Presa Su Quadro

[simonegr]

Buongiorno a tutti,

solitamente quando costruiamo impianti (per la saldatura ad arco), l'alimentazione della saldatrice e del circuito di raffreddamento, alimen tiamo queste apparecchiature attraverso la morsettiera dentro l'armadio.

Ora un clienet mi chiede di alimentare queste utenze, con presa sull'armadio....., ok posso mettere per alimentare la saldatrice, una normale presa a 220V con interruttorte di blocco (quelle solitamente utilizzate nel terziario, senza fusibili in quanto proteggo con un magnetotermico), e penso di aver risolto il problema, ma il circuito di raffreddamento, che è alimentato a 230V, ma ha anche il segnale del pressostato, come faccio ? utilizzo una presa come per la saldatrice (con interblocco) e una presa normale (in quanto la tensione è a 24V DC) per il contatto del flussostato ? oppure posso utilizzare connettori modello Harting ? che però mi lasciano i contatti scoperti e in tensione ? quale è la normativa di riferimento ?

Grazie mille a tutti

Grigis Simone

[Elettrolisi]

per me puoi utilizzare anche un connettore tipo harting solo che anzichè mettere la spina dal lato quadro metti la presa in questo modo non hai il problema di toccare gli spinotti

ciao

[simonegr]

Si naturalmento metto la presa, ma non è obbligatorio l'interblocco, o meglio quando è obbligatorio ?

Un'altra domanda: una presa 230 V per alimentare il dispositivo di programmazione o un saldatore all'interno del quadro, devo proteggerla con il differenziale ? se si da quanti ma ?

Grazie mille

Simone

[simonegr]

Buongiorno a tutti,

solitamente quando costruiamo impianti (per la saldatura ad arco), l'alimentazione della saldatrice e del circuito di raffreddamento, alimen tiamo queste apparecchiature attraverso la morsettiera dentro l'armadio.

Ora un clienet mi chiede di alimentare queste utenze, con presa sull'armadio....., ok posso mettere per alimentare la saldatrice, una normale presa a 220V con interruttorte di blocco (quelle solitamente utilizzate nel terziario, senza fusibili in quanto proteggo con un magnetotermico), e penso di aver risolto il problema, ma il circuito di raffreddamento, che è alimentato a 230V, ma ha anche il segnale del pressostato, come faccio ? utilizzo una presa come per la saldatrice (con interblocco) e una presa normale (in quanto la tensione è a 24V DC) per il contatto del flussostato ? oppure posso utilizzare connettori modello Harting ? che però mi lasciano i contatti scoperti e in tensione ? quale è la normativa di riferimento ?

Se devo poi mettere all'interno del quadro una presa tradizionale di tipo civile per alimentare un dispositivo di programmazione, devo proteggerla con il differenziale ? se si da quanti Ma ?

Grazie mille a tutti

Grigis Simone

[luigi69]

ciao simone

cerco di risp veloce ....

Puoi utilizzare una presa interbloccatat per il 230 volt ed un piccolo connettore tipo harting o weidmuller o ILMe per quello che rigurda il tuo segnale,, anche solo 4 poli o 6 poli Es. ilme CNF06 CNM 06

Potresti mettere tutto su un multipolare harting, ma devi verificare la portata dei contatti....magari la saldatrice assorbe abbastanza

puoi mischiare 230 e 24 certo, a patto che le condizioni di isolamento siano rispettate, ovvero, guaina che dal connettore va alla scatola di cablaggio all'interno tutto N07Vk, non es. N07 per la 230 e per il segnale filo da 0,75 mm2 N05Vk.....

Cosa vuole dire i contatti scoperti ed in tensione ? che sui pin femmina della presa sul quadro ti trovi tensione se estrai ad apparecchiatura in funzione la sua spina ? beh...l protezione del connettore IP 2X e' rispettata, nel senso, toccando con le dita non prendi la scossa ( con un cacciavite piccolo piccolo si ! )

vuoi fare una bella cosa ? nella spina mobile, realizza un corto fra due pin di scorta, ponticellali

poi sulla femmian a pannello li colleghi ad una serie del PLC o se hai logica a rele'...alla serie che taglia tutto

Se estrai il connettore non hai i pin in tensione !

La presa all'interno per il dispositivo di programmazione la devi proteggere con un differeziale solo nel caso questa prenda tensione tra fase e neutro in arrivo dalla linea principale

Nel caso il 230 della tua presa sia in uscita da un trafo 400/230 di isolamento, metti solo un paio di fusibili e non colleghi a terra il secondario del trafo, in quanto sei separato galvanicamente dalla rete : idue fusibili ti servono solo per il cosidetto doppio guasto

[simonegr]

Grazie mille per la risposta veloce.

Credo che metterò per l'alimentazione della saldatrice che assorbe circa 10A, una presa tradizionale (per intenderci quelle blu), in modo che se un domani volessi provare la saldatrice da qualche altra parte perchè guasta, riesco ad alimentarla senza dover togliere il connettore.

Per il circuito di raffreddamento, utilizzo un connettore ILME 5 poli, due per il 230V due per il segnale del flussostato, e la terra.

Tu dici che la condizione dell' IP 2X è rispettata, ora ti pongo una domanda (e abuso della tua bontà), come mai solitamente nei quadri all'interno dei capannoni, tutte le prese sono interbloccate ? non ho mai capito quale è la normativa da rispettare (anche perchè non è proprio il mio lavoro), ma devo seguirlo io ora perchè il mio collega si è licenziato in tronco.......

La presa all'interno del quadro, la alimento tra neutro e fase, e metto il differenziale (0,03 A giusto ?), così risolvo tutti i mie problemi.

Ti ringrazio veramente molto gentile

Simone

[luigi69]

per il differenziale ok, dato che non sei separato dalla rete ma alimentato dalla rete

per il discorso delle prese interbloccate...e' una moda !

sono di corsa....dovrei andare a vedere la norme di preciso, ma dovrebbe essere la 64-8...fascicolo....

non sono obbligatorie le interbloccate se non nei luoghi....non voglio dirti una sciocchezza..vado a vedere

praticamente però ora mai le vedi ovunque, tanto paga il cliente......