Uccio Inserito: 8 settembre 2006 Segnala Share Inserito: 8 settembre 2006 CiaoScusate l'ignoranza.Che differenza c'è tra un gruppo elettrogeno di emergenza e di continuità?Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
varlux Inserita: 8 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 8 settembre 2006 Il gruppo elettrogeno produce energia grazie ad un generatore collegato ad un motore (Diesel o benzina). Quando va via l'elettricità, viene azionato il gruppo elettrogeno. Tuttavia, per il tempo necessario all'avviamento del motore, le utenze rimangono senza alimentazione.Il gruppo di continuità (chiamato anche UPS= alimentazione ininterrotta) non produce energia, ma ne conserva una certa quantità nelle sue batterie. Quindi, oltre a non avere interruzioni, permette anche (non in tutti i casi) un controllo sulla qualità dell'energia in uscita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
the_golfer Inserita: 8 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 8 settembre 2006 Che differenza c'è tra un gruppo elettrogeno di emergenza e di continuità?Oltre a quanto giustamente detto da Varlux, riferito però ai comuni UPS statici; esistono anche dei gruppi elettrogeni di continuità.Essi sono costituiti da tre macchine coassiali, il motore diesel, il motore elettrico e il generatore, inoltre sull'albero è calettato un grosso e pesante volano. L'asse di trasmissione è interrotto tra il motore elettrico e il diesel per mezzo di una frizione comandata elettricamente.Il gruppo viene fatto partire con il diesel, quando a regime si passa all'alimentazione da rete (sul motore elettrico) e si apre la frizione e si spegne il diesel, il tutto viene tenuto in rotazione dal motore elettrico. Quando manca la corrente, la frizione si aggancia e fa partire di botto il motore che continua a far girare il tutto, senza interruzioni.In uscita non ci sono buchi di tensione perchè l'inerzia del volano è tale che lo sforzo di mettere in rotazione il motore termico non viene neanche apprezzato (ho avuto esperienza diretta su queste macchine e anche con l'oscilloscopio quasi non si apprezzano le variazioni in uscita).Il difetto di queste macchine è che il consumo lato rete ENEL è praticamente costante, indipendentemente dal carico erogato dall'alternatore, inoltre hanno una manutenzione abbastanza onerosaI vantaggi sono la ottima stabilità della tensione di uscita e la separazione galvanica dalla rete (utilissima in caso di impianti in aree rurali, con linee aeree esposte a fulmini e variazioni di tensione).Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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