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Dimensionamento Linea - Non sono d'accordo col progettista.....che ne dite?


roby977

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Ciao a tutti!

Mi è stata richiesta in un officina meccanica una potenza disponibile di 60Kw.I carichi sono principalmente trifasi..... delle pompe elettriche (che loro appunto riparano e provano), mentre invece come carico monofase abbiamo solo l'illuminazione, e qualche presa di servizio. La tratta è lunga dal q.e. generale (dove è posto il contatore) al sottoquadro dell'officina stessa, circa 83metri, viaggerà su passerella metallica areata e la guaina del cavo sarà naturalmente FG7. Facendo un calcolo col software "cp 2004" di general cavi, mi dice che la sezione deve essere di 95mmq. Ecco i risultati:

Nome impianto: Officina

Tipo di circuito: Trifase in ca

Tensione di esercizio: 400 V

Frequenza di rete: 50 Hz

Fattore di potenza: 0.8

Stato del neutro: Distribuito

Massima caduta di tensione: 1 %

Tipo di conduttore: Unipolare con guaina

Tipo di cavo selezionato: General Cavi - ecoflex - FG7(O)R 0.6/1 KV

Lunghezza cavo: 83 m

Temperatura ambiente: 35 °C

Tipo di posa: Cavi in aria libera in piano a contatto

Disposizione cavi: Raggruppati a fascio, annegati

Numero conduttori in parallelo: 1

Numero di circuiti per strato: 1

Numero di strati: 1

Tempo di intervento delle protezioni: 0.1 s

Sezione conduttore (S): 95 mm²

Portata conduttore (*): 342 A

Fattore di correzione k1: 0.96

Fattore di correzione k2: 1.000

Fattore di correzione totale: = 0.960

Portata conduttore/i (Iz): 328.320 A

Temperatura di funzionamento: 40.979 °C

Caduta di tensione perc. (T=Tf): 0.867 %

Corrente di impiego (Ib): 108.253 A

Potenza attiva (P): 60.000 KW

Potenza reattiva (Q): 45.000 KVAR

Potenza apparente (A): 75.000 KVA

Temperatura Max di funzionamento: 90.0 °C

Temperatura Max di cortocircuito: 250.0 °C

Resistenza di fase a 20°C: 15.726 mOhm

Reattanza di fase a 20°C: 8.09 mOhm

Energia specifica passante (I²t): 184.552 (KA)²s

Corrente massima di cc: 42.960 KA

(*) Riferimento Tabella UNEL 35024

Secondo quanto scritto, avrei potuto quindi utilizzare 3 corde da 95mmq per le fasi, mentre per il neutro secondo me un 35mmq doveva andare più che bene (come per la terra). In testa alla linea un bel magnetotermico da 100A ( ib 108.253 A) e buona! Dico bene?...

Secondo i calcoli del mio progettista, invece, devo tirare 4 corde da 70mmq FG7 (anche per il neutro!!) e mettere in testa un magnetotermico.....da 160A!!! Ragazzi, a voi sembra giusto? Alla mia domanda "ma come? il neutro non lo ridimensioniamo rispetto alle fasi? dopotutto quel neutro mi servirà per fare andare 3Kw di illuminazione e qualche presa!.." Lui mi ha risposto: "ma no, è meglio portarlo con la stessa sezione delle fasi..non si sa mai, se usano qualche apparecchiatura elettronica tipo inverter..."

Ragazzi..che ne pensate di tutto ciò? Il 95mmq è esagerato? il neutro non si può ridimensionare rispetto alle fasi in questo caso? Mettere in testa ad una linea lunga 83mt di sezione 4x70mmq FG7 (che secondo il progettista dovrebbe reggere 60Kw) un Magnetotermico da 160A, mi garantisce una protezione al cavo stesso?

Grazie!!!!!!!!!!!!!!

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Il sw ti propone una sezione di 95 perche' e' richiesta una caduta max dell' 1% SE INSERIVI 2% ottenevi una linea di 50 mmq con Iz = 207 A, quindi direi che una 70 basta e avanza.

Hai specificato un cosfi di 0.8 e ottieni 108 A di Ib quindi l' interruttore da 100 A e' sbagliato in quanto e' di taglia inferiore ad Ib, come minimo dei usare un 125 A o anche un 160 A visto che comunque In < Iz .

Per il neutro non dai dati sufficienti per valutare se e' sufficiente S/2 della fase, al limite se sei sicuro monta un 160 con protezione del neutro In/2 e cosi' e' protetto anche il neutro da 35.

Il consiglio di usare un 160 A mi sembra corretto per due motivi, se il cosfi non e' 0.8 ma 0.65 la Ib diviene 133 A e non va bene nemmeno il 125 A, secondo se un domani vogliono aggiungere carichi hanno ancora del margine.

saluti bellcar

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Innanzitutto grazie 1000 per la risposta!

Beh, ho considerato una caduta di tensione dell'1% per potermi gestire il restante 3% nell'officina (che è molto grande).

Per il neutro non dai dati sufficienti per valutare se e' sufficiente S/2 della fase

di che dati hai bisogno?

Ciao e grazie 1000!!!!!

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di che dati hai bisogno?

Sicuramente abbiamo bisogno di sapere qual è l'entità dello squilibrio. Quanto più il carico trifase è equilibrato tanto più il ridimensionamento del neutro è possibile.

Un carico trifase fortemente squlibrato potrebbe dar luogo ad una corrente nel neutro addirittura superiore a quella di fase., in questo caso più che pensare di ridurre la sezione del neutro dovresti accrescerla. :huh:

Occorre sapere poi se siamo in presenza di carichi elettronici che introducendo distorsioni possono dar luogo a delle componenti (omopolari) che nel centro stella possono sommanrsi aritmeticamente in modulo dando luogo ad una corrente risultante ( che si richiude nel neutro) addirittura superiore alla normale corrente di linea. Anche in quest'ultimo caso più che ridimensionare il neutro dovresti sceglierlo addirittura di sezione maggiore di quella dei conduttori di fase.

Chiaro?

Ciao, Benny

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Sicuramente abbiamo bisogno di sapere qual è l'entità dello squilibrio. Quanto più il carico trifase è equilibrato tanto più il ridimensionamento del neutro è possibile.

L'ho detto prima benny! provano solo motori, quindi il carico è molto bilanciato.

Occorre sapere poi se siamo in presenza di carichi elettronici che introducendo distorsioni

Tipo?

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Tipo?

Inverter, raddrizzatori, UPS, etc

Una cosa è provare dei motori, un'altra è il complesso motore-elettronica di potenza.

Nel primo caso quasi certamente puoi dimezzare la sezione del neutro, nel secondo caso va fatta un'indagine più accurata.

Ciao, Benny

Modificato: da ing.bennyp
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