roby977 Inserito: 19 ottobre 2006 Segnala Share Inserito: 19 ottobre 2006 Ciao a tutti. Vorrei capire come si calcolano gli ampere avendo come dato i Kw (esempio..se una macchina mi assorbe 7 Kw, che interruttore dovrò mettere in testa alla linea?).Le formule che ho io sono:-Monofase:Potenza (w) / Tensione (v) X cosfiQuindi se ad esempio ho un utilizzatore a carico resistivo (quindi cosfi=1) di 1300W con una tensione di 220V avrò: 1300/220x1=5.9A-TrifasePotenza (w) / 1,73XTensione (V)xcosfiQuindi se sempre per esempio, io avessi un utilizzatore che ha una potenza di 7000W a 380V e questo fosse un motore che mi crea uno sfasamento di 0,9 avrò:7000/1,73x380x0,9=11,83AOra mi chiedo...possibile che dovendo alimentare questa macchina io dovrei mettere in testa alla linea un interruttore da 4x11,83A? so che non esiste..ma comunque sia, 11,83A per 7Kw mi sembrano un pò pochini...c'è qualcose che mi sfugge?Ciao e grazie!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trentaluca Inserita: 19 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2006 La formula è corretta ovviamente tu stai parlando di una singola tipologia di carico(motore con sfasamento 0,9)Nel calcolo di una macchina bisogna considerare tutte le tipologie di carico(equilibrato ,squilibrato) con i relativi sfasamenti....Ciao.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 19 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2006 Quindi tu trentaluca, nel mio esempio di sopra, alimentando un macchinario di 7Kw in trifase, metteresti in testa alla linea un interruttore C4x10A? Io a occhio avrei messo in testa un C4x32 ed utilizzato una linea da 6mm (calcolando sempre per esempio che non ci siano spunti) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco.g Inserita: 19 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2006 La protezione più adeguata è sicuramente un interruttore da 16A, tripolare o quadripolare a seconda del motore.Per la linea dipende da molte cose, come lunghezza, tipo di posa, tipo di cavo, etc..., ma potrebbe essere sufficiente anche un 2,5 mmq se non è troppo lunga.Ciao, Marco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trentaluca Inserita: 19 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2006 Concordo con marco.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 19 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2006 ok grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 19 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2006 Quindi se sempre per esempio, io avessi un utilizzatore che ha una potenza di 7000W a 380V e questo fosse un motoreSe non sai che carico collegherai non puoi determinare che tipo di protezione è necessaria.(calcolando sempre per esempio che non ci siano spunti)Un motore trifase ad avviamento diretto è sempre contraddistinto da un sovraassorbimento allo spunto..Ciao a tutti. Vorrei capire come si calcolano gli ampere avendo come dato i Kw (esempio..se una macchina mi assorbe 7 Kw, che interruttore dovrò mettere in testa alla linea?)Ma a te cosa interessa? Immagiono che consideri come proteggere la linea, in questo caso potresti considerare l'impiego di fusibili di taglia adeguata, e lasciare al salvamotore o al relè termico la protezione motore... La protezione più adeguata è sicuramente un interruttore da 16A, tripolare o quadripolare a seconda del motore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 19 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2006 La formula non è giusta!O meglio: il calcolo è stato fatto nel modo corretto, ma solo perché non è stata rispettata la formula così com'è scritta.Non per niente, ma il calcolo 7000/1,73x380x0,9 dà come risultato 1383815, non 11,83.Scrivere I = P / ( V * 1,73 * cosfi ), che è corretto, e scrivere I = P / V * 1,73 * cosfi non è la stessa cosa.Scusatemi per la precisazione (mi capita abbastanza spesso che qualcuno mi definisca pignolo, quindi probabilmente c'è del vero), ma penso sia importante, in un forum tecnico, rispettare alcune semplici regole matematiche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 20 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 (modificato) I = P / ( V * 1,73 * cosfi ) Ciao, Batta.Pignoleria per pignoleria la formula corretta sarebbe:I = P / 1,73 * V * cosφaltrimenti qualcuno potrebbe pensare che fi è il prodotto tensione per corrente ,ma stiamo pettinando le bambole Ovviamente, scherzo. Qualcuno mi definisca pignolo......Meno male, pensavo di essere l'unico pignolo del forum ma penso sia importante, in un forum tecnico, rispettare alcune semplici regole matematiche.Giustissimo, il rigore matematico, così come quello scientifico, così come quello terminologico è di RIGORE in un forum tecnico.Ciao, BennyPS. Un'altra cosa, abituiamoci ad abbandonare il vecchio valore V=380 V, ormai in Italia i valori unificati sono:V=230 V per la tensione di faseV=400 V per la tensione concatenata Modificato: 20 ottobre 2006 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trentaluca Inserita: 20 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 Bravi ragazzi.....mai fidarsi..quindi verificare tutto ciò che un utente scrive........Perchè come diceva mio nonno.......LA MATEMATICA NON è UN OPINIONE.......Ciao.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 20 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 (modificato) Benny, è vero quando dici che il monofase si considera 230V mentre il trifase 400V. Ma alla fine dei conti, quando misuri col tester, avrai 220V per il monofase, e 380V per il trifase. Quindi, dovendo fare calcoli per il dimensionamento dei cavi, terrò sempre come valori di riferimento 220/380V. Approposito di dimensionamento...ma non c'era mica anche una formula per trovare la sezione? Quella dove c'era il ro del rame, e la lunghezza del conduttore.....Volevo anche chiedervi, quando e quanto è possibile sottodimensionare di sezione il neutro rispetto alle varie fasi Modificato: 20 ottobre 2006 da roby977 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 20 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 Approposito di dimensionamento...ma non c'era mica anche una formula per trovare la sezione? Quella dove c'era il ro del rame, e la lunghezza del conduttore.....R=ρl/Sma per i dimensionamenti non si usa, o perlomeno non si usa direttamente.Dai cataloghi, a seconda del materiale utilizzato, Cu o Al, puoi a seconda della sezione scelta leggere la resistenza chilometrica e la reattanza chilometrica, che ti possono servire per la verifica del criterio elettrico, ossia che la c.d.t. a fondo linea sia <= alla deltaV massima ammissibile.quando e quanto è possibile sottodimensionare di sezione il neutro rispetto alle varie fasiLa CEI 64-8 consente di dimezzare la sezione del neutro per sezioni al di sopra dei 16 mmq, ovviamente sempre che non si tratti di un circuito monofase o trifase con alto grado di squilibrio, in tale caso la sezione del neutro deve essere piena.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
verosatx Inserita: 20 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 Se il calcolo ti ha detto 12 A, dovresti mettere un Magnetotermico (anche differenziale se no hai la linea già protetta) che ti protegge il cavo:minimo 4 mm2, ma meglio 6 mm2, quindi un'interruttore tripolare da 20 o 32 A, poi un termico dopo il contattore a 1,2 volte la corrente nominale che di solito è scritta nella targa del motore, se non lo è prendi i 12 A che hai calcolato e tari il termico a 14/15 A.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patron Inserita: 20 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 Se devi proteggere un motore la protezione più idonea forse è un salvamotore di taglia idonea ai dati di targa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 20 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 Questa discussione mi pare piena di :offtopic: e mi pare che si sia trasformata in chiacchiere da bar... non si capisce più quale era il problema, ne se si sta dimensionando una linea (montante) di un quadro a cui sarà collegato un motore (era un'ipostesi?) oppure una montante per un'impianto di ascensori... mi meraviglio che vengano sparate risposte a raffica... tra l'altro non ho neanche capito se chi ha aperto la discussione è la stessa persona che sta eseguendo l'impianto ! la cosa mi lascerebbe un tantino perplesso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 20 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 Questa discussione mi pare piena di OT e mi pare che si sia trasformata in chiacchiere da bar... Ciao Attilio,credo che Roby più che realizzare l'impianto chieda consigli su come procedere correttamente. Non mi sembra ci siano OT, ne tantomeno chiacchiere da bar, o perlomeno credo che se ci sono, non sono nei miei post.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 20 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2006 Mi pare che siano stati chiesti dei pareri su una situazione aleatoria.. mi pareva di aver capito che doveva proteggere una linea di alimentazione di un motore da 7 kW (senza però considerare eventuali spunti :ph34r: ).. poi il motore non c'era più.. chi dice di utilizzare un mt da 16A chi da 20 o 32... fusibili, salvamotori... (mi ci metto anch'io)... Mi sa che così lo confondiamo un pochino.... Ma poi roby977 scrive: Benny, è vero quando dici che il monofase si considera 230V mentre il trifase 400V. Ma alla fine dei conti, quando misuri col tester, avrai 220V per il monofase, e 380V per il trifase. Quindi, dovendo fare calcoli per il dimensionamento dei cavi, terrò sempre come valori di riferimento 220/380V. Forse da te non hanno ancora adeguato la tensione, trovi proprio 380V con tester?Approposito di dimensionamento...ma non c'era mica anche una formula per trovare la sezione? Quella dove c'era il ro del rame, e la lunghezza del conduttore.....Volevo anche chiedervi, quando e quanto è possibile sottodimensionare di sezione il neutro rispetto alle varie fasiSottodimensionare è già un'aggettivo che preclude un dolo o un'imprudenza.Puoi usare una sezione del neutro minora a quella della fase solo in alcune circostanze, ma non si capisce bene di che cosa stai parlando.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 21 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 A proposito del dimensionamento del neutro, poco più sotto della tua c'era questa discussione se usi la modalità "cerca" dimensionamento+conduttori comunque trovi molte discussioni già trattate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 21 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 Discussioni da bar eh? beh attilio, tutte le domande che ho posto sono sempre relative al tema "realizzazione montante" e se andando avanti nella discussione mi vengono in mente delle domande (sempre attinenti alla realizzazione di un montante) che faccio? apro altri post? Altra cosa...mi sa che DA TE non hanno ancora adeguato la tensione!! io sono di Milano..in quale posto posso attaccare il tester e leggere 400/230V? Poi quando dici "Sottodimensionare è già un'aggettivo che preclude un dolo o un'imprudenza"..cos'è una frase tratta dalla 64/8? Scusa tanto, ma se ti vai a vedere la norma (e ti dico pure che è la CEI 64-8/5 art.542.2/3) dice invece che è possibile. Altra cosa... nei miei post ho sempre usato la parola "per esempio"...quindi sono tutti esempi!! Quindi volevo parlare dei 7Kw nel caso di carico induttivo (partendo col motore) e nei casi di carico resistivo...ma forse ho sbagliato io scrivendo "ammettendo che non ci siano spunti"...avrei dovuto scrivere "...e nel caso di un carico resistivo..."... in effetti la cosa è al quanto ambigua. E ancora quando dici"non ho neanche capito se chi ha aperto la discussione è la stessa persona che sta eseguendo l'impianto ! la cosa mi lascerebbe un tantino perplesso" Ma chi ti ha detto che ci stò facendo un impianto? Non ho mai iniziato la discussione scrivendo "Dovrei fare/stò realizzando un impianto...ecc), ma ho semplicemente aperto una discussione al fine di avere dei chiarimenti su un dato argomento. Quindi la risposta "non ho neanche capito se chi ha aperto la discussione è la stessa persona che sta eseguendo l'impianto ! la cosa mi lascerebbe un tantino perplesso"è decisamente come dici tu:off topic!! vabbè....comunque, lasciando perdere questi discorsi, sul tuttonormel c'è scritto appunto che si può sottodimensionare il neutro sulle linee maggiori di 16mmq (ma non mi dice di quanto posso ridurlo) purchè il carico sia sostanzialmente equilibrato ed il conduttore di neutro sia protetto per un cortocircuito in fondo alla linea, ammenochè non siamo in presenza di correnti parzializzate od ad alto contenuto armonico. Cosa vuol dire " correnti parzializzate od ad alto contenuto armonico"?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 21 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 Benny, io mi riferivo all'uso delle parentesi.I = P / 1,73 * V * cosφ non è uguale a P I = -------------- 1,73*V*cosφPerdonatemi questo ulteriore OT, ma noi pignoli ci teniamo a queste cose Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 21 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 in quale posto posso attaccare il tester e leggere 400/230V Io ti scrivo dalla sicilia, in casa mia trovo mediamente 230V e in ambito industriale trovo (sempre mediamente) 400VMa chi ti ha detto che ci stò facendo un impianto? Non ho mai iniziato la discussione scrivendo "Dovrei fare/stò realizzando un impianto...ecc), ma ho semplicemente aperto una discussione al fine di avere dei chiarimenti su un dato argomento ok,ok ho interpretato male, ma se parti con esempi così diversi tra di loro avrai un mix di risposte a mio avviso scollegate, ti consiglio di affrontare dettagliatamente ogni esempio, anche aprendo post differenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 21 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 (modificato) Benny, io mi riferivo all'uso delle parentesi.Batta, l'avevo capito, infatti ho fatto il pelo al tuo post giusto per scherzo. A proposito come hai fatto a inserire la citazione in rosa, con la linea di frazione intera?....sul tuttonormel c'è scritto appunto che si può sottodimensionare il neutro sulle linee maggiori di 16mmq (ma non mi dice di quanto posso ridurlo) Non piace neanche a me il verbo sottodimensionare, infatti sarebbe sottodimensionato qualora la sua sezione portasse una corrente superiore alla sua Iz. Il verbo giusto è ridurre la sezione rispetto al conduttore di fase, sembra una pignoleria, ma non è la stessa cosa, credimi. Nelle ipotesi che hai citato puoi ridurlo della metà.Io ti scrivo dalla sicilia..... Allora non fa testo, scrivi dall'unica regione che non è stata al buoio durante il black out del 2004 ti consiglio di affrontare dettagliatamente ogni esempio, anche aprendo post differenti.Per carità, Attilio, non dare questi consigli, ci vorrebbe una sezione del forum solo per Roby Ciao, Benny Modificato: 21 ottobre 2006 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 21 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 La citazione in rosa... non è una citazione. E' il sistema che il programma del forum concede per poter inserire formule o dati impaginati, conservando la formattazione originale.Per utilizzarla devi usare il tasto "Codice", contraddistinto dal "cancelletto", che trovi a fianco a quello del "QUOTE" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 21 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 Paolo, grazie dell'informazione.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 Allora non fa testo, scrivi dall'unica regione che non è stata al buoio durante il black out del 2004Benny non se volevi fare dell'ironia, ma in quell'occasione è stata forse la regione in cui sono avvenuti gli ultimi ripristini di energia La lettura di valori di tensione più simili a quelli teorici dipende, principalmete, da due fattori: la "giovinezza" dei trasformatori ed il carico della linea al momento della misura. I trasformatori installati dopo l'introduzione dellla normalizzazione europea sono stati costruiti con le nuove specifiche. Può capitare che a distanza di poche centinaia di metri le tensioni siano diverse proprio perchè le linee fanno capo a due diversi trasformatori. Ho un esempio proprio nella mia zona: 100m prima di casa mia arriva una linea che fa capo ad un trasformatore nuovo e la tensione è più vicina al valore teorico di 400v Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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