facebook e non è difficile arrivarci basta digitare "HomePLC" cosi hai occasione di parlare direttamente

con i progettisti... e loro sono sempre a caccia di collaborazioni e nuove tecnologie... ;)

Inserita:

Ho seguito il tuo consiglio, ma i risultati della ricerca sono stati così generici e tanti da rendere impossibile una scelta razionale, non basata sul caso.

Non ho trovato nessun gruppo di ricerca o aziente che si occupano di ricerca e sviluppo nel settore.

Potrei essere interessato anche ad uno sviluppo in parte privato ed in parte pubblico da realizzarsi qui (ovviamente per la parte pubblica) se qualcuno può essere interessato.

Mi dispiacerebbe lasciare cadere l'idea perché mi sembra buona, può portare l'automazione della casa in luoghi dove attualmente è impossibile a causa dell'eccessivo costo e complessità, e tutti i test e studi realizzati finora fanno pensare che, pur tenendo seriamente in conto tutte le critiche espresse, può funzionare realmente bene.

Inserita: (modificato)

Un altro tema di discussione potrebbe essere il seguente:

potrebbe essere molto interessante, secondo me, avviare un gruppo di ricerca pubblico sul tema dell'integrazione del PC in casa sia a livello di domotica sia per moltissime altre cose come TV, HiFi, gestione documenti, telefono, ecc...: su queste cose penso sarebbe interessante un costruttivo confronto tra le esperienze sia per cultura generale sia per arrivare a definire un sistema veramente integrato completo.

Modificato: da Archimede0
Inserita:
Un altro tema di discussione potrebbe essere il seguente:

se apri un altro tema dovresti farlo nella sezione "Altri Argorgomenti" questo è il forum Blu qui si parla dell'uso di prodotti esistenti

se il tuo scopo è sperimentare e trovare chi può avere interesse a questo penso che il forum più adeguato sia quello verde

dato che parla esplicitamente di argomenti elettronici...progetti, idee ecc.. :)

Ho seguito il tuo consiglio, ma i risultati della ricerca sono stati così generici e tanti da rendere impossibile una scelta razionale,

non è molto difficile, quando sei su facebook fai una ricerca della voce "HomePLC"... non ti puoi confondere!!... :lol:

Inserita: (modificato)

:) grazie per i consigli... il mio scopo è proprio sperimentare ecc... ho dato un'occhiata al forum blu, ma mi sembra esistano solo argomenti culturali (non che facciano male, tutt'altro...) ma nulla che riguardi la collaborazione per sperimentazione, la costruzione, ecc... sbaglio?

Non mi sono confuso su facebook: se inserisco homeplc nella casella di ricerca ottengo tanti risultati tipo aziende che prodicono, prodotti specifici, corsi, ecc... ma nulla che mi possa sembrare utile allo scopo che cerco...

Modificato: da Archimede0
Inserita:
se inserisco homeplc nella casella di ricerca ottengo tanti risultati tipo aziende che prodicono, prodotti specifici, corsi, ecc...

si ma ci sono anche i progettisti, non è quello che cercavi una fonte diretta?...

Inserita:

Ho ridato un'occhiata al forum blu, mi sembra un posto interessante ed adeguato, proverò a scrivere lì.

Per ora non sono riuscito a scrivere perché nonostante io mi sia iscritto qui mi dice che non ho i diritti perché non sono iscritto...

L'unico problema è che per un progetto del genere ci vorrebbero dei finanziamenti, anche se non grossi comunque significativi...

Inserita: (modificato)

In facebook vedo qualche nome di persona ma sono tutti che cercano informazioni su corsi o cercano accordi con qualcun altro, non mi sembra di trovare qualcuno che sa e voglia sperimentare.... tu hai cercato meglio di me? (devo dire che io facebook non l'ho mai usato...).

Non riesco a scrivere un messaggio nel forum blu: mi dice che non ho i permessi necessari per farlo, e nient'altro... mi manca qualcosa?

Modificato: da Archimede0
Inserita:
Ho ridato un'occhiata al forum blu, mi sembra un posto interessante ed adeguato, proverò a scrivere lì.

forum verde non blu, il forum blu è questo e qui si parla solo di applicazioni e prodotti in commercio...

il forum verde è per l'elettronica... e poi c'è anche una sezione dedicata ai progetti ma non so dirti di più...

se devi discuetere di progettazione elettronica il forum più edeguato è quello verde!... :)

Inserita:

Io sono andato in testa alla pagina, ho fatto click sul pulsante "Automazione" e ho scelto "progetti on line", non so se sia il forum bu o verde, mi sembrava il posto giusto... ho sbagliato?

Avevo dato un'occhiata anche al pulsante "Elettronica" -> elettrodomestici (poiché ho un elettrodomestico innovativo da proporre, un'asciugatrice senza riscaldamento, questo solo studiato a fondo) ma ho trovato solo contatti di riparatori e consigli per le riparazioni e come reperire i pezzi di ricambio... dove devo cercare?

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