Vai al contenuto
PLC Forum


Fornitura Elettrica Standard In Giappone


lucamacss

Messaggi consigliati

Salve,

dovrei adattare una macchina costruita in italia che utilizza, il 380 trifase per delle resistenze da 7000 watts complessivi ed i 220 monofase per display ed un inverter da 2,2 kw per fare in modo che funzioni in Giappone.

Qualcuno sà quale è la fornitura standard per l'energia elettrica in Giappone ?

Hanno il 380 ? E vero che usano 5o Hz ?

Non riesco a trovare da nessuna parte informazioni attendibili al riguardo...

Link al commento
Condividi su altri siti


In Giappone sul monofase usano i tipi a due lamelle e a due lamelle + terra rotonda tipici degli Stati Uniti.

Le tensioni e le frequenze sono un po' bizzarre:

Japan: 100V 50/60 Hz

Eastern Japan 50 Hz (Tokyo, Kawasaki, Sapporo, Yokohoma, and Sendai);

Western Japan 60 Hz (Osaka, Kyoto, Nagoya, Hiroshima)

Sul trifase non saprei, credo che un contatto col Cliente ti chiarirà ogni dubbio.

Link al commento
Condividi su altri siti

lucamacss,

ma tu ti fidi a spedire una macchina in Giappone basandoti su risposte - pur competenti - che arrivano da un forum - ancorche' attendibile?

Dalle mie parti si usa che il cliente scrive la tensione, la frequenza, il numero di fasi e quant'altro, poi si inizia a lavorare.

Ciao

Mario

ンダの教育を考える会」に寄

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_23717

Tipo di distribuzione della tensione elettrica in Giappone: delta con presa di quarto filo a metà di un avvolgimento, 100V/200V 60Hz, i 100V sono per l'ambito domestico, la frequenza varia con la longitudine, trovi anche i 50 Hz.

fonte: Wikipedia, io sapevo solo dei 100V del civile...

link

Modificato: da attilio fiocco
Link al commento
Condividi su altri siti

tremendo ! :blink:

tra l'altro il gioppone e' relativamente piccolo

mentre e' facilissimo mettere in parallelo teensioni diverse per frequenze diverse e' complicato e costosissimo

salvo che addirittura esistano due reti isolate fra loro !!??!!

Link al commento
Condividi su altri siti

quando un paese usa frequenze diverse , e non e' solo il caso del giappone , e soprattutto il paese e' formato da isole collegate tra di loro tramite linee sottomarine si usa a livello di alta ed altissima tensione la trasmissione in corrente continua, alle stazioni di conversione si genera la frequenza della zona interessata.

per chi vuole saperne di piu' si vada al sito TERNA .it e su siti correlati si vada in quello del brasile, dove sono riportate le varie interconnessioni usate.

tornando al caso pratico ha ragione MARIO MAGGI , cioe' il cliente deve fornire: tensione di rete , frequenza di rete e tipo di fornitura , cioe' se TT TN o altri particolari distribuzioni che si usano in estremo oriente.

altrimenti si rischia di buttare tempo e denaro e far brutte figure

ivano65

Modificato: da ivano65
Link al commento
Condividi su altri siti

ma tu ti fidi a spedire una macchina in Giappone basandoti su risposte - pur competenti - che arrivano da un forum - ancorche' attendibile?

Dalle mie parti si usa che il cliente scrive la tensione, la frequenza, il numero di fasi e quant'altro, poi si inizia a lavorare.

B)

Anche se le risposte date sarebbero attendibili, non potresti non avere le specificazioni dal clienti finale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per le risposte.

ma tu ti fidi a spedire una macchina in Giappone basandoti su risposte - pur competenti - che arrivano da un forum - ancorche' attendibile?

Certo che potrei chiedere al cliente le specifiche della fornitura elettrica ma ci sono due aspetti da considerare:

- Dialogare con un giapponese senza nessuna nozione tecnica che si ostina a scrivere in italiano perchè è stato un anno a Firenze implica una decriptazione grammaticale spesso improba. Risolverò rispondendogli solo in inglese...

- Siccome il cliente deve richiedere all'Enel giapponese una nuova fornitura elettrica per far funzionare la macchina in oggetto , sapendo quali sono le forniture disponibili in Giappone e potendo scegliere, sarei io a dire al mio cliente che tipo di fornitura elettrica richiedere.

Ed è ovvio che sceglierei quella a me più congeniale ....

Modificato: da lucamacss
Link al commento
Condividi su altri siti

sarei io a dire al mio cliente che tipo di fornitura elettrica richiedere.

Ne sei certo? Fissi tu anche la frequenza e l'enel giapponese si adegua? Non credo proprio!

Ciao

Mario

Link al commento
Condividi su altri siti

c'e' l'italiano, ma anche l'inglese, il giapponese

se ti va anche il turco, l'aramaico antico, il dialetto dei lapponi

ma e' inammissibile che tu, in una lingua qualsiasi non mandi una missiva con scritto :

" egr. cliente mi voglia chiarire, a formale definizione dei dati contrattuali TUTTI I PARAMENTRI riguardanti l'alimentazione elettrica, in particolare:

- tensione e sua tolleranza

- frequenza e sua tolleranza

- corrente di cto/cto

- corrente di guasto a terra

- disponibilita' del neutro e suo stato nel confronti della terra

se non lo fai meriti che il cliente rivolga nei tuoi confronti qualsivoglia contestazione a qualsivoglia titolo

Link al commento
Condividi su altri siti

se non lo fai meriti che il cliente rivolga nei tuoi confronti qualsivoglia contestazione a qualsivoglia titolo

Gia', l'esperienza dice che .....succederà esattamente così.....

E' anche una questione di buon senso. :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse non mi ho spiegato bene :D

Mettiamo che io sia giapponese e devo adattare una mia macchina per un cliente italiano.

Mi informo sul forum plcforum.jp e vengo a sapere che in Italia c'è sia il 380 trifase che il 220 monofase come fornitura elettrica standard , quella cioè che la maggior parte delle utenze hanno.

Siccome per me è più facile convertire la macchina in 380 trifase, al mio cliente italiano gli dico "visto che devi richiedere apposita fornitura all'Enel, richiedi il 380 trifase"

Se invece ichiedessi al mio cliente non tecnico quale è la fornitura disponibile correrei il rischio che mi direcesse 220 monofase e per me sarebbe un problema in più

E più chiaro cosi ?

Certamente che specificherò le condizioni di fornitura elettrica necessaria per il buon funzionamento della macchina stavo solo cercando di indirizzare il mio cliente a richiedere la fornitura elettrica a me più consona.

Modificato: da lucamacss
Link al commento
Condividi su altri siti

tieni presente che ogni societa' al mondo fornisce la corrente con le caratteristiche che piu' ritiene opportune e non su specifiche del cliente IN PARTICOLARE per quanto riguarda : FREQUENZA e MODO DI COLLEGAMENTO DEL NEUTRO A TERRA.

quindi capirai da solo che sei tu ( come tutti ti hanno detto) che dovrai costruire la macchina di conseguenza.

se non lo fai sarai tu che comunque dovrai rimnediare e non certo chi fornisce energia elettrica.

ivano65

Link al commento
Condividi su altri siti

TANTO PER FARE ESEMPI:

macchina relativamente semplice con quattro o cinque motori.

elettronica : PLC di comando + 1 inverter.

in italia alimentata da 3 fasi +T con neutro .

inverter alimentato a 220v monofase.

uscita 220v trifase.

destinazione : paese estremo oriente.

distribuzione: 220 V trifase con collegamento a terra di una fase come neutro.

sapete che avventura e' andato incontro chi ha costruito detta macchina?

secondo te hanno modificato la fornitura di energia elettrica?

la risposta e' NO. il costruttore ha dovuto a sue spese mandare un trasformatore adatto per alimentare il tutto in modo consono alla macchina.

E RIMETTENDOCI UN BEL PO' DI SOLDI

ivano65

Modificato: da ivano65
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao,

Oggi ho parlato con un ragazzo che abita vicino a Tokio. Me ha detto che in Japan ci sono 4-5 diverse companie di fornitura elettrica.

Mi ha detto anche che a casa lui ha 100V monofase, 50Hz. E la trifase e' 3x200V. ??

Questo link e' una di quelle companie di fornitura elettrica

Vedi Links.

Modificato: da Savino
Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_23717

In tutto ciò quello che mi pare più assurdo è che il tuo cliente "giapponese" non abbia messo nero su bianco come dovrà essere alimentata tale macchina... ma a che stato della trattativa siete? Hai già la commessa in tasca?

Link al commento
Condividi su altri siti

Sempre senza polemica:

Mi informo sul forum plcforum.jp e vengo a sapere che in Italia c'è sia il 380 trifase che il 220 monofase come fornitura elettrica standard , quella cioè che la maggior parte delle utenze hanno.

Ma se tu che sei in Italia non sai neanche che la nostra tensione e' 400 V e 230 V, pensi che un frequentatore di forum che sta in Giappone ti possa dare notizie attendibili?

Ora inverti le parti, come hai proposto tu, e medita.

Ciao

Mario

Link al commento
Condividi su altri siti

100 V monofase con 200 trifase :unsure:

pensavo che il triangolo equilatero fosse uguale anche in giappone :blink:

non e' che c'e' qualche errore nelle informazioni ?

-------------------------------------

comunque la vedo male questa commessa, se la parte meccanica, il software e l'organizzazione sono gemelle della parte elettrica capisco perche' le aziende italiane sono nella ...(censura)

................ altro che i cinesi cattivi !!!!

Modificato: da Piero Azzoni
Link al commento
Condividi su altri siti

non e' che c'e' qualche errore nelle informazioni ?

Behh... questo ragazzo era un Software Engineer e non un elettrico :(

Comunque, innazitutto mi sorprende la leggerezza di lucamacss per fare business. Poi, non ci creddo al dissinteresse del giapponesse... di solito sono delle persone molto risponsabili... mmm.

Se sei cosi mal messo e non ne sei sicuro al 100%, su i links sopra ce ne sono gli indirizzi email.

Basta guardare il fornitore della zona interessata (penso ci sono tutti) e chiedere.

Chi cerca, trova. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

SENZA FARE RAGIONAMENTI CONTORTI

230 di fase corrispondo a 400 concatenata

mi spieghi quale sarebbe la relazione tra una tensione di fase di 100 ed una concatenata di 200 ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 100+100 monofase e con un 200 trifase e' ottenuto con un secondario a triangolo da 200 V concatenati; un lato del triangolo ha la presa centrale che fa da neutro. Cosi' con quattro cavi si hanno le due monofasi e la trifase, non indipendenti.

Modificato: da rguaresc
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...