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Problemi Con Rete Profibus <_< - Rete Siemens S7-300, simatic net


urgnanifranco

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urgnanifranco

Ciao a tutti

Stiamo realizzando presso un cliente una rete che dovrebbe connettere 47 PLC siemens S7-300 (mediante una scheda CP 342-5) ad un PC (mediante una scheda PCI Profibus CP5613) utilizzando una velocità di 9,6k per una lunghezza cavo totale di circa 850 metri (il cavo non è un cavo profibus siemens, anche se con specifiche tecniche di resistenza, impedenza ecc.ecc. uguali).

L'obiettivo è quello di creare una rete di supervisione per macchine di filatura adatta alla raccolta dati di produzione e stati macchina, necessaria per ottimizzare la redittività della fabbrica.

Come da specifiche Siemens per le reti profibus con le nostre caratteristiche (1000 metri e 32 utenti massimi per ogni segmento) abbiamo utilizzato un repeater RS485 per rigenerare il segnale, e lo abbiamo posizionato dopo 27 macchine (circa 500 metri di cavo).

Sia utilizzando un ripetitore, che utilizzandone tre (uno ogni 13 macchine), che non utilizzandone affatto, non siamo stati in grado di connettere più di 37 macchine, appena viene connessa la 38° la funzione di riconoscimento nodi fornita dall'applicazione siemens "Configuration Console" genera un allarme 0xd7 "no answer from the comunication system whitin a specified time" e non consente più di interrogare nessun nodo della rete.

La prima idea è stata quella che su una macchina ci potessero essere degli errori di cablaggio o connessione; abbiamo quindi provato a scollegare le macchine con le quali la comunicazione funzionava, collegando al loro posto macchine che non riuscivano a comunicare e quest'ultime iniziavano a farlo senza problemi (abbiamo testato in questo modo tutte le macchine e tutte quante riuscivano a comunicare, indipendentemente dalla loro posizione nella linea a patto di non superare il numero di 37 utenti collegati).

Essendo questa la nostra prima applicazione di reti così estese potremmo aver commesso errori anche all'interno della gestione Software all'interno del Pc (anche se attraverso l'assistenza telefonica Siemens pare che il problema sia da ricercare all'interno dell'hardware).

Qualcuno ha idee o suggerimenti che ci possano aiutare a risolvere questa spiacevole situazione? Il cliente in oggetto si trova in Turchia, e quindi la nostra possibilità di operare direttamente sul campo è abbastanza ridotta.

Grazie a tutti in anticipo.

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Ciao, io ho avuto problemi invece per l'eccessiva lunghezza dei cavi a fibra ottica. Ma in entrambi i casi credo possa aver a che fare con la tempistica dei pacchetti che transitano. Se vai nelle proprieta' della rete profibus, troverai (alla fine) il menu di una funzione che ti ricalcola questi parametri e te li adatta al tuo hardware. Altra possibilita', forse , e' di usare la modalita' FMS che e' piu' lenta e piu' tollerante. Ovviamente, in tutti i casi, i parametri vanno aggiornati su tutte le stazioni. Ciao

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Visto che sembrerebbe un problema di tempi sulle risposte della rete Profibus, avete provato ad aumentare la velocità del Profibus? Per esempio invece di 9,6 19,2 kbit/s

CIAo

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  • 2 years later...

Buongiorno a tutti,

Mi trovo al punto in cui ho ultimato la struttura metallica delle pareti in cartongesso e devo procedere con l'impianto elettrico.

Come fate voi solitamente a fissare i corrugati all'interno della struttura metallica e poi fissare gli stessi alle apposite scatolette 503 ?

Anche sul sito della Knauf (primario produttore di strutture per pareti a secco) non ho trovato la soluzione.

Grazie a tutti

saluti

Sergio

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Ho trovato qualche informazione in un topic che non avevo visto prima, per esempio:

- usare la schiuma per fissare i corrugati al cartongesso e per fissarli alla 503

Però come faccio a fissare i corrugati al cartongesso se questo lo metto dopo avere predisposto l'impianto elettrico ?

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Però come faccio a fissare i corrugati al cartongesso se questo lo metto dopo avere predisposto l'impianto elettrico ?

Non fa una piega !

Potresti utilizzare delle fascette da elettricista o del filo di nylon per fissare il corugato alla struttura metallica evitando di ancorarti attorno ai supporti che rimangono visibili anche dopo la posa del cartongesso. Più che altro puoi fissare i corrugato alla struttura "interna", sempre che sia presente e disponibie. Se è a soffitto puoi utilizzare dei ganci a cui fissare il tutto, altrimenti installare una piccola passerella (di quelle per cavi elettrici traforate), mentre se è a parete puoi utilizzare un sistema di "clip" o fascette a muro ovvero di supporti per i classici tubi rigidi o morbidi da esterno, o altrimenti inserire il tubo in una canalina esterna rettangolare. Come vedi le strade sono molte, diverse per complessità, eleganza del risultat e costi.

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Per quanto riguarda le scatole portafrutti, e derivazione ci sono scatole apposite per il cartongesso, le distribuiscono AVE, VIMAR, BTICINO, per frutti bticino è PB503, PB504, PB506. Per i fori sul cartongesso appoggi la scatola nel punto dove devi forare, e con la scatola in bolla segni i due centri all'interno della scatola,

(la scatola non è rettangolare) poi con una tazza di diametro 60mm fori nei punti dove hai segnato il risultato è che la scatola entra perfettamente nel foro e con la fascetta apposita inserita sulla scatola la fermi a parete.

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Più che altro puoi fissare i corrugato alla struttura "interna", sempre che sia presente e disponibie

Se manca l'ancoraggio in certi punti, puoi tendere dei cavetti d'acciaio (o dei fili di ferro robusti) a cui fissare il tubo con le fascette. Il filo di sostegno viene teso tra soffitto e pavimento (percorso verticale) o tra le varie travette di sostegno (percorso orizzontale).

Ciao :)

Modificato: da LB81
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Mah....solitamente si costruisce una facciata della parete e si lascia aperta l'altra in modo che gli impianti tecnici: elettrico, idraulico e condizionamento, possano essere inseriti senza problemi.

Allora a sto punto vai di schiume, fil di ferro, nastro isolante, fascette spago.......tutto quello che ti può essere utile in quell'occasione. Un consiglio spassionato, non impazzire a voler far restare i corrugati nelle scatole........non ci staranno MAI !

Lasciali uscire per una spanna, infilali, taglia a filo e poi spingili all'interno della struttura, avrai la scatola libera e lo spazio al suo interno sarà comodo per gli apparecchi.

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Grazie a tutti per le numerose risposte, tutte quante molto valide, userò un pò di tutti i metodi che mi avete consigliato.

Ho solo un dubbio:

Lasciali uscire per una spanna, infilali, taglia a filo e poi spingili all'interno della struttura, avrai la scatola libera e lo spazio al suo interno sarà comodo per gli apparecchi.

Se spingo i corrugati all'interno della struttura non è che qualora dovessi apportare modifiche all'impianto farei molta fatica a riprenderli ?

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Se spingo i corrugati all'interno della struttura non è che qualora dovessi apportare modifiche all'impianto farei molta fatica a riprenderli ?

Si, assolutamente.

Comprendo le oggettive difficoltà ad ancorare i corrugati alle 503, ma come hai giustamente osservato l'impianto non è propriamente sfilabile ! Per fissarle puoi usare delle fascette da elettricista che a mio avviso forse sono persino meglio della schiuma.

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io sinceramente sconsiglio a tutti i miei clienti le pareti di cartongesso nelle case, negli uffici abbinate a un controsoffitto sono veramente comode, soprattutto se vuoi fare modifiche, con una verga di tubo infili cavi o corugati, mentre in casa, non potresti facilmente modificarle, quindi devi lavorare tantissimo di fascette.

ti consiglio le scatole della bticino e poi di fascettare e di tirare il + possibile il tubo per non far fatica a infilare

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farei molta fatica a riprenderli ?

Togli nell'ordine:

la placca, il cestello, le clip che fermano la scatola.....la scatola e ti si apre un mondo nuovo !!!!!

Se ti serve una modifica all'impianto forse sarebbe meglio pensare al fissaggio di tutto il corrugato........un corrugato "flaccio" non permette tante alternative.

Come giustamente consiglia simo891:

di fascettare e di tirare il + possibile il tubo per non far fatica a infilare
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Pierluigi Borga

E' fondamentale che non ti scappi il corrugato dalla scatola, una volta tolta 2 o 3 volte la scatola da incasso non ti resta molto da fissarla....

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una volta tolta 2 o 3 volte la scatola da incasso

Spero che non si debbano fare 2 o 3 modifiche all'impianto altrimenti......."ci mangiamo fuori tutto"

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Nei negozi uso il cavo FROR. Parto dal centralino con cavo di sezione adeguato (di fatto 1.5 mm2 per 350 W)

ed arrivo dove mi dice il cliente.

I fori per i faretti di solito sono da 180 mm o 210 mm per cui li passo anche dopo che sigillano tutto. Ma mi basta anche un foro della dimensione di un mano chiusa...sapeste quanti trucchi conosco ;)

Si spende un po' di più di materiale ma si fà prima in termini di tempo e si tiene la situazione sotto controllo.

Gli attrezzi più usati sono:

Spezzoni di tubo da 20 ed infiniti manicotti. Di fatto diventa un'asta telecopica. Si infila in un foro di faretto fino all'altro dal quadro a destinazione di foro in foro.

Bastone telescopico appendiabiti.

Metro flessibile da 5 metri. Ottimo da infilare nella scatola 503 in direzione verso "su. quando la parete in gesso è distanziata dal muro, salire sulla scala nel foro del faro più vicino e con uncino prenderlo e tirarlo a sè.

Sonda spurga lavandini, ogni tanto non sempre serve.

Spezzone di 3 metri di tubo in gomma per giardinaggio: con abili colpi di polso arriva al posto giusto.

...quel che la fantasia comanda :)

Ho un cliente che si occupa di moda giovane su tre negozi. Puntualmente cambia arredamento (l'atelier moda classica non cambia mai...) per attirare i ragazzi ma mi avvisa all'ultimo momento. Il gessista lo conosco da una vita e se ne frega delle mie esigenze perchè ha fretta che altri lavori da fare....ed così ogni tanto ci scappa una falsa griglietta di areazione o una cassa acustica che non serve a nulla....solo a prendere il cavo lanciato dal buco precedente.

naturalmente capita pure che il lampioncino giardino finisce (questa è recente) sulla linea....luce cassa....ma non dite nulla...

probabilmente si rinnoverà tutto prima che una eventuale umidità faccia scattare il differenziale...

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No! Ho torto.....o perlomeno ho fallito l'intento! Mi aspettavo che altri fra il serio e l'iroso aggiungessero qualcosa!!.

Quante volte ci siamo trovati in panne con la padrona di casa o il negoziante a fianco a fare lo jettatore ( "ora deve romepere tutto?"."Lo dicevo io!!, "Beh..poteva pensarci prima") o le solite battute e noi a scervellarci a trovare qualcosa, un qualunque cosa , qualcosa che oi si scopre essere sotto gli occhi, il metro metallico flessibile per esempio, saputo "usare" si infila da una parte ed esce dall'altra, o telefonare ad un collega e sentorisi rispondere "Ma dai!"..."NO! non mi dire" "E come hai fatto"...

al che ti viene la tentazione di telefonate al cliente avvocato per chiedergli se in fatto di omicidio ci sono sconti particolare o saldi o omaggi di pena :angry:

Ma il brutto per il nostro orgoglio è quando arriva un collega ad aiutarti e.....zac....come se nulla fosse risolve quella che sembrava l'irrisolvibile...o quando la brillante idea c'è l'ha figlioletta di nove anni del cliente (Senti ti compro il gelato se tieni la bocca chiusa ;)

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Ho ultimato la parete e anche il relativo impianto elettrico.

Ho usato i seguenti sistemi di fissaggio:

-schiuma poliuretanica per fissare i corrugati alle scatole 503 (caspita quanto è appiccicosa...)

- filo di ferro per fissare i corrugati ai montanti

- l'inserimento della lana di roccia mi ha poi aiutato a tenere tutto più fermo

Il risultato è stato abbastanza soddisfacente, anche se infilare i fili in corrugati murati è sicuramente tutt'altra cosa.

Non essendo abituato alle pareti in cartongesso mi resta la paura che in caso di corto circuito possa più facilmente scatenarsi un incendio.

Pensate che possa dormire sonni tranquilli (visto che questa sarà la mia camera da letto) ??

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