roby977 Inserita: 21 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2006 Ma non succede nulla a tutti quegli utilizzatori che sono stati progettati per andare a 220V attaccandoli a 230V? Ad esempio in tutti gli aggeggi elettronici che hanno un trafo stabilizzato (p.c., televisori, ecc...) Alla fine aumenterà anche la tensione all'uscita del trafo, e quindi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 22 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 Ricorda che parliamo di valore efficace, la sinusoide della tensione come ben sai ha un massimo picco verso l'altro e un'altrettanto minimo picco verso il basso passando per il valore 0V, ora non ricordo bene ma credo che il valore max in corrispondenza dei picchi sia superiore ai 300V... Considera comunque che qualunque gestore della rete elettrica non ti distribuisce una tensione a tolleranza zero,ma con un margine di tolleranza del +/- 15% sui 230V e sui 400V, questo mi fa supporre che tu non abbia mai fatto misure di tensione su linee monofase/trifase... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 22 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 Ma non succede nulla a tutti quegli utilizzatori che sono stati progettati per andare a 220V attaccandoli a 230V? No, gli utilizzatori non sono strumenti da laboratorio progettati per misure precise al milionesimo di volt, hanno tolleranze anche del 20% .....Ad esempio in tutti gli aggeggi elettronici che hanno un trafo stabilizzato (p.c., televisori, ecc...) Alla fine aumenterà anche la tensione all'uscita del trafo, e quindi?E quindi... niente. Cosa dovrebbe cambiare? Lo stabilizzatore è a valle!E non hai ancora considerato le tolleranze di COSTRUZIONE dei trasformatori, degli stabilzzatori etc etcSe la tensione si abbassa moltissimo, alcuni apparecchi si bloccano perchè non riescono ad erogare le tensioni di riferimento dello stabilizzatore, altri scaldano un po' di più perchè aumenta la corrente (ma se il circuito è fatto bene, sopporta tranquillamente); se la tensione aumenta molto, allora bisogna vedere se l'isolamento dei vari componenti regge... ma si parla di variazioni superiori al 30% in più o in meno... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andry75 Inserita: 22 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 E non hai considerato un altra cosa riguardante l'alimentazione di apparecchiature con trasformatori:Considera un trasformatore con questi dati di targa:Vin 220VVout 20Vrapporto di trasformazione 11:1Se lo alimenti a 230V ottieni in uscita una tensione di 230:11=20,9V Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 22 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 Il verbo giusto è ridurre la sezione rispetto al conduttore di fase, sembra una pignoleria, ma non è la stessa cosa, credimi. Nelle ipotesi che hai citato puoi ridurlo della metà anzi, se vogliamo dirla tutta il verbo giusto e' "dimensionare correttamente poi aumentare", che e' il contrario di "copiare pedestremente e acriticamente la stessa sezione delle fasi"infatti, se metto il neutro con sezione doppia della fase quasi sempre lo sovradimentsiono Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 22 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 se metto il neutro con sezione doppia della fase quasi sempre lo sovradimensionoe se lo metto con sezione metà, talvolta, lo sottodimensiono, il che è ancora più grave Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 22 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 Ok ragazzi! grazie a tutti per l'aiuto e per le risposte!E' tanto che cercavo un forum del genere, ma non l'avevo mai trovato!Spero di poter contare su di voi anche in futuro....Conosco tanti miei colleghi (artigiani) che lavorano tanto per portare i soldi a casa ma alla fine non sanno neanche la differenza tra un interruttore da p.d.i 4.500 o 10.000A e nemmeno gli ne frega! E fanno anche lavori grossi! e possono anche cetrtificare!Io invece non sono così...a me piace il mio lavoro e mi piace capire al 100% ciò che sto facendo.Quindi alla fine per questa benedetta linea dove mi hanno chiesto una potenza di max70kW (in realtà per adesso ne hanno bisogno di molto meno, ma per il futuro hanno ipotizzato di avere bisogno di max 70kW) Con tratta lunga 72mt, che viaggerà su canalina metallica insieme ad altri linee, metterò 3 corde FG7 da 70mmq per la fase, 1 corda FG7 da 35mmq per il neutro e chiaramente una corda n07vk da 70mmq per la terra? E' un officina dove provano dei motori ed hanno altre apparecchiautre trifase. L'unico carico monofase sarà l'illuminazione e qualche presa di servizio. In testa metterò un interruttore automatico differenziale (poichè il q.e generale dell'officina è metallico) magneto-termico C4x100A p.d.i 10kA con differenziale da 1A o meglio ancora con regolabile (con toroidi). Nel sottoquadro dovrò mettere un rifasatore. Poi vi chiederò info anche per questo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 22 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 3 corde FG7 da 70mmq per la fase, 1 corda FG7 da 35mmq per il neutro e chiaramente una corda n07vk da 70mmq per la terraCiao roby,quando si dimezza il neutro, normalmente si dimezza anche il conduttore di protezione.Per questi livelli di potenza credo sia necessario il progetto di un professionista iscritto all'albo (ingegnere o perito), ovviamente va controllata l'estensione superficiale del locale o la presenza di luoghi MA.R.Ci. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 22 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 Un'altra cosa, abituiamoci ad abbandonare il vecchio valore V=380 VSpero che i professori si decidano ad abbandonarlo, l'anno scorso quel valore era presente anche su una prova scritta dell'esame di Stato. La maggior parte dei libri attualmente in uso riportano ancora il vecchio valore.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 22 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2006 illuso !ringrazia che sui libri la frequenza e' gia' di 50 Hz. e non di 42 (anteguerra) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 24 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2006 Questi errori sono tollerabili sui libri, perchè non sono molto aggiornati, ma gli insegnanti devono considerare i nuovi valori.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 1 novembre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 1 novembre 2006 (modificato) ing.bennyp ha scritto:"Ciao roby,quando si dimezza il neutro, normalmente si dimezza anche il conduttore di protezione.Per questi livelli di potenza credo sia necessario il progetto di un professionista iscritto all'albo (ingegnere o perito), ovviamente va controllata l'estensione superficiale del locale o la presenza di luoghi MA.R.Ci"Ma secondo la DPR 447/91 art.4 non è necessario il progetto asseconda della potenza elettrica...sbaglio?Cosa sono i iluoghi MA.R.Ci?p.s ma in questo forum come si fa a quotare un messaggio? ci ho provato ma non ci sono riuscito! Modificato: 1 novembre 2006 da roby977 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 1 novembre 2006 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2006 Cosa sono i iluoghi MA.R.Ci?Sono i luoghi a MAggior Rischio in Caso d'incendio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 1 novembre 2006 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2006 Per questi livelli di potenza credo sia necessario il progetto di un professionista iscritto all'albo (ingegnere o perito), ovviamente va controllata l'estensione superficiale del locale o la presenza di luoghi MA.R.Ci"Ma secondo la DPR 447/91 art.4 non è necessario il progetto asseconda della potenza elettrica...sbaglio?Parlavi di una linea costituita da 3 corde da 70 mmq con un neutro da 35 mmq, sicuramente non ci vai ad alimentare il tostapane di casa tua, giusto. Il regolamento di attuazione 447 dava i limiti per gli impianti civili e piccolo terziario, quello indicato non mi sembra rientrare in tale ambitoCosa sono i iluoghi MA.R.Ci?E' l'arconimo di luoghi a Maggior Rischio in Caso di IncendioCiao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roby977 Inserita: 2 novembre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2006 Benny ha scritto:Il regolamento di attuazione 447 dava i limiti per gli impianti civili e piccolo terziario, quello indicato non mi sembra rientrare in tale ambitoInfatti l'ho preso dalla guida blu del tuttonormel n.4 "uffici".Essa dice che il progetto è obbligatorio:-nei luoghi MA.R.Ci qualunque sia la sua superfice-unità immobiliari con centrale termica a gas superiore a 34,8Kw qualunque sia la sua superficie-adibiti a studio professionale, sedi di persone giuridiche private, associazioni o facciano parte di circoli, conviventi o simili, quando la superfice supera i 400mq-di superfice superiore ai 200mq in tutti gli altri casiQuesto è tutto quello che ho. Ci sono altri casi in cui è obbligatorio il progetto? se si, quali?grazie 1000! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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